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PubblicatoBruno Parisi Modificato 8 anni fa
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Alessandro Magno e l’ellenismo Una potenza emergenteUna potenza emergente I “partiti”: antimacedoni e filomacedoniI “partiti”: antimacedoni e filomacedoni Alessandro re di MacedoniaAlessandro re di Macedonia Alessandro MagnoAlessandro Magno L’impresa di AlessandroL’impresa di Alessandro La riorganizzazione dell’imperoLa riorganizzazione dell’impero I regni ellenisticiI regni ellenistici L’ellenismoL’ellenismo La scienza in età ellenisticaLa scienza in età ellenistica © Pearson Italia Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
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Una potenza emergente Il regno di Macedonia:Il regno di Macedonia: –stato fortemente centralizzato –economicamente ricco –potenza militare I macedoni:I macedoni: –di etnia greca, ma estranei all’evoluzione culturale della Grecia classica –Archelao, re alla fine del V secolo a.C., introduce la cultura greca Filippo II (359-336 a.C.):Filippo II (359-336 a.C.): –modernizzazione e riorganizzazione sociale –riforma della falange macedone –espansione territoriale a danno di illiri e persiani –ellenizzazione Espansione graduale ai danni delle poleis: −357 a.C.: “guerra sacra” tra Tebe e la Focide −352 a.C.: Filippo II interviene contro i focesi sostenuti da Atene e Sparta −346 a.C.: Filippo II sconfigge i focesi e “offre” a tutti i greci una pace generale che lo rende arbitro delle controversie tra le poleis
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I “partiti”: antimacedoni e filomacedoni Nelle poleis greche si formano partiti favorevoli e ostili ai macedoniNelle poleis greche si formano partiti favorevoli e ostili ai macedoni In Atene le due tendenze sono incarnate rispettivamente dagli oratori Demostene e Isocrate; prevale il primoIn Atene le due tendenze sono incarnate rispettivamente dagli oratori Demostene e Isocrate; prevale il primo 340-338 a.C.: Atene prende la guida delle poleis greche contro i macedoni340-338 a.C.: Atene prende la guida delle poleis greche contro i macedoni 338 a.C.: a Cheronea la falange macedone sbaraglia l’esercito delle poleis338 a.C.: a Cheronea la falange macedone sbaraglia l’esercito delle poleis 337 a.C.: con il congresso di Corinto, Filippo II impone la costituzione337 a.C.: con il congresso di Corinto, Filippo II impone la costituzione di una lega fra le poleis, cui riconosce un’autonomia solo formale Demostene: l’egemonia di Filippo II minaccia la libertà e la democrazia dei greci Isocrate: l’egemonia di Filippo II unifica i greci e li guida a riprendere la guerra contro la Persia
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Alessandro re di Macedonia 335 a.C.: Tebe insorge contro il dominio macedone335 a.C.: Tebe insorge contro il dominio macedone Atene, su ispirazione di Demostene e finanziata dal “Gran re” di Persia, recluta soldati per sostenere TebeAtene, su ispirazione di Demostene e finanziata dal “Gran re” di Persia, recluta soldati per sostenere Tebe Alessandro conduce l’esercitoAlessandro conduce l’esercito con una marcia forzata dall’Illirico alla Beozia in solo 13 giorni; precede gli ateniesi, assedia ed espugna Tebe Una punizione spietata ed esemplare:Una punizione spietata ed esemplare: − Tebe è rasa al suolo − gli abitanti venduti come schiavi − ai profughi viene revocata la cittadinanza la cittadinanza Alessandro è nominato comandanteAlessandro è nominato comandante della Lega panellenica di Corinto e lancia il suo progetto di liberare le città greche asiatiche della Lega panellenica di Corinto e lancia il suo progetto di liberare le città greche asiatiche dal dominio persiano 336 a.C.: Filippo II è ucciso in una congiura di palazzo,336 a.C.: Filippo II è ucciso in una congiura di palazzo, mentre prepara una spedizione contro l’impero persiano Sale al trono il figlio AlessandroSale al trono il figlio Alessandro La successione è contrastata:La successione è contrastata: −dall’aristocrazia militare macedone −dalla ribellione delle poleis greche che non hanno rinunciato all’indipendenza
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Alessandro Magno Alessandro eredita il progetto di Filippo II e lo rilanciaAlessandro eredita il progetto di Filippo II e lo rilancia con maggiori ambizioni: –creazione di un solo impero universale –riunione delle grandi civiltà dell’Oriente e dell’Occidente in un unico organismo politico, che integri barbari e greci in una sola cultura Jean-Simon Barthélemy, Alessandro Magno recide il nodo di Gordio. L’oracolo aveva ordinato ai frigi di accogliere come loro sovrano il primo che fosse entrato in città su un carro. Il destino toccò a un contadino di nome Gordio, il quale divenuto re consacrò il carro a Zeus, legò il timone e il giogo con un nodo così stretto e intricato che nessuno fu capace di scioglierlo. Di nuovo l’oracolo predisse che chi avesse sciolto il nodo di Gordio avrebbe dominato su tutta l’Asia. Quando Alessandro nel 334 a. C. si trovò di fronte al carro, tranciò il nodo con un netto fendente della sua spada.
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L’impresa di Alessandro Da Sardi a Persepoli: 334-331 a. C. –conquista di Sardi e restituzione della “libertà” ai greci d’Asia –333 a.C., battaglia di Isso: il Gran re Dario III è sconfitto –332 a.C.: conquista delle coste mediorientali –331 a.C.: spedizione in Egitto –331 a.C.: battaglia di Gaugamela –Babilonia, Susa, Persepoli ed Ecbatana si arrendono senza combattere Alessandro è proclamato “re dell’Asia” Da Persepoli all’India: 330-325 a.C. –330 a.C.: Dario III in fuga è ucciso per ordine del satrapo della Battriana –Alessandro si propone come erede degli Achemenidi –conquista delle satrapie orientali –327-325 a.C.: varca l’Indo, prepara la conquista dell’India –la stanchezza e l’ammutinamento dell’esercito pongono fine all’impresa –324 a.C.: Alessandro rientra a Susa Le forze in campo –Macedoni: 30 000 fanti e 5000 cavalieri –Lega di Corinto: 7000 fanti e 600 cavalieri con l’apporto di 160 triremi di 160 triremi La propaganda ideologica –Alessandro paladino delle libertà elleniche contro la servitù e le barbarie asiatiche L’inizio: primavera del 334 a.C. –parte da Pella e attraversa l’Ellesponto (Dardanelli) –giugno 334 a.C.: battaglia di Granico
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La riorganizzazione dell’impero Monarchia assoluta fondata sulla divinizzazioneMonarchia assoluta fondata sulla divinizzazione e il culto del sovrano Mantenimento delle satrapie persiane con nominaMantenimento delle satrapie persiane con nomina di satrapi macedoni Fondazione di nuove città (più di settanta) come nuovo processo di colonizzazione grecaFondazione di nuove città (più di settanta) come nuovo processo di colonizzazione greca Ellenizzazione attraverso l’unione dei popoliEllenizzazione attraverso l’unione dei popoli Il greco come lingua universaleIl greco come lingua universale nella forma della koiné (in greco “lingua comune”) attica “globalizzazione” del commercio“globalizzazione” del commercio 323 a.C.: l’impero è riconosciuto dagli stati del Mediterraneo occidentale che vi inviano ambascerie « «Era suo convincimento che meglio della violenza la mescolanza e la fusione avrebbero reso stabile e solida la conquista quando egli si sarebbe trovato lontano dal paese». Plutarco Giovanni Antonio Bazzi, detto Il Sodoma (1477-1549), Le nozze di Alessandro e Rossane, Villa Farnesina, Roma. Alessandro sostiene l’unione dei popoli asiatici e macedone anche ricorrendo a una politica di promozione di matrimoni misti. Egli stesso ne dà l’esempio sposando nel 327 a.C. la principessa Rossane, figlia di Ossiarte, satrapo della Battriana. «L’impero di Alessandro è stato il primo e unico impero universale della storia, se con il termine di impero universale noi intendiamo un regno accanto al quale non esista una seconda grande potenza». K.J. Beloch K.J. Beloch
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I regni ellenistici Alessandro muore nel giugno del 323 a.C. Alessandro muore nel giugno del 323 a.C. –senza un erede diretto –senza un consolidamento dell’impero Tra i diàdochi (in greco, “successori”)Tra i diàdochi (in greco, “successori”) –Seleuco –Antigono –Lisimaco –Cassandro –Tolomeo si scatenano conflitti che trovano una composizione dopo la battaglia di Ipso nel 301 a.C. All’epoca dei diàdochi segue quella degli “epigoni” (in greco, “seconda generazione”)All’epoca dei diàdochi segue quella degli “epigoni” (in greco, “seconda generazione”) –281 a.C. battaglia di Curupedio –periodo di intrighi e assassini che eliminano alcuni contendenti A metà del III secolo a.C. DOMINIO ROMANO CAPITALEDINASTIAREGNO 30 a. C.Alessandria Tolomei o Lagidi Egitto 64 a. C.AntiochiaSeleucidiSiria 168 a. C.PellaAntigonidiMacedonia
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L’ellenismo Orizzonte politico: −le poleis perdono la loro secolare indipendenza −tramonta la democrazia assembleare −il “cittadino” è ridotto a “suddito” −l’Ellade entra a far parte di organismi politico-statali più vasti −i luoghi di elaborazione culturale si spostano dal “centro” (Atene) alla “periferia” (Alessandria d’Egitto) Orizzonte culturale: −la civiltà greca assume una dimensione universale −la cultura greca si diffonde e conquista tutto il Mediterraneo e l’Oriente fino all’India (ellenizzazione) − si verificano profondi mutamenti culturali rispetto all’età classica come l’individualismo, il cosmopolitismo, il primato dell’etica nell’indagine filosofica − la fondazione del Museo di Alessandria d’Egitto dà un grande impulso alla ricerca scientifica e filologica Periodo della storia greca che va dalla morte di Alessandro Magno alla conquista romana dell’Oriente. Con la riduzione a provincia romana dell’Egitto, nel 30 a.C., si può considerare chiusa l’età ellenistica.
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La scienza in età ellenistica Euclide: con gli “Elementi” dà alla geometria il suo assetto definitivo di scienza esatta Archimede di Siracusa: inventa il calcolo integrale Apollonio di Perge: elabora la teoria delle coniche e introduce i concetti di ellisse, parabola e iperbole Ctesibio:intuisce le proprietà della pressione atmosferica e del vapore e costruisce meccanismi mossi dal vapore meccanismi mossi dal vaporeEratostene di Cirene:misura la circonferenza della Terra Aristarco di Samo:elabora la prima teoria eliocentrica della storia Eudosso di Cizico:scopre la regolarità dei monsoni che sfrutta per la navigazione Il 21 giugno, solstizio d’estate, i raggi del sole a mezzogiorno sono perpendicolari a Siene situata sul tropico, (Eratostene osservò che scendevano diritti finosono perpendicolari a Siene situata sul tropico, (Eratostene osservò che scendevano diritti fino al fondo di un pozzo) mentre ad Alessandria il faro fa ancora ombramentre ad Alessandria il faro fa ancora ombra Applicando la geometria euclidea, Eratostene misurò l’angolo α al centro della Terral’angolo α al centro della Terra la distanza da Alessandria a Sienela distanza da Alessandria a Siene e, rapportando il primo a 360° e la seconda alla circonferenza, trovò la misura della circonferenza della Terra Grande progetto di unificazione e promozione del sapere e della ricerca scientifica che ha sede negli istituti del museo e della biblioteca di Alessandria. Questi i più importanti uomini di scienza e i traguardi raggiunti:
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