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PubblicatoViola Santi Modificato 8 anni fa
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“Rinuncia alla merendina” pro Giappone pro Giappone Giovedì 5 maggio 2011
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Associazione Culturale Fuji - Brescia L’arcipelago giapponese 01/06/2016
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Terremoto dell’11 marzo 2011 nel Nord Est del Giappone Alcune cifre: Terremoto oltre il 9° grado della Scala Richter Altezza dell’onda anomala, nel distretto di Taro, prefettura di Iwate: 37,9 m Invasione dello tsunami, attraverso i fiumi, fino a 40 km all’interno Vittime tra morti e dispersi: circa 27.000 161.000 persone nei rifugi in 17 prefetture – Circa 6 mesi per costruire case provvisorie per tutti. 190.000 edifici danneggiati e 45.000 distrutti in 9 prefetture Blackout programmati per insufficiente produzione di energia elettrica – Effetti negativi sulle attività del paese Mancanza di generi di prima necessità e difficoltà per i trasporti Paura diffusa per la radioattività originata dalla centrale nucleare 1 di Fukushima Associazione Culturale Fuji - Brescia
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Un territorio rigoglioso - prima 01/06/2016 Associazione Culturale Fuji - Brescia 4 Un territorio devastato - dopo
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Un territorio rigoglioso - prima 01/06/2016Associazione Culturale Fuji - Brescia6 Un territorio devastato - dopo
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Queste foto sono state inviate nelle scorse settimane al signor Manisera, presidente dell’ Associazione Culturale Fuji, da amici giapponesi.
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Una lettera per Gussago... “Mi congratulo per l’iniziativa della vostra scuola. La nostra associazione Fuji ha deciso di contribuire ad aiutare i terremotati del Giappone attraverso la Croce Rossa Giapponese. Tuttavia per la vostra iniziativa posso farvi questa segnalazione: la Scuola Elementare Watari della città di Fukushima quest’anno aveva deciso di piantumare il kaki di Nagasaki il 13 aprile e invece, per i noti disastri di terremoto, tsunami e radiazioni atomiche, ha dovuto rimandare. Per questa scuola non c’è stata quest’anno neanche la cerimonia di chiusura dell’anno scolastico (in Giappone l’anno scolastico finisce a marzo, mentre il nuovo anno scolastico comincia in aprile) e gli scolari sono in parte ancora nei rifugi. Vi informo anche che da domenica 15 maggio pomeriggio fino a domenica 22 maggio sarà presente nel Bresciano una delegazione giapponese per la piantumazione del kaki di Nagasaki in alcuni paesi, in collaborazione con il Tavolo della Pace di Franciacorta. Arriverà dal Giappone proprio il Dr. Ebinuma, il “medico degli alberi” che per primo si è preso cura di un kaki sopravvissuto all’esplosione della bomba atomica a Nagasaki, nel 1945 ed è riuscito ad ottenere frutti e semi. Si potrebbe pensare a organizzare una visita del Dr Ebinuma al kaki che da due anni cresce a San Rocco... Mi dispiace non poter essere presente il 5 maggio, ma mando il mio saluto a tutti, insegnanti, studenti e genitori. Cordialmente. Rosario Manisera, Pesidente dell’Associazione Fuji, Italia-Giappone Brescia, 1 maggio 2011
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Con la nostra rinuncia vogliamo dimostrare solidarietà ed amicizia agli alunni della Scuola Elementare Watari di Fukushima. A loro auguriamo di poter piantumare l‘albero di kaki nel giardino della scuola, nel prossimo anno scolastico, come segno di pace e di speranza nel futuro. “Progetto albero di kaki - Rinascita del Tempo”
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Questa bandiera è stata disegnata da Giulio Iacchetti per una iniziativa di solidarietà organizzata a Milano. Il messaggio è chiaro: l’Italia per i giapponesi Anche la scuola primaria di Sale di Gussago risponde... Sale, 5 maggio 2011
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LA SCUOLA PRIMARIA DI SALE HA RACCOLTO € 253,00
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