Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoElisa Villa Modificato 8 anni fa
1
SURREALISMO
2
Primo Manifesto 1924 di André Breton (DURA CIRCA 20 ANNI) Secondo manifesto nel 1929 Il Surrealismo ha una connotazione letteraria(poesia di Mallarmé, Lautréamont, Rimbaud) «incontri incongrui di immagini e parole» Filosofia di vita= lotta alla logica a favore dell’IRRAZIONALE, dell’ASSURDO,DEL CASO, DEL GIOCO DELLA MAGIA CARATTERE INTERDISCIPLINARE AMORE PER LA DONNA Dal Balletto russo «Parade» di Diaghilev (costumi di Picasso) Nome suggerito da Apollinaire VD. SCHEMA PAG. 192 PER RADICI E PROTAGONISTI
3
PROTAGONISTI LETTERATI (Breton,Soupault, Artaud, Aragon, Eluard,Bataille, Quenau.) ARTISTI (Ernst, Masson, Magritte, Mirò Dalì, Bellmer, Tanguy, Delvaux,Matta brauner Lam, Cornell, Frida Kahlo)
4
CHI ERA ANDRE’ BRETON?? POETA, TEORICO ROMANZIERE ENTUSIASTA E INTRANSIGENTE DAL PUNTO DI VISTA MORALE DAL GRANDE CARISMA DURANTE LA GUERRA CHEDE DI ESSERE ASSEGNATO AD UN CENTRO DI NEUROPSICHIATRIA DOVE SI CURAVANO GLI SHOCK BELLICI SI APPASSIONA ALLA PSICOANALISI DI FREUD LO CERCA NEL 1921 PER LUI I «MATTI» ERANO DA PRESERVARE…NON DA CURARE 1929 propone di CONIUGARE LA PSICOANALISI DI FREUD CON LA RIBELLIONE SOCIALE PROPOSTA DA MARX…. LE DISCUSSIONI POLITICHE PORTARONO ALLA FINE DEL MOVIMENTO
5
DEFINIZIONE Dal Manifesto Breton « Automatismo psichico puro con il quale ci si propone di esprimere, sia verbalmente che in ogni altro modo, il funzionamento reale del pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica o morale » (André Breton, Manifeste du surréalisme)
6
Tematiche AMORE COME FULCRO DELLA VITA SOGNO, FOLLIA E RICERCA DI CONTENUTI NELL’INCONSCIO PER FUGGIRE DALLA RAZIONALITA’ CONTRO OGNI PENSIERO LOGICO LIBERAZIONE DELL’INDIVIDUO DALLE CONVENZIONI SOCIALI RINNOVAMENTO POLITICO ANTIBORGHESE
7
PERCEZIONE COSCIENZA METODI PER APRIRE L’INCONSCIO
8
INTERPRETAZIONE DEI SOGNI ESAME DEL LAPSUS E DEL MOTTO DI SPIRITO IL RISO…. VERREBBE PROVOCATO DALL’EMERGERE DI CONTENUTI INCONSCI ASSOCIAZIONE LIBERA DI PAROLE GIOCO DEL «CADAVERE SQUISITO»
9
APPORTI DADAISTI I READY –MADE DI DUCHAMP COLLAGE, ASSEMBLAGGGIO DI OGGETTI FOTOMONTAGGIO MANIPOLAZIONE DI PELLICOLE (ES. DEI RAYOGRAMMI DI MAN RAY
10
MERET OPPENHEIM, Oggetto – Tazza con cucchiaio e pelliccia, 1936 Esempio di OBJET-TROUVES SURREALISTI (rif. Ai ready-made ) Nell’OGGETTO SI PROIETTA L’IDENTITA’ PERSONALE, CON OSSESSIONI E DESIDERI METODO= delle ASSOCIAZIONI IMPROBABILI FREUD(RIF.) PSICIPATOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA PRIMA MOSTRA A PARIGI NEL 1936
11
LIBERE associazioni e Ricerca del PARADOSSO PAG. 198
12
Max Ernst (1891-1976) I surrealisti guardano dalla finestra la Vergine che sculaccia il Bambin Gesù Ernst appare DISSACRATORIO
13
INVENZIONE DEL FROTTAGE
16
1904-1989
17
Salvador Felipe Jacinto Dalì y Domench nasce a Figueras in Catalogna l'11 maggio 1904. Nel 1921 frequenta la Real Academia de Bellas Artes de San Ferdinando a Madrid dove stringe amicizia con il poeta Federico García Lorca e Luis Buñuel. Nel 1925 tiene la prima personale alle Galeries Dalmau di Barcellona. Nel 1926 viene espulso dall'Accademia e l'anno successivo si reca a Parigi e incontra Pablo Picasso. In questo periodo esegue i suoi primi dipinti surrealisti e collabora a diverse pubblicazioni surrealiste e illustra le opere di scrittori e poeti surrealisti.
18
METODO PARANOICO-CRITICO In antitesi con l’AUTOMATISMO PSICHICO DI BRETON DALI’ organizza le immagini provenienti dal proprio inconscio tramite il sistema che lui chiama,PARANOICO-CRITICO Basato sulla DECONTESTUALIZZAZIONE E SULL’ASSOCIAZIONE CREATIVA DELLE IMMAGINI
19
COSA SCRIVE DEL METODO PARANOICO -CRITICO “ metodo spontaneo di conoscenza irrazionale basato sull’associazione interpretativo-critica dei fenomeni del delirio” In Dalì le immagini paranoiche appena apparse, sono controllate, sistemate, utilizzate criticamente “in base al metodo paranoico è stato possibile ottenere un immagine doppia ….”
21
Vaso di Edgar Rubin La Distinzione figura –sfondo è la Prima legge della Percezione della Gestalt
22
DALLA Venere di Milo alla Venere a Cassetti del 1936, a Giraffa in fiamme, 1937
23
Il tempo meccanico, misurabile con gli orologi, è messo in crisi dalla memoria umana, che del tempo ha una percezione ben diversa. Il tempo scorre secondo metri assolutamente personali, veloce quando si è felici, lento e pesante nella tristezza. https://youtu.be/F2xsnCCeQqY Un piccolo video di 5 minuti su Dalì
24
René Magritte 1898 Il 21 novembre nascita di René Francois-Ghislain Magrite a Lessines, nella provincia belga dell’Hainaut. Suo padre Léopold era commerciante, sua madre, Adeline, era modista. 1967 Il 15 agosto morte di René Magritte, nel suo domicilio di rue des Mimosas, dopo un breve periodo in ospedale. Aveva 69 anni. RENE’ MAGRITTE ILLUSTRATORE, PITTORE SURREALISTA, MOLTO AMATO ED IMITATO NEL NOVECENTO
25
1912 Sua madre si suicida all’età di 42 anni. Viene ritrovata annegata, con la testa avvolta nella camicia da notte, nel fiume Sambre a Chatelet. “La storia centrale” e “Gli amanti”, del 1928, rappresentano una donna con il volto coperto da un panno.
26
Magritte incontra all’età di 15 anni, Georgette Berger, che diventerà sua moglie. Sempre in questo periodo s’iscrive all’Ateneo, in cui studierà per tre anni, e contemporaneamente prende lezioni di disegno e di pittura. In questo anno esce l’opera cinematografica di Fantomas, che influenzerà molto Magritte, e ciò è visibile da alcune sue opere: “Il barbaro” (1928) e “Il ritorno di fiamma” (1943).
28
Il 1924 è l’anno in cui il suo pensiero artistico si concentra sul rapporto esistente tra oggetto e la sua rappresentazione, sul distacco tra linguaggio e realtà- diventa surrealista. DAVANTI AL DIPINTO, “Il canto d’amore”, di de Chirico Magritte scoppiò in lacrime e afferma: “I miei occhi avevano visto il pensiero per la prima volta”. Tutto, nella composizione è così spropositato e inedito che davvero ogni corrispondenza sembra sfuggire, ogni ipotesi perde credibilità, ogni senso che si vorrebbe attribuire al guanto di gomma (un senso qualsiasi, pur di uscire dall’impasse) sembra smarrirsi, ingoiato dall’oscurità delle arcate sulla destra. DE CHIRICO E’ L’INVENTORE DELLA METAFISICA
29
IL PARADOSSO, DI UNA IMMAGINE CHE SEMBRA CONTRADDIRE SE STESSA LA PITTURA NON HA A CHE FARE CON LA REALTA’ MA CON IL PENSIERO L’USO DELLA PAROLA,1928-29
30
“Un oggetto non possiede il suo nome al punto che non si possa trovargliene un altro che gli si adatti meglio”, frase del testo “Le parole e le immagini”, scritto da Magritte e pubblicato nel 1929 sulla rivista “Le Révolution Surréaliste”; alla base di questo pensiero c’è la messa in discussione di tre relazioni: 1. Tra oggetto reale e rappresentato. 2. Tra linguaggio iconico e verbale. 3. Tra realtà e linguaggio.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.