La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

1 Facoltà di Giurisprudenza a.a. 2013-2014 Scienza delle Finanze -II° MODULO- 2.3) G.Stornaiuolo.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "1 Facoltà di Giurisprudenza a.a. 2013-2014 Scienza delle Finanze -II° MODULO- 2.3) G.Stornaiuolo."— Transcript della presentazione:

1 1 Facoltà di Giurisprudenza a.a. 2013-2014 Scienza delle Finanze -II° MODULO- 2.3) G.Stornaiuolo

2 03/06/2016 Scienza delle Finanze -2 Imposta personale sul reddito: le caratteristiche 1) L’aliquota media e marginale; 2) La base imponibile

3 03/06/2016 Scienza delle Finanze - Finanza Pubblica3 Imposta personale sul reddito: la progressività Sia T(y) il gettito, Y la base imponibile: Aliquota media= ammontare dell’imposta per ogni euro di imponibile: t a = T(y)/Y. Aliquota marginale= ammontare dell’imposta che viene pagata per un euro in più di imponibile Y : t m =  T(Y)/  Y

4 4 Imposta proporzionale Aliquota media rimane costante rispetto all’imponibile: T(Y) = tY; t a = tY/Y ; t a = t T(Y) t T Y  T/T =  Y/Y  T/  Y =T/Y t m = t a = t YY YY G.Stornaiuolo

5 5 Imposta progressiva L’aliquota media aumenta all’aumentare dell’imponibile: T(Y) = t(Y) Y; T(Y)/Y = t a = t(Y) ; T(Y) T Y TT YY G.Stornaiuolo  T/T >  Y/Y  T/  Y > T/Y t m > t a

6 6 Imposta regressiva L’aliquota media diminuisce all’aumento della base imponibile: T(Y) = t(Y) Y; T(Y)/Y = t a ;  T/  Y<1 T(Y)T Y TT G.Stornaiuolo  T/T <  Y/Y  T/  Y < T/Y t m < t a

7 7 Progressività per classi: aliquote crescenti al variare delle classi di reddito Es.: 10% per classi fino a 100.000 (es. Y=100.000;T= 10.000), 20% da 100.001 a 200.000 (es. Y=100.100;T=20.020) Inconveniente: per redditi di classi superiori, ma prossimi a redditi delle classi inferiori (ad esempio, 100.100) l’aliquota marginale sulle differenze di reddito (in questo caso 100) supera il 100%. Ciò provoca effetti disincentivanti sul lavoro, sul risparmio, sull’investimento degli individui con redditi di poco inferiori al limite superiore. G.Stornaiuolo

8 03/06/2016 Scienza delle Finanze - Finanza Pubblica8 Progressività per classi Classi di Y Aliquota progress. T Y-T t m =  T/  Y 1.000 2.000 4.000 20% 30% 40% 200 600 1.600 Y A = 3.900 Y B = 4.100 30% 40% 1.170 1.640 2.730 2.460 470/200= 235%

9 9 Progressività per scaglioni La maggiore aliquota si applica all’imponibile che supera il minimo dello scaglione a cui l’aliquota si riferisce: Es. fino a 50.000, aliquota = 10%; da 50001 a 100.000, aliq. = 20%; ecc. Un reddito di 60.000 paga 7.000 [5.000 sul primo scaglione (10% su 50.000) + 2.000 sul secondo scaglione (20% su 10.000)] Aliquota media = T/Y =11,6%. G.Stornaiuolo

10 10 Progressività per deduzione dalla base imponibile L’aliquota formale si applica alla base imponibile al netto di un minimo esente dedotto. L’aliquota media diventa progressiva: T = t (Y- M), dove t= aliq.teorica, M=deduz.; t a = T/Y = t (Y-M)/Y = t (1- M/Y); Per i redditi elevati, M/Y si riduce, t a tende a t; per redditi bassi la deduzione fa abbassare l’incidenza media.  T/  Y >0 G.Stornaiuolo

11 11 Progressività per deduzione Y M Y-MAliq. unica Tt a =T/Y 1.000 2.000 4.000 10.000 1.000 0 1.000 3.000 9.000 20% 0 200 600 1.800 0% 10% 15% 18% G.Stornaiuolo

12 03/06/2016 Scienza delle Finanze - Finanza Pubblica12 Progressività per detrazione dall’imposta dovuta L’aliquota formale si applica alla base imponibile, dal gettito ricavato si detrae un minimo esente. L’aliquota media diventa progressiva: T = t Y- D, dove t= aliq.teorica, D=detrazione; t a = T/Y = (t Y-D)/Y = t - D/Y; Per i redditi elevati, D/Y si riduce, t a tende a t; per redditi bassi la deduzione fa abbassare l’incidenza media.  T/  Y >0

13 13 Progressività per detrazione Y Aliq. unica T 1 Detraz. (D=200) T= T 1 -Dt a =T/Y 1.000 2.000 4.000 10.000 20% 200 400 800 2.000 200 0 200 600 1.800 0% 10% 15% 18% G.Stornaiuolo

14 14 Definizioni di reddito ai fini fiscali: 1) Reddito come prodotto; 2) Reddito come entrata; 3) Reddito come consumo L’imposta personale sul reddito delle persone fisiche – La base imponibile G.Stornaiuolo

15 03/06/2016 Scienza delle Finanze - Finanza Pubblica15 La base imponibile delle imposte: 1) Definizione di reddito come Prodotto: La base imponibile è costituita dalla remunerazione dei fattori della produzione (Rp= salari +profitti+interessi+ rendite). Motivazione: ogni parte del prodotto contiene una quota parte del costo dei servizi pubb. (Stato come fattore di prod.). Critica: sono escluse le plusvalenze patrimoniali o capital gains, cioè incrementi dei cespiti patrimoniali inattesi (critica: non equità orizz.). N.B. la base imponibile non comprende le eredità e le donazioni ricevute (che, in genere, vengono colpite con altre imposte). L’imposta personale sul reddito delle persone fisiche

16 16 L’imposta personale sul reddito delle persone fisiche La base imponibile delle imposte: 2) Definizione di reddito come entrata (su base esaustiva): Costituisce la base imponibile ciò che un individuo può consumare senza ridurre il valore del patrimonio iniziale (Musgrave) : RI = C+  W, dove C è il consumo e  W è la variazione netta del patrim. Va tassato, cioè, il potenziale di effettuare il consumo, di cui dispongono gli individui durante il periodo d’imposta. N.B. la base imponibile comprende le eredità e le donazioni ricevute. G.Stornaiuolo

17 17 La base imponibile delle imposte: 3) Definizione di reddito come consumo: costituiscono reddito reale solo i servizi creati dal capitale e dagli individui che danno una soddisfazione diretta agli individui che li usano: RI=C Va tassato, cioè, il consumo effettivo. N.B. la base imponibile comprende le eredità e le donazioni effettuate (equiparate a un consumo). Non rientrano, invece, i trasferimenti di ricchezza ottenuti (rientreranno quando saranno consumati) L’imposta personale sul reddito delle persone fisiche G.Stornaiuolo


Scaricare ppt "1 Facoltà di Giurisprudenza a.a. 2013-2014 Scienza delle Finanze -II° MODULO- 2.3) G.Stornaiuolo."

Presentazioni simili


Annunci Google