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INTERVENTI ANNO 2016 nel settore SERVIZI SOCIALI Comune di Castello di Brianza 1.

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Presentazione sul tema: "INTERVENTI ANNO 2016 nel settore SERVIZI SOCIALI Comune di Castello di Brianza 1."— Transcript della presentazione:

1 INTERVENTI ANNO 2016 nel settore SERVIZI SOCIALI Comune di Castello di Brianza 1

2 INTRODUZIONE gennaio 2016  ‘’Migliorare la qualità della vita, individuare i bisogni per dare informazioni e risposte concrete, mettere a disposizione una serie di servizi ottimizzando le risorse ‘’  Il presente documento ha lo scopo di riassumere in breve i principali interventi attivabili nel settore dei ‘’Servizi sociali’’ o richiedibili tramite il Comune nel 2016.  Si richiamano:  - Il Piano distrettuale di zona 2015-2016-2017  - Il D.U.P, documento unico di programmazione comunale  Il coinvolgimento del ‘’Volontariato’’ è fondamentale per la positiva attuazione di diverse tipologie di attività. 2

3 SERVIZIO SOCIALE DI BASE (Assistente sociale comunale) gestito in co-progettazione  Il Servizio sociale di base è collocato fra i livelli essenziali di assistenza. Il destinatario non è un ‘’utente’’ ma è la persona inserita in contesti famigliari e territoriali.  IL Servizio sociale di base si pone come obiettivo la realizzazione (in collaborazione con altri attori) di azioni di prevenzione, di eliminazione o riduzione di situazioni di fragilità, di bisogno e di disagio individuale e famigliare.  Il Servizio sociale di base agisce per contenere i rischi di emarginazione ed esclusione sociale nonché di migliorare le condizioni di vita di persone e famiglie (anziani, disabili, ed altre situazioni).  Il Servizio sociale di base utilizza gli strumenti propri della professionalità della figura dell’Assistente sociale  L’Amministrazione comunale mette a disposizione di tutti i cittadini il servizio svolto dall’Assistente sociale comunale. Il costo è a totale carico del Comune.  L’assistente comunale è presente in Comune il martedì ed il venerdì (nelle ore del mattino). 3

4 S.A.D. Servizio assistenza domiciliare (gestito in co-progettazione con distretto di Lecco)  E’ un servizio che ha come obiettivo l’erogazione di una serie d’interventi di supporto per persone e nuclei famigliari per la cura di soggetti con fragilità, al fine di favorire la permanenze della persona nel nucleo famigliare.  Il servizio prevede le seguenti attività di assistenza:  - sostegno ed aiuto nella cura e igiene personale  - sostegno all’autosufficienza nell’attività giornaliera  - supporto alla mobilizzazione  - supporto per addestramento (parenti ed altri assistenti)  - sostegno ed aiuto nella cura della casa  - valorizzazione dei legami sul territorio ed integrazione sociale  - accompagnamento all’esterno ed aiuto al disbrigo delle pratiche  La domanda per usufruire dell’intervento (di norma) è avanzata dalla persona interessata o da un famigliare.  La valutazione del caso è demandata all’Assistente sociale comunale che individua un progetto personalizzato.  Il Costo del servizio è in parte a carico dell’utente ed in parte a carico del Comune, sulla base delle tabelle reddituali o meglio dell’indicatore economico ISEE. 4

5 SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE PER MINORI E INCONTRI PROTETTI (gestito in co-progettazione con il distretto di lecco)  E’ un servizio rivolto ai minori ed alle loro famiglie ( in situazioni particolari) con lo scopo di costruire le condizioni per mantenere il minore nel proprio nucleo famigliare.  L’assistenza domiciliare può essere attivata come supporto preventivo all’insorgere di criticità, a fronte di provvedimenti dell’Autorità giudiziaria o a chiusura di un provvedimento per proseguire il sostegno al nucleo famigliare.  Gli incontri protetti sono uno strumento per la conoscenza ed il monitoraggio della relazione fra minori e genitori che hanno subito un’interruzione a causa di dinamiche conflittuali nel nucleo famigliare.  Obiettivi dell’ A.D.M.  - osservare e facilitare le relazioni  - sostenere le fragilità presenti nel nucleo famigliare  - supportare le competenze genitoriali  - attivare reti nel contesto sociale del minore  Per tali obiettivi possono essere attivate azioni e progetti mirati. 5

6 SERVIZI ED AZIONI PER LA PROMOZIONE DELL’AUTONOMIA TRAMITE IL LAVORO E HOUSING SOCIALE (gestito in co-progettazione)  E’ un processo di inclusione socio-occupazionale di persone in situazioni di fragilità sociale.  Azioni attivabili (a fronte di situazioni di fragilità sociale)  - presa in carico ai Servizi sociali e valutazione della domanda  - servizi di accompagnamento e sostegno nella fase di transizione al lavoro e tutoring.  - accompagnamento e sostegno nella ricerca del lavoro  - colloqui individuali di aiuto  - progetti per l’inserimento lavorativo in favore di persone in condizioni di svantaggio sociale  Sono situazioni particolari attivabili con la mediazione del ‘’Servizio sociale di base’’ che valuta le singole situazioni mirando alla costruzione di percorsi mirati. 6

7 SERVIZIO ACCOMPAGNAMENTO E TRASPORTO ANZIANI e DISABILI  Sono servizi svolti con la preziosa collaborazione dei Volontari comunali (V.U.C). Sono erogati in favore di cittadini con particolari esigenze e situazioni.  A) servizio di trasporto (con automezzo dei servizi sociali comunali) verso (e da) strutture sanitarie o scolastiche od altre esigenze.  B) servizi di accompagnamento per visite mediche.  I servizi sono disciplinati dal nuovo regolamento del trasporto sociale comunale approvato dal Consiglio in data 27 novembre 2015.  I servizi, considerata l’ attività dei Volontari, vengono erogati in modo gratuito. In linea con le indicazioni del distretto, in futuro, potranno essere introdotte quote a carico degli utenti sulla base di specifica delibera della Giunta. 7

8 BONUS UTENZA ELETTRICA E GAS per disagio economico (e fisico)  E’ uno sconto sulle bollette (elettricità e gas) per assicurare un risparmio alle famiglie in condizioni di disagio economico.  La domanda deve essere presentate in Comune,(che inoltra la pratica tramite servizio SGATE) corredata dai documenti previsti:  - ISEE (indicatore sintetico economico equivalente)  - copia delle bollette  Spetta a famiglie con ISEE contenuto nei limiti tempo per tempo vigenti.  La domanda può essere presentata anche per gravi condizioni fisiche di salute.  Lo sconto viene praticato direttamente nella bolletta.  NB Il Comune ha stipulato convenzioni con i CAAF per l’inoltro delle domande. 8

9 ASSEGNO SPECIALE di MATERNITA’ L’assegno è stato istituito dalla legge nazionale (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità). L’assegno spetta, per ogni figlio nato, alle donne che non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità (indennità o altri trattamenti economici a carico dei datori di lavoro privati o pubblici). Alle medesime condizioni, il beneficio viene anche concesso per ogni minore in adozione o affidamento preadottivo purché il minore non abbia superato i 6 anni di età al momento dell’adozione/affidamento. Per ottenere l’assegno di maternità la legge prevede che il reddito ed il patrimonio del nucleo familiare di appartenenza della madre al momento della domanda non superino il valore dell’Indicatore della Situazione Economica (ISE) vigente alla data di nascita del figlio (ovvero di ingresso del minore nella famiglia adottiva o affidataria). La domanda possono essere presentate tramite i CAAF convenzionati con il Comune. L’assegno viene erogato dall’INPS di Lecco. 9

10 ASSEGNO SPECIALE NUCLEO FAMIGLIARE (con almeno 3 figli minori) E' un contributo economico annuale a sostegno dei nuclei familiari in cui sono presenti almeno tre figli minori Possono richiedere il contributo i cittadini italiani o comunitari, residenti nel Comune di Castello di Brianza, che convivono con tre o più figli minori che siano figli della persona richiedente, del coniuge o ricevuti in affidamento preadottivo. L’assegno viene riconosciuto anche ai nuclei familiari composti da cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo..... I genitori devono possedere le seguenti caratteristiche: - essere residenti nel Comune di Castello di Brianza; - avere un nucleo familiare composto da almeno tre figli minori di 18 anni; - avere una situazione economica familiare ISE che non superi determinati valori: La domanda viene presentata tramite i CAAF convenzionati con il Comune. L’assegno è poi erogato dall’INPS di Lecco 10

11 SERVIZIO TELESOCCORSO  E’ un servizio svolto tramite i Servizi sociali d’Ambito del distretto di Lecco (ai quali il Comune di Castello di Brianza aderisce).  Trattasi di un apparecchio tecnologico da portarsi al collo della persona anziana e sola. L’apparecchio consente di connettersi (premendo un pulsante) con un numero telefonico.  La richiesta del servizio viene avanzata in Comune (presso l’Assistente sociale), dove si possono ricevere tutte le informazioni.  Il servizio è operativamente gestito da una Cooperativa che ha l’incarico per il distretto di Lecco.  Il costo del servizio è a carico dell’utente richiedente.  (attualmente il costo è di euro 7,20 al mese) 11

12 INTERVENTI INDIVIDUALI PER SITUAZIONI SOCIALI PARTICOLARI E DI DISAGIO ECONOMICO  Sono interventi di diversa natura che possono riguardare casistiche particolari dove il Comune può intervenire con un sostegno economico o di supporto.  I casi possono essere segnalati con diverse modalità di approccio e comunque sempre con il consenso dell’interessato.  - persone sole con situazione abitativa disagiata  - necessità di ricovero in struttura Rsa o temporanea  - sostegno economico temporaneo a fronte di situazioni disagiate  - altre situazioni di disagio  Le pratiche vengono vagliate dall’Assistente sociale comunale.  Le decisioni relative all’intervento vengono assunte con delibera di Giunta.  L’entità dell’intervento è proporzionato al valore dell’ISEE. 12

13 ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA (gestita in co-progettazione con distretto di Lecco ) Riguarda l’assistenza educativa specialistica erogata a sostegno di alunni, diversamente abili, residenti a Castello di Brianza e frequentanti le scuole: dell’Infanzia, primaria e secondaria di primo grado. L’attivazione del servizio è svolta su valutazioni sinergiche tra: Famiglia, Scuola, ASL, distretto di Lecco, assistente sociale e Comune. All’inizio di ogni anno scolastico vengono individuate le specifiche necessità e valutate le domande pervenute. Il servizio verrà svolto in co-progettazione con i Comuni del distretto di Lecco (Comune Lecco capofila); l ’incarico è affidato a personale specializzato appartenente ad un Consorzio/Cooperativa sociale. L’onere economico è interamente a carico del Comune Rif. Normativi L.Q. 104/92 e L.R. 31/80 e s.m. 13

14 Counsellinsg scolastico 2016  E’ un servizio a carattere socio-psicologico messo a disposizione degli alunni e delle famiglie.  Il Servizio verrà svolto tramite Retesalute (azienda speciale).  Il Servizio si rivolgerà:  - alunni e famiglie della scuola media (Ist.comprensivo)  - alunni e famiglie della scuola primaria di Castello di Brianza. 14

15 ALTRI SERVIZI SOCIALI D’AMBITO  Il Comune aderisce con un accordo di programma (con i Comuni del distretto di Lecco e ASL) ad una serie di servizi definiti ‘’Servizi sociali d’ambito’’).  Alcuni di questi servizi si riferiscono (ad esempio) a:  - interventi a favore di minori in seguito a decisioni dell’autorità giudiziaria.  - interventi per le situazioni di disabilità tramite alcuni servizi già in attuazione d a alcuni anni sul territorio:  CSE (Centro socio educativo)  CDD (Centro diurno disabili)  SFA (Servizio formazione autonomia)  CFPP (Centro formazione professionale)  L’Assistente sociale comunale è a disposizione per tutte le informazioni e valutazioni dei singoli casi. 15

16 Politiche AREA GIOVANI 2016  E’ volontà dell’Amministrazione comunale programmare per il 2016 alcuni significativi interventi a favore delle giovani generazioni.  CENTRO ESTIVO 2016 - L’iniziativa, prevista per luglio 2016, coinvolgerà i bambini/ragazzi dai 6 ai13 anni. Sono previsti incontri preliminari per illustrare le modalità, i contenuti, i costi.  LIVING LAND UTIL’ESTATE 2016 - Coinvolgimento di un gruppo di ragazzi (17-18-19 anni) per autogestire lavori utili per la collettività. E’ prevista la corresponsione di buoni ‘’acquisti’’  LEVA CIVICA 2016 - Il Comune ha aderito al bando provinciale per partecipare all’iniziativa ‘’Leva civica’’ per un posto da adibire ad attività civiche utili alla comunità. Le attività saranno organizzate per 10 ore settimanali per 10 mesi.  SOSTEGNO ORATORIO ESTIVO - Il Comune intende contribuire al sostegno delle attività dell’oratorio estivo, con un contributo e con supporto logistico con il pulmino comunale.  INIZIATIVA DELLA BIBLIOTECA - Si prevede di programmare almeno un’iniziativa culturale specifica per i giovani, da tenersi nel periodo estivo.  Invitiamo tutti gli interessati a tenersi aggiornati in merito all’evolversi delle iniziative descritte 16

17 ADESIONE AL FONDO DI SOSTEGNO AFFITTI per disagio economico  Il Comune aderisce al bando regionale 2016 per il sostegno al pagamento dell’affitto, a fronte di situazioni di disagio economico famigliare.  Il Comune nei mesi di luglio/settembre apre lo sportello comunale per il ‘’sostegno all’affitto’’ per dare tutte le informazioni agli utenti interessati.  Le regole sono contenute (anno per anno) nel bando regionale.  La spesa di norma è assicurata almeno per il 80% dalla Regione e con una quota dal Comune.  Il Comune è convenzionato con i CAF dei sindacati per la compilazione e l’inoltro delle domande. 17

18 SERVIZI del CENTRO SOCIO RICREATIVO per pensionati ed anziani  Dopo il positivo sperimento del 2015 si confermano le attività.  Il Comune ha approvato uno specifico regolamento del servizio di C.S.R. (Centro socio ricreativo)  Il Centro socio ricreativo ha il compito di promuovere ed organizzare iniziative rivolte ai pensionati ed agli anziani con finalità:  - socializzazione, informazione, intrattenimento  - organizzazione di momenti conviviali e ricreativi  - organizzazione di iniziative culturali (visite a teatri, musei)  Lo scopo è la prevenzione di situazioni di disagio ed isolamento.  Il Servizio è attuato in convenzione/collaborazione con una Associazione di volontariato operanti sul territorio.  Il Comune assicura adeguate quote di finanziamento a sostegno delle diverse iniziative 18

19 PROMOZIONE DEL SOGGIORNO CLIMATICO PER ANZIANI  Il Comune promuove il soggiorno marino per gli anziani, pensionati e disabili.  Il Comune provvede ad informare tutti i potenziali utenti sui dettagli delle opportunità.  Il Comune, per contenere la quota di spesa a carico dei partecipante provvede ad organizzare il servizio di trasporto congiunto con onere proprio.  La finalità: consentire ai cittadini della terza età (od a persone disabili) di poter usufruire di un periodo di riposo con i benefici climatici del soggiorno marino.  L’organizzazione tecnica è gestita da un operatore specializzato. 19

20 INIZIATIVE DI PREVENZIONE LOTTA AI TUMORI Il Comune rinnova l’accordo con la LILT per effettuare in primavera il programma di visite di prevenzione oncologica. Viene data la possibilità ai cittadini richiedenti di sottoporsi a dei controlli preventivi. Le visite vengono effettuate da specialisti presso l’ambulatorio comunale di via Dante 1. La prevenzione, di norma, riguarda: - tumore alla mammella - tumore della cute - tumore del cavo orale - tumore della prostata - altri Il Comune provvede in tempo utile ad avvisare i Cittadini ed organizzare le iscrizioni. Il costo delle visite sono a carico del Comune, tranne una piccola quota (in media 10 max 15 euro) a carico dell’utente. 20

21 ALLOGGI COMUNALI A CANONE CONCORDATO  L’Amministrazione comunale è proprietaria di 8 alloggi (mini-appartamenti popolari) che vengono messi in concessione locativa per i cittadini (diverse categorie)che posseggono specifici requisiti.  Periodicamente (quando alcuni alloggi sono liberi) il Comune emette il bando di assegnazione. Nel bando sono riportate tutte le regole e tutti i requisiti per poter presentare la domanda di assegnazione. Dopo la chiusura del bando, una specifica commissione stila la graduatoria dei richiedenti e procede all’assegnazione degli alloggi.  A carico degli assegnatari sono previsti i seguenti costi:  - canone di affitto concordato  - spese condominiali ed utenze (come da normativa)  Sono previste tre categorie di beneficiari (1-2-3) come indicato nello specifico regolamento. 21

22 Gruppi di cammino (censiti da ASL Lecco)  Con lo scopo di:  - facilitare la socializzazione  - promuovere le attività fisiche Il Comune promuove la partecipazione ai gruppi di cammino della popolazione adulta per favorire uno stile di vita attivo ed un’attività fisica regolare e moderata per facilitare il mantenimento della salute. Sul territorio comunale è già attivo il Gruppo di cammino composto da 14 partecipanti. Tutti i maggiorenni possono aderire. 22

23 Altri possibili interventi  Il Comune, attraverso i Servizi sociali, può fare da ufficio informazioni ed assistenza verso il cittadini in merito ad alcune provvidenze derivanti da leggi regionali o statali:  - contributi bonus bebè  - social card  - contributi per separati con minori a carico  - eventuali altri possibilità introdotte da nuove disposizioni legislative regionali e statali.  - dote sport della Regione 23

24 Casellario Prestazioni sociali.  Il Comune, in applicazione alla legislazione vigente, dovrà segnalare al Casellario delle prestazioni sociali, le quote di contributi e/o benefici economici erogati durante l’anno.  (vedasi delibera n. 117 del 06-11-2015) 24

25 CONCLUSIONI  Il presente piano ha lo scopo di:  - Pianificare le attività comunali del settore servizi sociali  - riassumere i potenziali interventi attivabili tramite il Comune  - informare i cittadini in merito ad un tema di rilevanza sociale  I servizi sociali gestiti in co-progettazione o con accordo di programma sono organizzati tramite l’ambito del distretto dei comuni di Lecco (Comune di Lecco ente capofila).  Gli altri servizi sono organizzati e gestiti dal Comune di Castello di Brianza con il supporto dell’Assistente sociale e con la collaborazione dei volontari comunali V.U.C. (volontari utilità civica) e/o con convenzioni con Associazioni di volontariato.  Il presente piano è un insieme d’indirizzi a carattere generale. Ogni singolo servizio descritto è attivato in seguito a specifica delibera della Giunta Comunale e successive determinazioni del Responsabile comunale dei servizi sociali (in questi atti esecutivi saranno previsti ed indicati gli stanziamenti e gli impegni economici che dovranno essere compatibili con le indicazioni del bilancio comunale). 25


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