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PubblicatoRoberta Bartoli Modificato 8 anni fa
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BAMBINO CHE NON MANGIA E NON CRESCE PROTOCOLLO DI GESTIONE l. DEFINIZIONE FASCE D’ ETA': 6 ‑ 12mesi - 12 ‑ 36 mesi ‑ > 3 ANNI CHI E': (fino a 36 mesi) Riferito “che non mangia” dalla madre Verificato un peso <= 10 centile o un incremento in 30 gg inferiore a (100 gr ?)
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(se “va male” entra direttamente): ‑ un incremento di peso a 30 gg inferiore al 25° centile (grosso modo x a mesi etc) NON NEGARE IL PROBLEMA ALLA MADRE CHE NON MANGIA: one day recall method l. ‑ Descriviamo brevemente i pasti di ieri: colazione merenda pranzo snack cena Bevande Calcoliamo al momento le calorie stimate nel ‘one day’ Come precisare la definizione ?
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MANGIA ??? = 3 ‑ 6 gg di registrazione su libretto Attenzione : librettino per lattante (molto più semplice ?) (2.1 Escludere le patologie note o sospette) 2. COMPORTAMENTI ALIMENTARI la madre: (aspettative di mangiatoria, la tipologia del cibo, le attese, i rituali) il bambino: (rituali, con chi, che orari, tipologia dei cibi) PROPONIAMO UN PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA
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ISTRUZIONI Cara Signora, la preghiamo di aiutarci a verificare il tipo e la quantità di alimenti che suo/a figlio/a mangia ogni giorno. Per questo vi chiediamo di seguire i seguenti consigli: USARE SOLO UN TIPO DI BICCHIER UNA SCODELLA, UN PIATTOUN CUCCHIAINO DA TE'UN CUCCHIAINO DA TAVOLAper misurare le quantità di ogni alimento che il bambino mangia.2.DESCRIVERE CON CURA IL TIPO DI ALIMENTO CONSUMATO, COME E' STATOCUCINATO (Se fritto, bollito, al forno o altro), se sono stati aggiunti BurrolOliolMargarinalSugna o altro, con le quantità approssimative (Cucchiaini).3.Di ogni alimento confezionato scrivere la Marca o il Tipo e, se possibile, conservarel'etichetta o l'involucro. Scrivere il tipo di frutta consumato e specificare se tutta, metà, un quarto.BEVANDE DOLCI: Scrivere la quantità totale di bevande dolci (Coca Cola, Succo diFrutta, Aranciata etc.) bevuta nel bicchiere forníto o nella intera confezione.
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3. Se la crescita non è accettabile INCLUSI INCREMENTI 3. SOSPETTA DIAGNOSI ORGANICA: SI = OK NO: ‑ revisione dei comportamenti alimentari intervento guidato “fast” su: - procedure (routine tempi, con chi, gioco) - tipologia di alimenti (densità calorica, sfizio ecc) - aspettative (quanto ? aumenterà? quando fermarsi ? ) - Cerimoniali, Con chi, cambiare mano, Tensioni Qualità dei Cibi, Cucinato o no. AUXOLOGIA CON INCREMENTI
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Una volta definito e confermato che “non cresce e non mangia” =< 60 Kcal/kg/die INDAGINI: 1. Se febbre o segni anche sospetti di “infezioncella”: Sedimento Urinario + VES e PCR + Emocromo 2. Se no : lo stesso oppure il resto - Sideremia - QPE ALT AST Azo Crea + (se fanno lista bleu) - t-TGASI ed EMA STRATEGIA DI INDAGINI DI PRIMO LIVELLO
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FOLLOW UP : mensili (talora ½ mese) incrementi comportamenti salute generale quantità di alimenti (one day o 3 day prospettico)
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IL BIMBO CON PROBLEMI DI CRESCITA FAILURE TO THRIVE 1 mese Alimentazione 2-12 mesi Peso stazionario o calo 12-36 mesi Calo Peso, Bassa Statura 3-10 anni Bassa Statura, Peso > 10 anni Bassa Statura, Ritardo Puberale
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DI UN LATTANTE BISOGNA CONSIDERARE L'INPUT ENERGETICO - quantità e qualità della dieta offerta - alimenti realmente ingeriti - alimenti non utilizzati e persi nelle feci (volume, peso, steatocrito)
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LA SPESA ENERGETICA grado di attività fisica : il pianto può aumentare del 100% il fabbisogno energetico bambino affamato teso, irrequieto, mai soddisfatto, non dorme un infante magro con scarso pannicolo adiposo ha un fabbisogno energetico/kg peso maggiore del lattante ben nutrito ha anche bisogno di più 'calorie' per riscaldarsi
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RICHIESTE ENERGETICHE DEL BAMBINO 60% : PER VIVERE : Metabolismo Basale 25% : PER MUOVERSI E SORRIDERE : Spesa Energetica per Attività Fisica 10% : PER RISCALDARSI : Termogenesi - difesa dal freddo - termogenesi pasto-indotta (per utilizzare il cibo): 25-30% DELL'ENERGIA DA PROTEINE 5-20% DELL'ENERGIA DA CARBOIDRATI 2-4% DELL'ENERGIA DA GRASSI 5% : PER CRESCERE: - Sintesi di Proteine (28 kJ/grammo sintetizzato) - Sintesi di Carboidrati (18 kJ/grammo) - Sintesi di Grassi (39 kJ/grammo)
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PERDITA DI ENERGIA Diarrea : 30-40% dell'input si perde Diarrea persistente : fino al 50% dell'azoto: perdite di nutrienti endogeni Vomito : perdita variabile con l'entita‘ registrare, fare una prova-cucchiaio, pesare i panni Febbre : ogni grado di febbre richiede un aumento di energia di circa il 13% (quanto la quota utlizzata per la crescita)
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- Chiedere alla madre di registrare il numero e la qualita' delle evacuazioni per 24 ore. - Per una stima quantitativa :Istruire la madre a pesare i pannolini contenenti feci,casomai 2-3 alla volta, su di una bilancia di cucina per 24 ore. Far pesare poi 10 pannolini nuovi per averne il peso medio da sottrarre al peso del pannolino con le feci (in media 48-52 grammi/pannolino). Perdite fecali maggiori di 30 grammi/kg di peso del bimbo/die sono indicative di diarrea persistente. Dal momento che e' difficile separare feci da urine, si puo' stimare in 50 grammi/kg/die la perdita patologica di feci pesate con il pannolino. STIMARE LE PERDITE FECALI : DIARREA ‘INNOCUA’ DA DIARREA CON ‘MALASSORBIMENTO’
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CAUSE IMPORTANTI DI FAILURE TO THRIVE 1. Inadeguato input qualitativo e quantitativo 2. Difetti nell'Assimilazione dei nutrienti 3. Perdita di nutrienti (alimenti) 4. Mancata Utilizzazione o aumentato fabbisogno energetico 5. Problemi neurologici o psicologici
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1.1 PROBLEMI DI CAPACITA' PARENTALE BAMBINO A RISCHIO SOCIALE - madre sola, giovanissima - carcere, droga - analfabetismo, IQ basso - difficoltà a nutrire il lattante 1.2 - DIFFICOLTA' AD ALIMENTARSI - malformazioni, palato - dispnea durante la suzione - ritado psicomotorio (e dei riflessi) 1.3 ALIMENTI-INADEGUATI INSUFFICIENTI - diluizioni di formule - diluizioni eccessive di latte vaccino - thè, tisane - diete 'di esclusione' sproporzionate
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2. Difetti nell'Assimilazione dei nutrienti 2.1 - DIGESTIONE INADEGUATA - CF -Schwachman : insuff.pancreatica+neutropenia 2.2 - MALASSORBIMENTO - Intolleranza al Glutine - Giardiasi - Diarrea Persistente Postinfettiva - Grave Allergia Alimentare - Linfangectasia e Hirschprung 3. Perdita di nutrienti (alimenti) 3.1 - VOMITO PERSISTENTE 3.2 - DIARREA PROTRATTA
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4. Mancata Utilizzazione o aumentato fabbisogno energetico 4.1- IRREQUIETEZZA E PIANTO ECCESSIVO 4.2 - FEBBRE PROLUNGATA 4.3 - INFEZIONI RECIDIVANTI O CRONICHE - Tratto Urinario - URTI Molto frequenti - Tubercolosi e parassitosi - Sepsi nel piccolo lattante 4.4 - CARDIOPATIE - dispnea e tosse alla suzione - scompenso incipiente in DIV - coartazione aortica 4.5- IPOSSIA DA BRONCOPNEUMOPATIA SEVERA 4.6 - PATOLOGIA RENALE - Insufficienza con acidosi metabolica - Acidosi Tubulare - Altre Nefropatie croniche 4.7 - DISTURBI CONGENITI DEL METABOLISMO 4.8 - ENDOCRINOPATIE :TIROIDE
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5.1 - MANCANZA DI STIMOLO ALLO SVILUPPO 5.2 - RITARDO MENTALE - disturbi nell'assunzione - aumentato fabbisogno - problemi intercorrenti 5.3 - EMATOMA SUBDURALE E S. DIENCEFALICA 5. Problemi neurologici o psicologici
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STRATEGIE D'APPROCCIO AL FAILURE TO THRIVE 1. Lattante molto piccolo : alimentazione, interazione madre bambino, sepsi 2. Lattante 2-12 mesi: alimentazione, disturbi del comportamento alimentare mancata assunzione(infezione, dolore, intolleranza, acidosi) perdite da vomito, diarrea disavanzo tra calorie assunte e peso guadagnato 3. Bimbo 1-3 anni: disturbi della condotta alimentare - problemi renali malassorbimento 4. Bimbo 3-9 anni: statura inadeguata e sue cause - malassorbimento patologia cronica - cause rare - tumori 5. Ragazzo 10-16 anni: bassa statura - ritardo puberale - malassorbimento anoressia patologia cronica
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