R.S.P.P. (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ) CORSO ONLINE R.S.P.P. (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ) (D. Lgs. nr. 81 del 9 Aprile 2008) Istituto Maria Montessori - Divisione Sicurezza sul Lavoro address _ via San Martino, 34 – Montesarchio (BN) phone/fax _ 0824.834153 web _ www.istituto.montessori.it - e-mail _ info@ljdfksadjh.it 1
Istituto Maria Montessori - Divisione Sicurezza sul Lavoro Capitolo 7 Rischio biologico Istituto Maria Montessori - Divisione Sicurezza sul Lavoro address _ via San Martino, 34 – Montesarchio (BN) phone/fax _ 0824.834153 web _ www.istituto.montessori.it - e-mail _ info@ljdfksadjh.it 2
CAMPO DI APPLICAZIONE Tutte le attività lavorative nelle quali vi sia rischio di esposizione ad agenti biologici
OBIETTIVO Nelle lavorazioni non vi sia alcun rischio per la salute dei lavoratori derivante dalla manipolazione di sostanze e prodotti. (Direttive aziendali)
DEFINIZIONI AGENTE BIOLOGICO: qualsiasi microrganismo anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni. MICRORGANISMO: qualsiasi entità microbiologica, cellulare o meno, in grado di riprodursi o trasferire materiale genetico. COLTURA CELLULARE: il risultato della crescita in vitro di cellule derivate da organismi pluricellulari.
CLASSIFICAZIONE DEGLI AGENTI BIOLOGICI Sono ripartiti in 4 gruppi a seconda del rischio d’infezione: I GRUPPO: agente che presenta poche probabilità di causare malattie. II GRUPPO: agente che può causare malattie e costituire un rischio per i lavoratori; è poco probabile che si propaghi nella comunità sono disponibili efficaci misure profilattiche e terapeutiche
CLASSIFICAZIONE DEGLI AGENTI BIOLOGICI III GRUPPO: agente che può causare malattie gravi e costituisce un serio rischio per i lavoratori può presentare un elevato rischio di propagazione nella comunità di norma sono disponibili efficaci misure profilattiche o terapeutiche
CLASSIFICAZIONE DEGLI AGENTI BIOLOGICI IV GRUPPO: agente che può provocare malattie gravi e costituisce un serio rischio per i lavoratori può presentare un elevato rischio di propagazione nella comunità di norma non sono disponibili efficaci misure profilattiche o terapeutiche
CLASSIFICAZIONE DEGLI AGENTI BIOLOGICI Nel caso in cui l’agente biologico oggetto di classificazione non possa essere attribuito ad uno dei gruppi precitati, esso va classificato nel gruppo di rischio più elevato.
L’INDAGINE AMBIENTALE L’indagine ambientale permette di individuare la presenza e l’eventuale concentrazione degli agenti biologici negli ambienti di lavoro. Successivamente si determina la classe di appartenenza adottando tutte le misure di prevenzione e di protezione per i lavoratori.
RISCHI PRINCIPALI I rischi determinati dagli agenti biologici possono essere: INFEZIONI: sviluppo di una malattia infettiva nell’organismo che viene a contatto con l’agente patogeno. EFFETTI TOSSICI: dovuti alle sostanze liberate dai microrganismi infettanti (tossine, ecc.). REAZIONI ALLERGICHE: dovute alla sensibilizzazione verso microrganismi o costituenti organici con cui si è venuti a contatto precedentemente.
MISURE DI PREVENZIONE Evitare l’utilizzo di agenti biologici nocivi, se il tipo di attività lavorativa lo consente Limitare il numero di lavoratori esposti Adottare misure di protezione collettiva e individuale Adottare le opportune misure igieniche Usare il segnale di rischio biologico
MISURE DI PREVENZIONE Elaborare idonee procedure. Predisporre i mezzi necessari per la raccolta, l’immagazzinamento e lo smaltimento dei rifiuti mediante adeguati contenitori. Assicurare la sorveglianza sanitaria. Provvedere alla formazione e informazione dei lavoratori sui rischi connessi all’utilizzo di agenti biologici nocivi.
SORVEGLIANZA SANITARIA Deve essere effettuata in presenza di agenti biologici di classe 3 e 4. Nel caso di agenti biologici di classe 2 occorre valutare l’agente in causa e la potenziale esposizione dei lavoratori.