La sfida dell’internazionalizzazione Giovanna Palermo.

Presentazione sul tema: "La sfida dell’internazionalizzazione Giovanna Palermo."— Transcript della presentazione:

1 La sfida dell’internazionalizzazione Giovanna Palermo

2 SOCIETA’ GLOBALE UNIVERSITA’ REALTA’ CULTURALI, SOCIALI, ECONOMICHE E POLITICHE

3 Giovanna Palermo Tutte le nazioni più ricche, anche quelle non anglofone, si stanno attrezzando per attirare laureandi dall’estero e cavalcare, così, quello che gli esperti considerano uno dei mercati più floridi e promettenti.

4 Il numero di studenti internazionali nel mondo è raddoppiato dal 2000 al 2013 e si moltiplicherà, ancora per due, entro la fine del decennio, arrivando ad un totale di 7 milioni di persone. Giovanna Palermo

5 Nel nostro paese, il fenomeno è esploso, soprattutto, negli ultimi 6 anni. Di pari passo è cresciuta la quota dei laureati internazionali: sono oltre 10 mila, concentrati negli atenei del centro nord. Giovanna Palermo

6 Ricadute positive - per gli atenei - per gli studenti - per le città di accoglienza. A un anno dal conseguimento del titolo, dicono le statistiche di Alma Laurea, chi conosce le lingue e ha aderito ai programmi di mobilità internazionale, ha il 20% di probabilità in più di trovare un impiego. Giovanna Palermo

7 Perché studiare a Napoli? 1)l’alta reputazione di alcune nostre università e la SUN né è, certamente, un esempio; 2)in Italia, a differenza di alcuni paesi, USA in testa, le tasse universitarie non sono esorbitanti; 3)in molte nazioni, tra cui Regno Unito e Turchia, il sistema del numero chiuso è molto restrittivo; 4)infine, il “soft power” italiano e, soprattutto, del SUD: la cultura, l’arte, la cucina, la qualità della vita, la nostra tradizione di accoglienza… Giovanna Palermo

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9 Ripensare la “funzione” e il “ruolo” dell’università La Seconda Università di Napoli La promozione scientifica della Cuam University Foundation Giovanna Palermo

10 la “Cuam University Foundation”, Consorzio Universitario per l’Africa ed il Mediterraneo, nasce con l’intento di favorire rapporti accademici, didattici e scientifici tra l’Africa e le Università europee. Giovanna Palermo Oggi il Consorzio comprende circa 80 università, di 40 differenti paesi

11 Aree disciplinari del Consorzio Ciascuna ha un proprio responsabile che svolge il ruolo di intermediario tra le università del consorzio che intendono avviare progetti di cooperazione sia in ambito didattico che della ricerca. Giovanna Palermo

12 OBIETTIVI promuovere e sviluppare l’istruzione, la formazione e la ricerca attraverso le università partner; operare come centro per l’innovazione e il potenziamento delle capacità e delle risorse culturali e tecnologiche; promuovere forme di collaborazione con il mondo imprenditoriale; sostenere lo sviluppo delle vocazioni e delle risorse territoriali, strutturali e umane dell’area interessata; realizzare e gestire strutture e servizi connessi direttamente o indirettamente con le attività universitarie Giovanna Palermo

13 La Cuam University Foundation e il processo di internazionalizzazione della SUN: Il network del CUAM è in grado di strutturare ed implementare relazioni privilegiate tra la SUN e tutte le altre università che aderiscono al consorzio, utili per la partecipazione a progetti di ricerca internazionali; La rete è in grado di offrire un servizio ai nostri studenti che, grazie al sistema di relazioni favorite dalla Cuam possono integrare la loro formazione attraverso esperienze presso università straniere;

14 la rete, specularmente, può fare in modo che la SUN diventi un “polo di attrazione” per gli studenti stranieri; il network può favorire, inoltre, la circolazione non solo degli studenti, ma anche dei docenti e del personale tecnico-amministrativo; la rete può promuovere, inoltre, la circolazione delle produzioni scientifiche e delle attività convegnistiche, didattiche e seminariali, anche attraverso il suo canale editoriale, la Cuam University Press Edizioni Labrys. Giovanna Palermo