Matteo Massara Andrei Boca La Romania Matteo Massara Andrei Boca
descrizione La Romania si trova in Europa orientale e ad est ha un tratto di costa sul Mar Nero, in corrispondenza del delta del Danubio. Il territorio è caratterizzato dalla catena montuosa dei Carpazi nell'area centro-settentrionale, mentre la pianura prende il sopravvento a sud ed est, garantendo una vasta area coltivabile, che fa della Romania un Paese ancora piuttosto pieno di vegetazione
Geografia fisica Istituita nel 1859 e riconosciuta come stato indipendente nel 1877 la Romania confina a nord-est con l'Ucraina e la Repubblica di Moldavia, ad ovest con l'Ungheria e la Serbia e a sud con la Bulgaria. La Romania possiede anche 244 km di litorale sul Mar Nero. Gran parte della frontiera romena con la Serbia e la Bulgaria a sud e a sud-ovest è formata dal Danubio. Il Danubio ha come affluente il fiume Prut che forma il confine con la Repubblica di Moldavia a nord-est, dove la foce del fiume sul Mar Nero delimita anche il confine con l'Ucraina. I monti Carpazi dominano gran parte della Romania soprattutto a Nord-Ovest disponendosi a ferro di cavallo, con cime alte fino a 2.500 m e raggiungendo i 2.544 m del monte Moldoveanu
Il nome "Romania" deriva dall'aggettivo latino Romanus, romano Il nome "Romania" deriva dall'aggettivo latino Romanus, romano. Il nome "Romania" viene usato ufficialmente per denominare le terre dell'attuale stato di Romania solo dal XIX secolo. Prima si parlava di Valacchia e Moldavia, per denominare i principati a popolazione romena. Mentre il nome Valacchi deriva dai termini "Vlah" utilizzati dalle popolazioni germaniche e slave per denominare tutte le genti europee di lingua latina, i valacchi chiamavano se stessi "romani".Il motivo per cui i romeni si identificano attraverso la parola latina.
la religione Per la maggior parte i romeni appartengono alla Chiesa ortodossa romena. Il Cattolicesimo di rito latino è praticato soprattutto dagli ungheresi e dai csango, che in gran parte vivono in Transilvania e nella Moldavia romena, mentre il Cattolicesimo di rito bizantino è praticato dai romeni di Transilvania, fedeli della Chiesa greco-cattolica romena. Tutti i battezzati cattolici in Romania rappresentano il 8,64% della popolazione, secondo statistiche cattoliche. Il protestantesimo (in particolare il Calvinismo, il Luteranesimo, l'Avventismo e l'Unitarianismo), è principalmente praticato da popolazioni di origine tedesca e ungherese della Transilvania.
I castelli della romania La prima menzione di un luogo fortificato sul sito ove sorge oggi il castello di dracula risale ai primordi del XIII secolo. In quel tempo i Cavalieri Teutonici iniziarono a costruire sulla cima nota come Dietrichstein un fortino in legno a guardia della valle che da secoli permetteva il transito dei mercanti dalla Valacchia alla Transilvania nell'allora Burzenland. Nel 1242 la primitiva struttura, non si sa fino a che punto rimaneggiata, venne distrutta dall'incursione dei Mongoli. Il 19 novembre del 1377 Luigi I d'Ungheria riconobbe alla popolazione sassone della città di Braşovla libertà di erigere a proprie spese una struttura fortificata in pietra che sarebbe poi divenuta il Castello di Bran; il limitrofo villaggio chiamato Bran sorse in concomitanza con l'erigenda. Sin dal 1378 la nuova
demografia Crescita demografica dal 1961 al 2003 In diminuzione da oltre trent'anni, la popolazione romena fa registrare un tasso di crescita naturale negativo (-0,4%) e una forte mortalità infantile (1,8%, più di quattro volte superiore a quella italiana). In aumento dal 1948 la popolazione urbana (circa il 58% del totale).
ordinamento dello stato La Romania è una repubblica democratica semipresidenziale nella quale il potere esecutivo viene esercitato fra il presidente ed il primo ministro. Secondo la costituzione del 2003 la Romania è una repubblica semipresidenziale.