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Gustosa…mente… sani Progetto di educazione alimentare Scuola Primaria di Venzone A.S. 2008-2009.

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Presentazione sul tema: "Gustosa…mente… sani Progetto di educazione alimentare Scuola Primaria di Venzone A.S. 2008-2009."— Transcript della presentazione:

1 Gustosa…mente… sani Progetto di educazione alimentare Scuola Primaria di Venzone A.S. 2008-2009

2 I NOSTRI PERCORSI MERENDE SANE LA VIA DEL CIOCCOLATO IL GIALLO DELLE IMPRONTE Ovvero come e perché e cosa compriamo

3 Il nostro corpo per mantenersi in forma ha bisogno di “energia”. Ogni volta che ci muoviamo, ma anche il semplice fatto di respirare comporta un consumo di energia. L’energia che ci serve per vivere la dobbiamo assumere attraverso gli alimenti. Quindi oltre a bere l’acqua, che è fondamentale per il funzionamento del nostro organismo, dobbiamo mangiare. Non tutti i cibi sono uguali e quindi abbiamo provato a classificarli scoprendo che ci sono 6 gruppi di alimenti: -Frutta e verdura -Cereali -Latticini -Carne e pesce -Dolci -Olii MERENDE SANE

4 Questi cibi sono tutti importanti per un’alimentazione equilibrata solo che alcuni possono essere consumati ogni giorno, altri è meglio consumarli ogni tanto e altri ancora è bene non consumarli affatto o solo in occasioni veramente eccezionali. Vediamo ora le nostre abitudini alimentari a colazione e merenda e cerchiamo di mantenerle o modificarle se necessario. LA COLAZIONE LA MERENDA Le nostre abitudini

5 La colazione La colazione è IMPORTANTISSIMA perché il nostro corpo, durante la notte ha riposato ma ha anche continuato a “bruciare”energie e dato che dobbiamo affrontare un nuovo giorno ricco di impegni, abbiamo bisogno di FARE IL PIENO DI ENERGIA.

6 Alimenti da consumare ogni giorno Alimenti da consumare ogni tanto Alimenti da evitare o limitare a casi eccezionali BiscottiCacaoKrapfen LatteCioccolata caldaCrepes FruttaNutella CerealiMerendine confezionate MarmellataCornetto PaneSucco di frutta Yogurt Spremuta Miele Torta fatta in casa

7 La merenda La merenda, che di solito si fa a metà mattina e metà pomeriggio, deve essere a base di alimenti “leggeri” che se da una parte ci devono dare un po’ di energia, dall’altra non devono appesantire l’organismo. Sono quei cibi che ci permettono di arrivare a pranzo e cena con l’appetito adeguato. La nostra scuola, ormai da molti anni, propone una merenda biologica (frutta, yogurt, crostata…) per tutti gli alunni in sostituzione alle merendine individuali (patatine, dolci preconfezionati….).

8 Alimenti da consumare ogni giorno Alimenti da consumare ogni tanto Alimenti da evitare o limitare a casi eccezionali MacedoniaGelatoFrittelle Thè fatto con la bustina Pane e nutellaPizza YogurtBudinoToast SpremutaBiscotti farcitiBibite gassate LatteMerendine Thè in bottiglia Panini con salumi Cioccolata Succhi di frutta Torta fatta in casa Biscotti semplici

9 Al mattino è importante assumere: CARBOIDRATI (biscotti, pane, cereali) sono necessari per portare energia a lungo termine alle strutture del nostro corpo.

10 PROTEINE – VITAMINE- SALI MINERALI (latte, yogurt) sono importanti per la formazione dei muscoli, delle ossa e dei denti.

11 VITAMINE E SALI MINERALI ( spremuta, frutta, marmellata) Forniscono all’organismo la vitamina C che lo protegge contro le malattie.

12 ALIMENTI DA MANGIARE OGNI TANTO

13 LA VIA DEL CIOCCOLATO Lunedì 3 marzo, è stata una giornata favolosa e piena di sorprese. Siamo partiti con il treno, il nostro “Minuetto” del FVG, verso Gemona. Raggiunta la cooperativa della COOP delle Manifatture, ad aspettarci c’era la guida, la signora Elisa. Ci ha condotti in una sala riunioni e qui è iniziato il nostro percorso di educazione alimentare sul processo di trasformazione del chicco di cacao in cioccolato.

14 Il cacao Il cacao nasce nel territorio dell’America centrale, la popolazione inizialmente usava i semi di cacao come moneta di scambio e come base per la preparazione di una bevanda dal gusto dolce e piacevole; arriva poi in Europa grazie ai viaggi fatti da Cristoforo Colombo. Abbiamo scoperto che all’interno di ogni cabossa (frutto della pianta del cacao), ci sono circa 35-40 semi. La pianta del cacao essendo piuttosto delicata, si fa crescere sotto l’ombra delle palme o dei banani, perché se è diretta verso il sole si brucia,quindi è importante che stia all’ombra.

15 Cioccolato e… cioccolato Siamo venuti a conoscenza del fatto che ci sono due tipi di cioccolato: CIOCCOLATO PURO, fatto di burro di cacao, cacao macinato e zucchero. CIOCCOLATO NON PURO, è fatto di olio di palma e burro di caritè (che non fa bene al colesterolo); la cioccolata al latte è invece fatta di burro di cacao e cioccolato.

16 Dal produttore al consumatore… una strada piuttosto lunga Purtroppo ben pochi coltivatori di cacao avranno modo di assaggiare il prodotto finito. Infatti nelle terre dove si coltiva la pianta, si preparano i semi che saranno poi imballati e spediti nei paesi industrializzati dove avverrà la lavorazione. Dopo la pulitura dei semi si procede alla tostatura, si passa poi alla macinazione e alla separazione del burro di cacao dalla parte solida di colore bruno. Il burro di cacao con l’aggiunta di zucchero e altri aromi daranno il cioccolato bianco. Dalla parte solida si ottiene il cacao amaro in polvere. Se il burro di cacao viene unito al cacao amaro, allo zucchero e alla lecitina di soia, otteniamo il cioccolato fondente. Si chiama così perché si fonde in bocca!

17 Spesa…simulata Dopo una spiegazione esauriente la guida ci ha fatto fare l’esperienza di una spesa simulata, cioè, dopo aver acquisito le informazioni dateci dalla signora Elisa, siamo stati noi protagonisti di una spesa simulata. Così una volta divisi in gruppi, ci siamo diretti nel negozio della COOP e qui, con attenzione abbiamo scelto un prodotto con cioccolato puro, un prodotto ricoperto di cioccolato e un prodotto che contenesse burro di caritè o olio di palma.

18 La nostra spesa E’ stata un’esperienza interessante perché ognuno di noi, nel momento di prendere il prodotto, guardava con cura i sui ingredienti!! Ritornati nella sala, ogni gruppo ha presentato la propria spesa, analizzandoli uno per uno, soddisfatti per il risultato ottenuto

19 IL GIOCO Abbiamo concluso l’esperienza con un gioco: la nostra guida era una proprietaria terriera, mentre noi eravamo i lavoratori. Avevamo a disposizione carta crespa, forbici, colla e voglia di fare; dovevamo produrre con il materiale da lei fornitoci e nel tempo stabilito delle cabosse. Poi lei concluso il lavoro doveva valutare se il lavoro era stato fatto bene.

20 UNA TRISTE REALTA’ Se il giudizio non era positivo ricevevamo meno paga, di conseguenza c’era il rischio di non poter pagare l’affitto e non riuscire a mangiare. Da questo gioco ci ha spiegato che purtroppo ancora oggi questi lavoratori, ne sono vittime, cioè hanno pochi diritti e spesso anche i bambini vengono sfruttati per lavorare.

21 IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE Per fortuna esistono anche delle cooperative come quella del “COMMERCIO EQUO e solidale, che rispettano il lavoro dell’uomo e dell’ambiente, che prevedono i produttori siano pagati dignitosamente per il lavoro svolto, e che abbiano migliori condizioni sociali nei luoghi di lavoro.


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