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PubblicatoVinicio Russo Modificato 10 anni fa
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Giudaismo rabbinico Il commento della Torah e la tradizione interpretativa attraverso il midrash
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Da Sion uscirà la Torah e la Parola di Dio da Gerusalemme
L’albero della vita Senso letterale Livello simbolico e allegorico Senso mistico Da Sion uscirà la Torah e la Parola di Dio da Gerusalemme (Is 2,3) Comunità che vive la Parola Tradizione orale Rivelazione scritta Nome di Dio
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Tradizione e trasmissione
dal Sinai in prospettiva universale una rivelazione in 70 lingue…. (Midrash Rabbah su Es 20,18) per Israele e per l’umanità la “via” di Israele è il “particolare” voluto esplicitamente da Dio (Es 19,5-6)
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Responsi rabbinici tutt’ora in corso
Rivelazione al Sinai Torah scritta Torah orale Trasmissione Mishnah Codificazione Torah orale – II sec. e.v. Talmud Palestinese e Babilonese discussioni sulla Mishnah – V-VIII sec. e.v. Responsi rabbinici tutt’ora in corso
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Una pagina del Talmud
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Per trasmettere la Torah
e la sua realizzazione nella vita “faremo e ascolteremo…” (Es 24,7-8) prassi codificata 613 precetti Magistero? Il concetto è molto ampio: comprende sia gli insegnamenti che vengono dai maestri autorevoli che dal popolo
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AMARE IL PROSSIMO è fondamentale:
“Là dove due si uniscono tra di loro nell’amore, il mio Nome è santificato e io [Dio] sono il terzo in questo legame” (Commento rabbinico al comandamento levitico dell’amore in Lv 19,18, riproposto anche da Gesù in Mt 18,20)
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IL “PRECETTO” DELL’AMORE (Lv 19,18)
è la sintesi di tutti i precetti: “Quello che non vuoi sia fatto a te, non farlo agli altri. Questa è tutta la Torah. Il resto è commento…” (Insegnamento del maestro Hillel, contemporaneo di Gesù di Nazaret, ripreso nel Talmud Babilonese, Shabbat 31a – cf. Mt 7,12)
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RAPPORTO EBREI-NON EBREI:
Particolarismo ebraico Elezione/separazione per un servizio (Es 19,5-6) Universalità della salvezza Offerta a tutti ma per “vie” diverse
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M. Chagall – Noè – L’arco nel cielo Talmud Babilonese, Sanhedrin, 56b
I SETTE PRECETTI DI NOÈ per riconoscere i “giusti fra le nazioni”, i “timorati di Dio” (cf. At 2,11 e 10,2) “I nostri dottori hanno detto che sette comandamenti sono stati imposti ai figli di Noè: il primo prescrive loro di istituire magistrati; gli altri sei proibiscono: 1. Il sacrilegio 2. Il politeismo/La bestemmia 3. L’incesto 4. L’omicidio 5. Il furto M. Chagall – Noè – L’arco nel cielo 6. L’uso della membra di un animale vivo”. Talmud Babilonese, Sanhedrin, 56b
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PARTICOLARISMO Per la coscienza della propria identità
Come presupposto per una relazione Per un messaggio universale nel rispetto delle diversità
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ORIZZONTE RELAZIONALE
UNIVERSALISMO IN UN ORIZZONTE RELAZIONALE L’universale “passa” dal particolare L’universale non deve assimilare a sé ma promuovere relazioni La pluralità è un valore che favorisce il confronto e il dialogo
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Elena Lea Bartolini De Angeli
Ad uso esclusivamente didattico Docente di Giudaismo ed Ermeneutica ebraica Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (ISSR-MI) Università degli Studi di Milano-Bicocca
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