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GLI SPAZI SACRI Indice: -Luogo di culto -La Chiesa
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I luoghi di culto Il luogo di culto è un edificio dove fedeli che professano la stessa religione si incontrano per pregare insieme il proprio Dio CRISTIANI CHIESA EBREI SINAGOGA MUSULMANI MOSCHEA
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C H I E S A S I N A G O G A MOSCHEA
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La Chiesa ELEMENTI LITURGICI
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Altare: è una specie di tavolo, generalmente di marmo, sempre rialzato rispetto al livello del pavimento della chiesa; è chiamato anche mensa. Questo luogo è sacro, perché è sempre consacrato e su di esso sì celebra l’Eucaristia: il sacrificio di Gesù. Merita quindi il più alto rispetto. Battistero: questo luogo può essere una struttura esterna alla Chiesa, secondo l’uso antico, oppure è una cappella al suo interno, generalmente posta in fondo, vicino all’ingresso, perché con il Battesimo si entra nella Chiesa, la Grande Famiglia di Dio. Il battistero è un luogo speciale perché è il posto nel quale ogni persona riceve il proprio Battesimo ed entra a far parte della Grande Famiglia dei Figli di Dio. Va notato un particolare: il battistero è presente solo nella Chiesa principale di una parrocchia; questo fatto ci fa capire che ha grande valore il senso della comunità: tante persone, tante zone, ma una sola grande famiglia, la Chiesa. Cappella (o altare) della reposizione: luogo appositamente preparato per accogliere l’Eucaristia il Giovedì Santo. Confessionale: è un grosso mobile, generalmente costituito da tre parti: un vano dove sta il Sacerdote e due inginocchiatoi per coloro che si confessano. Potremmo chiamare questo luogo altare del perdono.
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Presbiterio: letteralmente significa «luogo dell’anziano», del responsabile: è il luogo rialzato con gradini dove sta il Sacerdote ed ospita la cattedra, che è il luogo dell’insegnamento della Parola di Dio; l’altare che è il luogo dove avviene il sacrificio di Gesù; e l’ambone, o altare della Parola, che è lo speciale leggio dove si proclama la Parola del Signore. Generalmente il presbiterio ospita anche il tabernacolo, dove si conserva l’Eucaristia. Sul presbiterio si svolgono tutte le azioni liturgiche ed è quindi il luogo più sacro della Chiesa. Sacrestia: è una sala posta di fianco o di dietro alla Chiesa, dove i sacerdoti indossano gli abiti liturgici e i ministranti indossano le loro vesti di servizio. Essa ospita anche gli armadi che custodiscono gli abiti liturgici e tutte le suppellettili che servono per le varie celebrazioni. In sacrestia, ci si prepara anche alla celebrazione che sta per cominciare: ecco perché silenzio e concentrazione sono importanti e necessari. Sagrato: è uno spiazzo antistante la Chiesa. Serve per separarla dalla strada o dalla piazza per indicare che si sta entrando in un luogo sacro: ecco perché già dal sagrato occorre cominciare a fare silenzio e a concentrarsi per l’incontro con Dio.
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DOMUS ECCLESIAE La domus ecclesiae (termine latino con il significato di "casa dell'assemblea" o "casa della chiesa") era un edificio privato, adattato alla necessità del culto, nella quale si radunavano i primi cristiani in epoca precedente all’editto costantiniano del 313.
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PALEOCRISTIANE Le basiliche paleocristiane a Milano sono le prime chiese cristiane costruite a Milano a partire dal 313, subito dopo l’editto di Milano di Costantino, che ammise il cristianesimo tra le religioni praticate nell’impero romano
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ROMANICHE Il romanico è quella fase dell'arte medievale europea sviluppatasi a partire dalla fine del X secolo fino all'affermazione dell'arte gotica, cioè fin verso la metà del XII secolo in Francia e nel primo decennio successivo negli altri paesi europei.
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GOTICA L’architettura gotica si caratterizza per la leggerezza, l’agilità e l’altezza delle chiese.
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RINASCIMENTALE Lo stile rinascimentale nacque in Italia e di qui si diffuse in tutto il resto d'Europa. Come tutte le opere architettoniche di questo periodo, anche le chiese furono edificate secondo forme e moduli ispirati all'antichità classica romana. Elementi caratterizzanti sono le sobrie arcate a tutto sesto, i colonnati e le cupole, accordati tra loro in proporzioni armoniche.
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BAROCCO Il barocco nacque a Roma nell'epoca della Controriforma ed ebbe grande fortuna, oltre che in Italia, anche nell'America latina, in Spagna e nelle zone cattoliche della Germania e dell'Europa centrale.
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NEOCLASSICA Per architettura neoclassica si intende quella fase della storia dell'architettura che, dopo l'epoca del barocco e del rococò, si orientava all'età classica di Greci e Romani, riprendendone ideali ed apparato formale. Pur trattandosi di un fenomeno internazionale, l'architettura del neoclassicismo fu caratterizzata da correnti diverse a seconda del periodo e delle diverse tradizioni stabilitesi in precedenza nei vari paesi.
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MODERNA Il Movimento Moderno nella storia dell'architettura fu un periodo, collocato tra le due guerre mondiali, teso al rinnovamento dei caratteri, della progettazione e dei principi dell'architettura. Ne furono protagonisti quegli architetti che improntarono i loro progetti a criteri di funzionalità piuttosto che estetici. Il movimento si identificò nel momento della sua massima espressione, negli anni venti e trenta del XX secolo.
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I TEMPI SACRI Indice: -Anno liturgico -Liturgia delle ore
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TEMPO SACRO O MEMORIALE Memoriale indica, nella liturgia ebraica e cristiana, l'atto liturgico di far memoria di un avvenimento importante della storia della salvezza. Tale memoria è ritenuta attualizzante: il fatto ricordato è reso presente, e i suoi frutti resi disponibili per i partecipanti al rito.
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I COLORI LITURGICI I colori liturgici sono le varietà cromatiche utilizzate simbolicamente dalla Chiesa Cattolica di rito latino. Il colore viene evidenziato dai paramenti liturgici indossati dai ministri che presiedono le funzioni liturgiche, e talvolta anche da alcune suppellettili utilizzate in chiesa. I colori principali sono quattro, ossia il bianco, il verde, il rosso ed il viola, a cui si aggiungono i due colori facoltativi rosa e nero. Ciascun colore indica visivamente il tempo liturgico in corso o la festa che si sta celebrando.
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LA PASQUA La Pasqua è una festività del calendario liturgico cristiano. Essa celebra la resurrezione di Gesù, che, secondo le Scritture, sarebbe avvenuta il terzo giorno successivo alla sua morte in croce. La Pasqua deriva, e per certi aspetti dipende, dalla Pasqua ebraica.
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LA DOMENICA Nel Cristianesimo la domenica è il giorno da dedicare al culto, e in cui si ricorda la risurrezione di Gesù. I cattolici santificano la domenica attraverso la partecipazione all'Eucaristia e il riposo dal lavoro.
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LA LITURGIA DELLE ORE La liturgia delle Ore è la preghiera "ufficiale" della Chiesa Cattolica. La "Liturgia delle Ore" è, secondo la stessa Chiesa, partecipazione sacramentale alla preghiera personale di Gesù Cristo: egli continua, incessantemente, a pregare e lodare il Padre nella preghiera della Chiesa. A livello di contenuti è basata soprattutto sui salmi e sulla lettura della Parola di Dio. A livello strutturale si articola in varie ore canoniche. Le due ore principali sono: le lodi mattutine, che si celebrano all'inizio della giornata; i vespri, che si celebrano alla sera, solitamente all'imbrunire o prima di cena.
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