Legge di stabilità 208/2015. Principali novità in ambito lavoro

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’acquisizione del fattore lavoro
Advertisements

FONDO DI SOLIDARIETA’ SETTORE ABI
La circolare DFP-UPPA per il piano triennale del personale.
Ammortizzatori Sociali e loro Riforma
Il nuovo contratto di lavoro intermittente La fattispecie del contratto di lavoro intermittente (o a chiamata) già disciplinata dal D.Lgs. 276/2003 è stata.
MODELLO DS22 Dichiarazione del Datore di Lavoro per la concessione dell’indennità di disoccupazione ordinaria non agricola o di mobilità INCA CGIL.
Procedura di eccedenze di personale e mobilità collettiva. Le pubbliche amministrazioni che rilevino eccedenze di personale sono tenute ad informare preventivamente.
Imprenditore datore di Lavoro
Dem. economica fisco e previdenza Le basi istitutive negoziali dei Fondi pensione nel pubblico impiego Accordo ARAN OO.SS. 29/07/1999 Accordo ARAN OO.SS.
UST CISL TORINO FINANZIARIA 2010 PACCHETTO LAVORO TUTTE LE NOVITA IN MATERIA DI LAVORO.
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 4 – CONTRATTI DI SOLIDARIETA a cura di Antonio Mastrovincenzo Martedi.
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 5 – STABILIZZAZIONE CONTRATTI A TERMINE E ATIPICI a cura di Antonio.
La struttura della Busta paga
IL LAVORO INTERMITTENTE
Accordo su modifica scalone. dal 1° gennaio 2008 Lav. dipendentiLav. autonomi Anni di contributi Età anagrafica Anni di contributi Età anagrafica
Assicurazione Sociale per IImpiego Introdotta dalla legge n. 92 del 28 giugno 2012 «Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva.
Intesa col Governo in materia previdenziale PENSIONI DI ANZIANITA…ed altro A cura dellUfficio Studi e formazione Cisl Toscana –23 Luglio 2007.
INDICE Gli ammortizzatori sociali Cosa sono gli ammortizzatori sociali
La Banca delle Ore SISTEMA CNA AREZZO Tempi di vita e tempi di lavoro
1InpdapTFR. 2 TFR per i dipendenti delle PP. AA.
ASPI Assicurazione Sociale per l'Impiego - legge 92/2012, art.2.
“Come leggere la Busta Paga” a cura di: Antonio G. BUONOMO a cura di: Antonio G. BUONOMO.
In Italia quasi metà della disoccupazione è cncentrata al SUD
1 Ammortizzatori Sociali in deroga Nuove regole di concessione per gli anni Firenze, 11 dicembre 2014.
Apprendistato Le modifiche del D.L. n. 34/2014 al D.Lgs. n. 167/2011
Segreteria Generale - Uil Post Comunicazione Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione.
Inas Cisl - Area Politiche sociali GESTIONE SEPARATA Tutela della maternità Art.59 comma 16 L.449/1997 estensione della tutela relativa alla maternità.
Corso praticanti Consulenti del lavoro di Ascoli Piceno Anno 2008 LEZIONE N.2 19 APRILE 2008 Costituzione del rapporto di lavoro.
OR.S.A. S.P.V. ORGANIZZAZIONE SINDACATI AUTONOMI E DI BASE Jobs Act L. 183/14 Legge delega del governo Renzi per la RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Grand.
Somministrazione e lavoro accessorio nel Jobs Act
Ammortizzatori Sociali Strumento “Ammortizzatori Sociali “ 25/01/2011.
IL FONDO DI SOLIDARIETÀ PER IL PERSONALE DEL CREDITO ABI
LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO
L’apprendistato L’apprendistato è un contratto regolato originariamente dalla legge n. 25 del Oggi la disciplina è dettata dal D. Lgs n. 167 del.
Lavoro, Previdenza, Assistenza Legale e Sburocratizzazione Venerdì, 23 gennaio 2015 JOBS ACT E CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI.
LEGGE DI STABILITÀ 2015 Esonero contributivo Area Lavoro, Previdenza, Assistenza legale e Sburocratizzazione.
Tutela della disoccupazione e ammortizzatori sociali Messina Simonetta Renga.
@PaoloSternwww.sternzanin.it Dott. CdL Paolo Stern Il contratto di lavoro intermittente dopo l’intervento Fornero.
RIFORMA DEGLI ASSETTI CONTRATTUALI ACCORDO QUADRO 22 gennaio 2009 SINTESI Dipartimento Politiche Contrattuali Roma 29 gennaio 2009.
JOBS ACT Ammortizzatori sociali in costanza di rapporto
1 LE NUOVE REGOLE IN MATERIA DI ORARIO DI LAVORO I Dlgs n. 66/2003 e n. 213/2004 Materiale didattico a cura del dott. Arturo Bianco.
ASSUNZIONI INCENTIVI PREVISTI DALLA NORMATIVA NAZIONALE Con la Riforma del mercato del lavoro, Legge n. 92/2012 (c.d. “Legge Fornero”), art. 4 commi 12-15,
Tutela della maternità e della paternità Decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (G.U. n. 96 del 26 aprile 2001 S.O. n. 93/L) Paola Franzin – Valentina.
LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO ALTRE MISURE DEL D.LGS. N. 148/2015
BUONI LAVORO GUIDA ALL’UTILIZZO.
LA CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA a cura di Michele De Carlo
AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA Introduzione: Le presenti Linee guida disciplinano la realizzazione di misure di politica attiva, attraverso le.
La disciplina delle 11 ore di riposo giornaliero
11 LA GARANZIA DELLA MOBILITÀ PENSIONISTICA DEL LAVORATORE IN ITALIA  Ricongiunzione gratuita ( l. 322/58; art. 1, l. n. 29/79)  Ricongiunzione onerosa.
Decreto Legislativo ai sensi della Legge Biagi 14 febbraio 2003 n. 30 Il ruolo del Sindacato.
GLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI RELATIVI AL RAPPORTO DI LAVORO LEZIONE 1 Dott. Paolo Stern.
La Retribuzione. Elementi Normativi … Stabiliti da norme di legge. Elementi Normativi Elementi Contrattuali … Stabiliti dal CCNL e contratto integrativo.
Pensioni Riforma Monti - Fornero Dipartimento sindacale e ufficio studi 1 VDB.
LE NOVITÀ PER L’ ANNO 2013 IN MATERIA DI CONTRIBUTIVA E DI INCENTIVAZIONE NEGLI ULTIMI INTERVENTI NORMATIVI A PARTIRE DALLA L. 92/12 DIREZIONE REGIONALE.
1 CGIL Dipartimento Mercato del Lavoro Le Leggi 2 e 33 del 2009 La Fata Carabina ovvero Come trasformare i tizi in fiori A cura di : Fabrizio Samorè.
La Finanziaria 2008 I CREDITI D’IMPOSTA Dott. Federico Vai I CREDITI D’IMPOSTA Dott. Federico Vai.
TAVOLA ROTONDA ESONERI E SGRAVI CONTRIBUTIVI DOPO IL JOB ACTS Messina 20 marzo 2015 Relatori: Pasquale Cucè - Paolo Pagliaro - Cecilia Calderaro - Luigi.
Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità.
ALIQUOTE CONTRIBUTIVE Diversità aliquote Lettura Busta paga Agevolazioni contributive.
Il contratto a tutele crescenti. Cos'è il contrattoa"tutelecrescenti"? Cos’è Cosa non è Sgravi tempo 2015 perassunzionia Nonè una nuova tipologia indeterminatonel.
Le Riforme Fiscali 1 A Cura della CISL Lazio 1 Fisco, Lavoro, Previdenza.
1 Settore Diritto d’Impresa e Fisco Guido Marzorati 22 novembre 2007 Normativa di riferimento 1.Legge 23 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007) 2.D.L.
La riforma. Decreto legislativo 252/2005 È entrata in vigore il 1° gennaio 2007 Per le aziende con almeno 50 dipendenti scatta l’obbligo di conferire il.
Indennità di disoccupazione Mini-ASpI COSA È È una prestazione economica istituita per gli eventi di disoccupazione che si verificano a partire dal 1°
1 AMMORTIZZATORI SOCIALI 2016 NASPI / ASDI / Dis-Coll A cura di M. Mascarella CENTRO STUDI
1 Interventi anticrisi a favore dei lavoratori beneficiari di Ammortizzatori Sociali in deroga.
1 AMMORTIZZATORI SOCIALI 2016 Contratti di Solidarietà A cura di M. Mascarella CENTRO STUDI
Incontro Formativo | Mercoledì 18 Maggio 2016 | sede Consiglio Provinciale CDL - VITERBO Gli ammortizzatori sociali e le altre prestazioni della bilateralità.
LA RIFORMA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI NORMATIVA DI RIFERIMENTO: 1) L. N. 92/2012 (RIFORMA FORNERO) 2) DLGS 148/2015 (DLGS 183/2014 E DLGS 22/2015)
Transcript della presentazione:

Legge di stabilità 208/2015. Principali novità in ambito lavoro Legge di stabilità 208/2015. Principali novità in ambito lavoro. Asolo, 25 febbraio 2016 Pierpaolo Semenzin

Assunzioni a tempo indeterminato commi dal 178 al 181 Al fine di promuovere forme di occupazione stabile, anche per il 2016 è stato prorogato l’esonero contributivo pur con limiti differenti al 2015. L’esonero viene applicato in caso di assunzioni a tempo indeterminato o di trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, anche part-time, avvenute nel periodo 1° gennaio 2016/31 dicembre 2016. Sono escluse dal beneficio le assunzioni di apprendisti, di lavoratori domestici e di lavoratori a chiama. E’ possibile beneficiare dell’esonero anche in caso di: Assunzione di pensionati (risposta ad interpello ML n°4 del 20 gennaio 2016); Assunzione di lavoratori che precedentemente lavoravano come autonomi (circolare INPS n°178 del 3 novembre 2015). . Pierpaolo Semenzin

Assunzioni a tempo indeterminato commi dal 178 al 181 Assunzione intervenuta a seguito di stabilizzazione di precedente rapporto di lavoro intercorso con la medesima azienda in forma autonoma (co.co.pro. – p.iva – associati in partecipazione). Si ricorda che in questo caso è prevista inoltre una sanatoria a fronte di accordo 411 cpc sottoscritto con il sindacato e con il lavoratore. È riconosciuto per un periodo massimo di 24 mesi nella misura del 40% dei contributi a carico ditta nel limite massimo di euro 3.250,00 per anno. Sono esclusi dall’esonero i premi INAIL I lavoratori devono avere delle precise caratteristiche: Non devono aver lavorato a tempo indeterminato nei 6 mesi precedenti l’assunzione, presso qualsiasi datore di lavoro (anche un solo giorno); Pierpaolo Semenzin

Assunzioni a tempo indeterminato commi dal 178 al 181 Non devono aver lavorato a tempo indeterminato nel periodo dal 1° ottobre 2015 al 31 dicembre 2015 presso la stessa azienda o presso aziende collegate/controllate. Si ricorda che l’azienda al fine di poter beneficiare dell’esonero deve: Essere in regola con il versamento dei contributi, anche attraverso piani di rateazione; Essere in regola in materia di sicurezza sul lavoro; Applicare integralmente il CCNL (nazionale – regionale – territoriale – aziendale); Non avere in corso sospensioni dal lavoro per la stessa mansione. Pierpaolo Semenzin

Assunzioni a tempo indeterminato commi dal 178 al 181 L’esonero contributivo risulta cumulabile con: Incentivo per l’assunzione di disabili; Incentivo pari al 20% di quanto spettante ai beneficiari di NASPI; Incentivo pari al 50% di quanto spettante ai beneficiari di mobilità. Ultime ma non meno importanti precisazioni: L’esonero viene sospeso e differito in caso di maternità obbligatoria; L’esonero è trasferibile in caso di operazioni societarie straordinarie; L’esonero dalla stessa azienda e nei confronti dello stesso lavoratore può essere applicato una sola volta. Se quindi assumo un lavoratore con esonero, il rapporto cessa e poi riassumo lo stesso lavoratore, non posso più applicare l’esonero. Pierpaolo Semenzin

Detassazione 2016 commi dal 182 al 191 Dopo un intervallo temporale di un anno, nel 2015 non è stata normata, ritorna la detassazione. Per i lavoratori, con reddito da lavoro dipendente anno 2015 fino a 50.000,00 euro, viene prevista un’imposta sostitutiva dell’IRPEF pari al 10% da calcolarsi su un importo massimo complessivo di euro 2.000,00 al netto dei contributi INPS. L’agevolazione fiscale non comporta nessun vantaggio per l’azienda. L’aliquota può essere applicata sulle somme corrisposte a titolo di incremento della produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione. Non può più essere applicata sulle somme corrisposte a titolo di lavoro straordinario, maggiorazione per turni, lavoro supplementare. Pierpaolo Semenzin

Detassazione 2016 commi dal 182 al 191 Affinché sia possibile godere dell’imposta agevolata è quindi necessario che l’erogazione avvenga in esecuzione di contratti aziendali o territoriali sottoscritti dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Questi contratti aziendali o territoriali dovranno prevedere l’erogazione delle somme incentivate (esempio premi) al raggiungimento di determinati risultati preventivamente stabiliti. In attesa di decreto interministeriale per poter procedere. Per l’anno 2016 non è prevista la decontribuzione in quanto non sono disponibili risorse finanziarie. Pierpaolo Semenzin

Part-time per i lavoratori prossimi alla pensione di vecchiaia comma 284 È stata introdotta, per i lavoratori del settore privato assunti con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato e che maturano entro la fine dell’anno 2018 il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia (66 anni e 7 mesi), la possibilità di ridurre l’orario di lavoro in misura compresa tra il 40% e il 60% per un lasso di tempo non superiore al periodo intercorrente tra la data di concessione del beneficio e la data di maturazione del diritto alla pensione. La riduzione di orario dovrà essere oggetto di uno specifico accordo con l’azienda, comprendente anche la data della cessazione del rapporto. Detto accordo dovrà essere comunicato all’Inps ed alla DTL che dovrà autorizzare la riduzione dell’orario. Pierpaolo Semenzin

Part-time per i lavoratori prossimi alla pensione di vecchiaia comma 284 Una volta autorizzato, l’Inps potrà concedere il beneficio della contribuzione figurativa commisurata alla retribuzione corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata. Inoltre, a fronte del taglio di orario, il dipendente riceverà da parte del proprio datore di lavoro, una somma, non gravata da oneri fiscali e previdenziali, corrispondente alla contribuzione ai soli fini pensionistici relativa alla prestazione lavorativa non effettuata. Le modalità di effettuazione dell’accordo saranno chiarite con decreto del Ministero del Lavoro da emanarsi entro il 1° marzo 2016. Detto beneficio sarà corrisposto nei limiti delle risorse stanziate nell’ambito della stessa legge di Stabilità (60 milioni nel 2016 e nel 2018, 120 milioni nel 2017). Pierpaolo Semenzin

Ammortizzatori sociali in deroga comma 304 e 307 Al fine di favorire la transizione verso il riformato sistema degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, viene disposto il rifinanziamento di 250 milioni di euro (per l’anno 2016) degli ammortizzatori sociali in deroga. In data 30 dicembre 2015 è stato sottoscritto l’Accordo Regionale del Veneto che regola la cig in deroga per l’anno 2016. Ecco in sintesi quanto prevede l’accordo: Datori di lavoro interessati: ditte artigiane, ditte del terziario fino a 50 dipendenti, ditte industriali che abbiano già esaurito le settimane di cigo, ditte edili che abbiano già esaurito le settimane di cigo edile. In queste ultime due ipotesi il verbale viene sottoscritto in Regione; Pierpaolo Semenzin

Ammortizzatori sociali in deroga comma 304 e 307 Presupposti : deve esserci la concreta prospettiva di una ripresa lavorativa; Lavoratori beneficiari: quadri, impiegati, intermedi, operai, apprendisti, lavoratori a domicilio mono commessa, somministrati; Anzianità aziendale: i lavoratori devono avere 12 mesi di anzianità; Durata della cig in deroga: 3 mesi pari a 90 giornate di calendario per l’anno 2016. Vengono scalate le giornate richieste e non quelle realmente utilizzate. Lo scarico avviene per settimana (7 giorni dal lunedì alla domenica) a prescindere dal reale utilizzo. Se ad esempio utilizzo le giornate del 20 e 27 gennaio 2016, vengono scaricati dal monte di 90 giornate 14 giorni pari a 2 settimane; Preventivo utilizzo ferie: prima dell’utilizzo della cig in deroga vanno utilizzate le ferie residue riferite al 2015. Vanno inoltre utilizzate ore di flessibilità e banca ore ove concordate in azienda. Pierpaolo Semenzin

Ammortizzatori sociali in deroga comma 304 e 307 Attivazione: la richiesta va attivata con un anticipo di 10 giorni sulla data di inizio; Tipologia verbale: come per l’anno precedente previste due tipologie di verbale, uno per periodi non programmabili ed uno per periodi programmabili. La data di inizio della cig in deroga deve essere successiva alla data di firma del verbale; Ammontare sussidio: come per gli anni precedenti 80% della paga lorda tenuto conto dei massimali INPS (generalmente euro 971,71); Pagamento: diretto a carico INPS. La ditta dovrà versare un contributo pari al 9% calcolato sulle retribuzioni perse dal lavoratore per le quali è intervenuta la cig in deroga. Pierpaolo Semenzin

Ammortizzatori sociali in deroga comma 304 e 307 Cosa succederà quando sarà terminata la cig in deroga prevista come ultimo anno per il 2016? Entrerà in gioco FSBA (Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo) previsto dal d.lgs. 148/2015. La norma prevede che, il Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo (FSBA), dovrà assicurare ai lavoratori, tramite gli enti bilaterali regionali, una tutela in costanza di rapporto di lavoro nei casi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa sulla base delle procedure di consultazione sindacale. L’aliquota di finanziamento del Fondo, già fissata in precedenza allo 0,20% e finora assolta tramite il versamento ad EBAV, viene fissata allo 0,45% della retribuzione imponibile lorda a carico del datore di lavoro (a decorrere dal 1 gennaio 2016) e allo 0,15% a carico del lavoratore (a decorrere dal 1 luglio 2016). Pierpaolo Semenzin

Ammortizzatori sociali in deroga comma 304 e 307 Il Fondo dovrà garantire almeno una delle seguenti prestazioni: assegno ordinario di integrazione salariale (80% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate, entro i limiti massimali fissati dall’INPS) per un periodo massimo di 13 settimane nel biennio mobile; assegno di solidarietà, sempre 80% della retribuzione globale tenuto conto dei massimali INPS, a copertura delle ore di lavoro non prestate a seguito di accordo sindacale di riduzione dell’orario di lavoro, per un periodo massimo di 26 settimane nel biennio mobile, una sorta di “mini contratto di solidarietà”, ammortizzatore sociale in costanza di rapporto che rappresenta una novità per l’artigianato Veneto. Partenza prevista per luglio 2016. Pierpaolo Semenzin