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PRIMES Etichette nella nuova Direttiva UE sugli appalti

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Presentazione sul tema: "PRIMES Etichette nella nuova Direttiva UE sugli appalti"— Transcript della presentazione:

1 PRIMES Etichette nella nuova Direttiva UE sugli appalti
Presentato da

2 Panoramica Che cosa sono le etichette?
Cornice legale della Direttiva 2014/24/UE Diversa tipologia di etichette ambientali ecoetichettature pubbliche, su più criteri etichette a emissione singola Etichette private Altri riferimenti Copyright immagine: Unsplash, Creative Commons Zero

3 Che cosa sono le etichette e i requisiti per l'etichettatura?
Etichettature qualsiasi documento, certificato o attestato con cui si conferma che i lavori, i prodotti e i servizi, i processi o le procedure in questione soddisfano determinati requisiti; Requisiti per l'etichettatura requisiti che devono essere soddisfatti dai lavori, prodotti, servizi, processi o procedure in questione allo scopo di ottenere la pertinente etichettatura. Nota per la diapositiva: per la definizione delle etichette e dei requisiti per l'etichettatura vedere l'articolo 2 della Direttiva 2014/24/UE alla voce Definizioni.

4 Etichette nella Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici (1)
Articolo 43. Le amministrazioni giudicatrici (CA) che intendono acquistare lavori, forniture o servizi con specifiche caratteristiche ambientali, sociali o di altro tipo possono imporre un'etichettatura specifica come mezzo di prova che i lavori, forniture o servizi corrispondano alle caratteristiche richieste. Le amministrazioni aggiudicatrici possono richiedere etichette: nelle specifiche tecniche nei criteri di aggiudicazione nelle condizioni relative all’esecuzione dell’appalto Nota per la diapositiva: l'articolo 43 prevede il riconoscimento esplicito delle etichette e ne incoraggia l'utilizzo da parte delle amministrazioni pubbliche sebbene l'uso di etichette non sia obbligatorio.

5 Etichette nella Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici (2)
Per richiedere una etichetta specifica si devono soddisfare le seguenti condizioni: i requisiti per l’etichettatura riguardino soltanto i criteri connessi all’oggetto del contratto e siano idonei a definire le caratteristiche dei lavori, delle forniture e dei servizi oggetto dell’appalto i requisiti per l’etichettatura siano basati su criteri oggettivi, verificabili e non discriminatori le etichettature siano stabilite nel quadro di un processo aperto e trasparente le etichettature siano accessibili a tutte le parti interessate i requisiti per l’etichettatura siano stabiliti da terzi sui quali l’operatore economico che richiede l’etichettatura non può esercitare un’influenza determinante Nota per la diapositiva: Quando un’etichettatura soddisfa le condizioni di cui alle, lettere b), c) d) ed e) del paragrafo 1, ma stabilisce anche requisiti non collegati all’oggetto dell’appalto, le amministrazioni aggiudicatrici non esigono l’etichettatura in quanto tale, ma possono definire le specifiche tecniche con riferimento a quelle delle specifiche dettagliate di tale etichettatura. NB: I riferimenti alle etichettature NON dovrebbero avere l’effetto di limitare l’innovazione. Copyright immagine: Unsplash, Creative Commons Zero

6 Etichette nella Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici (3)
Le amministrazioni aggiudicatrici che esigono un’etichettatura specifica devono accettare tutte le etichettature che confermano che i lavori, le forniture o i servizi soddisfano i requisiti per l’etichettatura equivalenti Se un operatore economico dimostra di non avere la possibilità di ottenere l’etichettatura specifica indicata dall’amministrazione aggiudicatrice o un’etichettatura equivalente entro i termini richiesti, per motivi non attribuibili all’operatore economico in questione, l’Amministrazione aggiudicatrice accetta altri mezzi di prova idonei, a condizione che l’operatore economico interessato dimostri che i lavori, le forniture o i servizi che deve prestare soddisfano i requisiti dell’etichettatura specifica o i requisiti specifici indicati dall’amministrazione pubblica. Nota per la diapositiva: Articolo 43 della Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici Copyright immagine: Unsplash, Creative Commons Zero

7 Diversa tipologia di etichette ambientali (1)
Esempi: le ecoetichette UE, i marchi Nordic Swan, Blue Angel, NF Environment, Milieukeur, AENOR ecc. Ecoetichettature pubbliche, su più criteri (Tipo I. ISO14024) Esempi: i marchi UE organici, Energy Star ecc. Etichette pubbliche, a emissione singola Esempi: marchi di FSC, PEFC, IFOAM ecc. Etichette private Nota per la diapositiva: L'elenco precedente è citato da GPP Training Toolkit: Modulo 1 – Gestione dell'implementazione GPP Scheda informativa - GPP e marchi di qualità ecologica: I marchi di qualità ecologica: Nordic Swan, per la Scandinavia: Blue Angel (Blauer Engel), per la Germania: Umweltzeichen, per l'Austria: NF Environment, France: Milieukeur, per i Paesi Bassi: AENOR, per la Spagna: Sul sito web della Global Eco-labelling Network (GEN) è presente un altro elenco di schemi di etichettatura ecologica Per le etichette private, vedere

8 Diversa tipologia di etichette ambientali (2)
Ecoetichettature pubbliche, su più criteri Acquisti verdi più comunemente usati Etichette basate su criteri pos/neg Sono stati stabiliti criteri diversi per ogni gruppo di prodotti Etichette pubbliche, a emissione singola Relativamente a un particolare problema ambientale, ad es. consumo energetico Esistono 2 tipi diversi di etichette a emissione singola: il primo tipo si basa sul criterio pos/neg, ad es. l'efficienza energetica il 2º tipo valuta i prodotti/servizi secondo le prestazioni ambientali, ad es, i marchi energetici UE Etichette private Gestite da diverse parti interessate L'importante è il livello di accessibilità Nota per la diapositiva: Riferimento al: Copyright immagine: Unsplash, Creative Commons Zero

9 Utilizzo delle etichette durante la procedura di offerta
Etichette nelle specifiche di offerta Definizione delle caratteristiche di merci e servizi acquistati Controllo della conformità ai requisiti mediante l'accettazione dell'etichetta come prova di conformità alle specifiche dell'offerta Etichette nella fase di aggiudicazione (all'uso delle etichette si applicano le stesse regole della procedura di offerta): Le etichette e altre forme di prova di terze parti servono a valutare le prestazioni dell'offerta in base ai criteri di aggiudicazione e a verificare le richieste dell'offerente Per altre informazioni sull'uso delle etichette e per altri esempi pratici, vedere il manuale Acquistare verde!, riveduto, al link:

10 Lista di riferimenti Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici
Direttiva 2014/25/UE sugli appalti pubblici da parte di enti operanti nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali Scheda informativa – marchi di qualità ecologica, modulo 1 GPP Training Toolkit Commissione europea da ICLEI- Governi locali per la sostenibilità, 4. sito web pertinente a ISO: .htm?ICS1=13&ICS2=020&ICS3=50 5. Sito web GPP: 6. Legislazione sui marchi energetici relativi agli apparecchi domestici: elling_measures.pdf 7. Sito web DG Energy: efficiency/energy-efficient-products 8. Ecoetichette UE: scheme.html Copyright immagine: Unsplash, Creative Commons Zero


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