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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività.

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Sportive Confronto dell’introito calorico tra un regime alimentare libero e uno controllato in giovani calciatori professionisti Tesi di Laurea di: Antonino Ferlante Relatore Chiar.ma Prof. M. Bellafiore Correlatore Prof. M. Petrucci ANNO ACCADEMICO 2014-2015

2 FATTORI PRESTATIVI NEL GIOCO DEL CALCIO Il Calcio è uno sport aerobico-anaerobico alternato ad elevato coefficiente tecnico-coordinativo

3 MATCH ANALYSIS Sosta-cammino4 Km/h jogging8 Km/h Corsa moderata velocità<12 Km/h Corsa media velocità<16 Km/h sprint<20 Km/h Il modello prestativo del calcio, secondo la match analysis, come riportato da Colli, Azzone, Lucini e Baglioni è classificato così:

4 ALIMENTAZIONE E SPORT I giovani calciatori hanno esigenze energetiche supplementari, pertanto devono ricevere un apporto nutrizionale simile o anche più elevato rispetto ai calciatori adulti, al fine di un corretto sviluppo muscolare che certamente influenza le prestazioni

5 I PRINCIPI NUTRITIVI Macronutrienti Carboidrati Lipidi Proteine Micronutrienti Vitamine Minerali Acqua Per una dieta equilibrata dovrebbero essere assunti il: 55-60% di carboidrati 10-15% di proteine 25-30% di lipidi Micronutrienti quelli previsti dai LARN (livelli raccomandati di assunzione giornaliera)

6 PIRAMIDE ALIMENTARE È un tentativo di sintetizzare in una sola immagine la frequenza con la quale i diversi alimenti dovrebbero ricorrere nelle abitudini alimentari, sia nel corso di una giornata che nel corso di una settimana. Essa è rivolta a tutti gli individui di età compresa tra i 18 e i 65 anni.

7 DISPENDIO ENERGETICO L’uscita energetica, definita anche dispendio energetico, è l’energia ceduta all’ambiente ed è costituita dalla somma dell’energia utilizzata per il metabolismo basale (MB), per la termogenesi indotta dalla spesa (TID) e per l’attività fisica. Il dispendio energetico nel calciatore varia con la durata dell’allenamento, che cambia nelle diverse categorie.

8 COME MISURARE IL DISPENDIO ENERGETICO IN CAMPO? Molti cardiofrequenzimentri, dotati di GPS, permettono di fornire una stima del dispendio energetico del calciatore valutando nel tempo i suoi spostamenti sul campo, con calcoli eseguiti automaticamente. La FC è infatti caratterizzata da una relazione direttamente proporzionale al consumo di ossigeno.

9 STUDI SULL’ALIMENTAZIONE DEL GIOVANE CALCIATORE M. Russel, A. Pennock, DIETARY ANALYSIS OF YOUNG PROFESSIONAL SOCCER PLAYERS FOR 1 WEEK DURING THE COMPETITIVE SEASON; Journal of Strength and Conditioning Research, 2011, 25(7), 1816-1823 R. Caccialanza, B. Cameletti and G. Cavallaro, NUTRITIONAL INTAKE OF YOUNG ITALIAN HIGH-LEVEL SOCCER PLAYERS. UNDER- REPORTING IS THE ESSENTIAL; Journal of Sports Science and Medicine, 2007, 6, 538-542 E. Iglesias-Gutiérrez, P. M. Garcìa-Rovés, A. Garcìa, A. M. Patterson, FOOD PREFERENCES DO NOT INFLUENCE ADOLESCENT HIGH-LEVEL ATHLETES DIETARY INTAKE; Appetite, 2008, 50, 536-543

10 In conclusione, questi studi raccomandano: Una riduzione dell’assunzione di grassi Un aumento dell’apporto di fibre alimentari Un maggiore consumo di frutta La diffusione di programmi di educazione alimentare nelle società sportive. Tutti gli studi concordano nel sottolineare che i giovani calciatori professionisti hanno un introito calorico inferiore rispetto al loro dispendio energetico.

11 STUDIO SPERIMENTALE OBIETTIVO Confrontare l’introito calorico di un regime alimentare controllato (CR) con uno libero (FR) in giovani calciatori professionisti. Gruppo FR: 11calciatori, età di 15,98 ±0,64 anni, peso di 68,18±4,87 Kg, un’altezza di 174,00±6,47 cm, IBM pari a 22,53±1,24 Kg/m 2 Gruppo CR: 6 calciatori, età di 15,36±0,58 anni, un peso di 72,6±8,4 Kg, un’altezza di 176,60±8,32 cm, IBM pari a 23,20±0,79 Kg/m2 Palermo Calcio categoria allievi nazionali Rilevazione dati mese novembre 2013. DESCRIZIONE PARTECIPANTI

12 STUDIO SPERIMENTALE METODI Bilancia clinica provvista di stadiometro (h e peso); Bioimpedenziometro “InBody 320” (valutazione composizione corporea); Somministrazione e compilazione del diario alimentare; Utilizzo del software food intake con l’inserimento dei dati raccolti tramite il diario alimentare e confronto con i LARN (valutazione dell’introito calorico) I dati sono stati presentati come media e deviazione standard. Le differenze sono state esaminate attraverso Mann-Whitney test e considerate significative con P < 0,05

13 STUDIO SPERIMENTALE RISULTATI Composizione corporea % massa grassa> del 17,23% nel gruppo CR rispetto a FR Il contenuto di acqua totale> del 4,97% nel gruppo CR rispetto a FR Gruppo CR presenta un incremento del metabolismo basale di 3,85% rispetta a FR

14 INTROITO CALORICO E MACRONUTRIENTI Entrambi i gruppi assumono circa 900 kcal e 370 kcal in meno rispetto al proprio fabbisogno giornaliero previsto dai LARN. Il gruppo CR> introito calorico di 2,66% rispetto a FR. Entrambi assumono una quantità maggiore rispetto al proprio fabbisogno giornaliero previsto dai LARN. Il gruppo FR> introito di proteine del 5,3% rispetto a CR.. Entrambi mostrano una quantità< di glucidi rispetto al fabbisogno giornaliero previsto dai LARN Il gruppo CR> introito di glucidi del 3,68% rispetto a FR

15 Il gruppo CR> introito di lipidi del 6,61% rispetto a FR e del proprio fabbisogno giornaliero Il gruppo FR> livello di colesterolo del 30,36% rispetto a CR. Il gruppo FR assume più colesterolo rispetto al proprio fabbisogno giornaliero Il gruppo FR> introito di fibre alimentari del 45,26% rispetto a CR. L’aumento è statisticamente significativo p=0,0447. Entrambi i gruppi assumono una quantità< rispetto al loro fabbisogno energetico.

16 DISCUSSIONI E CONCLUSIONI Lo scopo del nostro studio è stato quello di constatare se l’introito calorico dei giovani calciatori fosse adeguato rispetto al loro dispendio energetico; si osserva che: L’introito energetico è inferiore rispetto al loro fabbisogno giornaliero Vi è una maggiore assunzione di grassi Scarsa assunzione di fibre alimentari Insufficiente apporto di carboidrati Quali sono stati gli aspetti innovativi dello studio?  Sono stati messi a confronto due gruppi di giocatori con due diversi regimi alimentari (libero e controllato)  La presenza di una dieta controllata, nonostante abbia aumentato l’introito calorico totale; tuttavia non è risultata efficace nel fare assumere ai calciatori le adeguate quantità di glucidi e di fibre e nel ridurre l'introito di grassi.  Motivare e coinvolgere i genitori nella compilazione del diario alimentare

17 CONCLUSIONI In conclusione è auspicabile che le società sportive prestino maggiore attenzione ai menù somministrati ai giovani calciatori per tentare di ridurre o eliminare l’insufficiente apporto calorico degli stessi. Sarebbe, inoltre, opportuno organizzare incontri di formazione sull’educazione alimentare rivolti alle famiglie dei calciatori. Bisognerebbe coinvolgere un maggior numero di partecipanti e far compilare il diario alimentare durante la fase preparatoria, agonistica e di transizione. Ritengo, pertanto, fondamentale l’educazione alimentare basata non su rigidità e divieti immotivati, ma su scelte razionali e flessibili nella consapevolezza che mangiare correttamente rappresenti un aiuto importante che lo sport offre per il conseguimento e il mantenimento di un buono stato di salute.

18 Grazie per l’attenzione


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