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PubblicatoTore Meloni Modificato 10 anni fa
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AEEE La didattica per competenze nell’area economica, giuridica ed aziendale e le Linee guida del secondo biennio e ultimo anno per l'istruzione tecnica e professionale Milano 28 Ottobre 2011 Ufficio Scolastico della Lombardia Ufficio IV – Rete scolastica e politiche per gli studenti Maria Galperti
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La progettazione a ritroso
Esiti di apprendimento Prove - griglie di misurazione (correlazione tra le abilità della competenza, gli item o richieste della prove e i punteggi) Progettazione del percorso formativo USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Esiti di apprendimento
Fonti normative Regolamento tecnici e professionali (DM 87 e 88 del 2010 Linee guida (Direttive n. 57 e 65 del 2010) Evidenze didattiche Grappoli di discipline che afferiscono ad una competenza. Competenze quali ordinatori di discipline. USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Esiti di apprendimento Le competenze nei Regolamenti
Gli elenchi Identità di ordinamento Allegato A) Pecup risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi di un ordine espressi mediante competenze Allegato A) i risultati di apprendimento specifici di ogni settore Specificità di percorso Allegato B) Allegato B) risultati di apprendimento Area di istruzione generale Allegato B) Allegato C) risultati di apprendimento Area dell’indirizzo (dettagliano quelli specifici di settore) L’enumerazione conta per ogni percorso una media di 60 competenze La lettura ragionata degli elenchi per la progettazione didattica L’intersecazione ragionata di questi quattro gruppi di competenze conduce ad un quadro semplificato di risultati di apprendimento altrettanto ricco e molto più funzionale alla pratica operativa. Questa lettura isola mediamente 30 competenze per percorso nel quinquennio. UN NUMERO DOMINABILE USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Esiti di apprendimento L’intersecazione degli elenchi di competenze
Confrontando gli elenchi dei quattro insiemi di competenze emergono: identici enunciati riportati in più di un Allegato al Regolamento; enunciati semanticamente equivalenti; enunciati parzialmente equivalenti (simile competenza proiettata in ambiti operativi differenti: vita, professione); nell’Allegato A) - competenze espresse in maniera generica che hanno un corrispettivo applicativo nelle competenze elencate nella descrizione del profilo (allegati B1 … n; C1 …n). USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Esiti di apprendimento Il metodo utilizzato per la lettura ragionata degli esiti di apprendimento descritti nei Regolamenti DM 137/2010 e, in particolare, DM 9/2010 modello di certificazione dell’obbligo di istruzione Presenta un gruppo di competenze effettivamente certificabili, le competenze degli assi, e un altro, le competenze chiave di cittadinanza, sostanzialmente messo in gioco nella didattica ma più implicitamente nell’accertamento del possesso delle competenze. Tra i gruppi di competenze del riordino degli IT e IP è stato individuato lo stesso tipo di relazione. Accordo C.U. 10 aprile 2010 e Accordo 27 luglio 2011 in merito all’ordinamento IeFP Presenta i criteri di costruzione degli enunciati di competenza, abilità e conoscenza e i criteri di descrizione della figura e della derivazione del quadro dei risultati di apprendimento dai processi di lavoro. Nel caso dei documenti di riordino questo specifico aspetto può essere determinato a posteriori con lo scopo di individuare ulteriori sovrapposizioni e rapporti di inclusione tra costrutti. USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Esiti di apprendimento Obbligo di istruzione ed esiti di apprendimento nel primo biennio degli istituti tecnici e degli istituti professionali Le competenze dell’obbligo sono ricomprese nelle competenze elencate negli allegati a)b)c) rispettivamente dell’ordinamento IP e IT. Lavorando sulle competenze del riordino lo studente acquisisce le competenze degli assi. Esempio: Allegato a) Regolamento professionali “Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali” Obbligo Assi culturali “Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti” Nota: L’Obbligo di istruzione stabilisce l’equivalenza formativa L’equivalenza formativa è determinata da due coordinate: Le competenze che costituiscono la dotazione minima che tutti i giovani devono possedere Il livello di padronanza di queste competenze USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Esiti di apprendimento Le discipline nei testi normativi del riordino Competenze che si collocano all’incrocio di discipline Le discipline veicolano aspetti cognitivi irrinunciabili legati alla conoscenza e al saper fare specifico. Funzione organizzativa delle discipline volta alla programmazione per competenze Non una competenza per una disciplina ma più discipline per raggiungere la medesima competenza USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Settore Economico Amministrazione Finanza e Marketing Gli elenchi di competenze Totale competenze: 64 Allegato A) Pecup risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi di un ordine espressi mediante competenze: 22 Allegato A) risultati di apprendimento specifici di ogni settore: 11 Allegato B) risultati di apprendimento Area di istruzione generale: 18 Allegato B) risultati di apprendimento Area dell’indirizzo (dettagliano quelli specifici di settore): 11 USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Settore Economico Amministrazione Finanza e Marketing L’intersecazione degli elenchi di competenze Confrontando gli elenchi dei quattro insiemi di competenze emergono: identici enunciati riportati in più di un Allegato al Regolamento: 7 enunciati semanticamente equivalenti: 15 competenze incluse semanticamente in altre, vale a dire le prime descrivono aspetti di operatività, riferita al medesimo processo, delle seconde. La relazione che intercorre è della stessa natura della relazione tra abilità e competenze secondo le definizioni dell’EQF: 19 Competenze funzionali: 7 USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Settore Economico Amministrazione Finanza e Marketing Selezione competenze (1)
COMPETENZE DELL'AREA DI ISTRUZIONE GENERALE N. 10 Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico; Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Settore Economico Amministrazione Finanza e Marketing Selezione competenze (2)
COMPETENZE INDIRIZZO N. 6 Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. Intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Settore Economico Amministrazione Finanza e Marketing Linee Guida
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Diritto ed economia Competenze selezionate Competenze utilizzate nelle Linee guida Italiano Storia Diritto economia Geografia Ec aziendale Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico; 6. stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; X Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. Analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; Intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità integrata Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Economia aziendale Competenze selezionate Competenze utilizzate nelle Linee guida Storia Diritto economia Geografia Ec aziendale Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. Analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; X Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; Intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità integrata Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; Intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. Utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo finanziari anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose (n. 16) Distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; Competenza ausiliare funzionale a tutte le altre (trasversale) Analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti. USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Le prove Testano le competenze Danno un’evidenza tangibile di cosa e quanto lo studente deve apprendere Chiarificano gli esiti di apprendimento e ne sanciscono l’applicabilità descrivendo in modo INCONTROVERTIBILE le caratteristiche in uscita del soggetto in formazione Consentono di verificare la misurabilità della competenza Sono evidenze ai fini della certificazione delle competenze e della valutazione disciplinare Sono il punto di partenza della progettazione allontana il rischio di appiattimento del percorso sulle sole conoscenze o su un saper fare “atomico” USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Le prove La formulazione di prove di accertamento delle competenze e determinazione dei livelli di possesso vertono su una o più competenze di riferimento del percorso scolastico richiedono allo studente l’esercizio di attività ascrivibili ad una o più abilità relative alla/e competenze di riferimento della prova sono centrate intorno alla realizzazione di un prodotto, all’effettuazione/erogazione di un servizio, alla redazione di documenti o alla soluzione di quesiti costruiti sulla base di uno stimolo o contesto di realtà. la sezione dedicata all’elaborazione dei risultati correla abilità e competenze testate agli item o richieste della prova (consente il controllo di validità) USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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Le prove Significatività, validità e attendibilità
numerosità riferimento a snodi cognitivi e temporali cruciali (per unità di esiti, per unità temporali) Validità: congruità tra lo strumento osservativo e l’oggetto, la caratteristica da accertare Attendibilità: oggettività del giudizio (test a risposta univoca, a scelta multipla … prove aperte) USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011 18
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IL PERCORSO FORMATIVO progettazione a ritroso
A partire dai risultati di apprendimento Costruire prove Individuare il percorso di apprendimento finalizzato al superamento della prova USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011 19
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Costruzione del percorso quinquennale
Progettazione di unità modulari per blocchi di competenze afferenti allo stesso ambito di sapere di istruzione generale e per area di indirizzo Individuazione di eventuali intersezioni e integrazioni tra blocchi di competenze Nota – Vincoli organizzativi e di risorse USR Lombardia Maria Galperti Milano 28 ottobre 2011
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