Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoFulvio Baroni Modificato 8 anni fa
1
Progetto Qualità ed efficacia della formazione pubblica Linea 2 Valutazione Sperimentazione di un metodo per la valutazione di impatto della formazione pubblica in Emilia Romagna Seminario tecnico Regione Emilia Romagna Bologna, 7 dicembre 2005 Maddalena Cagnolati
2
Attori del progetto Dipartimento Funzione Pubblica – ente finanziatore Formez – ente attuatore Regione Emilia Romagna – ente “cedente” la metodologia di valutazione d’impatto utilizzata Azioni formative Programma Cantieri - oggetto di valutazione 20 amministrazioni del territorio emiliano – romagnolo (aderenti al Programma Cantieri)
3
Obiettivi del progetto: sperimentare e valutare sperimentare una metodologia di valutazione dell’impatto organizzativo della formazione continua, già sviluppata dalla Regione Emilia Romagna valutare raccogliere informazioni sui risultati e gli impatti dei Cantieri di Innovazione 2003 in Emilia Romagna per mettere a disposizione di tutte le amministrazioni interessate una metodologia di valutazione con relative “note d’uso” fornire al Programma Cantieri informazioni utili per la riprogrammazione di attività
4
Obiettivi della valutazione Verificare a distanza di più di un anno dalla conclusione delle azioni formative gli effetti da queste prodotti relativamente a: competenze e propensione al cambiamento dei partecipanti (dimensione individuale) processi operativi, soluzioni organizzative adottate dagli enti aderenti (dimensione organizzativa)
5
Oggetto di valutazione: le azioni formative realizzate dai Cantieri di Innovazione 2003 - 2004 Benessere OrganizzativoDonne e Leadership Temi differenti, metodologia comune, obiettivo di supportare il cambiamento organizzativo Sponsorizzazioni Customer Satisfaction
6
Perché valutare le azioni formative realizzate da Cantieri? Il Programma ha lo scopo di sostenere il cambiamento organizzativo delle amministrazioni destinatarie supportare lo sviluppo di competenze individuali e di meccanismi di apprendimento organizzativo (mediante modalità proprie della formazione – azione) supportare la formulazione di politiche pubbliche e il consolidamento delle stesse sensibilizzare i singoli partecipanti come “tramite” per coinvolgere le organizzazioni I Cantieri prevedono quindi risultati e impatti “rilevanti” e si caratterizzano come un intervento integrato rispetto a differenti tipologie di azione (formazione – azione, consulenza sul campo, rete di apprendimento)
7
Metodologia di valutazione partecipanti Focus group tematici (per tipologia di intervento formativo) – dimensione individuale responsabili Interviste semi strutturate (individuali o piccoli gruppi) – dimensione organizzativa Metodologia qualitativa: rilevazione della percezione soggettiva degli effetti (individuali e organizzativi) cui le azioni formative hanno dato luogo. Focus sulle percezioni e opinioni dei partecipanti alla formazione e dei loro diretti superiori (U.O. di appartenenza)
8
Metodologia: momenti rilevanti del processo Per verificare i risultati e gli impatti si è scelto di analizzare il processo cui i Cantieri danno luogo rispetto ad alcuni momenti, ritenuti rilevanti rispetto a risultati e impatti durante Soluzioni organizzative adottate, modalità operative, comunicazione interna, legittimazione dopo Azioni di consolidamento intraprese, bisogni, criticità, punti di forza prima Aspettative, bisogni, esperienze pregresse, progetti in corso
9
Risultati – chiavi di lettura I risultati sono stati restituiti mediante diverse chiavi di lettura che rispecchiano i momenti rilevanti del processo cui danno luogo le azioni formative: prima (prodotto: mappa di variabili rilevate in questa fase da cui dipendono risultati e impatti) durante (prodotto: mappa di variabili rilevate in questa fase da cui dipendono risultati e impatti) dopo (prodotto: considerazioni sui risultati e impatti rilevati)
10
Risultati – variabili della fase del “prima” Condizioni presenti presso gli intervistati al momento dell’adesione al programma: 1.Maturità del bisogno di adesione al programma (in questo caso si è osservata una correlazione diretta tra la “maturità” del bisogno e i risultati e impatti rilevati) 2.Tipologia di motivazione all’adesione – legittimazione del partecipante (quando l’adesione è dell’individuo singolo non si riscontano frequentemente risultati rilevanti; se l’adesione viene legittimata e sostenuta dall’organizzazione vi sono maggiori garanzie di continuità)
11
Risultati – variabili della fase del “durante” Modalità organizzative utilizzate durante il Cantiere: 1.Creazione di gruppi di lavoro interni per seguire i Cantieri 2.Comunicazione interna 3.Conoscenza e condivisione della metodologia di intervento di Cantieri e dell’offerta di servizi correlata 4.Responsabilizzazione individuale e dell’organizzazione
12
Risultati e impatti rilevati (fase del “dopo”) Sulle persone: percezione di incremento di competenze (area tecnico – professionale e trasversale) competenza “di sintesi”è la capacità di analisi critica e sistemica dell’organizzazione rispetto al tema oggetto del Cantiere propensione al cambiamento
13
Risultati e impatti rilevati (fase del “dopo”) Sulle organizzazioni: sperimentazione di nuovi metodi e strumenti di lavoro in un ambiente protetto (il Cantiere) – capacità di valutare quando e come utilizzarli dopo la fine del Cantiere creazione di condizioni per agevolare l’implementazione della politica (diffusione di competenze, attivazione di dialogo tecnici – politici, destinazione di risorse, comunicazione interna, creazione di collegamenti con altri processi organizzativi) In alcuni casi queste condizioni sono correlate, in altri no. Discrimine: legittimazione interna della funzione
14
Mappa dei bisogni di consolidamento Legittimazione interna (della funzione cui il Cantiere si riferisce) Incremento progressivo della complessità dei bisogni e delle aspettative Legami con le Istituzioni del territorio Prosecuzione della “rete”
15
Note finali sulla metodologia metodologia qualitativa adeguata all’approfondimento di fenomeni “complessi” (percezione del senso e significato dell’esperienza formativa) coinvolgimento delle sole Amministrazioni che hanno portato a termine la formazione (non utilizzo di campioni statistici, gruppi di controllo) impossibilità di approfondire la conoscenza di condizioni organizzative proprie di ogni ente intervistato (che influiscono sugli impatti) difficoltà a cogliere in modo approfondito la correlazione tra i fenomeni rilevati (es. competenze, comunicazione interna, legittimazione) mandato debole all’approfondimento degli impatti in termini di competenze individuali Un effetto della valutazione è stato il “dar valore” a ciò che si è valutato
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.