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PubblicatoGildo Maggio Modificato 8 anni fa
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L’attuazione della riforma delle circoscrizioni giudiziarie del 2012 Una questione di “metodo” Davide Carnevali davide.carnevali@irsig.cnr.it www.irsig.cnr.it CNF - Roma, 9 giugno 2016 Geografia giudiziaria. I diversi saperi come opportunità per un nuovo assetto organizzativo
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Razionalizzazione I (anni ’90) Decentramento Differenziazione Efficienza - NPM crisi economica Razionalizzazione II (anni ‘00) Accentramento / accorpamento Semplificazione Economicità (riduzione dei costi) - PostNPM La retorica della razionalizzazione
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Razionalizzazione (riformismo NPM) Vincoli economici (crisi) Trasformazione della società Variazioni demografiche Nuove tecnologie Lentezza dei procedimenti Più specializzazione e concentrazione Indebolimento del principio di prossimità Le spinte al cambiamento in Europa
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I valori/principi in campo: prossimità specializzazione concentrazione riduzione dei costi Contrapposizione ideologica Scelte politiche (peso) Metodo, misurazione (?) Il caso della riforma della “geografia giudiziaria” in Italia
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METODO SCIENTIFICO Obiettivi Analisi Progettazione Sperimentazione Implementazione Valutazione (monitoraggio) Le fasi della programmazione
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MACRO-MODELLO Legge delega (L. 148/2011) Principi e obiettivi Efficienza, Efficacia ed Economicità Ridurre gli uffici di primo grado (piccoli) Eccetto gli uffici nei capoluoghi di provincia e che concorrono ad avere almeno tre uffici nel distretto (uffici “intangibili”) Criteri di selezione “oggettivi e omogenei” Estensione del territorio Numero di abitanti Carichi di lavoro Indice delle sopravvenienze Specificità bacino d’utenza Situazione infrastrutturale Presenza di criminalità organizzata Progettazione - I
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I criteri di valutazione fisica ed infrastrutturale DOMANDAOFFERTA DIMENSIONI demografica socio-economica fenomeni criminali e litigiosità funzionale economico-finanziaria strutturale
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Progettazione - II estensione del territorio numero di abitanti carichi di lavoro indice delle sopravvenienze specificità bacino d’utenza situazione infrastrutturale presenza di criminalità organizzata DOMANDAOFFERTA
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(Analisi) fisica ed infrastrutturale DOMANDAOFFERTA DIMENSIONI demografica socio-economica fenomeni criminali funzionale economico-finanziaria strutturale
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MODELLO Decreti delegati (D.Lgs. 155/2012 e D.Lgs. 156/2012) Gruppo di studio ministeriale Soppressione uffici mezzo idoneo per ottenere EEE Criteri indicati “oggettivi ed omogenei” Valori medi degli uffici “intangibili” sono lo standard per EEE … in quanto stabilito per legge! Criteri utilizzati Certificati idonei per legge ma … … alcuni di essi sono “suscettibili di interventi valutativi” … quindi… Progettazione - III
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Progettazione - IV estensione del territorio numero di abitanti carichi di lavoro indice delle sopravvenienze specificità bacino d’utenza situazione infrastrutturale presenza di criminalità organizzata DOMANDAOFFERTA indice di produttività “potenziale” (n° magistrati potenzialmente produttivi)
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RILEVAZIONE E ELABORAZIONE I calcoli Gli accorpamenti 135 Tribunali e relative Procure di cui 116 “intangibili” (107 provinciali e 9 III distretto), 13 in “media” e 6 “zone mafia” No sezioni distaccate (erano 220) 179 giudici di pace su 846 Pareri di Camera, Senato e CSM Progettazione - V
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NELLA LEGGE Clausola di invarianza (costo zero!) Nessuna sperimentazione Candidature per GdP (a spese dei comuni) e mantenimento locali Entrata in vigore 13 settembre 2013 DOPO Delibera CSM “Misure organizzative in attuazione …” Intervento Corte Costituzionale (OK sull’intervento) Interventi correttivi ministeriali Proroga di 2 anni per 8 tribunali (smaltimento) OK dal Working Group on Quality of Justice - CEPEJ Implementazione
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PREMESSE Profilo emergenziale dei provvedimenti Comunicazione “taglio della spesa” (cittadini ed EU) Rapidità Superamento degli “interessi localistici” RISULTATO Missione compiuta! L.148/2011, D.lgs. 155 e 156/2012 Entrata in vigore 13 settembre 2013 Le intenzioni
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Gruppo di studio con giuristi tradizionali (monodimensionale) Non entra il ruolo “multidimensionale” della giustizia anche in funzione politica (tutela dei diritti) e sociale (servizio) Assenza di competenze specifiche sulle dimensioni organizzativa, economica, tecnologica, statistica Competenze e metodologia “abusate” a fini di certificazione di soluzioni predefinite Mancanza di sperimentazione Oltre le intenzioni
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Per riassumere… Razionalizzazione e altre spinte No approccio ideologico (contrapposizione di valori/principi da bilanciare) Scelte politiche trasparenti: è naturale responsabilità Discutiamo nel merito con “metodo”: la sfida
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