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FOTOGRAFIA D'AVANGUARDIA 17 maggio 2017

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Presentazione sul tema: "FOTOGRAFIA D'AVANGUARDIA 17 maggio 2017"— Transcript della presentazione:

1 FOTOGRAFIA D'AVANGUARDIA 17 maggio 2017

2 La scuola cambia con la società Principi guida Concetti chiave
Didattica indifferenziata Trasmissione del sapere Lezioni frontali Programmi ministeriali Didattica per competenze Nuove tecnologie Nuovi modelli di apprendimento Principi guida Concetti chiave Competenze Curricolo Lifelong learning Learning by doing Inclusione Imparare a imparare Orientamento Didattica personalizzata Intercultura Nuove tecnologie Reti di scuole

3 Progettare per competenze Obiettivi di apprendimento e traguardi
CONOSCENZE Sapere cosa Sapere come Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni (fatti, principi, teorie e pratiche, relative ad un ambito disciplinare) attraverso l’apprendimento. ABILITA' Saper fare Sapere perché si fa Indicano le capacità di applicare le conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). COMPETENZE Capacità di mobilitare le proprie risorse per affrontare efficacemente le situazioni Indicano la capacità di usare, in un determinato contesto, conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche. Il complesso delle competenze dà la padronanza in termini di autonomia e responsabilità. CAPACITA' LOGICA, CREATIVA, CRITICA, ESPRESSIVA, DI OSSERVAZIONE E ATTENZIONE, OPERATIVA, SOCIALE, MORALE, ORGANIZZATIVE, DI GESTIONE ...

4 Arte e Immagine Finalità della materia
Sviluppare e potenziare nell'alunno le capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale. Osservare per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche. Acquisire una personale sensibilità estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico. Per far sì che la disciplina contribuisca allo sviluppo di tutti gli aspetti della personalità dell'alunno è necessario che il suo apprendimento sia realizzato attraverso l'integrazione dei suoi NUCLEI COSTITUTIVI: Sensoriale (sviluppo della dimensione tattile, olfattiva, uditiva, visiva) Linguistico-comunicativa ( il messaggio visivo, i segni dei codici iconici e non iconici, le funzioni, ecc.) Storico-culturale (l'arte come documento per comprendere la storia, la società, la cultura, la religione di una specifica epoca) Espressivo-comunicativa (produzione e sperimentazione di tecniche, codici e materiali diversificati, incluse le nuove tecnologie) Patrimoniale (il museo, i beni culturali e ambientali presenti nel territorio)

5 Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L'alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un'ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l'integrazione di più media e codici espressivi. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Legge le opere più significative prodotte nell'arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.

6 Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado
Esprimersi e comunicare Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della comunicazione visiva. Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi le preferenze e lo stile espressivo personale. Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini. Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline. Osservare e leggere le immagini Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi formali ed estetici di un contesto reale. Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi di approfondimento dell’analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore. Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della comunicazione multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo). Comprendere e apprezzare le opere d'arte Leggere e commentare criticamente un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene. Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principali periodi storici del passato e dell’arte moderna e contemporanea, anche appartenenti a contesti culturali diversi dal proprio. Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali. Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali.

7 Schema di progettazione Sviluppo dell'Unità di apprendimento
FOTOGRAFIA D'AVANGUARDIA ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE LIVELLI DI PARTENZA “posti” dagli alunni DESTINATARI OBIETTIVI E TRAGUARDI Conoscenze, Abilità Competenze PREREQUISITI “posti” dal docente STRATEGIE, STRUMENTI, METODI, TEMPI, SPAZI SUCCESSO FORMATIVO ALL'U.A. SUCCESSIVA VERIFICA E VALUTAZIONE INTERMEDIA Formativa FINALE Sommativa Eventuale feedback Recupero Potenziamento

8 Fotografia d'Avanguardia Progettazione dell'unità di apprendimento
Contesto e classe Bisogni Educativi Speciali Inserimento nella programmazione Prerequisiti Obiettivi formativi Competenze Conoscenze Abilità Strumenti e Risorse Tempi e Metodi Valutazione e autovalutazione

9 Contesto e classe Profilo della classe
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE TERZA ALLIEVI 20, di cui 12 maschi ETA' 13 anni Distribuzione numero di alunni per fascia FASCE LIVELLO I Conoscenze approfondite, abilità sicure, metodo ordinato, affidabili e autonomi nell'impegno. II Conoscenze e abilità buone, buon metodo di lavoro e impegno regolare. III Conoscenze sufficienti ma insicure, metodo da rendere più ordinato e sicuro, impegno discontinuo. IV Conoscenze carenti e abilità insicure, metodo incerto o ancora da acquisire, impegno discontinuo. BES Bisogni Educativi speciali.

10 Bisogni educativi speciali Presenza all'interno della classe
1 alunni con DSA (dislessia) P.D.P. Studenti certificati L. 170/2010 con svantaggio socio-culturale Studente non certificato Direttiva MIUR 2012 L. 53/2003 Strategia inclusiva Attenzione ai bisogni del singolo. Valorizzare le risorse di ognuno. Tenere conto dei diversi stili di apprendimento (visivo, uditivo, cinestetico). Diversificare le metodologie di insegnamento. Privilegiare il lavoro svolto in classe per lasciare a casa il lavoro di consolidamento. La didattica inclusiva si realizza nel momento in cui il docente trasforma una risposta specialistica in ordinaria, quindi a vantaggio di tutta la classe. (Dainese, 2012)

11 Strumenti compensativi e dispensativi
MISURE DISPENSATIVE lettura ad alta voce stesura di appunti ricopiatura di testi (meglio usare appunti scritti da altri) dettati domande di difficile interpretazione o con doppia negazione STRUMENTI COMPENSATIVI versioni ridotte dei testi in uso audiolibri o libri digitali schemi, mappe, sintesi lettura ad alta voce delle consegne aumento del tempo a disposizione VERIFICHE semplificate basate sui contenuti, sui progressi e sull'impegno non sulla forma considerare le conoscenze e non le carenze

12 Inserimento nella programmazione Terzo anno
ARTE E SOCIETA' L'Ottocento: Impressionismo e Post-Impressionismo Le avanguardie artistiche del Novecento Fotografia d'Avanguardia Dal Secondo dopoguerra a oggi Arte extraeuropea L'IMMAGINE E LA SUA STRUTTURA Comunicazione visiva e comunicazione multimediale L'AMBIENTE E LE SUE IMMAGINI Il paesaggio e l'ambiente urbano Gli oggetti dell'uomo IMMAGINI DEL NOSTRO TEMPO New media ed espressione artistica

13 Prerequisiti È in grado di descrivere come nasce la fotografia.
Conosce l'uso espressivo che nell'800 si fa della fotografia. Sa spiegare i rapporti tra la fotografia e la pittura dell'800. È in grado di riconoscere gli aspetti espressivi dell'immagine fotografica. Sa utilizzare il web per ricercare notizie. Conosce il funzionamento della macchina fotografica. Sa utilizzare la macchina fotografica.

14 Competenze Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevoli del patrimonio artistico. Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali utilizzando il linguaggio appropriato Legge le opere più significative prodotte nell'arte, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali Realizza elaborati personali e creativi sulla base di un'ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali anche con l'integrazione di più media e codici espressivi. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio

15 Obiettivi formativi Conoscenze
Conosce la fotodinamica futurista. Conosce il patrimonio artistico fotografico del '900 Conosce i diversi linguaggi e le diverse tecniche sviluppati dalla fotografia in questo periodo, anche in relazione ai movimenti artistici. Conosce l'uso creativo sperimentato dalla fotografia nella prima metà del '900. Conosce i legami tra avanguardie e fotografia.

16 Obiettivi formativi Abilità
Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini Leggere e interpretare un'opera d'arte utilizzando gradi progressivi di approfondimento dall'analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell'autore. Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi formali ed estetici di un contesto reale. Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi le preferenze e lo stile espressivo personale. Leggere e commentare criticamente un'opera d'arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d'arte e nelle immagini della comunicazione multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo)

17 Strumenti e Risorse A CASA Libro di testo Dispense Computer Internet
Macchina fotografica IN AULA Libro di testo Fotocopie LIM Computer e Internet Macchina fotografica NELL'AULA VIRTUALE Link a siti web Dispense Immagini Approfondimenti NEL LAB. ARTISTICO Colori Penne Fogli Cartoncini

18 Metodologie utilizzate
Lezione dialogata o partecipata Il dialogo diventa lo strumento per la trasmissione del sapere. Il dialogo con lo studente consente all’insegnante di verificare subito dubbi e interessi dei ragazzi e al tempo stesso consente di fare una lezione frontale decisamente più stimolante per l’intero gruppo classe mantenendo il ruolo fondamentale di strumento che fissa i concetti in modo chiaro ed esauriente. Learning by doing/Imparare facendo Prevede un apprendimento attraverso le azioni. Peer tutoring/Tutoraggio tra pari Gli studenti utilizzano le proprie competenze per insegnarle ai compagni. Così si rende conto di quanto conosce e di quanto è abile nel comunicarlo agli altri. Lavoro in coppie o piccoli gruppi di pari dove uno è più esperto e assume il ruolo di insegnante, l’altro, meno esperto, è colui che deve apprendere. Consente agli alunni più in difficoltà di avere un rapporto paritario con i compagni, e quindi più libero di esprimersi, e utilizzando linguaggi più accessibili consente di chiarire concetti anche complessi. Sviluppa ed affina le abilità sociali degli alunni. Costruzione di mappe concettuali Una mappa concettuale è una rappresentazione grafica di un ragionamento che abbiamo fatto e che vogliamo comunicare agli altri.

19 Cooperative learning Si pone l'obiettivo di migliorare l'apprendimento scolastico insegnando contemporaneamente agli studenti a collaborare con i propri compagni. I ragazzi lavorano in piccoli gruppi per attività di apprendimento e ricevono valutazioni in base ai risultati acquisiti. Le caratteristiche di questo tipo di apprendimento sono: Interdipendenza positiva. Interazione simultanea e costruttiva. Competenze sociali. Responsabilità e valutazione individuali. Revisione e controllo del comportamento di gruppo. Utile per individualizzare l''insegnamento in base alle capacità dei singoli alunni. Infatti dividendo la classe in gruppi è possibile arrivare a raggiungere gli obiettivi previsti seguendo la strada più adatta a ognuno. Realizza un'occasione di integrazione tra compagni di classe che hanno capacità, competenze e conoscenze differenti sia dal punto di vista relazionale che cognitivo. Ogni ragazzo darà il proprio contributo per raggiungere l'obiettivo comune, essendo motivato e avendo, all'interno del gruppo, un ruolo specifico in rapporto al proprio livello di sviluppo potenziale.

20 Jigsaw e Giro in galleria
Nel jigsaw gli studenti fanno parte di gruppi base e, successivamente,di gruppi di esperti allo scopo di studiare e insegnarsi reciprocamente materiale di studio. La classe è organizzata in gruppi base, indicativamente di 4 elementi. Ogni gruppo riceve un materiale di studio articolato in parti; le parti vengono distribuite tra i membri del gruppo. Si formano gruppi di esperti, cioè si riuniscono studenti che hanno la stessa parte da studiare, ad esempio il primo paragrafo di un testo. Gli esperti devono: individuare ed esaminare i concetti fondamentali; concretizzare concetti e trovare esempi; accordarsi sul modo più efficace per spiegare al gruppo base; predisporre eventuali schemi; preparare delle domande per verificare l’apprendimento dei membri del gruppo base; a turno, fare una simulazione della spiegazione; Si riformano i gruppi base: a turno, ogni esperto spiega il proprio materiale di studio; ci si verifica l’un l’altro la comprensione; è possibile realizzare una sintesi attraverso una mappa concettuale o altro strumento di rappresentazione della conoscenza. Gli studenti possono sostenere individualmente una prova che dimostri quanto hanno appreso (può essere concesso un tempo per lo studio personale). Il Giro in galleria è una struttura utile per prendere visione degli elaborati dei gruppi e per darsi riscontri reciproci sul lavoro fatto. I prodotti dei gruppi (cartelloni, tabelle, …) dovrebbero essere affissi in punti diversi dell’aula come fossero dipinti o campioni di opere. Oppure potrebbero essere disposti sui tavoli dei vari gruppi. I vari gruppi di alunni si muovono per la stanza per guardare, discutere, far riflessioni sugli elaborati. Vicino al prodotto viene messo un foglio bianco per i feedback, così che ogni gruppo possa annotare le proprie osservazioni sul lavoro visionato: punti di forza, complimenti, suggerimenti per l’integrazione, … Al termine della fase di Gallery tour, ogni gruppo ritorna sul proprio lavoro, analizza i commenti degli altri gruppi ed eventualmente procede alla revisone/sistemazione/completamento del proprio lavoro.

21 Piano di lavoro Tempi, luoghi e attività
FASE TEMPI LUOGHI ATTIVITA' 1 1 ora Laboratorio Lezione su Anton Giulio Bragaglia, collegamenti con il Futurismo e presentazione del laboratorio di gruppo sulla fotodinamica. 2 Restituzione degli elaborati e giro in galleria. 3 2 ora Aula scolastica Attività Jigsaw e verifica. 4 Eventuale intervento di recupero. Ora passiamo alla nostra classe virtuale...

22 Valutazione Tipologia di verifica
Osservazioni mirate al metodo di studio e di lavoro Questionari vero/falso, a scelta multipla, a risposta aperta sintetica, a risposta aperta argomentata Interrogazioni orali individuali e di gruppo Lavori di gruppo Produzione di mappe concettuali e prodotti multimediali Produzione di lavori artistici individuali o di gruppo in relazione a un tema dato

23 Griglie di valutazione (uso degli strumenti e lavoro di gruppo)
Precisione e destrezza nell'utilizzo degli strumenti. Socializzazione e comunicazione di esperienze e conoscenze Capacità di collaborare in un'attività di gruppo. 4 Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo assolutamente inadeguato. L’allievo ha difficoltà a comunicare e a ascoltare i pari, è disponibile saltuariamente a socializzare le esperienze. Lo studente riconosce l'appartenenza a un gruppo ma non si impegna per contribuire a realizzarne il successo. 5 Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo inadeguato. L’allievo ha una scarsa comunicazione con i pari, socializza solo alcune esperienze e saperi, e non è costante nell’ascolto. Lo studente riconosce di appartenere al gruppo ma solo a volte si comporta come un buon componente del gruppo. 6 Utilizza strumenti e tecnologie al minimo delle loro potenzialità. L’allievo ha una comunicazione essenziale con i pari, socializza alcune esperienze e saperi, non è costante nell’ascolto. Lo studente si comporta a volte come buon membro del gruppo, mostrando iniziativa e sostenendo tutti gli altri membri del gruppo. 7 Usa strumenti e tecnologie con discreta precisione e destrezza. Trova soluzione ad alcuni problemi tecnici con discreta manualità, spirito pratico e discreta intuizione L’allievo comunica discretamente con i pari, socializza esperienze e saperi con buona capacità di riorganizzare le proprie idee. Lo studente si comporta spesso come un membro del gruppo mostrando iniziativa e sostenendo gli altri. 8 Usa strumenti e tecnologie con buona precisione e destrezza. Trova soluzione ad alcuni problemi tecnici con buona manualità, spirito pratico e discreta intuizione. L’allievo comunica con i pari, socializza esperienze e saperi esercitando l’ascolto e con buona capacità di riorganizzare le proprie idee. Lo studente si comporta spesso come buon membro del gruppo, mostrando iniziativa, organizzando le attività e sostenendo tutti gli altri membri del gruppo. 9 Usa strumenti e tecnologie con precisione, destrezza ed efficienza. Trova soluzione ai problemi tecnici, unendo buona manualità, spirito pratico e intuizione L’allievo ha un’ottima comunicazione con i pari, socializza esperienze e saperi interagendo attraverso l’ascolto attivo, riorganizzando le proprie idee in modo dinamico. 10 Usa strumenti e tecnologie con precisione, destrezza ed efficienza. Trova soluzione ai problemi tecnici, unendo manualità, spirito pratico e intuizione L’allievo ha un’eccellente comunicazione con i pari, socializza esperienze e saperi interagendo attraverso l’ascolto attivo, arricchendo gli altri e riorganizzando le proprie idee in modo dinamico. Lo studente si comporta costantemente come buon membro del gruppo, mostrando iniziativa, organizzando le attività e sostenendo tutti gli altri membri del gruppo.

24 Griglie di valutazione
Padronanza degli elementi del linguaggio visivo per osservare, leggere e descrivere la realtà visiva. Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi. Saper leggere e spiegare le opere d’arte e i beni culturali. 4 Mostra scarso interesse nel cogliere anche l’aspetto più elementare degli argomenti proposti; non conosce i linguaggi visivi specifici. Si esprime con una produzione decisamente carente nell’uso della tecnica e della rappresentazione. Mostra scarso interesse per il mondo dell’arte. Non conosce l’argomento e non è in grado di descrivere l’opera neanche in modo essenziale. 5 Evidenzia una capacità di osservazione superficiale e poco articolata; conosce e usa in modo parziale i linguaggi visivi specifici Si esprime in modo incerto nell’uso di tecniche e nella rappresentazione. Incontra difficoltà nella lettura e nella comprensione dei contenuti delle opere e dei mass-media. Si esprime in modo incompleto e frammentario. 6 Conosce e usa gli elementi del linguaggio visivo, gli effetti percettivi ed espressivi in modo guidato. Si esprime in modo semplice ma corretto nell’uso di tecniche e nella rappresentazione. Descrive l’opera d’arte in modo semplice. 7 Conosce e usa a grandi linee la grammatica del linguaggio visivo; discreta è la capacità di osservazione ed espressione degli aspetti più complessi della realtà. Si esprime in modo personale con una produzione compositiva abbastanza articolata; buona memoria visiva, corretto uso delle tecniche. Descrive l’opera in modo preciso e con linguaggio appropriato. 8 Conosce e utilizza gli elementi del linguaggio visivo e i meccanismi della percezione. E’ autonomo nella produzione e presenta capacità di raffigurazione personale e articolata. Descrive l’opera d’arte e l’artista collocandoli nel contesto storico e usando la terminologia appropriata. 9 Evidenzia un acuto spirito di osservazione, coglie affinità e differenze tra i vari elementi di un insieme; evidenzia nelle immagini la funzione dei codici visivi. Evidenzia abilità creativa, capacità ed originalità espressiva, elaborazione complessa della raffigurazione, appropriato uso delle tecniche. Sa collocare l’opera d’arte o il bene culturale nel tempo e nello spazio attraverso il riconoscimento dello stile, della tecnica. 10 Sa esprimere con un linguaggio visivo una visione personale delle cose dalla quale si possa risalire alle capacità. Produce in modo personale e creativo, ha attitudini per la materia, sa esprimere un giudizio critico sul proprio operato. Usando la terminologia in modo sicuro, riconosce stili, movimenti e artisti. Conosce e commenta con giudizio critico motivato le principali opere d’arte che sa collegare alle altre discipline.

25 Autovalutazione Questionario
Il processo di apprendimento Il processo di apprendimento è completo e significativo soltanto se corredato da una riflessione metacognitiva che consenta ai ragazzi delle riflessioni sul percorso, sugli apprendimenti e sul lavoro svolto. Per realizzare tale finalità è stato disposto un questionario che ogni allievo dovrà compilare prima del compito e alla fine del compito. Prima del compito Dopo il compito So cos'è la fotodinamica? Conosco il legame tra fotografia e avanguardie? SI NO So assolvere un compito in modo autonomo? So esprimermi con creatività? In aula sono collaborativo? Ascolto gli altri? Riesco a utilizzare linguaggi diversi in modo efficace?

26 Eventuale azione di recupero
L'eventuale recupero è da effettuarsi, secondo la metodologia dell'apprendimento fra pari, realizzando in classe una mappa concettuale. Secondo il paradigma costruttivista dell’apprendimento, l’interazione sociale, il linguaggio, la comunicazione sono indispensabili per costruire significati e per strutturare e continuamente ri-strutturare i saperi. Realizzare una mappa concettuale è un’esperienza di integrazione cognitiva, di condivisione di significati. Una mappa concettuale è una rappresentazione grafica (un disegno schematico, un quadro riassuntivo) di un ragionamento che abbiamo fatto e che vogliamo comunicare agli altri. Le mappe servono  a  chi impara per  visualizzare la natura dei concetti esplicitare le relazioni tra essi evidenziare le relazioni gerarchiche  fare emergere la struttura ideativa del testo  rappresentare graficamente le conoscenze Le mappe servono  a chi insegna per valutare il livello di concettualizzazione far emergere la struttura cognitiva rappresentare graficamente e in modo conciso le conoscenze  schematizzare connessioni di significato tra i concetti che formano le proposizioni mettere a fuoco le idee-chiave di un testo o di un compito

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