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Ambiente Naturale e Rischio Rischio = Pericolosità x Vulnerabilità x Esposizione la complessa relazione uomo-ambiente deve affrontare il tema del rischio.

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Presentazione sul tema: "Ambiente Naturale e Rischio Rischio = Pericolosità x Vulnerabilità x Esposizione la complessa relazione uomo-ambiente deve affrontare il tema del rischio."— Transcript della presentazione:

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2 Ambiente Naturale e Rischio Rischio = Pericolosità x Vulnerabilità x Esposizione la complessa relazione uomo-ambiente deve affrontare il tema del rischio

3 Prendiamo ad esempio il rischio sismico in Italia che, come le recenti tragiche cronache ricordano, è estremamente alto, eppure continuiamo a porci il problema solo in coincidenza di catastrofi naturali: Rischio = Pericolosità x Vulnerabilità x Esposizione Questo curriculum affronta il problema dei rischio sismico, cercando di maturare nei giovani una consapevolezza del fragile equilibrio dell’ambiente in cui viviamo e di stimolare lo sviluppo di idee e comportamenti atti a fronteggiare, ma anche a prevenire, situazioni di emergenza.

4 sviluppare la capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali ed antropici comprendere la natura reale del fenomeno sismico acquisire conoscenze nel campo del rischio sismico, in generale ed in rapporto alla caratterizzazione locale sviluppare modelli di comportamento per situazioni di emergenza costruire semplici strumenti per monitorare in continuo la sismicità locale (sismografo) costruire semplici modelli in 3D di strutture antropiche e naturali

5 ORDINI DI ISTRUZIONE COINVOLTIPARTNER SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO I BIENNIO SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO II BIENNIO E V ANNO SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO “BRESCHI” MASSA MARITTIMA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 FOLLONICA INGV SEZIONE DI PISA ENEL GREEN POWER LARDERELLO

6 SCUOLA PRIMARIA 1.Il terremoto fa paura : realizzazione e condivisione di elaborati grafici 2.Perché avviene il terremoto secondo me realizzazione e condivisione di elaborati grafici realizzazione brevi elaborati scritti 3.Come è fatta la terra? 1.Cosa succede durante il terremoto? simulatore della magnitudo 2.Che cosa devo fare? individuazione di un codice di comportamento piattaforma multimediale LIM piattaforma multimediale LIM piattaforma multimediale LIM animazioni digitali piattaforma multimediale LIM animazioni digitali piattaforma multimediale LIM animazioni digitali

7 1.i terremoti dove e come: mappa sismica globale distribuzione limiti di placche strutture geodinamiche e terremoti sismicità dell’Italia 1. scala Mercalli e magnitudo rischio effettivo e potenza del sisma 2.simulazione di terremoto 3.il rischio sismico la sicurezza sismica nelle costruzioni (tecniche e materiali) le normative antisismiche del territorio la costruzione antisismica piattaforma multimediale LIM database strumenti di localizzazione digitale (GPS) animazioni digitali database animazioni digitali modellizzazione 3D animazioni digitali SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

8 1.struttura della terra comportamento delle rocce 2.costruzione di una mappa sismica di un territorio in Italia (catalogo dei terremoti italiani ISIDE-INGV) e proiezione dei terremoti sulla mappa (creazione di mappe tramite strumenti GIS) 3.costruzione di un sismografo supporto INGV registrazione eventi 4. creazione del catalogo locale dei terremoti definizone del tasso di sismicità del territorio piattaforma multimediale LIM database animazioni digitali piattaforme digitali database strumenti di localizzazione digitale database animazioni digitali elaborazioni dati con programmi dedicati SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO database elaborazioni 3D

9 Il progetto afferisce all’area tematica “Competenze digitali per le STEM” APPRENDIMENTO ATTIVO (progettazione “hands-on”) APPRENDIMENTO ATTIVO (progettazione “hands-on”) MAKING (conoscenza attraverso il “fare”) MAKING (conoscenza attraverso il “fare”) CONDIVISIONE DELLA CONOSCENZA (acquisizone, orgnizzazione, codifica ed elaborazione dati) CONDIVISIONE DELLA CONOSCENZA (acquisizone, orgnizzazione, codifica ed elaborazione dati)

10 La conoscenza individuale viene esplicitata utilizzando le competenze, le capacità espressive e la creatività del singolo, condivisa, verificata e strutturata, quindi resa fruibile a tutti tramite la tecnologia. La tecnologia permette inoltre la codificazione e l’aggiornamento della conoscenza. A questo scopo verranno utilizzati database e piattaforme digitali e simulatori. Verranno progettati e condivisi nuovi database per l’acquisizione, la codifica e l’elaborazione di dati ambientali allo scopo di dare un significato alla rilevazione dei dati stessi. CONDIVISIONE DELLA CONOSCENZA (acquisizone, orgnizzazione, codifica ed elaborazione dati) CONDIVISIONE DELLA CONOSCENZA (acquisizone, orgnizzazione, codifica ed elaborazione dati)

11 Il progetto afferisce all’area tematica “Competenze digitali per le STEM” APPRENDIMENTO ATTIVO (progettazione “hands-on”) APPRENDIMENTO ATTIVO (progettazione “hands-on”) MAKING (conoscenza attraverso il “fare”) MAKING (conoscenza attraverso il “fare”) CONDIVISIONE DELLA CONOSCENZA (acquisizone, orgnizzazione, codifica ed elaborazione dati) CONDIVISIONE DELLA CONOSCENZA (acquisizone, orgnizzazione, codifica ed elaborazione dati)

12 Le attività didattiche di tipo “hands on”, guideranno lo studente nel percorso dall’oggetto allo strumento (in questo caso particolare un sismografo), percorso in cui non ci si limita a “imparare” il funzionamento di uno strumento per mettere in evidenza un qualsiasi fenomeno ma si affrontano le fasi di progettazione e realizzazione dell’oggetto sviluppando negli studenti competenze che superano la semplice manualità e permettono di raggiungere la consapevolezza piena su ciò che uno strumento può realmente rivelare. APPRENDIMENTO ATTIVO (progettazione “hands-on”) APPRENDIMENTO ATTIVO (progettazione “hands-on”)

13 Il progetto afferisce all’area tematica “Competenze digitali per le STEM” APPRENDIMENTO ATTIVO (progettazione “hands-on”) APPRENDIMENTO ATTIVO (progettazione “hands-on”) MAKING (conoscenza attraverso il “fare”) MAKING (conoscenza attraverso il “fare”) CONDIVISIONE DELLA CONOSCENZA (acquisizone, orgnizzazione, codifica ed elaborazione dati) CONDIVISIONE DELLA CONOSCENZA (acquisizone, orgnizzazione, codifica ed elaborazione dati)

14 La conoscenza attraverso il “fare” implica una esperienza diretta di ogni fase del “lavoro”: ideazione, progettazione e costruzione; nel nostro caso si prevede la realizzazione di modellini di edifici concepiti con criteri antisismici le cui parti, accuratamente progettate, verranno realizzate tramite stampante 3D. MAKING (conoscenza attraverso il “fare”) MAKING (conoscenza attraverso il “fare”)

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16 L’Istituto di Istruzione Superiore “B.Lotti” è una scuola fortemente radicata nel territorio da quasi 100 anni; ha molti laboratori che nel tempo sono stati dotati di una ricca strumentazione.

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19 La didattica laboratoriale è il cuore dei nostri percorsi formativi e viene continuamente arricchita con l’uso di moderne tecnologie.

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21 L’Istituto di Istruzione Superiore “B.Lotti” è una scuola fortemente radicata nel territorio da quasi 100 anni; ha molti laboratori che nel tempo sono stati dotati di una ricca strumentazione. La didattica laboratoriale è il cuore dei nostri percorsi formativi e viene continuamente arricchita con l’uso di moderne tecnologie. Oltre ad essere legato alle aziende e alle realtà socioeconomiche del territorio (come l’ENEL) che da sempre mettono a disposizione dei nostri studenti il loro know how con attività di didattica frontale, visite guidate e tutoraggi, l’Istituto è in stretta collaborazione con le Università di Pisa e di Siena e con enti di ricerca nazionali come l’INGV.

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24 L’Istituto di Istruzione Superiore “B.Lotti” è una scuola fortemente radicata nel territorio da quasi 100 anni; ha molti laboratori che nel tempo sono stati dotati di una ricca strumentazione. La didattica laboratoriale è il cuore dei nostri percorsi formativi e viene continuamente arricchita con l’uso di moderne tecnologie. Oltre ad essere legato alle aziende e alle realtà socioeconomiche del territorio (come ENEL) che da sempre mettono a disposizione dei nostri studenti il loro know how con attività di didattica frontale, visite guidate e tutoraggi, l’Istituto è in stretta collaborazione con le Università di Pisa e di Siena e con enti di ricerca nazionali come l’INGV

25 L'INGV è nato con l'obiettivo di raccogliere in un unico polo le principali realtà scientifiche nazionali nei settori della geofisica e della vulcanologia. Coopera con numerose università e altre istituzioni di ricerca nazionali e internazionali; è attualmente la più grande istituzione. All'INGV è affidata la sorveglianza della sismicità dell'intero territorio nazionale e dell'attività dei vulcani italiani attraverso reti di strumentazione tecnologicamente avanzate, distribuite sul territorio nazionale o concentrate intorno ai vulcani attivi. L'INGV opera in stretto contatto con il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e ha legami privilegiati con il Dipartimento della Protezione Civile e con le altre autorità preposte alla gestione delle emergenze, sia a scala nazionale che a scala locale. L'INGV è particolarmente attento alla diffusione della cultura scientifica attraverso pubblicazioni per le scuole, mostre dedicate alla geofisica, ai rischi naturali e ambientali e pagine dedicate su Internet.

26 Nata nel dicembre 2008, Enel Green Power è la Società del Gruppo Enel dedicata allo sviluppo e alla gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili. Con una capacità di generazione di energia da acqua, sole, vento e calore della terra pari a circa 32 miliardi di kWh nel 2014 è leader di settore a livello mondiale, grazie a un mix di tecnologie ben bilanciato, con una produzione largamente superiore alla media del settore. L'Azienda attualmente ha una capacità installata di oltre 10.000 MW. I circa 740 impianti operativi di Enel Green Power sono collocati in 17 Paesi. Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondo e detiene il know-how della geotermia che esporta, in tutto il pianeta. Gestisce 32 centrali geotermoelettriche di cui 8 nella provincia di Grosseto.

27 L’Istituto collabora con le scuole di grado inferiore (primaria e secondaria di primo grado) non solo con attività di orientamento, ma anche con moduli didattici (in gran parte laboratoriali) di approfondimento soprattutto nelle materie tecnico scientifiche. L’Istituto di Istruzione Superiore “B.Lotti” è una scuola fortemente radicata nel territorio da quasi 100 anni; ha molti laboratori che nel tempo sono stati dotati di una ricca strumentazione. La didattica laboratoriale è il cuore dei nostri percorsi formativi e viene continuamente arricchita con l’uso di moderne tecnologie. Oltre ad essere legato alle aziende e alle realtà socioeconomiche del territorio (come l’ENEL) che da sempre mettono a disposizione dei nostri studenti il loro know how con attività di didattica frontale, visite guidate e tutoraggi, l’Istituto è in stretta collaborazione con le Università di Pisa e di Siena e con enti di ricerca nazionali come l’INGV.


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