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PubblicatoErica Locatelli Modificato 8 anni fa
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Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico Arc5UE Laboratorio di Composizione I _ Teoria della Progettazione Architettonica proff. Paola Scala – Raffaele Nappo Quinta LEZIONE_secondo semestre … il sopralluogo
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Fare un sopralluogo significa valutare, capire rendersi conto di cosa si ha davanti prima di progettare o riqualificare, scardinare a fondo. Il luogo dove ricavare informazioni su un’architettura. Il rilevo è infatti uno strumento per conoscerla, da un’architettura finita si arriva alle idee del progettista mediante un’indagine di tutte Le caratteristiche qualitative e compositive dell’edificio E’ un modo per parlare con le architetture esistenti, leggerle, capire la realizzazione, il come e perché sono state fatte. Come si sono sviluppate Il sopralluogo è un momento di studio dove nascono Numerose questioni e si affrontano più tematiche. Il sopralluogo è quel momento in cui l’architetto giunge sul posto che sarà edificato Il sopralluogo, architettonicamente inteso, è l’atto in cui ci si dirige in cantiere e in base alle esigenze si valuta, si prendono decisioni, si dirige, si cambia il progetto. Il sopralluogo, secondo il mio punto di vista è fondamentale durante l’esecuzione del progetto perché è possibile seguire e dirigere costantemente i lavori e opportunamente modificarli
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Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura Laboratorio di Progettazione architettonica 2 prof. Paola Scala QUARTA LEZIONE … guardare, vedere, immaginare, creare. L.C. … nasce prima l’uovo o la gallina?
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Il progetto è un atto di impossessamento del luogo devo prima di tutto vedere la sua forma, avere la percezione delle sue misure, comprenderne la struttura. Gianni Fabbri
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…… In mattinata era comparsa una roccia epica, a forma di sfinge. Sulla formidabile sommità una lunga colonna porta una vergine …… In mattinata era comparsa una roccia epica, a forma di sfinge. Sulla formidabile sommità una lunga colonna porta una vergine, mentre il dorso, dalle erbe basse che erano cresciute spingeva fuori aspre e scure superfici forate, resti di antiche mura e di vigorosi torrioni Presburgo aveva innalzato sul monte il cubo della sua fortezza…… vigorosi torrioni Presburgo aveva innalzato sul monte il cubo della sua fortezza…… Le Corbusier La cappella sorge, senza interposizione di basamento sul punto più alto della collina, quasi il tradursi improvviso di questa in una forma più controllata e complessa. A.Samonà,
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le strade della città vanno verso l’interno negli estuari di terra piana che tra i picchi montuosi scendono dai grandi altipiani dell’interno, gli altipiani somigliano infatti al dorso di una grande mano aperta che si schiaccia contro il mare; le montagne che discendono sono le dita di questa mano; esse toccano il mare; e tra le dita delle montagne sono posti gli estuari di terra, e la città è costruita sopra di essi…. sull’aereo ho disegnato per Rio De Janeiro un’ immensa autostrada collegante a mezza altezza le dita dei promontori aperti sul mare Le Corbusier
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Il disegno non è però per Siza un linguaggio autonomo; si tratta di prendere le misure, di fissare le interne gerarchie delsito che si osserva dei desideri che esso suscita, delle tensioni che induce Vittorio Gregotti,
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… guardare, vedere, immaginare, creare. L.C. I modi del “vedere” Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico Arc5UE Laboratorio di Composizione I _ Teoria della Progettazione Architettonica proff. Paola Scala – Raffaele Nappo Quinta LEZIONE_secondo semestre
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Realtà e descrizione è un binomio complesso, spesso c’è un’ossessione che si sovrappone a ogni altro interesse … Aldo Rossi Il luogo è come un calco che aspetta di essere riempito Gino Valle … la poesia è in qualche posto là dietro è là da moltissimo tempo, il poeta non fa che scoprirla”. Jan Skàcel “… la storia non è una compilazione di fatti, ma la comprensione di uno sviluppo della vita in atto”. Sigfried Giedion
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Il punto di vista il marciatore
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Il punto di vista dal piroscafo
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Il punto di vista dall’aereo
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Le Gray, L’onda 1856
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Alessandro Cimmino, 60 Km/h, Napoli 1997
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Wim Wenders Il luogo è un fatto certo anche se nel dialogo diversamente interpretabile V. Gregotti
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Pier Paolo Pasolini, accattone Estetica\etica
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Pier Paolo Pasolini, periferia romana Nuovi paesaggi
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… guardare, vedere, immaginare, creare. L.C. Il luogo come riferimento Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico Arc5UE Laboratorio di Composizione I _ Teoria della Progettazione Architettonica proff. Paola Scala – Raffaele Nappo Quinta LEZIONE_secondo semestre
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La “venezianità” Ignazio Gardella, Casa alle Zattere1954\58
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La “venezianità”
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Luigi Caccia Dominioni, Condominio Via Nievo, 1955 La “milanesità”
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Da parte mia preferisco sacrificare molte cose, vedere solo quello che immediatamente mi attrae, passeggiare a caso, senza piantina e con una assurda sensazione di esploratore. A. Siza Il viaggiatore romantico
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Prima di ogni viaggio mi preparo disegnando i posti che andrò a visitare, lo faccio prima, non voglio fare come i pittori tedeschi che con gli acquerelli dipingevano sul posto, non voglio disegnare mentre viaggio. Invece prima di partire ho tutti gli elementi per sapere e giudicare il posto che andrò a.visitare. Il disegnare durante o dopo è una maniera ottocentesca, da pittore, da accademia. Invece così è da sapienti. Carlo Aymonino Il viaggiatore classico
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Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura Laboratorio di Progettazione architettonica 2 prof. Paola Scala QUARTA LEZIONE … guardare, vedere, immaginare, creare. L.C. …l’architettura della città
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L’architettura della città 1° la geografia
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L’architettura della città 1° la geografia
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L’architettura della città 1° la geografia
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L’architettura della città 1° la geografia
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L’architettura della città 1° la geografia
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L’architettura della città 1° la geografia
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... 3 ideas of city Already during the “età ducale” this “new” city emerged around the harbour but it was completed during the Angevin Dominion first and later during the Aragonese Age. Already during Norman times the new urban structure differentiated itself from the Greek city because of the composite nature of its blocks, built according to the model of “workshop-house”,i.e. the shop on the ground floor and the house above. These units, built for one family, were joined around a common space developing a “fondaco”,i.e. an urban structure where analogous typologies of trades took place. L’architettura della città 2° gli elementi primari
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I monumenti
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L’architettura della città 3° i tessuti
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I tessuti il centro antico
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I tessuti i quartieri spagnoli
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I tessuti i borghi
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I tessuti il Carmine
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I tessuti i tessuti ottocenteschi
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Le strade
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Le infrastrutture
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… guardare, vedere, immaginare, creare. L.C. … il nostro sopralluogo Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico Arc5UE Laboratorio di Composizione I _ Teoria della Progettazione Architettonica proff. Paola Scala – Raffaele Nappo Quinta LEZIONE_secondo semestre
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5° esercitazione… Tavola A1 di lettura e di interpretazione dei luoghi da consegnare il giorno 9 novembre… AL COMPUTER Lavoro di gruppo (4 degli otto) Cosa non mi interessa: Quando è stato fatto Chi l’ha fatto La sua “storia” Cosa mi interessa: Com’era pensato Come è stato realizzato Cosa ne pensa chi ci abita Cosa non dovete fare: Scrivere testi che vadano oltre le 10 parole Cosa dovete fare: Schizzi, schemi, diagrammi Foto ritoccate, sezioni e plastici
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