Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoFabia Antonelli Modificato 8 anni fa
2
Il grande scienziato J.B.De Lamarck diceva: L'uomo non guarda mai il cielo, perchè lo vede” sempre".
3
Osservare una nuvola non vuol dire vederla ma farne il centro della nostra attenzione
4
Quindi per concentrarsi sugli oggetti minuscoli non si guarda in un microscopio, SI OSSERVA STIMOLATI DALLA CURIOSITÀ PER CAPIRE
5
Alcuni storici attribuiscono l’invenzione del microscopio a Galileo, che nel 1624 realizzò un telescopio di dimensioni ridotte, chiamato occhialino.
6
La scoperta del microscopio risale secondo altri storici ai primi esperimenti sulle lenti eseguiti nel 1590 da Hanse Zacharias Jansen, due fabbricanti di occhiali olandesi, che con il loro strumento potevano ingrandire fino a 30 volte l’immagine. Un altro olandese, Anton van Leeuwenhoek, riuscì, con particolari lenti curve, a raggiungere fino a circa 300 ingrandimenti! Potè in questo modo vedere i batteri e i protozoi. È invece del 1930 il microscopio elettronico, ideato da Manfred von Ardenne e Ernst Ruska. L’oggetto viene esaminato con un fascio di elettroni, anziché con luce visibile, ingrandendo un particolare più di 100 mila volte. Il microscopio a effetto tunnel (Scanneling Tunneling Microscope) fu sviluppato nel 1981 da Binning e Rohrer presso i laboratori di ricerca dell'IBM di Zurigo. Fu il primo strumento in grado di mostrare immagini di singoli atomi.
7
Per osservare un oggetto piatto useremo i vetrini e un microscopio biologico a luce diretta
8
MICROSCOPIO BIOLOGICO A LUCE DIRETTA Microscopio biologico mono oculare La messa a fuoco avviene variando la distanza preparato/obiettivo spostando il tubo ottico. Illuminazione esterna allo strumento.
9
Per osservare un oggetto tridimensionale useremo lo stereomicroscopio a luce riflessa che elimina l'effetto di appiattimento tipico degli altri tipi di microscopi.
10
STEREOMICROSCOPIO A LUCE RIFLESSA
11
Come misuriamo le cose minuscole CentimetroCentimetro cm 1/100 m 10 −2 m 0,01 m Spessore di un dito MillimetroMillimetro mm 1/1 000 m 10 −3 m 0,001 m Spessore di una unghia micrometromicrometro (o micron) μm 1/1 000 000 m 10 −6 m 0,000001 m Il diametro di un globulo rosso è 8 micrometri NanometroNanometro nm 1/1 000 000 000 m 10 −9 m 0,000000001 m Grandezza degli elementi dei microprocessorimicroprocessori ÅngströmÅngström Å10 −10 m Lunghezza del legame tra gli atomi PicometroPicometro pm 10 −12 Dimensioni degli atomi FermiFermi fm 10 −15 m Raggio del protone o neutroneprotoneneutrone AttometroAttometro am10 −18 m Grandezza del quark particelle che compongono i protoni e i neutroniquark YoctometroYoctometro ym 10 −24 Grandezza del neutrino particella indivisibile e priva di carica elettricaneutrino
12
MICROMETRO MICRON μm 1/1 000 000 m 0,000001 m 10 −6 m Unità di misura delle cellule eucariotiche, eucarion deriva dal greco significa "vero nucleo”. Le cellule eucariotiche animali hanno un diametro compreso tra i 10 e i 20 micron
13
ma il batterio più grande, quindi un procariote, scoperto nel 1999, Thiomargarita namibiensis, ha il diametro di 0,2 mm.
14
Le cellule animali hanno un diametro compreso tra i 10 e i 20 micron le cellule vegetali tra i 20 e i 30 micron.
15
ma un uovo di struzzo misura ben 20 cm!
16
Cellule della foglia di cipolla
17
Cellule della mucosa orale
18
Paramecio
19
Rotifero
20
Cellula animale DELIMITA LA CELLULA E REGOLA SCAMBI DI ELEMENTI E SOSTANZE MURA DELLA CITTA’ CON PORTE CHE REGOLANO INGRESSO E USCITA LIQUIDO VISCOSO CONTIENE TUTTI GLI ORGANULI CONTIENE IL DNA E CONTROLLA TUTTE LE FUNZIONI CENTRALE DI CONTROLLO SINTETIZZA LE PROTEINE FABBRICA DELLE MATERIE PRIME SMISTA PROTEINE,LIPIDI, ZUCCHERI MAGAZZINO VI AVVIENE LA RESPIRAZIONE CHE DEMOLENDO IL GLUCOSIO PRODUCE L’ENERGIA CHE VI PUÒ ESSERE IMMAGAZZINATA CENTRALE ENERGETICA Vacuolo IN ESSO SI DEPOSITANO LE SOSTANZE SCATOLONI DISTRUGGE LE MOLECOLE ESTRANEE E GLI ORGANI CELLULARI VECCHI IMPIANTO DI SMALTIMENTO TRASPORTA PROTEINE E LIPIDI RETE VIARIA RESPONSABILE DELLA FORMAZIONE DEL FUSO MITOTICO
21
Membrana plasmatica
22
Nucleo
23
Mitocondrio
24
Lisosoma
25
Vacuolo
26
Ribosoma
27
Reticolo endoplasmatico
28
Apparato di Golgi
29
PARETE CELLULARE SOLO NELLA CELLULA VEGETALE A CUI CONFERISCE RIGIDITÀ E FORMA GRANO CON PILA DI TILACOIDI CONTENENTI CLOROFILLA CLOROPLASTO GRAZIE ALLA CLOROFILLA CHE CATTURA L'ENERGIA DELLA LUCE IN ESSO AVVIENE LA FOTOSINTESI, CHE PRODUCE OSSIGENO E GLUCOSIO PARETE CELLULARE SOLO NELLA CELLULA VEGETALE A CUI CONFERISCE RIGIDITÀ E FORMA VACUOLO VI SI CONSERVANO ACQUA E LE SOSTANZE IN ESSA CONTENUTE VACUOLO VI SI CONSERVANO ACQUA E LE SOSTANZE IN ESSA CONTENUTE CLOROPLASTO GRAZIE ALLA CLOROFILLA CHE CATTURA L'ENERGIA DELLA LUCE IN ESSO AVVIENE LA FOTOSINTESI, CHE PRODUCE OSSIGENO E GLUCOSIO PARETE CELLULARE SOLO NELLA CELLULA VEGETALE A CUI CONFERISCE RIGIDITÀ E FORMA Ma ci sono la parete cellulare, un grosso vacuolo, i cloroplasti Nella cellula vegetale non ci sono i lisosomi e i centrioli
30
Parete cellulare
31
Vacuolo centrale
32
Cloroplasto
33
E ORA TOCCA A VOI … GIOCARE CON LA SCIENZA!
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.