L’importanza delle emozioni nel rapporto educativo : Crescere sereni Diventare resilienti.

Presentazione sul tema: "L’importanza delle emozioni nel rapporto educativo : Crescere sereni Diventare resilienti."— Transcript della presentazione:

1 L’importanza delle emozioni nel rapporto educativo : Crescere sereni Diventare resilienti

2 IDENTITA’ SESSUALE Valorizzare l’identità sessuale : significato profondo nella costruzione della persona valore a cui corrispondere, l’essere umano un “unicum” nell’universo. L’AMORE non è identificabile solo col sesso il passaggio dal puro sentire all’amore vero implica un processo di maturazione che lo orienta verso uno scopo comune. 2

3 Dobbiamo conoscere il significato intrinseco delle seguenti parole: manipolazione, manipolazione semantica, consumismo indotto, Soggettivismo,edonismo I concetti che esse racchiudono che impediscono la maturazione del rapporto affettivo e dell’amicizia. 3

4 LA MANIPOLAZIONE influenza indiretta subdola che blocca la razionalità dirigendosi verso emozioni,istinti desideri. agendo per occultamento sull’inconscio o sul subconscio alimenta azioni di consumo di prodotti, di sesso, di novità allo scopo di conseguire comportamenti prevedibili fa leva sulle tendenze inferiori dell’uomo e sfrutta le situazioni di insoddisfazione, rendendo assoluto ciò che è parziale 4

5 LA MANIPOLAZIONE è inavvertita. si alimenta dequalificando ogni qualsiasi influenza come l’autorità, la stima, i valori, la capacità di cercare aiuto E’ un processo di riduzionismo dell’essere umano. 5

6 MANIPOLAZIONE SEMANTICA alterazione del significato autentico della parola e quindi dei concetti. CONSUMISMO INDOTTO influenza negativa dei Mass Media che orienta le scelte, crea bisogni artificiali e incentiva gli acquisti. l’uomo si vanta e si identifica con ciò che possiede e consuma consumismo fine a se stesso. 6

7 SOGGETTIVISMO atteggiamento dell’uomo che non riconosce la verità oggettiva insita nella legge naturale l’uomo diventa lui stesso creatore della legge che diventa soggettiva. Produce il relativismo etico EDONISMO ( CULTO DEL CORPO) l’atteggiamento che persegue il piacere fine a se stesso e anche il piacere immediato la felicità e’ ridotta al puro piacere. Il corpo lo cambio “a mio piacimeto” 7

8 AL CONTRARIO, L’ EDUCAZIONE (DAL LATINO “ EDUCERE”, TIRARE FUORI), è un processo di miglioramento personale basato sulla chiarezza di delle idee per stimolare comportamenti umani coerenti e un operare autonomo e responsabile dovuto a decisioni veramente personali aiuta a fare una scala di valori, indispensabile perché ciascuno possa raggiungere la pienezza umana, facendo crescere le potenzialità che già sono nella persona, agendo sulla sua parte razionale. 8

9 emozioni +volontà= passioni 6-12 anni –obbiettivi: Importanza della relazione con gli altri saper riconoscere, controllare e gestire le proprie emozioni: rabbia,risentimento, allegria. Stimolare l’audacia Passare dai sentimenti spontanei all’empatia. 13-16 anni. obbiettivi Chiarezza sul significato e sul valore delle azioni compiute. Arrivare alla consapevolezza che: “ il mondo mi appartiene”. “donare dà gioia” 9

10 L’empatia Trovare un nuovo punto di osservazione è la strada da percorrere per insegnare ai nostri ragazzi a mettersi nei panni degli altri e comunicare la comprensione, senza giudizio passare dal sentimento spontaneo alla riflessione sulle emozioni mie e degli altri. 10

11 Il non giudizio per arrivare all’altro Questo è un percorso che ci vede impegnati tutta la vita, nessuno escluso, se vogliamo continuare a vedere il mondo con spirito positivo e con occhi aperti alla verità. Facilitare l’amicizia orientata verso uno scopo comune. 11

12 LA COMUNICAZIONE PROFONDA Rendere partecipe l’altro dei propri pensieri, sentimenti, dubbi, paure, desideri. 12 TRASMITTENTE RICEVENTE STESSO LINGUAGGIO

13 Comunicare è davvero difficile Quando trasmetto un pensiero, credo di passarlo al 100% in verità ne trasmetto solo il 70%, ne viene recepito il 50% ma veramente capito il 30%. Avere apertura nei confronti dell’altro significa aprire liberamente la propria interiorità e introdursi in quella dell’altro 13

14 Questa apertura non è automatica, va ricercata continuamente attraverso comunicazione verbale comunicazione non verbale (sguardi gesti, pensieri ecc.) 14

15 I PRESUPPOSTI DI UNA BUONA COMUNICAZIONE Possibilità di attuazione Intenzionalità (volontà di spiegare qualcosa o chiarire) accettazione totale dell’altro – realismo delle condizioni dell’altro comunione di ideali e valori di base la conoscenza dei mezzi che abbiamo a disposizione empatia 15

16 L'INTELLIGENZA EMOTIVA Il termine nasce dall'esigenza di spiegare il successo di persone che sono dotate di una grande intelligenza che non ha natura cognitiva di tipo logico matematico, ma si caratterizza per una forte carica emozionale e di trascinamento degli altri E’ una forma di intelligenza legata alla capacità di provare emozioni non razionali e di usarle in modo consapevole. È legata ai neuroni specchio. E all’amigdala che collega le emozioni alle deduzioni logiche. 16

17 L’intelligenza emotiva e divisibile in due sottocategorie: Competenze personali piena cognizione del proprio stato d'animo. Competenze sociali - capacità di intuire i sentimenti e le aspirazioni delle persone da cui si è circondati 17

18 18 La direzione giusta consente di orientare il comportamento nella direzione del raggiungimento degli obiettivi prefissati, siano essi individuali o comuni. La resilienza-capacità di resistenza elastica

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21 Conoscere se stessi e gli altri -La consapevolezza delle proprie emozioni ed il loro riconoscimento -è un elemento chiave al fine di maturare un rapporto fondato sull'interscambio sociale -sulla capacità di creare -sulla gioia di vivere e di donare la propria ricchezza interiore 21

22 Educare:la sfida della vita A CURA DELLA Dott.ssa Anna Borgia d’Oriano anna@borgia.net www.l’universitàdellemamme.it 22