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SEZ. A.I.D. Caltanissetta Prof.Lucia MAria Collerone
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DISGRAFIA Alla base di una brutta grafia possiamo trovare… - 1 - Difficoltà di pianificazione e recupero degli schemi motori - 2 - Apprendimento e automatizzazione di strategie inappropriate - 3 - Difficoltà prevalentemente visuo-spaziali - 4- Difficoltà prevalentemente posturali e motorie - 5 - Difficoltà di controllo motorio durante l’esecuzione del movimento - 6 - Difficoltà di pianificazione e recupero degli schemi motori -7- Confusione tra lettere con schemi motori simili: P / R
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Componenti motorie della scrittura Stabilità prossimale: posizione della spalla Presa di precisione Prensione con la punta delle dita Uso isolato delle dita Stabilità del pollice e forza Capacità di graduare la forza Pianificazione motoria Controllo della sequenza motoria
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SEZ. A.I.D. Caltanissetta Prof.Lucia MAria Collerone Componenti visuo-motorie della scrittura VISIVA discriminazione visiva = abilità di discriminare una configurazione visiva da un’altra; e completamento visivo = abilità di percepire una configurazione intera quando ce ne viene mostrata solo una parte. VISUO-MOTORIA - il bambino deve sapere dove e come disporre le lettere e le parole all’interno della pagina - la dimensione e le proporzioni delle lettere - la posizione che queste occupano rispetto alla linea di scrittura; - la distanza a cui devono essere poste le lettere (tra loro, all’interno delle parole) e le parole (tra loro, in rapporto all’intero scritto); - gli spazi che possono essere occupati o meno dalla scrittura all’internodella pagina
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SEZ. A.I.D. Caltanissetta Prof.Lucia MAria Collerone PROPRIOCETTIVA – CINESTESICA – TATTILE Automatizzazione dei movimenti d’iscrizione e di progressione Schemi motori per … -occhielli, asole ascendenti e tratti curvilinei (movimento rotatorio antiorario), -tratti curvilinei con convessità verso il basso ed asole discendenti (movimento rotatorio orario), -aste ascendenti e discendenti (mov. che procedono dall’alto verso il basso), - tratti orizzontali e di collegamento.
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Movimento di scrittura funzionale alla progressione sx → dx
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disortografia
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SEZ. A.I.D. Caltanissetta Prof.Lucia MAria Collerone DISORTOGRAFIA come difficoltà di passaggio dalla fase alfabetica a quella ortografica (Frith, 1985), lettura relativamente risparmiata attraverso strategie di compensazione Dissociazione tra abilità di lettura e scrittura
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SEZ. A.I.D. Caltanissetta Prof.Lucia MAria Collerone DISORTOGRAFIA SUPERFICIALE, con errori prevalentemente a carico delle parole meno frequenti o irregolari in cui vengono violate le regole di accentazione (volonta, lamo, lago) e di corrispondenza fonema-grafema (schemia x scimmia, nomo x gnomo), delle quali la via sublessicale continua ad avvalersi senza tener conto delle eccezioni.
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SEZ. A.I.D. Caltanissetta Prof.Lucia MAria Collerone DISORTOGRAFIA FONOLOGICA, comporta una difficoltà nella codifica di parole prive di significato o non acquisite nel lessico di parole, per la mancanza di accesso alla via di traduzione grafema-fonema.
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SEZ. A.I.D. Caltanissetta Prof.Lucia MAria Collerone Nella realtà clinica ciò che più frequentemente si osserva è l’evenienza di una DISORTOGRAFIA MISTA.
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SEZ. A.I.D. Caltanissetta Prof.Lucia MAria Collerone CLASSIFICAZIONE DEGLI ERRORI ORTOGRAFICI FONOLOGICI in cui non è rispettato il rapporto tra fonemi e grafemi, consistono in scambi di grafemi (folpe per volpe, squola per scuola / qucina per cucina; ) omissioni, aggiunte, inversioni di lettere o sillabe (taolo o tavolovo per tavolo), grafemi inesatti (agi per aghi, ciesa per chiesa)
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SEZ. A.I.D. Caltanissetta Prof.Lucia MAria Collerone NON FONOLOGICI-ORTOGRAFICI dovuti alla scorretta rappresentazione ortografica o visiva della parola come per esempio per separazioni (par lo per parlo) o fusioni illegali di sillabe o fonemi (lacqua per l’acqua / nonèvero per non è vero) scambi di grafemi visivamente simili (es. a-e, a-o, b-p, b-d), inversioni di lettere o sillabe (li per il / bamlabo per bambola) NON HA SENSO LAVORARE SUL SUONO
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SEZ. A.I.D. Caltanissetta Prof.Lucia MAria Collerone SCRITTURA SPONTANEA Maggior numero di componenti, alcune delle quali COMUNI AL PROCESSO DI PRODUZIONE VERBALE (pianificazione comunicativa, competenza argomentativa, recupero lessicale e sintattico) altre SPECIFICHE PER IL LINGUAGGIO SCRITTO (convenzioni ortografiche: punteggiatura, specificazione del discorso diretto uso di parentesi…; revisione del testo)
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