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Convegno nazionale AICQ Education BOLOGNA 30 NOVEMBRE 2013

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Presentazione sul tema: "Convegno nazionale AICQ Education BOLOGNA 30 NOVEMBRE 2013"— Transcript della presentazione:

1 Convegno nazionale AICQ Education BOLOGNA 30 NOVEMBRE 2013
Il progetto di ricerca AICQ SIRQ Un supporto integrato al SNV Vito Infante Vito Infante

2 Il SNV - art 6 del Regolamento Le quattro tappe
1 Autovalutazione 2 Valutazione esterna (eventuale, modello VALES) 3 Miglioramento 4 Rendicontazione sociale 14/09/12

3 SNV e Ricerca AICQ Education Rete SIRQ
Il SNV art. 6 La ricerca AICQ Autovalutazione La cultura e i principi della Q Metodologie a confronto Valutazione esterna (Vales) Valutazione esterna Certificazioni ISO, peer review SAPERI, Premi Q Miglioramento Studio dei fattori del cambiamento Rendicontazione sociale SA 8000 e BS Vito Infante

4 Qualità: la statistica
B Vito Infante

5 Esempio: obiettivo da raggiungere la curva a sinistra
ESEMPIO voti allievi V M N Z W E R V. Medio Mediana Moda 9 Distinguono anche tra compito facile e difficile Vito infante

6 Deviazione standard dà la dispersione dei valori intorno al VM
b d 14/09/12

7 Curva Bimodale 14/09/12

8 Ischikawa: cercare le cause
14/09/12 Esempio: demotivazione da parte degli studenti

9 Pareto: agire sulle cause principali
Per valutare la frequenza di un fenomeno rispetto alle cause, evitare interventi generalizzati sui processi migliorare i risultati scolastici Il comportamento, organizzare corsi di recupero… Vito Infante

10 Per migliorare i processi, migliorare l’organizzazione
Attività Rossi Bianchi Vel’rdi Gialli Arancio Blu Azzurro Indaco Area POF Area docenti Area studenti Area continuità Area Territorio Errore Responsbilità principale Responsabilità second. Vito Infante

11 Utilizzare gli strumenti complessi: i sistemi TQM
Metodologie: .La coppia coerente ISO 9001 e L’ EFQM .Il CAF .Il six sigma .L’accreditamento regionale 14/09/12

12 Qualità: capacità di soddisfare i bisogni di un sistema cliente
I modelli TQM presuppongono un processo di incontro con un sistema cliente e con i portatori d’ interesse Infatti Qualità: capacità di soddisfare i bisogni di un sistema cliente Eccellenza: eccezionale capacità di soddisfare le esigenze di tutte le parti interessate Due dubbi: I modelli TQM presuppongono un processo di incontro con un sistema cliente e con i portatori d’ interesse I processi sono deterministici pensati per la PA 12

13 Quando il fine è il miglioramento, il modello per l’autovalutazione dovrebbe essere il più personalizzato possibile. In Tito Conti “Qualità: occasione perduta?” ETAS Editore 14/09/12

14 Il Marchio S.A.P.E.R.I E’ uno strumento per l’autovalutazione, il miglioramento e la rendicontazione sociale E’ una certificazione di qualità E’ un Marchio Collettivo Nazionale di Qualità ed Eccellenza della scuola Registrato nel 2007 – Ufficio Brevetti Roma Proprietà: USR Piemonte Gestione, audit e certificazione: Autonomie scolastiche e USR Piemonte Con la supervisione dei portatori d’interesse (stakeholder) 14/09/12

15 Il confronto tra i modelli
Vito Infante Torino 16/4/2013

16 La valutazione esterna
14/09/12

17 La valutazione esterna secondo il SNV
Indire INVALSIi Ispettori Autonomie Vito Infante

18 Per incentivare il miglioramento La valutazione esterna:
Gli audit esterni dovrebbero essere una prassi. Es. peer assessment Gli auditor dovrebbero essere indipendenti dal MIUR e dalle scuole SIRQ

19 ESEMPIO: il MARCHIO ® S.A.P.E.R.I
La peer review. Gli auditor: Fanno parte di un albo che viene formato in base a specifici corsi di formazione Tutti possono farne parte ma i requisiti sono molto restrittivi. L’albo è indipendente ed ha un suo Presidente Vito Infante Stresa Forum del Lago 19

20 Il Cambiamento 14/09/12

21 Cambiamento e Miglioramento L’importanza dei riferimenti (Stakeholder)
Il cambiamento non coincide con il miglioramento Vito Infante

22 O irreversibili C A A Si possono avere trasformazioni reversibili B A
Lo stato interno iniziale A è determinante così come l’azione di forze esterne

23 Il percorso dipende da molti fattori
Dallo stato A allo stato B si hanno molti percorsi possibili (trasformazioni) Sono le storie delle scuole A B Vito Infante Forum sul lago 26,27/(/2013

24 Un modello interpretativo dei dati
-IL CICLO DI VITA DELLE SCUOLE – (Adizes-SIRQ) Definire la posizione della scuola sulla curva FLESSIBILITA’ CONTROLLO P U N T E G G I TEMPO Vito Infante Stresa Forum del Lago 24

25 Ciclo di Deming-Sheward
Vito Infante Torino 16/4/2013

26 I fattori del miglioramento
(in fase di studio Fonte SIRQ, Stresa 2013): Avere un modello di scuola esplicito come riferimento condiviso con gli Stakeholder Dare un senso d’urgenza , contrastare l’assuefazione all’errore Coinvolgere e motivare le persone Instaurare un clima di fiducia e di rispetto reciproco Definire obiettivi misurabili e raggiungibili Ottenere i primi risultati nel breve periodo Avere un sistema incentivante e premiante (peer assessment, reti) Accedere a riconoscimenti esterni (certificazioni qualità, premi) 14/09/12

27 “Sradicate la paura dalle vostre organizzazioni !!” Deming
Fattore K “Sradicate la paura dalle vostre organizzazioni !!” Deming “Sradicate la paura dalle vostre organizzazioni” Deming Vito Infante Stresa Forum del Lago 14/09/12

28 Il sistema di Stakeholder autorevoli (MIUR, USR, Università, scuole, mondo del lavoro, della ricerca, Rappresentanti dei docenti, delle famiglie e degli studenti, rappresentanti AICQ) -ISO 26000:2010- 14/09/12

29 La rendicontazione sociale
14/09/12

30 Approccio alla Social Accountability.
Approccio Cogente, può essere imposto dalla società: Controlli sicurezza, SNV, Revisori conti, Accreditamento regionale Rischi: vincoli al libero sviluppo delle organizzazioni. Approccio volontario, può essere impostato dalle singole scuole in direzione prevalente dei propri utenti/clienti ISO 9001, EFQM, CAF, SA 8000 e BS Rischi: un sistema frammentato di etiche di comodo e iniziative d’immagine. Approccio Globale, rispetto a un sistema autorevole di stakeholder Mondo del lavoro, governi, lavoratori, consumatori, organizzazioni governative e non – ISO 26000/2010 Schema sulla RA d’impresa). Es C.I. di SAPERI. Rischio: mancanza di raccordo tra le parti Vito Infante

31 Note a margine sui fattori di miglioramento
14/09/12

32 Il modello di riferimento 1 i requisiti obbligatori,
Il modello di scuola per l’autovalutazione, la valutazione esterna, il miglioramento e la rendicontazione socale Il modello di riferimento per l’autovalutazione, la valutazione esterna, il miglioramento e la rendicontazione socale Riferimenti di base: 1 i requisiti obbligatori, 2 le buone pratiche, 3 la qualità Vito Infante

33 Avere una buona mappa dei processi della scuola
VALES - SAPERI Avere una buona mappa dei processi della scuola FASI Servizi Apprendime nti Pari opportu nità Etica e responsabilità sociale Ricerca aggiornamento sperimentazione Integrazione con le scuole e il territorio Organizzazione e gestione Fattori di qualità Misure 1 Riesame e miglioramento 4 Vito Infante Torino 16/4/2013

34 Una metrica Per misurare il miglioramento nel tempo dovrebbe essere attribuito un punteggio che misura la distanza tra la situazione reale e quella descritta nel disciplinare tecnico Vito Infante Stresa Forum del Lago

35 I Fattori del miglioramento: il punteggio
3535 I Fattori del miglioramento: il punteggio Migliorare le aree carenti Vito Infante Stresa Forum del Lago 35 I Fattori del miglioramento: il punteggio

36 Punteggio e miglioramento
3636 Punteggio e miglioramento il MARCHIO ® S.A.P.E.R.I. Vedere come la scuola applica il ciclo di Deming Vito Infante Torino 16/4/2013 36

37 Gli apprendimenti sono centrali
IL PESO dei SAPERI Gli apprendimenti sono centrali Aree Peso Apprendimenti 40% Ricerca Aggiornamento Sperimentazione 20% Pari opportunità 10% Etica Integrazione con le scuole e il territorio Servizi Vito Infante Stresa Forum del Lago

38 I tempi del cambiamento: i rinnovi biennali
Per coinvolgere le persone anni I tempi del cambiamento: i rinnovi biennali N. Persone Coin volte Huberman Vito Infante Stresa Forum del Lago

39 Come organizzare le persone per il miglioramento
Qualità= Q. delle decisioni e delle realizzazioni Le caratteristiche individuali o “stili” PAEI pAeI, Paei, PAEi, pAEi Le condizioni per la realizzazione I gruppi di miglioramento Da Adizes 14/09/12

40 Supporti per il cambiamento:
Es: Il Centro di Documentazione per la Qualità, l’Eccellenza e il Marchio SAPERI Compiti: Formazione, Ricerca e supporto alle scuole Vito Infante Stresa Forum del Lago 40

41 Peer review WIN WIN WIN WIN
Altro supporto: le reti per la valutazione, la formazione e lo scambio di buone pratiche WIN WIN WIN WIN Peer review scuola scuola scuola scuol scuola scuola Vito Infante Stresa Forum del Lago 41

42 Cambiamento e Miglioramento
Vito Infante Forum sul lago 26,27/(/2013

43 Grazie per l’ascolto www.usrpiemonte.it www.marchiosaperi.it
14/09/12


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