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Costruzioni sostenibili
1 PRIMES Costruzioni sostenibili Presented by
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PRIMES Panoramica • Impatti ambientali • Background legale
2 PRIMES Panoramica © Photo courtesy of Vichaya Kiatying-Angsulee by • Impatti ambientali • Background legale • Criteri GPP raccomandati • Esempi di buone pratiche • Link utili
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Prodotti ad alto effetto leva ambientale
3 Appalti pubblici e prodotti ad alto effetto leva ambientale 1.5 trilioni di euro vengono spesi ogni anno dalle autorità pubbliche nella UE, il che rappresenta circa il 16% del PIL dell'UE; in alcuni paesi la percentuale è ancora più elevata. Fonte: (pag. 57) Questi gruppi di prodotti sono stati selezionati da una serie di esperti in seno al progetto RELIEF della Commissione europea in quanto possiedono il più grande potenziale di miglioramento ambientale attraverso gli appalti pubblici verdi. Questo è stato determinato valutando gli impatti ambientali attraverso il ciclo di vita del prodotto, la disponibilità di soluzioni preferibili convenienti dal punto di vista ambientale e l'importanza del prodotto in seno al bilancio tipico della pubblica amministrazione. Per la maggior parte delle amministrazioni pubbliche, la costruzione di nuovi edifici e la riqualificazione degli edifici esistenti rappresenta una quota importante di spesa annua, in alcuni casi oltre il 50%. Inoltre i costi di gestione degli edifici di proprietà pubblica - compresi riscaldamento/raffrescamento, elettricità, rifiuti, acqua calda e fredda - rappresentano un'emorragia cospicua delle finanze pubbliche. Oltre a ciò, gran parte di tutti i lavori di costruzione sono realizzati con finanziamenti pubblici, pertanto con le amministrazioni aggiudicatrici in grado di esercitare una notevole influenza sul mercato nel suo complesso. PRIMES Prodotti ad alto effetto leva ambientale Appalti pubblici e prodotti ad alto effetto leva ambientale 1.5 trilioni di euro vengono spesi ogni anno dalle autorità pubbliche nella UE, il che rappresenta circa il 16% del PIL dell'UE; in alcuni paesi la percentuale è ancora più elevata. Fonte: (pag. 57) Questi gruppi di prodotti sono stati selezionati da una serie di esperti in seno al progetto RELIEF della Commissione europea in quanto possiedono il più grande potenziale di miglioramento ambientale attraverso gli appalti pubblici verdi. Questo è stato determinato valutando gli impatti ambientali attraverso il ciclo di vita del prodotto, la disponibilità di soluzioni preferibili convenienti dal punto di vista ambientale e l'importanza del prodotto in seno al bilancio tipico della pubblica amministrazione. Per la maggior parte delle amministrazioni pubbliche, la costruzione di nuovi edifici e la riqualificazione degli edifici esistenti rappresenta una quota importante di spesa annua, in alcuni casi oltre il 50%. Inoltre i costi di gestione degli edifici di proprietà pubblica - compresi riscaldamento/raffrescamento, elettricità, rifiuti, acqua calda e fredda - rappresentano un'emorragia cospicua delle finanze pubbliche. Oltre a ciò, gran parte di tutti i lavori di costruzione sono realizzati con finanziamenti pubblici, pertanto con le amministrazioni aggiudicatrici in grado di esercitare una notevole influenza sul mercato nel suo complesso.
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Impatti ambientali dovuti al settore delle costruzioni
4 Fonte: PRIMES Impatti ambientali dovuti al settore delle costruzioni © Photo courtesy of askpermission by ICLEI Il consumo di energia per riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, acqua calda ed energia elettrica, e conseguenti emissioni di CO2. Consumo di risorse naturali. Il consumo di risorse di acqua dolce durante le fasi di costruzione ed utilizzo. Emissioni di sostanze nocive per la salute umana e per l'ambiente durante la produzione o lo smaltimento di materiali da costruzione, tali da provocare l'inquinamento dell'aria e dell'acqua. Fonte:
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Impatti ambientali dovuti al settore delle costruzioni
5 Fonte: PRIMES Impatti ambientali dovuti al settore delle costruzioni © Photo courtesy of askpermission by ICLEI Impatti negativi sulla salute degli occupanti gli edifici a causa di materiali da costruzione contenenti sostanze pericolose. Emissioni di CO2 derivanti dal trasporto dei materiali e dei prodotti da costruzione. Produzione di rifiuti. Fonte:
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PRIMES Il processo edilizio Il processo di costruzione 6
"Costruzione ambientale" significa che si mira a minimizzare l'impatto ambientale dei lavori di costruzione in tutte le fasi del ciclo di vita di un edificio, compresi la pianificazione/progettazione, la costruzione, la riqualificazione, l'uso e lo smaltimento / la demolizione. Fonte: 6 PRIMES Il processo edilizio Performance energetica Materiale di costruzione Gestione dei rifiuti Consumo di energia (comprendente riscaldamento, raffreddamento, acqua calda, ventilazione ed elettricità) Case Passive e a basso consumo energetico Fonti di energia rinnovabili (RES) Monitoraggio della performance energetica Esclusione di alcuni materiali di costruzione e richiesta di altri sostenibili Valutazione del ciclo di vita (LCA) Materiali di isolamento Specifici materiali da costruzioni in legno, ferro, calcestruzzo, muratura La riduzione dei rifiuti ed il riciclo e/o il riutilizzo di materiali Gestione dell’acqua Installazione di risparmio dell’acqua e utilizzo di acque piovane e acque grigie Altro Trasporti e monitoraggio del rumore Il processo di costruzione 1 2 3 4 5 Sviluppo del progetto Progetto preliminare Pianificazione della presentazione Pianificazione dell’ implementazione Costruzione e implementazione di servizi
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Criteri GPP: approccio agli impatti ambientali
Fontee: 7 PRIMES Criteri GPP: approccio agli impatti ambientali © Photo courtesy of iStock by ICLEI Massimizzare la prestazione energetica nell'edilizia. Garantire elevati standard di efficienza energetica per il riscaldamento, il raffrescamento, la ventilazione, gli impianti di acqua calda e i dispositivi elettronici. Ricorrere ai contratti a prestazione garantita con le società di servizi energetici. Incoraggiare l'uso di fonti di energia rinnovabili localizzate (l- FER) e la cogenerazione ad alto rendimento. Includere il concetto di ciclo di vita (Life Cycle Approach) per i materiali da costruzione. Incoraggiare l'uso delle risorse raccolte e prodotte in modo sostenibile e dei materiali da costruzione/isolamento altrettanto sostenibili. Promuovere l'installazione di tecnologie per il risparmio idrico alta e di ridurre l'uso di acqua dolce durante il processo edilizio. Incoraggiare l'uso di materiali da costruzione non tossici e realizzati con materie prime rinnovabili. Fontee: © Photo courtesy of SKO-Dogern by ICLEI © Photo courtesy of SustNOW by ICLEI
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PRIMES Criteri GPP: approccio agli impatti ambientali
8 Fonte: PRIMES Criteri GPP: approccio agli impatti ambientali © Photo courtesy of iStock by ICLEI Incoraggiare l'uso di sostanze alternative ai materiali da costruzione pericolosi. Utilizzare veicoli a basso consumo energetico per il trasporto e nel cantiere. Applicare sistemi efficaci di gestione della catena di approvvigionamento. Ridurre al minimo la produzione di rifiuti e assicurare una corretta gestione dei rifiuti di demolizione e di costruzione. Fonte: © Photo courtesy of SKO-Dogern by ICLEI © Photo courtesy of SustNOW by ICLEI
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9 Fonte: PRIMES Direttiva europea 2002/91/EU sulla prestazione energetica nell'edilizia Tutti gli Stati membri sono tenuti a sviluppare procedure di calcolo per la determinazione del rendimento energetico secondo una serie di requisiti. Gli Stati membri sono liberi di scegliere il metodo per il calcolo delle prestazioni energetiche e le norme imposte all'interno del quadro generale. Nessuna metodologia singola, nessun indicatore e nessun parametro di riferimento prestazionale per il rendimento energetico applicabili in tutti i Paesi. © Photo courtesy of ICLEIbooklet by ICLEI Fonte:
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10 Fonte: Definizione di edifici a energia quasi zero: edificio a energia quasi zero significa un edificio ad altissima prestazione energetica, determinata conformemente all’allegato I. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze. Fonte: Ulteriori informazioni: PRIMES Direttiva europea 2010/31/EU (rifusione) sulla prestazione energetica nell'edilizia A partire dal 31 dicembre 2020 i nuovi edifici nell'UE dovranno consumare "a energia quasi zero". Le amministrazioni pubbliche che possiedono od occupano un nuovo edificio dovrebbe dare l'esempio costruendo, acquistando o prendendo in affitto "edifici a energia quasi zero" a partire dal 31 dicembre 2018. Una metodologia di calcolo armonizzato per incrementare i requisiti minimi di rendimento energetico degli Stati membri verso un livello di costo ottimale. Saranno richiesti una procedura più dettagliata e rigorosa per il rilascio degli attestati di prestazione energetica nonché sistemi di controllo per verificare la correttezza di questa certificazione. Fonte: Definizione di edifici a energia quasi zero: edificio a energia quasi zero significa un edificio ad altissima prestazione energetica, determinata conformemente all’allegato I. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze. Fonte: Ulteriori informazioni: © Photo courtesy of ICLEIbooklet by ICLEI
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1111 Fonte: Direttiva Europea rendimento energetico nell'edilizia (2002/91/EC) Direttiva Europea sulla promozione della cogenerazione (2004/8/EC) Direttiva sull’Efficienza degli usi finali dell’energia e servizi energetici and Energy Services (2006/32/EC) Mandato 343 al CEN – Comitato Europeo di Normalizzazione PRIMES Direttiva 2006/32/CE Direttiva europea concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici © Photo courtesy of ICLEIbooklet by ICLEI Ruolo degli appalti pubblici nell'ottenimento di un consumo energetico ridotto, previsto da una gara per tecnologie efficienti dal punto di vista energetico. Influenza sulla selezione e sull'acquisto di energia utilizzando negli edifici dei dispositivi quali pompe elettriche, sistemi di illuminazione, apparecchiature informatiche ed elettrodomestici. Fonte: Direttiva Europea rendimento energetico nell'edilizia (2002/91/EC) Direttiva Europea sulla promozione della cogenerazione (2004/8/EC) Direttiva sull’Efficienza degli usi finali dell’energia e servizi energetici and Energy Services (2006/32/EC) Mandato 343 al CEN – Comitato Europeo di Normalizzazione
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Considerazioni sui costi
1212 Fonte: (LCA tools p. 30/31) Riguardo al 1° punto: In generale, nel corso della durata della vita di un edificio i costi di gestione e di manutenzione supereranno di gran lunga i costi iniziali di costruzione. La gestione di costi come l'energia può costituire fino all'85% dei costi totali, mentre i costi di progettazione sono suscettibili di oscillare tra lo 0,3 e lo 0,5% dei costi generati nell'intero arco di vita Riguardo al 3° punto: La valutazione dei costi del ciclo di vita dovrebbe consentire una valutazione espressa in valore monetario, tenendo conto di tutti i costi significativi e rilevanti dall'inaugurazione allo smaltimento di un edificio, compreso quanto inerente al funzionamento, l'energia, la manutenzione, la pulizia, le risorse interne, la durata di vita economica di ogni parte dell'impianto, le spese di consulenza PRIMES Considerazioni sui costi Nel corso della durata della vita di un edificio, i costi di gestione e di manutenzione supereranno i costi iniziali di costruzione. La valutazione dei costi del ciclo di vita come procedura standard per i lavori di costruzione permette una stima (in valore monetario) tenendo conto di tutti le spese. Esiste tutta una serie europei e nazionali per la valutazione del Ciclo di Vita. Fonte: (LCA tools p. 30/31) Riguardo al 1° punto: In generale, nel corso della durata della vita di un edificio i costi di gestione e di manutenzione supereranno di gran lunga i costi iniziali di costruzione. La gestione di costi come l'energia può costituire fino all'85% dei costi totali, mentre i costi di progettazione sono suscettibili di oscillare tra lo 0,3 e lo 0,5% dei costi generati nell'intero arco di vita Riguardo al 3° punto: La valutazione dei costi del ciclo di vita dovrebbe consentire una valutazione espressa in valore monetario, tenendo conto di tutti i costi significativi e rilevanti dall'inaugurazione e allo smaltimento di un edificio, compreso quanto inerente al funzionamento, l'energia, la manutenzione, la pulizia, le risorse interne, la durata di vita economica di ogni parte dell'impianto, le spese di consulenza © Photo courtesy of Invisibleviva_dreamstime by ICLEI
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Raccomandazioni: oggetto
1313 Fonte: PRIMES Raccomandazioni: oggetto Includere aspetti di sostenibilità all'interno dell'oggetto Esempio: Costruzione di nuovi [inserire il tipo di edificio] a basso consumo, utilizzando materiali da costruzione o prodotti compatibili con l'ambiente. Riqualificazione di edificio [inserire il tipo di edificio] con elevati standard di efficienza energetica utilizzando materiali e prodotti da costruzione ecologici. Fonte: Source: © Image courtesy of Witthaya Phonsawat at FreeDigitalPhotos.net
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Raccomandazioni: specifiche tecniche
Fonte: 14 PRIMES Raccomandazioni: specifiche tecniche Standard di consumo energetico: la domanda globale di energia [netta/finale/primaria] dell'edificio (compresi riscaldamento, raffrescamento, acqua calda, ventilazione ed elettricità) è inferiore di [X]% rispetto al massimo definito in [inserire normativa nazionale pertinente]. Addestramento sull'efficienza energetica: una sessione di formazione deve essere impartita al gestore dell'edificio, al termine dei lavori di costruzione o riqualificazione, sul tema dell’uso razionale dell’energia dell'edificio. L'offerente deve precisare il contenuto della formazione. Fonti di energia rinnovabili (FER) localizzate (l-FER): un minimo di [X]% della domanda di energia [netta, finale o primaria] deve essere soddisfatta tramite fonti di energia rinnovabili localizzate (l-FER). L-RES significa capacità di produzione da fonte di energia rinnovabile all'interno dell’edificio stesso (ad es. pannelli solari, caldaie a biomassa, turbine eoliche, ecc.) Fonte:
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Raccomandazioni: criteri di aggiudicazione
1515 Fonte: PRIMES Raccomandazioni: criteri di aggiudicazione Source: © Image courtesy of Stuart Miles at FreeDigitalPhotos.net L'aggiudicazione andrà all'"offerta economicamente più vantaggiosa" (Most economically advantageous tender, MEAT). Servizi di edilizia innovativi ad alta efficienza energetica: presentazione di proposte specifiche per la realizzazione di illuminazione, riscaldamento e raffrescamento a basso consumo di energia nonché cogenerazione ad alto rendimento energetico e ventilazione dell'edificio ad alto rendimento, valutando i risparmi energetici stimati e l'utilizzo di componenti passivi. Il minor consumo di energia e l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili localizzate (FER) e/o cogenerazione ad alto rendimento: ulteriori punti saranno assegnati sulla base di una scala progressiva tra la miglior offerta e quella peggiore. Fonte:
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Raccomandazioni: ulteriori idee (1)
Fonte: 16 PRIMES Raccomandazioni: ulteriori idee (1) Infrastruttura – Fornire adeguate tecniche (preferibilmente ) esistenti e infrastrutture sociali come base per lo sviluppo urbano. Costi del ciclo di vita – in quasi tutti i casi, i costi di manutenzione e gestione eccedono di gran lunga i costi di realizzazione. Modelli di finanziamento alternativi (per es. finanziamenti di terzi, contratti di performance energetiche) offrono opportunità per superare il gap tra i costi di costruzione ed il costo del ciclo di vita. Coinvolgimento degli utenti – il comportamento degli utenti ricopre un ruolo cruciale nella performance energetica ed ecologica delle costruzione. Facilitare il loro coinvolgimento già dalle prime fasi del progetto, specialmente in caso di riqualificazione di progetti residenziali. Riqualificazione: spingere per il rinnovamento degli edifici esistenti prestando una particolare attenzione a risparmio energetico, materiali, suolo, tecnologie e infrastrutture sociali. Fonte:
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Raccomandazioni: ulteriori idee (2)
PRIMES 17 Fonte: Raccomandazioni: ulteriori idee (2) Riutilizzo delle terre incolte – incoraggiare il riciclo di terre incolte (per es. aree industriali dismesse) per nuove edificazioni. Densità d’area – minimizzare l’utilizzo del suolo incoraggiando la realizzazione di aree ad alta densità tenendo però anche conto degli aspetti architettonici e sociali. Microclima e progetto d’area – prestare attenzione agli aspetti climatici e topografici in tutte le fasi del progetto. Qualità interna – il comfort termico, la luminosità diurna i sistemi di illuminazione, il monitoraggio dell’umidità e del rumore sono requisiti fondamentali per il benessere degli occupanti. Gestione delle acque di scarico e acque piovane – sistemi ecologici di gestione delle acque di scarico (riutilizzo o raccolta delle acque di scarico) e l’uso delle acque piovane possono portare a notevoli risparmi economici e ambientali. Pianificazione integrata – la costruzione sostenibile si basa sul dialogo e la continua cooperazione tra tutti gli attori coinvolti nel progetto, nel processo di costruzione, nell’utilizzo e nel mantenimento dell’edificio. Fonte: 17
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Marchi di qualità ecologica (Ecolabel)
Fonte: Nota: per il momento, a seguito di una decisione della Corte europea di giustizia, dal 2012 le amministrazioni aggiudicatrici non possono fare semplicemente riferimento alle etichette ma devono definire i requisiti di sostenibilità (le loro necessità) in dettaglio. Questo aspetto sarà molto agevolato con le nuove direttive del 2014, che consentono di fare riferimento alle etichette in determinate condizioni. Secondo le nuove direttive sugli appalti, il riferimento a marchi di qualità ecologica è consentito ma, se l'impresa non ha potuto ottenere il marchio in tempo, etichette equivalenti o altri mezzi di prova devono essere accettati dai committenti pubblici. 1818 PRIMES Marchi di qualità ecologica (Ecolabel) Non esiste alcun sistema di etichettatura globale per l'edilizia ecologica/sostenibile. Esistono Ecolabel per una varietà di materiali da costruzione e prodotti: i criteri ambientali alla base di uno schema di etichettatura ecologica sono in grado di fornire un valido aiuto nello sviluppo di criteri ambientali e le etichette stesse costituiscono semplici modi di dimostrare la conformità con tali criteri. Fonte: Nota: per il momento, a seguito di una decisione della Corte europea di giustizia, dal 2012 le amministrazioni aggiudicatrici non possono fare semplicemente riferimento alle etichette ma devono definire i requisiti di sostenibilità (le loro necessità) in dettaglio. Questo aspetto sarà molto agevolato con le nuove direttive del 2014, che consentono di fare riferimento alle etichette in determinate condizioni. Secondo le nuove direttive sugli appalti, il riferimento a marchi di qualità ecologica è consentito ma, se l'impresa non ha potuto ottenere il marchio in tempo, etichette equivalenti o altri mezzi di prova devono essere accettati dai committenti pubblici.
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Adeguamento di edifici (1)
Source: 1919 PRIMES Adeguamento di edifici (1) L'adeguamento di un edificio esistente può essere spesso più conveniente della costruzione di una nuova struttura. È importante tenere in considerazione l’isolamento termico per ridurre il consumo energetico e il costo di riscaldamento e raffrescamento. Raccomandazioni: Riqualificare gli impianti per ottenere prestazioni ottimali e ridurre al minimo i consumi. Valutare i modelli di occupazione, quindi applicare i sensori di luce diurna, HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria) e illuminazione nei luoghi appropriati. Integrare un'illuminazione a risparmio energetico nel progetto a seconda delle funzioni degli spazi. Sviluppare un piano per ottimizzare il riciclo e il riutilizzo dei detriti e dei rifiuti per ridurre al minimo le quantità inviate in discarica. Fonte:
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Adeguamento di edifici (2)
Source: 20 PRIMES Adeguamento di edifici (2) Determinare se la ventilazione naturale e le prese d'aria esterna sono alternative possibili per ridurre i carichi di riscaldamento e raffrescamento. Studiare la possibilità di approvvigionarsi tramite energia rinnovabile piuttosto che con combustibili fossili. Considerare i dispositivi frangisole per le finestre e le porte, comprese quelle che generano energia elettrica tramite dispositivi fotovoltaici (PV). Sostituire le finestre esistenti con finestre ad alto rendimento adeguato al clima e all'esposizione. Se l'edificio richiede interventi atti a incrementare la sicurezza, valutare il ricorso a finestre e pellicole resistenti alle esplosioni. Se l'edificio è situato in una zona molto rumorosa, valutare l'utilizzo di finestre che offrano anche un'adeguata riduzione del rumore. Analizzare i vantaggi della generazione distribuita se l'edificio è in un cluster campus o può condividere l'energia prodotta in loco con gli edifici adiacenti. Source:
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Adeguamento di edifici (3)
Source: 2121 PRIMES Adeguamento di edifici (3) Equilibrare gli obiettivi di sostenibilità del progetto con gli obiettivi di sicurezza, tra cui la protezione dell'edificio e dei suoi occupanti dalle catastrofi naturali e da quelle causate dall'uomo. Alcuni lavori di ristrutturazione possono migliorare il rendimento energetico dell'edificio, tra cui ridurre l'effetto isola di calore. Determinare se un cool roof o green roof (tetto verde) sono modi convenienti per ridurre l'effetto "isola di calore" e il deflusso delle acque meteoriche. Fonte:
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Adeguamento di edifici (4)
Fonte: 22 PRIMES Adeguamento di edifici (4) Per gli edifici storici, aggiornare correttamente i sistemi per mantenere un equilibrio tra la necessità di risparmio di energia/acqua e il carattere del tessuto edilizio originale. • Approfittare dell'occasione offerta dalla ristrutturazione edilizia per integrare azioni di manutenzione sostenibili, inoltre passare a prodotti e metodi di pulizia verde. • Per garantire che un edificio di recente ristrutturazione continui a possedere il rendimento energetico previsto, misurare tale rendimento a intervalli regolari. • Se non è già stato fatto, pianificare l'installazione di contatori per elettricità, gas, acqua e le altre utility. I contatori intelligenti sono preferibili per monitorare i consumi in tempo reale, controllare la domanda e sensibilizzare il locatario Fonte:
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Concetto di "Casa passiva" (Passivhaus)
Fonte: 23 PRIMES Concetto di "Casa passiva" (Passivhaus) Metodo relativamente a basso costo per ottenere un notevole risparmio energetico negli edifici residenziali e in altri immobili. Applicabile a una vasta gamma di tipi di edifici (compresa la ristrutturazione di fabbricati). È una buona opzione includere le specifiche di Casa passiva come requisito minimo nel progetto di costruzione. Principi di base del progetto: ridurre la perdita di calore (ad es. isolamento) ridurre il consumo di energia (ad es. sistemi di illuminazione intelligenti) utilizzare il calore naturale del sole (ad es. orientamento solare delle finestre) visualizzare e controllare il consumo di energia selezionare la fonte di energia, ad es. pannelli solari, CHP (cogenerazione), caldaie a biomassa. Fonte:
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Altre iniziative / altri progetti
Fonte: 2424 PRIMES Altre iniziative / altri progetti Rete SCI È una rete europea delle autorità pubbliche che collaborano per esplorare le migliori pratiche europee in materia di appalti di costruzione e individuare il modo migliore per incoraggiare l'innovazione e la sostenibilità.
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Altre iniziative/progetti
Fonte: 2525 PRIMES Altre iniziative/progetti BUILD-UP È un portale web che: raccoglie il know how a livello europeo sulla riduzione dei consumi energetici degli edifici riunisce le nuove associazioni professionali, motivandole a scambiare migliori pratiche e conoscenze e a divulgare strumenti fornisce al personale delle amministrazioni pubbliche supporto legale, toolkit e linee guida prodotte da altre città, regioni o paesi
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Altre iniziative/progetti
2626 PRIMES Altre iniziative/progetti La piattaforma Covenant CapaCITY ha sviluppato un modulo completo di apprendimento e formazione in materia di GPP (Green Public Procurement, Acquisti verdi pubblici) quale mezzo di attuazione delle azioni PAES. Una volta registrati, si ha accesso a una grande quantità di informazioni riguardanti GPP, edifici, ecc. per l’elaborazione o la revisione dei PAES (Piani d’Azione per l'Energia Sostenibile) Sito Web: Source: ©
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Esempio: uno sguardo sulle gare
(page 40) Clausole di adempimento esecuzione di un appalto: Per la clausola risolutiva, uso e smaltimento dei rifiuti sul cantiere della ditta incaricata devono ottemperare agli obblighi derivanti dalle istruzioni fornite sui centri / le possibilità di riciclaggio e il trattamento dei rifiuti. •Criteri di aggiudicazione: punti aggiuntivi saranno assegnati per il più basso consumo di energia e l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili localizzate (FER) e/o cogenerazione ad alto rendimento •L'aggiudicazione andrà all'offerta economicamente più vantaggiosa (Most economically advantageous tender, MEAT) 27 PRIMES Esempio: uno sguardo sulle gare • Oggetto: lavori di costruzione di una scuola primaria conformi allo standard della casa passiva. • Specifiche tecniche: la domanda di energia primaria dell'edificio deve essere inferiore di almeno il 10% rispetto allo standard minimo richiesto per nuove costruzioni basate sugli standard di [X]. (page 40) Clausole di adempimento esecuzione di un appalto: Per la clausola risolutiva, uso e smaltimento dei rifiuti sul cantiere della ditta incaricata devono ottemperare agli obblighi derivanti dalle istruzioni fornite sui centri / le possibilità di riciclaggio e il trattamento dei rifiuti. •Criteri di aggiudicazione: punti aggiuntivi saranno assegnati per il più basso consumo di energia e l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili localizzate (FER) e/o cogenerazione ad alto rendimento •L'aggiudicazione andrà all'offerta economicamente più vantaggiosa (Most economically advantageous tender, MEAT)
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Esempio: panoramica della gara
2828 PRIMES Esempio: panoramica della gara Criteri di selezione: la capacità tecnica dell'offerente per la costruzione di un ponte in un'area protetta deve essere dimostrata, ad esempio mediante un sistema di gestione ambientale certificato (SME) per tali progetti. Criteri di aggiudicazione: punti aggiuntivi saranno assegnati in base alla percentuale di fabbisogno energetico finale soddisfatto tramite fornti rinnovabili localizzate al di sopra dello standard minimo fissato nelle specifiche tecniche.
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Preddvor, Slovenia Buona pratica
2929 Fonte: Altri esempi di buone pratiche: Preddvor, Slovenia Buona pratica Introduzione Diciassette anni fa è stato deciso che sarebbero state assunte misure adeguate per garantire che il comune di Preddvor (Slovenia) diventasse quanto più indipendente possibile in termini di energia. Alla fine del 2011, il Comune di Preddvor ha adottato il "Concetto di energia locale“. Si é deciso di investire in un nuovo Kindergarten efficiente dal punto di vista energetico. Realizzazione di un edificio a basso consumo energetico utilizzando materiali ecocompatibili per poter realizzare un edifico passivo con un fabbisogno energetico pari a 15 kW/m2. © Photo courtesy by Slovenia.info by Fonte: Altri esempi di buone pratiche:
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Preddvor, Slovenia Buona pratica
30 Fonte: Altri esempi di buone pratiche: Preddvor, Slovenia Buona pratica Specifiche tecniche L'orientamento del kindergarten di trarre il massimo vantaggio dalla luce naturale e dal tetto doveva essere adattato all'installazione di moduli solari e alla produzione di energia. Specifiche tecniche rigorose hanno imposto un coefficiente di scambio termico massimo consentito (k 0,35 K/m2 K) e caratteristiche dei materiali da costruzione esterni e interni (ad esempio tripli vetri). Caratteristiche specifiche locali per il riscaldamento (riscaldamento tramite biomassa di legno) dovettero essere prese in considerazione durante la costruzione. Fu necessario rispettare la legislazione slovena in materia di trasmissione del calore, trasparenza della radiazione solare (> 50%) e utilizzo di fonti energetiche rinnovabili (> 25% del riscaldamento totale). © Photo courtesy by Slovenia.info by Fonte: Altri esempi di buone pratiche:
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Preddvor, Slovenia Buona pratica
3131 Fonte: Altri esempi di buone pratiche: Preddvor, Slovenia Buona pratica Risultati Utilizzo materiali naturali per costruire la maggior parte dell'edificio. In particolare fu integrato legno di larice nelle porte e finestre con tripli vetri. Il kindergarten è riscaldato tramite una caldaia centralizzata situata a Preddvor alimentata a biomassa. Ventilazione centrale (l'efficienza di recupero aria è oltre l'80%). Impianto fotovoltaico 96,7 kW installato sul tetto. Riconoscimenti ambientali ricevuti: medaglia d'oro per l'edificio pubblico a maggiore efficienza energetica. Riconoscimento di azienda più ecocompatibile da parte del giornale Finance e del fondo ecologico sloveno per l'anno 2012 in Slovenia. © Photo courtesy by Slovenia.info by Fonte: Other good practise examples:
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PRIMES Ulteriori fonti:
3232 PRIMES Ulteriori fonti: Procura+ criteri sulla ristrutturazione di edifici e costruzioni Criteri GPP: Costruzione ed innovazione sostenibili attraverso le procedure di aggiudicazione BUILD-UP: portale europeo per l‘efficienza energetica negli edifici Progetto INSPiRe project su edifici innovativi e a basso consumo energetico Piattaforma Covenant CapaCITY: (dopo la registrazione, libero accesso alla formazione)
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