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PubblicatoMichele Martelli Modificato 8 anni fa
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SERBATOIO IDRICO di Corigliano d’Otranto Ha una capienza di 22.000 metri cubi, che orrispondono a 22 milioni di litri d’acqua. E’ il più grande serbatoio idrico d’ Europa
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PARCO DELLE POZZELLE di Castrignano dei Greci Castrignano dei Greci
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Alla storica mancanza d’acqua nel Salento, gli antichi hanno dovuto sopperire con l’ingegno. Gli abitanti di Castrignano dei Greci per esempio hanno costruito le pozzelle, (che in lingua grika si chiamano “ta fréata“), serbatoi profondi dai quattro ai sei metri e a forma di imbuto capovolto, utilizzati per la raccolta dell’acqua. Le pozzelle sono state scavate nella roccia friabile di una dolina e coperte con pietre di calcare permeabile, per consentire alle acque piovane di filtrare nella pietra e riempire le cavità. Alla sommità, poi, un blocco lapideo forato al centro (“uccale“) permetteva di calare i secchi per prelevare l’acqua. Ancora oggi, nel parco, è possibile vedere i solchi lasciati dalle funi e dalle catene che, nei secoli scorsi, hanno sollevato i secchi pieni d’acqua. Accanto alle pozzelle, poi, si possono ammirare alcune “pile” in pietra, utilizzate per abbeverare gli animali. L’usanza di scavare pozzi negli avvallamenti risale all’epoca della dominazione bizantina nella zona; esempi simili si possono trovare in Grecia.
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LAGO ALIMINI Alimini Piccolo è generato da numerose sorgenti di acqua dolce, ed è chiamato anche Fontanelle. Si estende in lunghezza per circa 2 km e la profondità non supera il metro e mezzo. Il lago viene alimentato dalla falda freatica del canale Rio Grande, alimentato dalle numerose sorgenti della Serra di Montevergine. Le acque del lago sono utilizzate per l’irrigazione dei campi vicini.
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LAGO di BAUXITE La cava di bauxite di Otranto si trova nelle vicinanze del faro di Punta Palascia e del Monte Sant'Angelo. Il lago è di origine artificiale, in quanto si tratta di una vecchia miniera a cielo aperto, che, una volta dismessa, non è stata sottoposta ad alcun intervento di recupero ambientale. L'estrazione di bauxite nella cava di Otranto ha avuto inizio nel 1940 ed è terminata nel 1976. La bauxite è un minerale impiegato per la produzione di alluminio.
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Le acque che hanno riempito lo scavo probabilmente derivano da infiltrazioni provenienti dalla falde presenti nella zona e hanno dato vita ad un vero e proprio nuovo ecosistema lacustre. Il colore verde è dovuto alla presenza delle alghe, mentre la terra rossa che lo circonda ci ricorda che in passato qui c’è stato un clima di tipo tropicale.
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