Dott. GIOVANNI LAGANA’ Responsabile Day-Surgery Oculistica

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Transcript della presentazione:

Dott. GIOVANNI LAGANA’ Responsabile Day-Surgery Oculistica Azienda Sanitaria Firenze Ospedale Palagi

LA CATARATTA

DEFINIZIONE “Opacamento progressivo del cristallino cioè della lente situata all’interno dell’occhio”

ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLA CATARATTA

CLASSIFICAZIONE SENILE IATROGENA (cortisonici) TRAUMATICA CONGENITA IN BASE ALLA PATOGENESI CORTICALE NUCLEARE CORTICO-NUCLEARE SOTTOCAPSULARE POSTERIORE POLARE ANTERIORE MATURA (lattescente,brunescente) IN BASE ALL’ASPETTO ANATOMO-PATOLOGICO

FATTORI DI RISCHIO ETA’ FAMILIARITA’ ESPOSIZIONE AI RAGGI SOLARI TERAPIA CRONICA CON CORTISONICI PATOLOGIE SISTEMICHE (DIABETE)

Come si presenta? CRISTALLINO CATARATTOSO CRISTALLINO TRASPARENTE

IL VISUS

ESCLUSIVAMENTE CHIRURGICA TERAPIA ESCLUSIVAMENTE CHIRURGICA

QUANDO OPERARE? NON C’E’ UNA REGOLA SI OPERA QUANDO IL CALO DEL VISUS DIVENTA INVALIDANTE PER IL PAZIENTE VISUS INVALIDANTE: in media < 5-6/10 L’ultima parola spetta sempre al paziente! Ma il medico può consigliarlo!!!

LA FACOEMULSIFICAZIONE (FACO) Come operare Numerose tecniche disponibili ma la più recente e più efficace è: LA FACOEMULSIFICAZIONE (FACO) Si pratica un’incisione a tunnel sul margine della cornea Si inietta una sostanza viscoelastica per mantenere l’occhio in tensione Si asporta la capsula anteriore del cristallino Si scolla il nucleo del cristallino con un getto d’acqua (IDRODISSEZIONE) Con una sonda a ultrasuoni il nucleo viene frammentato e aspirato Si inserisce il cirstallino artificiale nel sacco che conteneva il c. catarattoso

LA FACO FILM

Grazie per l’attenzione