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2 settembre 2016 INCONTRO DI INFORMAZIONE SULLA DIDATTICA PER COMPETENZE.

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Presentazione sul tema: "2 settembre 2016 INCONTRO DI INFORMAZIONE SULLA DIDATTICA PER COMPETENZE."— Transcript della presentazione:

1 2 settembre 2016 INCONTRO DI INFORMAZIONE SULLA DIDATTICA PER COMPETENZE

2 LA SCUOLA (spesso) PROPONE UNA DIDATTICA CENTRATA SULLA CULTURA INTESA COME CONOSCENZA PER IL PIACERE DI CONOSCERE. LA DIDATTICA DELLE COMPETENZE E’ CENTRATA SULL’APPRENDIMENTO DI CIO’ CHE E’ NECESSARIO SAPERE E SAPER FARE PER RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO.

3 Di cosa parleremo conoscenze e competenze le competenze chiave come agire le competenze chiave le competenze chiave europee nello specifico le competenze di cittadinanza gli assi culturali delle competenze di cittadinanza le unità di apprendimento il curricolo per competenze

4 Conoscenze e competenze le competenze chiave come agire le competenze chiave le competenze chiave europee nello specifico le competenze di cittadinanza gli assi culturali delle competenze di cittadinanza le unità di apprendimento il curricolo per competenze

5 Obiettivo di apprendimento (saper fare) Saper costruire un tavolino in legno Competenze teoriche Competenze pratico – operative Conoscenze culturali Conoscenze tecniche Saper segare Saper misurare Saper incollare Saper assemblare Saper verniciare Saper leggere un progetto Saper fare un progetto Conoscere gli stili decorativi Conoscere le attuali tendenze del Design Conoscere le caratteristiche dei materiali Conoscere il funzionamento delle macchine da falegnameria Conoscere le tecniche di verniciatura Conoscere i sistemi di incollaggio CONOSCENZE E COMPETENZE: conoscenze CONOSCENZE E COMPETENZE: le conoscenze sono di tipo tecnico e culturale competenze le competenze sono di tipo teorico e pratico Conoscenze e competenze

6 Il concetto di competenza A.Concetto originario A.Concetto originario (scuola americana) La competenza è l’espressione delle attitudini personali degli individui verificate in un contesto di prestazioni eccellenti. Si tratta di competenze trasversali che possono essere acquisite e/o sviluppate in un contesto formativo. BConcetto elaborato in Europa B. Concetto elaborato in Europa La competenza è l’espressione del saper fare, del saper essere e del sapere disciplinare di un individuo, la sua comprovata capacità di utilizzare un insieme di conoscenze e abilità acquisite negli ambienti di apprendimento formali e informali. Per sviluppare la competenza è necessario: sviluppare l’attitudine a situare tutte le informazioni in un contesto apprendere i metodi che consentono di individuare le relazioni tra le parti e il tutto.

7 Le 21 competenze universali Sono le competenze fondamentali degli esseri umani e cambiano lentamente. «Esse si possono modificare nel tempo e nello spazio, se e quando l’individuo scopre come organizzarle in base a schemi d’azione sempre più sofisticati per rapidità, complessità, dettagli». Richard Boyatzis (Richard Boyatzis, teorico organizzativo e docente di comportamento organizzativo presso la Case Western Reserve University. E 'considerato un esperto nel campo della intelligenza emotiva, cambiamento di comportamento, e competenza) Le competenze dell’uomo

8 Le competenze chiave europee conoscenze e competenze come agire le competenze chiave le competenze chiave europee nello specifico le competenze di cittadinanza gli assi culturali delle competenze di cittadinanza le unità di apprendimento il curricolo per competenze

9 Le competenze chiave competenze chiave Le competenze chiave sono una combinazione di: conoscenze conoscenze conoscenze abilità abilità abilità attitudini attitudini attitudini che consentono alla persona di adattarsi ai costanti cambiamenti della società

10 competenze chiave Attraverso l’acquisizione delle competenze chiave la persona analizzareragionarecomunicarein modo efficiente. sarà in grado di analizzare, ragionare e comunicare in modo efficiente. Sono necessarie alla persona per Sono necessarie alla persona per: sostenere adeguatamente il proprio sviluppo individuale partecipare alla vita civile del proprio paese (cittadinanza attiva) favorire la propria e l’altrui inclusione sociale aumentare le proprie chance occupazionali Perché le competenze chiave

11 Le competenze costituiscono la base per apprendere ad apprendere. Le competenze costituiscono la base per sviluppare la capacità di apprendere ad apprendere. Questa capacità è fondamentale per realizzare una educazione durante tutto l’arco della vita (apprendimento permanente)apprendimento permanente Nella società della conoscenza e dell’apprendimento il sapere e le conoscenze sono il nuovo capitale fondamentale per lo sviluppo sociale Le competenze chiave

12 Le competenze chiave: possono essere differenziate a seconda dei paesi di riferimento non possono essere trasmesse da individuo a individuo ma devono essere apprese all’interno di un contesto formativo sono soggette a cambiamenti devono essere misurabili devono portare vantaggi sia in ambito professionale che sociale devono essere universali Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 che ha individuato 8 competenze chiave per l'apprendimento permanente, necessarie ad ogni cittadino Le competenze chiave

13 1. Comunicazione nella madrelingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere 3. Competenza matematica, scientifica e tecnologica 4. Competenza digitale 5. Imparare ad imparare 6. Competenze sociali e civiche 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. Consapevolezza ed espressione culturale Le competenze chiave

14 Come agire le competenze chiave europee conoscenze e competenze le competenze chiave le competenze chiave europee nello specifico le competenze di cittadinanza gli assi culturali delle competenze di cittadinanza le unità di apprendimento il curricolo per competenze

15 L’OCSE individua tre macro caratteristiche che l'uomo moderno deve possedere per vivere consapevolmente e affrontare la molteplicità di ruoli che deve assumere quotidianamente: agire in modo autonomo usare gli strumenti in modo interattivo interagire in gruppi sociali eterogenei Queste sono interconnesse tra loro e sono espressione di maturità e di assunzione autonoma e responsabile del proprio apprendimento OCSE: Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico Come agire le competenze chiave

16 Agire in modo autonomo. Questa capacità consiste nella creazione di un'identità personale attraverso: saper decidere scegliere e agire in un contesto dato Competenze necessarie: capacità di difendere affermare i propri diritti, interessi, responsabilità, limiti e bisogni capacità di definire e realizzare programmi di vita e progetti personali capacità di agire in un quadro di insieme. Come agire le competenze chiave

17 Utilizzare gli strumenti in modo interattivo. Utilizzare gli strumenti cognitivi, sociali e fisici con la capacità di adattarli alle proprie esigenze. Competenze necessarie: capacità di utilizzare la lingua i simboli e i testi capacità di utilizzare le conoscenze e le informazioni capacità di utilizzare le nuove tecnologie Come agire le competenze chiave

18 Interagire con gruppi socialmente eterogenei. Acquisizione di competenze per poter apprendere, vivere e lavorare con gli altri. Competenze necessarie. capacità di stabilire buone relazioni con gli altri capacità di cooperare capacità di gestire e risolvere i conflitti. Come agire le competenze chiave

19 Le competenze chiave europee nello specifico conoscenze e competenze le competenze chiave come agire le competenze chiave le competenze di cittadinanza gli assi culturali delle competenze di cittadinanza le unità di apprendimento il curricolo per competenze

20 Il significato Il significato Le conoscenze Le conoscenze Le abilità Le abilità Le attitudini Le attitudini per esercitarle… per esercitarle…

21 Comunicare nella madrelingua: significato 1.Comunicare nella madrelingua. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali La comunicazione nella madrelingua è la capacità di manifestare e decodificare concetti, idee, sentimenti e avvenimenti sia in forma scritta che orale e di interagire in modo adeguato e creativo sul piano linguistico in ambito culturale e sociale

22 Comunicare nella madrelingua: cosa serve Conoscenze: conoscere conoscere il vocabolario, la grammatica e le funzioni del linguaggio comprendere comprendere l’interazione verbale, di testi letterari e non utilizzare utilizzare diversi stili e registri del linguaggio, conoscere conoscere la variabilità del linguaggio e della comunicazione in contesti diversi Abilità: essere essere abili nel comunicare e nell’adattare la comunicazione al contesto differenziare differenziare i diversi tipi di testi, ricercare ricercare, raccogliere ed elaborare informazioni utilizzare utilizzare sussidi formulare formulare ed esporre le argomentazioni in modo esauriente e adatto al contesto Attitudini: essere essere consapevoli dell’impatto della lingua sugli altri saper saper utilizzare la lingua in modo positivo e responsabile Esempio UDA Comunicare nella madrelingua

23 Comunicare nelle lingue straniere: significato 2. Comunicare nelle lingue straniere. Padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro. La comunicazione in lingue straniere, oltre alle primarie abilità necessarie per la comunicazione nella madrelingua, richiede anche abilità come la mediazione e la comprensione interculturale.

24 Comunicare nelle lingue straniere: cosa serve Conoscenze: conoscenza conoscenza dei vocaboli e della grammatica conoscenza conoscenza dell’interazione verbale e dei registri del linguaggio consapevolezza consapevolezza delle consuetudini sociali del punto di vista culturale Abilità: capire capire messaggi intraprendere intraprendere, reggere e condurre a fine conversazioni leggerecapireelaborare leggere, capire e elaborare testi adatti ai bisogni individuali usare usare adeguatamente i sussidi imparare imparare le lingue anche informalmente nel contesto dell’apprendimento permanente Attitudini: apprezzare apprezzare la differenza culturale avere avere interesse e desiderio di conoscere le lingue e la comunicazione interculturale Esempio UDA Comunicare nelle lingue straniere

25 Competenze matematiche: significato 3. Competenze matematiche. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni La competenza matematica è la capacità di sviluppare e mettere in atto il pensiero matematico per trovare le soluzioni a vari problemi in situazioni quotidiane, mettendo l’accento sugli aspetti del processo, dell’attività e della conoscenza

26 Competenze matematiche: cosa serve Conoscenze: buona conoscenza buona conoscenza del calcolo, delle misure e delle strutture delle operazioni di base e delle presentazioni matematiche di base comprensione comprensione dei termini e dei concetti matematici consapevolezza consapevolezza dei quesiti cui la matematica può fornire una risposta Abilità: applicare applicare i principi e processi matematici di base nel contesto quotidiano, nella sfera domestica e sul lavoro seguireesaminare seguire e esaminare concatenazioni di argomenti sviluppare sviluppare un ragionamento matematico comprendere comprendere le prove matematiche comunicare comunicare in linguaggio matematico saper usare saper usare i sussidi appropriati Attitudini: essere disponibili essere disponibili a cercare motivazioni e a chiarirne la validità Esempio UDA Competenze matematiche

27 Competenza digitale: significato 4. Competenza digitale. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare La competenza digitale consiste nel saper usare con dimestichezza e in modo critico le tecnologie della società dell’informazione e richiede abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

28 Competenza digitale: cosa serve Conoscenze: utilizzo critico TSI utilizzo critico delle tecnologie della società dell’informatica (TSI) in ambito scolastico, comunicativo e nel tempo libero consapevolezza consapevolezza di come le TSI possono incentivare la creatività e l’innovazione comprensione comprensione delle problematiche legate all’efficacia delle informazioni disponibili e dei principi giuridici ed etici che presiedono all’uso delle TSI Abilità: cercare cercare, raccogliere e trattare le informazioni usare usare le informazioni in modo critico e sistematico distinguere distinguere il reale dal virtuale (pur riconoscendone le correlazioni) utilizzare utilizzare strumenti per produrre, presentare e comprendere informazioni complesse accedere accedere ai servizi basati su Internet, farvi ricerche e usarli Attitudini: atteggiamento critico atteggiamento critico nei confronti delle informazioni disponibili uso responsabile uso responsabile dei mezzi di comunicazione interattivi Esempio UDA Competenza digitale

29 Imparare a imparare: significato 5. Imparare a imparare. Partecipare attivamente alle attività portando il proprio contributo personale Reperire, organizzare, utilizzare informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato compito Organizzare il proprio apprendimento Acquisire abilità di studio Imparare a imparare è l’abilità di organizzare il proprio apprendimento in base alle proprie necessità avendo consapevolezza dei metodi e delle opportunità. Permette alla persona di perseguire obiettivi di apprendimento basati su scelte e decisioni consapevo li e autonome per continuare ad apprendere lungo tutto l’arco della vita

30 Imparare a imparare: cosa serve Conoscenze: Conoscenza Conoscenza delle proprie strategie di apprendimento, dei punti di forza e dei punti deboli delle proprie abilità Conoscenza Conoscenza delle opportunità di istruzione e formazione e degli strumenti di orientamento e/o sostegno disponibili Abilità: acquisire acquisire le abilità di base come la lettura, la scrittura e il calcolo e l’uso delle competenze tecnologiche acquisire acquisire, elaborare e assimilare nuove conoscenze e abilità cogliere i vantaggi che possono derivare dalla condivisione di ciò che si è appreso organizzare organizzare il proprio apprendimento valutarecercare valutare il proprio lavoro e cercare consigli, informazioni e sostegno Attitudini: avere avere motivazione e fiducia per perseverare e riuscire avere avere attitudine ad affrontare i problemi per risolverli saper saper gestire gli ostacoli e il cambiamento Esempio UDA Imparare a imparare

31 Competenze sociali e civiche: significato 6. Competenze sociali e civiche. Agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando regole e norme Collaborare e partecipare comprendendo i diversi punti di vista delle persone Includono competenze personali, interpersonali e interculturali e si riferiscono a tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare efficacemente e costruttivamente alla vita sociale e lavorativa e a risolvere i conflitti. La competenza civica fornisce alle persone degli strumenti per partecipare pienamente alla vita civile.

32 Competenze sociali e civiche: cosa serve Conoscenze: comprensione comprensione dei codici di comportamento e i modi generalmente accettati nei diversi ambienti e nella società conoscenza conoscenza dei concetti di base riguardanti le singole persone, i gruppi, le organizzazioni del lavoro, la parità e la non discriminazione tra i sessi, la società e la cultura, comprensione comprensione delle dimensioni multiculturali e socioeconomiche delle società europee e dei rapporti tra l’identità culturale nazionale e l’identità europea Abilità: comunicare comunicare costruttivamente in ambienti differenti manifestare manifestare tolleranza, esporre e capire i diversi punti di vista, negoziare con la capacità di trasmettere fiducia e di essere d’accordo con gli altri esprimere esprimere costruttivamente stress e frustrazioni e fare una distinzione tra la sfera personale e quella scolastica/professionale Attitudini: apprezzare apprezzare la diversità rispettare rispettare gli altri, saper superare i pregiudizi e a cercare compromessi Esempio UDA Competenze sociali e civiche

33 Spirito di iniziativa e imprenditorialità: significato 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro, proporre soluzioni e valutare rischi e opportunità scegliere tra opzioni diverse e prendere decisioni agire con flessibilità, progettare e pianificare conoscere l’ambiente in cui si opera anche in relazione alle proprie risorse Significa saper tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui ad acquisire consapevolezza e a cogliere le opportunità che si offrono È una competenza che aiuta gli individui ad acquisire consapevolezza e a cogliere le opportunità che si offrono.

34 Spirito di iniziativa e imprenditorialità: cosa serve Conoscenze: Individuazione Individuazione delle opportunità disponibili per attività personali e professionaliAbilità: pianificareorganizzaregestire pianificare, organizzare, gestire, leadership, analisi, comunicazione valutazione, registrazione e negoziazione in modo efficace lavorare lavorare sia individualmente sia in collaborazione all’interno di gruppi individuare individuare i propri punti di forza e di debolezza valutareassumersi valutare e assumersi rischi all’occorrenza Attitudini: avere avere spirito di iniziativa e capacità di anticipare gli eventi essere essere indipendenti e innovativi nella vita privata, sociale e sul lavoro/studio, essere essere determinati a raggiungere obiettivi Esempio UDA Spirito di iniziativa e imprenditorialità

35 Consapevolezza ed espressione culturale: significato 8. Consapevolezza ed espressione culturale. Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una corretta fruizione e valorizzazione Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo Consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni attraverso un’ampia gamma di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

36 Consapevolezza ed espressione culturale: cosa serve Conoscenze: consapevolezza consapevolezza del patrimonio culturale locale, nazionale ed europeo e della sua collocazione nel mondo conoscenza conoscenza di base delle principali opere culturali, comprese quelle della cultura popolare contemporanea Abilità: valutareapprezzare valutare e apprezzare opere d’arte ed esibizioni artistiche, essere essere capaci di esprimersi con diversi mezzi di comunicazione correlare correlare i propri punti di vista creativi ed espressivi ai pareri degli altri (Le abilità in ambito creativo possono essere trasferite in molteplici contesti professionali) Attitudini: comprendere comprendere la propria cultura possedere possedere un senso di identità avere avere un atteggiamento aperto verso la diversità dell’espressione culturale Esempio UDA Consapevolezza ed espressione culturale

37 Le competenze di cittadinanza conoscenze e competenze le competenze chiave come agire le competenze chiave Le competenze chiave europee nello specifico gli assi culturali delle competenze di cittadinanza le unità di apprendimento il curricolo per competenze

38 Le competenze di cittadinanza: significato competenze di cittadinanza Le competenze di cittadinanza riguardano la sfera dei rapporti interpersonali e sociali. La capacità di esercitare una cittadinanza attiva costituisce la base della convivenza democratica per l’esercizio dei doveri e la rivendicazione dei diritti Determinano la consapevolezza con cui il cittadino si misura con una realtà complessa.

39 CITTADINANZA Collegata alle 8 competenze chiave da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria Individuare collegamenti e relazioni Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Acquisire e interpretare informazioni Collaborare, partecipare, interagire in gruppo Comunicare e interpretare messaggi Progettare e rielaborare progetti Le competenze di cittadinanza

40 Progettareelaborarerealizzare Progettare, elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro: utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici con le relative priorità valutando i vincoli e le possibilità esistenti definendo strategie di azione verificando i risultati raggiunti Le competenze di cittadinanza

41 Comprenderecomunicare Comprendere e comunicare messaggi: di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) utilizzare diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) descrivere eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari

42 Le competenze di cittadinanza Collaborare e partecipare Collaborare e partecipare: interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista valorizzare le proprie e le altrui capacità gestire la conflittualità contribuire all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

43 Le competenze di cittadinanza Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscere i bisogni altrui riconoscere le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità

44 Le competenze di cittadinanza Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi individuare le fonti e le risorse adeguate raccogliere e valutare i dati proporre soluzioni utilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline

45 Le competenze di cittadinanza Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche di diversi ambiti disciplinari cogliere la natura sistemica delle interazioni individuare analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti

46 Le competenze di cittadinanza Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutarne l’attendibilità e l’utilità distinguere fatti e opinioni

47 Le competenze di cittadinanza: il modello educativo Si tratta di un modello educativo secondo cui: ogni conoscenza deve essere concretamente adoperata il fare implica la messa in campo di più conoscenze amalgamate tra loro e relazionate alle attitudini di ogni individuo ai suoi bisogni, alle sue motivazioni e alle sue aspettative

48 Gli assi culturali delle competenze di cittadinanza conoscenze e competenze le competenze chiave come agire le competenze chiave Le competenze chiave europee nello specifico le competenze di cittadinanza le unità di apprendimento il curricolo per competenze

49 Le competenze di cittadinanza possono essere acquisite attraverso conoscenze e abilità articolate in quattro assi culturali: 1 - asse dei linguaggi 2 - asse matematico 3 - asse scientifico-tecnologico 4 - asse storico-sociale allo scopo di costruire, attraverso il dialogo fra le diverse discipline, un profilo coerente e unitario dei processi culturali. Sono le conoscenze e le abilità riferite alle competenze di base. Come acquisire le competenze di cittadinanza

50 1 - asse dei linguaggi 1 - asse dei linguaggi prevede: la padronanza della lingua italiana, l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione La capacità di: gestire la comunicazione orale leggere, comprendere e interpretare testi vari produrre lavori scritti con molteplici finalità fruire del patrimonio artistico e letterario L’asse dei linguaggi ha l’obiettivo di far acquisire allo studente: la padronanza della lingua italiana sia come ricezione che come produzione, scritta e orale la conoscenza di almeno una lingua straniera la conoscenza e la fruizione di molteplici forme di forme espressive non verbali un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione Competenze di cittadinanza: asse dei linguaggi Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione.

51 Traguardi delle competenze di cittadinanza 2 - asse matematico 2 - asse matematico, che prevede: la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico confrontare a analizzare figure geometriche individuare e risolvere problemi analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti L’asse dei matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente: Saperi e competenze che gli consentano di possedere una corretta capacità di giudizio La capacità di orientarsi nei diversi contesti del mondo contemporaneo La capacità di saper individuare e applicare le procedure che gli consentano di affrontare situazioni problematiche mediate l’utilizzo di linguaggi formalizzati (algebra, linguaggio informatico …) Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione.

52 Traguardi delle competenze di cittadinanza 3 - asse tecnologico 3 - asse tecnologico, che prevede: Metodi, concetti e atteggiamenti necessari per porsi domande Osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane Contribuire al loro sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona L’asse scientifico tecnologico ha l’obiettivo di: Facilitare lo studente nell’osservazione e nella comprensione dei fenomeni del mondo circostante Consentirgli di acquisire strategie d’indagine, procedure sperimentali e linguaggi specifici. In questo campo assumono particolare rilievo l’apprendimento dall’esperienza e le attività laboratoriali. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione.

53 Traguardi delle competenze di cittadinanza 4 - asse storico - sociale 4 - asse storico - sociale, che prevede: La capacità di percepire gli eventi storici a vari livelli cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici L’esercizio della partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione L’asse storico – sociale si fonda su tre ambiti di riferimento: Epistemologico: distinguere i confini tra stori, scienze sociali e economia Didattico: comprendere continuità, discontinuità e differenze confrontando: in modo diacronico le epoche storiche in modo sincronico le aree geografiche e culturali Formativo: sviluppare il senso di appartenenza e la consapevolezza di vivere in un sistema di regole Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione.

54 Le Unità di Apprendimento conoscenze e competenze le competenze chiave come agire le competenze chiave Le competenze chiave europee nello specifico le competenze di cittadinanza gli assi culturali delle competenze di cittadinanza il curricolo per competenze

55 L’Unità di Apprendimento sviluppa un «campo di apprendimento» affrontato da più discipline attraverso un compito di realtà e una didattica laboratoriale. E’ una metodologia per organizzare e gestire l’attività di insegnamento/apprendimento. E’ una unità organica di occasioni di apprendimento che consentono all’allievo di rapportarsi al sapere attraverso compiti che conducono a prodotti. Prevede sempre compiti reali (o simulati) a partire dalle conoscenze e abilità da mobilitare per far diventare lo studente competente. Ogni U. d. A deve sempre mirare ad almeno una competenza tra quelle presenti nel quadro europeo delle competenze. L’U. d. A è un pretesto per fornire conoscenze e abilità e sviluppare competenze. Caratteristiche delle U. d. A.

56 Struttura delle U. d. A. Le principali voci contenute nello schema della U. d. A sono: Titolo dell’U.d.A. (evidenzia la competenza che il docente intende sviluppare) Prodotto. (cosa devono realizzare gli studenti e quali sono le operazioni chiave che sono sollecitati a compiere durante il processo didattico) Competenze mirate. (la competenza prevalente che si intende perseguire, riferita al quadro europeo) Obiettivi di apprendimento. (le abilità e conoscenze da acquisire, riferite al quadro europeo) Utenti destinatari. Prerequisiti. Esperienze attivate. (quali esperienze/saperi dello studente vengono utilizzate come risorse) Fasi di realizzazione. (propedeutiche / teoriche / pratiche) Monitoraggio. (come effettuare l’osservazione e la registrazione dei comportamenti e dei processi più rilevanti del percorso didattico e individuare gli snodi fondamentali del processo. Tempi. Metodologia. (le attività laboratoriali/operative. Illustra le modalità di svolgimento delle attività, i passaggi operativi che i ragazzi devono compiere e le azioni e dell’insegnante) Valutazione. (Prove intermedie disciplinari individuali, su abilità, conoscenze e/o competenze. Prove finali individuali: possono essere disciplinari o interdisciplinari. Prodotto: meta conclusiva. E’ interdisciplinare, è il risultato di un lavoro di gruppo).

57 Caratteristiche delle prove nelle U. d. A. Una prova adeguata deve: evidenziare in modo tangibile cosa e quanto lo studente deve apprendere testare le competenze consentire di verificare la misurabilità delle competenze costituire un’evidenza ai fini della certificazione delle competenze e della valutazione disciplinare.

58 Le prove finali nelle U. d. A. Le prove finali sono centrate su una o più competenze del percorso proposto: sono prove di accertamento delle competenze con relativo livello di possesso. Richiedono allo studente l’esercizio di attività ascrivibili ad una o più abilità relative alle competenze di riferimento della prova. Possono essere centrate intorno: alla realizzazione di un prodotto all’erogazione di una performance alla redazione di documenti alla soluzione di quesiti costruiti sulla base di un contesto di realtà.

59 Il curricolo per competenze conoscenze e competenze le competenze chiave come agire le competenze chiave Le competenze chiave europee nello specifico le competenze di cittadinanza gli assi culturali delle competenze di cittadinanza le unità di apprendimento

60 Il curricolo per competenze. Riguardo al curricolo le Indicazioni Nazionali 2012 sono prescrittive solo nei traguardi. Gli obiettivi rappresentano indicazioni e tracce di lavoro e si prestano alla rielaborazione e interpretazione delle scuole nell’ambito della loro autonomia. La realizzazione concreta di tali curricoli compete a ciascun Istituto attraverso: la scelta collegiale dei problemi e dei temi da affrontare per sviluppare le competenze la progettazione e realizzazione di percorsi da effettuare.

61 Il curricolo per competenze. Concetti base per il curricolo delle competenze. Centralità dello studente e del processo di apprendimento Il ruolo del docente è di mediatore e facilitatore. E’ sua la responsabilità dell’azione educativa Flessibilità didattica e utilizzo di mediatori diversi: attivi, iconici, analogici, simbolici Apprendimento sociale: peer-tutoring, laboratorialità, approccio collaborativo, apprendimento in contesti significativi, discussione Valorizzazione dell’esperienza effettuata in contesti significativi per l’allievo (veri o verosimili) Attenzione ai processi metodologici, strategici e alla dimensione relazionale Acquisizione della meta-cognizione Attenzione agli aspetti affettivo-emotivi dell’apprendimento Attribuzione di autonomia e responsabilità all’allievo attraverso compiti significativi (U. d. A.) Problematizzare, contestualizzare, coinvolgere gli allievi

62 Il curricolo verticale. Le indicazioni per il curricolo (2007) delineano un curricolo verticale dai 3 ai 14 anni. I traguardi per lo sviluppo delle competenze rappresentano la continuità curricolare e sono indicati per ciascuna disciplina a 3 a 10 e a 14 anni. Il curricolo unitario per la scuola dell’obbligo pone in un’ottica diversa il problema dei contenuti disciplinari. La verticalità del curricolo sposta l’attenzione dai contenuti alle competenze e colloca i contenuti in una diversa disposizione per favorire un’organizzazione progressivamente strutturata delle conoscenze.

63 I contenuti essenziali. La scuola è un patrimonio di conoscenze, concetti, informazioni. È un luogo di cultura, di memoria e di identità che le discipline aiutano a comprendere. E’ necessario operare una selezione dei contenuti disciplinari individuando quelli irrinunciabili. E’ possibile organizzare i contenuti dell’insegnamento intorno a nodi essenziali con un esplicito valore formativo rispetto alle competenze che devono supportare. E’ importante individuare quanto delle conoscenze è indispensabile utilizzare e padroneggiare: le competenze conclusive, sia disciplinari che trasversali i nodi essenziali delle discipline che concorrono alla definizione delle competenze le interconnessioni tra i diversi ambiti del sapere

64 Come individuare i contenuti essenziali. I contenuti essenziali non sono saperi minimi, ma significativi. Devono essere fondamentali nella cultura e nelle discipline, sviluppare conoscenze durature, competenze trasversali e comportamenti educativi adeguati. Devono essere corrispondenti alle strutture cognitive degli studenti. La loro individuazione può avvenire attraverso competenze multidisciplinarimultidisciplinari e interdisciplinarie interdisciplinari.

65 Alcune domande. Come rendere l’apprendimento significativo ? Quali obiettivi di apprendimento scegliere ? Come si connettono gli obiettivi di apprendimento con i traguardi per lo sviluppo delle competenze ? Come valutare il raggiungimento dei risultati/traguardi ? Quali percorsi tracciare per sviluppare un curricolo verticale in continuità ? Come valutare l’efficacia dei percorsi curricolari ? Come rendere concretamente formativa la valutazione degli alunni ?

66 BUON LAVORO


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