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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “FERRARIS-BRUNELLESCHI” EMPOLI “Piano di formazione del personale docente neoassunto per l’anno scolastico 2015/2016” Lab.

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Presentazione sul tema: "ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “FERRARIS-BRUNELLESCHI” EMPOLI “Piano di formazione del personale docente neoassunto per l’anno scolastico 2015/2016” Lab."— Transcript della presentazione:

1 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “FERRARIS-BRUNELLESCHI” EMPOLI “Piano di formazione del personale docente neoassunto per l’anno scolastico 2015/2016” Lab. Nuove Tecnologie Gruppo E 1 Alla realizzazione del progetto NUOVE TECNOLOGIE, LIM, CREAZIONE DI UN PORTFOLIO (totale 3 ore) hanno partecipato gli insegnanti: Maria Broccio, Daniela Cagnoni, Carmela D’Aversa, Luisa Gelli, Sabrina Mandia, Annina Pace, Pietro Ruggeri.

2 PREMESSA La scuola dell’infanzia è un luogo di apprendimento ,di relazione e di vita. Proprio in questo luogo il bambino comincia a sviluppare le sue conoscenze sui saperi . E’ compito della scuola fornire al bambino un apprendimento significativo che gli permette l’elaborazione delle informazioni in conoscenze attraverso un lavoro di combinazione, componi per l’insegnamento sezione ,scomposizione e ricomposizione dei concetti tale percorso permette al bambino di entrare in contatto diretto con la realtà, perché proprio questi contesti producono la conoscenza. I bambini della scuola dell’infanzia non possono imparare solo dall’ascolto delle parole della maestra, ma hanno bisogno di esplorare, conoscere il mondo che li circonda e tutto ciò che esso contiene. E’compito della maestra partire dalle conoscenze quotidiane, per sviluppare nel bambino abilità di tipo conoscitivo, osservativo, esplorativo e logico-linguistico. Le competenze da sviluppare riguardano: l’osservazione , la manipolazione ,l’esercizio di semplici attività manuali/costruttive,(ATTRAVERSO L’USO DEI CINQUE SENSI) la messa in relazione ,in ordine , la costruzione di alcuni simboli e l’uso di strumenti di registrazione acquisiti dai dati dell’esperienza ,permette al bambino di fare delle anticipazioni, deduzioni ipotesi utili come strumento per la discussione e la relazione per spiegare gli eventi , accompagnati da un linguaggio specifico che ci permette di argomentare e spiegare gli eventi .La maestra deve ascoltare le deduzioni o le ipotesi che il bambino esprime , deve dare spazio alle domande e mediante l’osservazione, la sperimentazione e la discussione collettiva stimolare il bambino a pensare con la propria testa, valorizzare la sua espressione finalizzata a promuovere il pensiero critico. La fase dell’osservazione sperimentale, visto i tempi di concentrazione e di attenzione. È importante mantenere attiva la motivazione, le esperienze devono essere semplici e il bambino deve avere sempre la possibilità di entrarci in contatto. pre

3 IL PERCORSO E’ STATO SUDDIVISO IN SEI FASI: FASE 1 MANIPOLAZIONE: il contatto diretto con il materiale , permette al bambino di manipolarlo , pasticciarlo ,costruirlo , distruggerlo, così di avere la possibilità di osservarlo da vicino al fine di superare paure e incertezze. FASE 2 OSSERVAZIONE: permette al bambino di scoprire le caratteristiche del materiale osservato ,è durante questa fase che la maestra deve intervenire proponendo domande e materiale per rendere più funzionale l’attività l didattica è stata documentata con fotografie FASE 3 ELABORAZIONE INDIVIDUALE: permette al bambino di misurare le proprie conoscenze e abilità in relazione all’oggetto e trasformare in linguaggio ciò che sperimenta e osserva FASE 4 ELABORAZIONE COLLETTIVA: il lavoro collettivo permette al bambino di non soffermarsi solo alle sue conoscenze ma di acquisire altri dati utili all’apprendimento ,è proprio nello scambio di idee che i bambini cominciano ad equilibrare i punti di vista divergenti FASE 5 DISCUSSIONE: durante le discussioni di gruppo vengono ripresi i lavori individuali Per approfondire due aspetti: uno linguistico e uno grafico, quello linguistico volto all’acquisizione di nuovi termini, quello grafico volto a sviluppare nel bambino la capacità di costruire e utilizzare dei simboli nella rappresentazione grafica. FASE 6 VERIFICA: le verifiche si concentrano su due aspetti. Da un lato si verificano le competenze acquisite attraverso la rappresentazione grafica , l’attività di costruzione , conversazioni seguite. Dall’altro lato vengono presi in considerazione gli atteggiamenti iniziali/finali rispetto ai materiali e strumenti e alle produzioni linguistiche.

4 METODOLOGIA: I bambini sono stati portati nel giardino della scuola dove c’ è un albero di ulivo,sono stati inviti a ad osservare , toccare liberamente l’albero e i suoi frutti. L’atteggiamento disinvolto a permesso ai bambini più insicuri e timorosi di superare questa barriera e d avere un rapporto più diretto con l’oggetto Per sviluppare tale progetto le insegnanti si avvalgono dei seguenti materiali : attrezzi per la raccolta delle olive fogli di carta , tempera, pennelli ,acquerelli,matite e macchina fotografica e attrezzi da cucina. E’ stata organizzata un uscita didattica guidata preso OLEIFICIO MONTALBANO A VINCI per collegare le esperienze vissute a scuola . I bambini osservano liberamente l’albero: la maestra registra ciò che dicono… Appena arrivati dicono: C’è un albero di ulivo GIULIO: Anche il mio nonno ha l’olivo. I BAMBINI OSSERVANO LE OLIVE: Sono viola, verdi e nere…le foglie sono verdi LORENZO T. .: Sono quadrate,NO! Dice SOFIA : Sono ovali… LAERTE: Hanno le punte…IL TRONCO! TUTTI: E’ un po’ verde ,c’è il muschio ,ci sono i rami… Le foglie sono un po’ bagnate , appuntite, lisce e piene di gocce ALCUNI BAMBINI: Perché ? DILETTA : Perché è piovuto …. EMMA: Davanti (SOPRA) sono verdi DIETRO (SOTTO) sono chiare…argento. GIULIO: Queste qua (Le olive) servono per fare la pasta per mangiare …il tronco è duro e duro e di colore bruciato come la terra dove sta sotto con le radici ALCUNI BAMBINI: Perché ? … DILETTA: Perché deve nascondere le radici …è anche umido (la terra) , l’’albero ha una forma un po’ rotonda …vedi tutte le foglie sembrano un cerchio rotondo come la forma del tavolo blu che c’è a scuola. I BAMBINI DOPO L’OSSERVAZIONE , HANNO RACCOLTO LE OLIVE LE HANNO MESSI IN UN CONTENITORE E PORTATI IN SEZIONE

5 I Capacità di imitare il movimento della raccolta delle olive
IL CORPO E IL MOVIMENTO Capacità di imitare il movimento della raccolta delle olive Capacità di riprodurre i suoni e i rumori che si sentono negli oleifici Capacità di imitare i movimenti della trasformazione delle olive in olio I DISCORSI E LE PAROLE Conversare sulla conoscenza di questa Pianta e del suo frutto Descrivere l’albero di ulivo dopo averlo osservato Verbalizzare il percorso che fa l’olivo per diventare olio Comprensione e rielaborazione delle storie lette OBIETTIVI GENERALI CONOSCENZA DELL’ULIVO DALL’ULIVO ALL’OLIO IL SE E L’ALTRO Capacità di lavorare in gruppo per il raggiungimento dell’obiettivo. Imparare a rispettare le regole e il proprio turno nell’eseguire i giochi di gruppo I LA CONOSCENZA DEL MONDO Conoscere la pianta dell’ulivo. Conoscere i frutti dell’ulivo. Visitare un oleificio , conoscere i macchinari che si usano per la trasformazione delle olive in olio Capacità di seguire ritmi e alternanze Capacità di eseguire insiemi Capacità di comprendere il concetto di non appartenenza IMMAGINI, SUONI E COLORI Realizzare graficamente i vari passaggi dell’olio Drammatizzare la raccolta delle olive Riproduzione dei suoni/rumori delle macchine di un oleificio

6 I BAMBINI DESCRIVONO: L’ULIVO E’ UNA PIANTA SEMPRE VERDE…HA LA CHIOMA ,LE FOGLIE ALLUNGATE A PUNTA, IL TRONCO UN PO’ RUGOSO, LE OLIVE VERDI E NERE E UN PO’ VIOLA…POI CI SONO LE RADICI CHE STANNO SOTTO TERRA E ARREGANO L’ALBERO.

7 L’ULIVO E’ SEMPRE VERDE
L’ULIVO E’ SEMPRE VERDE?: … SI,PERCHE’ NON PERDE MAI LE FOGLIE, NEANCHE CON L’AUTUNNO… PERCHE’ L’ULIVO E’ UNA PIANTA FORTE CHE FA CRESCERE LE SUE FOGLIE… DALL’OLIVO SI FA L’OLIO I SUOI FIORI SI CHIAMANO MIGNOLE ….. DA DOVE NASCE IL FRUTTO “OLIVO”

8 LA RACCOLTA DELLE OLIVE

9 DOPO AVERE RACCOLTO LE OLIVE TORNIAMO IN CLASSE OSSERVIAMO E SCOPRIAMO LE CARATTERISTICHE DEL FRUTTO … I bambini osservano le olive e descrivono le caratteristiche , scoprono le parti che lo compongono. Durante lo svolgimento dell’attività le maestre registrano la conversazione …. I BAMBINI: Esce ‘olio , c’è il nocciolo , la buccia, fa odore di olio, è di colore viola , è brutto , non mi piace ..ho tutte le mani appiccicose. MONETI: Il mio è verde, l’odore non mi piace, è un po’ amarino. EMMA: Il mio è giallo ,non mi piace, perché ha un odore brutto. ELIA: Il mio è verde e viola non mi piace , ha un gusto cattivo, l’odore è buono LAERTE: Anche il mio è verde ,l’odore è buonissimo ,il gusto è cattivo , brucia! LEO: Il colore è un pochino marrone ha un gusto amaro. SOFIA: Il mio è giallo e ha un sapore amaro TONI: Il mio è marrone e giallo, è buono ,mi piace. DILETTA: E’ un po’ giallo , un po’ marrone , è amaro e non mi piace.. MATTEO: E’ marrone , un po’ giallino come il sole , non mi piace LUCA: E’ un olivo puzzolente . GIULIO: Il mio olio è un po’ marroncino e violino , non mi piace M. SOLE: E’ giallo, non mi piace (GIOELE) è verde non mi piace. NICCOLO’: Il mio olio è un po’ marrone e un po’ viola , è amaro ma m i piace. ALCUNI BAMBINI: ...Il profumo delle olive schiacciate è buono , però quando si schiacciano l’olio schizza nell’occhio e lo brucia

10 I CINQUE SENSI LA VISTA IIL GUSTO
Gli occhi servono per vedere la forma delle cose il colore e la grandezza IIL GUSTO La lingua ci fa sentire se il cibo è dolce o salato , amaro o acido L’OLFATTO Il naso ci permette di sentire gli odori L’UDITO Con le orecchie sentiamo i suoni e i rumori IL TATTO Ci fa sentire se gli oggetti sono lisci ruvidi, morbidi o duri , caldi o freddi

11 LA POLPA , IL SUCCO E IL NOCCIOLO
SCOMPOSIZIONE DELL’OLIVO ...ALLA SCOPERTA DELLE PARTI CHE LO COMPONGONO FUORI DENTRO LA BUCCIA LA POLPA , IL SUCCO E IL NOCCIOLO

12 Ricostruzione in sequenza

13 OSSERVO E DESCRIVO ELABORAZIONE COLLETTIVA
LE OLIVE SONO: NERE , VERDI, ALCUNE OLIVE SONO UN PO’ MARRONE E UN PO’ VIOLA . HANNO LA BUCCIA LISCIA, , RUGOSA E SECCA . DENTRO C’E’ IL NOCCIOLO DURO E DI COLORE MARRONE, LA POLPA BAGNATA E SI FA L’OLIO LA FASE DELLO SMONTAGGIO LE PARTI

14 RIELABORAZIONE GRAFICA :DISEGNA LE OLIVE “FUORI” – “DENTRO”
DISEGNO LA BUCCIA E L’OLIVO DISEGNO LA POLPA E IL NOCCIOLO

15 OLIVE RACCOLTE UN PO’ DI TEMPO FA
IL TEMPO PASSA E TRASFORMA LE COSE , COSA E’ CAMBIATO?, COS’ E’ RIMASTO SEMPRE UGUALE? OSSERVA E DESCRIVI OLIVE APPENA RACCOLTE OLIVE RACCOLTE UN PO’ DI TEMPO FA COS’ E’ CAMBIATO? L’IDENTITA’…CHE COS’ E’ L’IDENDITA?’ HANNO DIVERSA L’IDENTITA’ …. SIGNIFICA CHE ALCUNE SONO DIVERSE DA QUANDO SONO STATE RACCOLTE, ALCUNE SONO VERDI , ALCUNE SONO TUTTE NERE E UN PO’ SECCHE

16 OSSERVAZIONE INDIVIDUALE
ELIA: Le olive del giardini sono belli , hanno la buccia liscia , di colore nero e verde , le olive che aveva portato LORENZO: A scuola sono secche e ruvide LUCA: Questa e’ secca , questa è ruvida LORENZO T: E? liscia l’atra è un po’ magra (SECCA) MARIA SOLE: Una è verde l’altra è nera LORENZO M : Alcune sono lisce e hanno la forma non rotondo (OVALE) sono diverse le altre perché sono secche a ondine DILETTA: Di uguale hanno che tutte e due sono ancora nere ..di diverso : sono un pochino ruvide e un po’ sono lisce e hanno la stessa forma ovale LEO: Certe olive sono a «montagnine» e certe olive sono lisce .di uguale hanno il colore nero e la forma rotonda LAERTE: Alcune sono nere ,con le rughe, e le altre sono lisce e verdi sono tutti tondi NICCOLO’: La forma è uguale “rotonda”, alcune sono lisce altre sono ruvide e secche MATTEO: L’oliva verde è «marroncina» e liscia, l’olivo nero è duro a montagne e ha i buchi (SECCO SOFIA: Le olive sono : questa è ruvida , l’altra è liscia di uguale hanno il colore nero e la forma ovale EMMA: Le olive hanno tutti la buccia nera , alcune olive sono lisce altre sono secche)

17 NERO, VIOLA,VERDE, MARRONCINO…TONDO, TONDO ALLUNGATO OVALE VISTA
FORMA E COLORE NERO, VIOLA,VERDE, MARRONCINO…TONDO, TONDO ALLUNGATO OVALE VISTA SENTOSE UN CIBO E’ DOLCE ,SALATO, ACIDO ,AMARO BUONO, AMARO, DELIZIOSO SA DI VERDURA GUSTO SENTO SE LE COSE SONO DURE, MORBIDE, LISCE O RUVIDI DURO, MORBIDO,LISCIO ,UN P0’ RUGOSO, RUVIDO TATTO CON IL NASO SENTO GLI ODORI GRADEVOLI E SGRADEVOLI PROFUMA DI OLIVE, SA DI OLIO OLFATTO CON LE ORECHIE SENTO I SUONI E I RUMORI QUANDO RUZZOLANO MI FANNO PENSARE ALLE ONDE DEL MARE, AI TUONI,DI COSE ROTTE UDITO

18 LA CARTA D’IDENTITA’DELL’OLIO
GIALLO, UNPO’ VIOLINO E VERDOLINO, E’ LIQUIDO VISTA AMRO, NON MI PIACE IL MIO E’ DOLCE GUSTO TATTO BAGNATO, LISCIO, UNTUOSO OLFATTO L’ODORE E’ BUONO ,PROFUMA DI OLIO UDITO NON FA RUMORE

19 CONVERSAZIONE GUIDATA
Prima di recarci a visitare l’oleificio ,abbiamo conversato con i bambini sulla strada che percorre l’olivo per diventare olio, I BAMBINI RACCONTANO:le olive crescono sui rami. Il sole fa maturare le olive. La foglia gli da bere dai rametti, che sembrano tubi,poi va alle olive (l’acqua).quando le olive sono mature si mangiano e si fa l’olio. Per fare l’olio bisogna andare ad un laboratorio dove fanno l’olio,…. Una mia amica c,è l’ha il laboratorio per fare le olive (olio) La maestra chiede: che cosa è un laboratorio ? MATTEO: si chiama OLIO DELL’OLIO, NO!(LORENZO M.) si chiama frantoio,( EMMA) : si chiama uliveto NO! La maestra chiede: che cosa è un uliveto? (DILETTA) : l’uliveto è un insieme di tanti alberi di ulivo, dove si portano le olive per fare olio si chiama “OLEIFICIO” All’oleificio ci sono le olive , i macchinari per fare l’olio, prima li macinano e diventano tagliate , poi si mescolano e poi una macchina fa venire fuori l’olio, esce da un tubo e si mette in secchiello ,prima una macchina le schiaccia fortissime

20 I bambini raccontano la visita all’oleificio
Il pulmino ci è venuto a prendere Quando siamo arrivati c’era una ragazza che ci aspettava, poi siamo entrati dentro ,abbiamo visitato la stanza dove c’erano tutte le macchine per fare l’olio Le olive raccolte vengono messe in una macchina che li fa a pezzettini, e si sentiva un rumore ….. Le olive si ruzzolavano … .tutti i pezzettini andavano in un ‘altra macchina che faceva uscire l’olio ,e andava in recipiente e poi veniva messo nelle bottiglie

21 …..abbiamo assaggiato il pane con l’olio ….. era molto buono
Il signore dell’oleificio ci ha regalato un olivo di cartoncino da disegnare e colorare

22 A conclusione dell’uscita didattica, ai bambini viene proposto di disegnare il percorso che fanno le olive per diventare olio. Obbiettivo:il lavoro svolto ci permetterà il consolidamento di quanto appreso

23 Rappresentazione grafica degli ambienti
ULIVETO OLEIFICIO E’IL FRANTOIO, IL MACINATORE, DOVE CI SONO TUTTE LE MACCHINE PER L’OLIO E’ IL CAMPO DOVE NASCONO E CRESCONO LE OLIVE E GLI ALBERI SUPERMERCATO COME QUELLO DELLA COOP, SI VA A COMPRARE

24 SUPERMERCATO: SI COMPRA L’OLIO

25 L’ambiente: uliveto, un insieme di tanti alberi d’ulivo

26 L’ambiente:oleificio, dove ci sono tutte le macchine per fare l’olio

27 IL GIOCO DELLE TRASFORMAZIONI LE OLIVE ANIMATE
OGNI BAMBINO COMPLETA L’OLIVA CON LE PARTI DEL VISO E GLI DA’ UN NOME …..OGNI OLIVO SI TRASFORMA IN UN PERSONAGGIO E I BAMBINI SI DIVERTONO A GIOCARE , INVENTANDO DELLE STORIE SONO L’OLIVO URK , VIVO IN UN OLIVO ,SONO NERO ,MI STACCO DAL RAMO POI STO ATERRA FERMO ,DOPO PIANO PIANO VADO VICINO AL’ULIVO PER APPOGIARMI , PERCHE’ VOGLIO DORMIRE .NESSUNO MI PRENDE E M I SENTO BENE RESTO LI’ E NON VADO ALFRANTOIO SONO L’OLIVO TOM, CO AI PIRATI E INSIEMEA GIOLE VIVO ALL’ALBERO DELL’ULIVO GIODI CORNIOLA, C’I SENTIAMO BE NE EANDIAMO A GIRO PER IL GIARDINO SONO L’OLIVA EMMA , SONO NERA E VIVO CON LE ALTRE OLIVE ,INSIEME FACCIAMO L’OLIO .QUANDO SIAMO AL FRANTOIO CI PIACE , PERCHE’ CI FANNO GIARARE DENTRO LE MACCHIN E. POI VIENE L’OLIO ....VOGLIO ANDARE NELLA PASTA.

28 SONO L’OLIVO TUTTO VERDCI , VIVO DENTRO L’ALBERO (ATTACCATO) CON LE ALTRE OLIVE GIOCHIAMO A DONDOLARCI, E A SALTELLARE , SIAMO FELICI…… POI UNA MACCHINA CI’ PRENDE CI’ FA DIVENTARE OLIO , SIAMO LIQUIDOE CI’ SENTIAMO TRISTI PERHE’ NON ABBIAMO IL NOSTRO CORPO SONO L’OLIVO MARCO E SONO UN BAMBINO A OLIVO DENTRO HO L’OLIO ,LO BEVONO I BAMBINI . VIVO ALL’ALBERO DELL’ULIVO E POI VADO AL FRANTOIO M I CHIAMO CHICCO VIVO A UN ALBERO DI OLIVO, CI’ STO BENE PERCHE’ CE’’ UN TRONCO DURO E M I SENTO LEGGERO . QUANDO MI PRENDONO STO MALE , M I PORTANO A FARE L’OLIO , M I METONO NELLA BOTTIGLIA E POI CI’ FANNO L’ISALATA

29 NICCOLO’:che pianta !mi sembra uva ALCUNI BAMBINI: perché?
PRIMA FASE: OSSERVAZIONE LIBERA DEL RAMO D’ULIVO, LA MAESTRA REGISTRA LA CONVERSAZIONE DEI BAMBINI NICCOLO’:che pianta !mi sembra uva ALCUNI BAMBINI: perché? LAPO: perché sono rotondi DILETTA: sono olive,il mio nonno c’è l’ha SOFIA: mi sembra un cespuglio GIOELE: a ma un albero GIULIO:mi sembra tanta erba LEO: la sua forma sembra un razzo spaziale EMMA:a ma sembra un olivo fatto di olive LUCA: sono tante foglie LORENZO M: ci sono le olive LUCREZIA: è un omino MARIA SOLE: una pianta di olivo MATTEO: un olivo LORENZO T: con delle palline nere

30 SECONDA FASE:i bambini descrivono forme e colore delle parti che compongono il ramo d’ulivo
Le foglie sono verde scuro e verde chiaro …. sono a punta …. di forma come un tondo allungato …. sono lisce e hanno una riga nel mezzo, la sua forma e come un barca I rami sono sottili e con i tondini dove ci stanno attaccate le foglie, sono di colore marrone chiaro Le olive sono tondi …… ovali di colore nero e viola e alcune sono verdi

31 TERZA FASE:SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ MANIPOLATIVE SCOMPOSIZIONE E RICOMPOSIZIONE
RICOSTRUISCI IL RAMO D’ ULIVO OB: RICONOSCERE LE PARTI DELLA PIANTA E LA LORO POSIZIONE

32 QUARTA FASE : AI BAMBINI VIENE PROPOSTO DI GIOCARE CON LE FOGLIE E LE OLIVE
LAPO:è una foglia,LUCREZIA:faccio una foglia, SOFIA: un serpente e una pista MATTEO: un aereo, ELIA:una tana;LEO: una casa, MARIASOLE:un treno;LUCREZIA mi sembrano due foglie, DILETTA: mi sembra una scopa spazziamo, LORENZO M:la stanno facendo lucida la stanza , MATTEO: la dobbiamo tenere con le mani per pulire, EMMA: giochiamo a babbo e mamma e bambino, LORENZO T: lo vedi io sono il fratello GULIO: torre torre d’olivo, io sono il gigante delle olive ,ti prendo tutte le olive le porto a casa e le mangio,LAPO: ho una apistola e sparo,LORENZO M: io faccio una nave da crociera

33 UNISCI I TRATTINI PER REALIZZARE LE OLIVE
…… ALLA SCOPERTA DEI PRIMI GRAFISMI

34 ACQUISIRE I PRIMI CONCETTI DI MATEMATICA
GRANDE – PICCOLO COLORA LE FOGLIE GRANDI DI VERDE SCURO , LE FOGLIE PICCOLE DI VERDE CHIARO ACQUISIRE I PRIMI CONCETTI DI QUANTITA TANTI- QUANTI ……disegna tante palline quante sono le olive

35 RITMI E ALTERNANZE CAPACITA’ DI SEGUIRE IL RITMO

36 IMPARARE A COSTRUIRE INSIEMI
DISEGNA LE OLIVE NERE DENTRO AL CERCHIO ROSSO, LE OLIVE VERDI E NERE DENTRO IL CERCHIO VERDE

37 OB: IMPARARE A CONOSCERE LE MISURE: LUNGO, MEDIO , CORTO
DISEGNA UNA LINEA LUNGA DI OLIVE ,UNA MEDIA E UNA CORTA CHIUDI DENTRO Al CERCHIO LA LINEA MEDIA DI OLIVE

38 IMPARARE A CONOSCERE LE FORME E E RIPRODURLE
TECNICA DI RIEMPIMENTO:FORMA OVALE I BAMBINI HANNO DETTO CHE L’OLIVO HA UNA FORMA TONDA ALLUNGATA “OVALE” OB: IMPARARE A RICONOSCERE E A RIPRODURRE LE FORME

39 ASCOLTO , COMPRENDO ,DISEGNO E COLORO LA STORIA
UN ALBERO PER AMICO Questa è la storia di un albero di ulivo , tanto vecchio da essere dimenticato il giorno da cui era spuntato dalla terra. Ricordava a malapena la fatica che ha fatto per bucare la terra. Improvvisamente scoppia il temporale, poi spunta un arcobaleno il cielo diventa sereno e il sole vede il povero albero molto stanco per la fatica che ha fatto nel fare crescere le sue radici sotto la terra . Colpito dalla bellezza di questa pianta ordino alle nuvole di avvicinarsi alla pianta e innaffiare per bene quel pezzetto di terra .Finalmente le radici diventarono grosse e robuste e l’albero diventò alto e robusto, con tanti rami dalle quali nacquero tante foglie e tanti fiori che riscaldati dal sole caldo d’estate si sono trasformati in olive , piccoli frutti prima di colore verdi e poi con il sole maturano e diventano nere .Un giorno passò di lì una signora con i suoi bambini, meravigliati di questi bellissimi frutti , decisero di raccoglierli. L’albero era molto felice perche la signora e i suoi bambini hanno apprezzato il suo frutto, anche se gli dava un pochino noia quando i bambini si arrampicavano ai rami per raccogliere le olive, però era felice perché sapeva che quel frutto gli avrebbe dato tantissimo liquido “OLIO” che veniva fuori dalle piccole olive . I bambini volevano tanto bene all’albero e hanno deciso di prendersene cura ,lo venivano a trovare anche quando non aveva i frutti , perché gli piaceva tanto il suo tronco e i suoi rami robusti sulle quali arrampicarsi e poi mettersi a sedere a gambe incrociate , perchè i suoi rami sembrano delle piccole sedie .per loro era un rifugio segreto dove potere giocare con il sole e le nuvole.

40 Ricostruzione della storia in sequenza
Prima sequenza IL TEMPORALE …… Scoppia il temporale , innaffia l’albero che era appena nato

41 Seconda sequenza LEFOGLIE Il sole piano piano scalda le radici , l’albero cresce e spuntano le foglie

42 Terza sequenza I FIORI ….. Il sole caldo fa spuntare tanti fiori

43 Quarta sequenza LE OLIVE …….. Dai fiori nascono tante olive nere , una mamma con i suoi bambini li raccoglie e poi ci fa l’olio

44 LA STORIA INVENTATA DAI BAMBINI
IL PERCORSO DIDATTICO SI CONCLUDE CON LA STORIA INVENTATA DAI BAMBINI …….LA STORIA E’ STATA COSTRUITA METTENDO INSIEME LE PICCOLE MICROSTORIE CHE I BAMBINI HANNO INVETATO DURANTE LE ATTIVITA’ DIDATTICHE E ANCHE DA LETTURE DI SUPPORTO DALLE QUALI I BAMBINI HANNO TIRATO FUORI AMBIENTI , PERSONAGI ED ELEMENTI UTLI ALLO SVILUPPO COSTUTTIVO DI UN LINGUAGIO LOGICO E COGNITIVO LA STORIA INVENTATA DAI BAMBINI L’OLIVO E I SUOI AMICI C’era una volta , tanto tempo fa , un grande castello con una torre altissima dove viveva un RE che si chiamava IL GIGANTE DELLE OLIVE. Un giorno si affacciò dalla sua torre e disse: sono il gigante delle olive , attento campo di olive qualche volta di prenderò tutte le olive .Gli alberi di ulivo si rattristirono , insieme a gli alberi viveva la macchina per fare l’olio e le olive vivevano nell’albero dell’olio. Le sue olive : GINO,URK , TOM ,EMMA, E MARTINA, erano molto felici di stare sui rami , perche si divertivano a giocare a nascondino con le foglie e nessuno li disturbava.un giorno arrivò il vento e fischiettando forte ha buttato giù le olive e ruzzolando per il campo incontrano altre olive e hanno continuato a giocare a nascondino…….dopo si sono stancati e hanno deciso di fermarsi , si sono presentati e hanno detto che erano molto tristi perché il vento li aveva buttati giù .L’olivo URK osserva le altre olive e vede che sono di colore diverso ……erano nere , viola, un pò marrone e un pò verdi .A un certo punto arriva un umano “SIGNORE” ,le raccoglie con le mani li mette dentro una cesta la chiude e le porta via .Le olive diventano sempre più tristi, perché non volevano essere trasformati in olio ,avevano paura di perdere il loro corpo , di diventare liquido giallo che va nelle bottiglie e poi si sentono untuose. L’olivo EMMA : dobbiamo essre felici perché incontreremo il pane, la pasta , la carne e poi ci mettono nell’insalata per dargli sapore…..l’olivo TOM : vero poi andiamo al supermercato dove tante persone ci prendono e poi ci portano a casa loro così ci divertiremo a giocare con il cibo .L’olivo MARCO : spero che un giorno il padrone del mio castello viene al supermercato , mi prende e mi porta aal castello , anche se sono liquido voglio tornare a sentire il vento fischiettare

45 RIELABORAZIONE GRAFICA DELLA STORIA

46 L’ULIVO NELL’ ARTE LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA PITTORICA DELL’ULIVO REALIZZATA NELLA DIVERSE TECNICHE, NASCE DALLA MOTIVAZIONE DI FARE USARE I VARI MEZI GRAFIC0- PITORICIPER SVILUPPARE LA CAPACITA’ DI COORDINAZIONE MANUALE E MOTRICITA- FINE

47 DISEGNO E COLORO CON LE MATITE
TRATTO DAL GUADRO DI VAN_ GHOG: CMPLETA L’ALBERO E COLORA CON I PENNARELLI

48 TECNICA USATA : PONGO E COLLAGE
TECNICA USATA: RITAGLIO E COLLAGE TECNICA USATA : PONGO E COLLAGE


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