IL FOLLOW-UP ONCOLOGICO Francesco Razzetta Dipartimento di Chirurgia ASL 4 Chiavarese
IL PAZIENTE ONCOLOGICO ALLA DIMISSIONE diagnosi circostanziata procedura chirurgica eseguita eventuali complicanze e loro trattamento esame istologico e stadiazione anatomo-patologica esami strumentali di stadiazione a distanza prescrizione presidi protesici esenzione ticket appuntamento per visita all’ambulatorio integrato oncologico-chirurgico di Sestri Levante eventuali terapie complementari
SCOPO DEL FOLLOW-UP individuare precocemente la ripresa di malattia il follow-up SCOPO DEL FOLLOW-UP individuare precocemente la ripresa di malattia affrontare le problematiche post-operatorie precoci e a distanza dopo interventi demolitivi supportare il paziente e la famiglia fornire al paziente con malattia avanzata le cure per garantirgli una buona qualità di vita NON VI SONO CERTEZZE CHE TALE PRATICA ABBIA UN FAVOREVOLE RAPPORTO COSTO-BENEFICIO
MODALITA’ DEL FOLLOW-UP prima visita per inquadramento del paziente e impostazione della strategia terapeutica nel primo anno controlli ogni 3-4 mesi controllo ogni 6 mesi nei 4 anni successivi controlli meno ravvicinati dopo il quinto anno ulteriori controlli sono sempre possibili nel caso insorgano problemi clinici negli intervelli temporali tra un controllo ed il successivo!
MODALITA’ DEL FOLLOW-UP NEOPLASIA MAMMARIA ematochimici: emocromo, ALT, AST, GGT, LDH, fosfatasi alcalina, calcio, fosforo, CEA, CA15-3 nel primo anno controlli ogni 3-4 mesi ecografia addominale annuale mammografia annuale Rx torace ogni 12-24 mesi scintigrafia ossea ogni 12-24 mesi visita ginecologica
MODALITA’ DEL FOLLOW-UP NEOPLASIA COLO-RETTALE ematochimici: emocromo, ALT, AST, GGT, LDH, fosfatasi alcalina, CEA, CA19-9, sideremia ecografia addominale annuale Rx torace ogni 12-24 mesi colonscopia ogni 12-24 mesi TC addominale ove le esigenze cliniche lo richiedano PET in casi selezionati