La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La moda attraverso le crisi Moda e tecnologie digitali

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "La moda attraverso le crisi Moda e tecnologie digitali"— Transcript della presentazione:

1 La moda attraverso le crisi Moda e tecnologie digitali
Carla Lunghi | Università Cattolica di Milano SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25-26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE

2 55.000 imprese manifatturiere italiane hanno cessato attività
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Moda e tecnologie digitali dal 2008 ad oggi imprese manifatturiere italiane hanno cessato attività

3 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
Moda e tecnologie digitali La ricerca dell’Università Cattolica La ricerca dell’Università Cattolica, svolta fra il 2014 e il 2016, ha preso le mosse dalle strategie di fronteggiamento della crisi. Ha indagato l’universo della sharing economy volendo verificare la presenza o meno di forme innovative di progettualità sociale ed economica. Nel settore della moda ha messo in luce l’esistenza di cinque logiche operative, che mostrano l’emergere di nuove dinamiche produttive e comunicative.

4 Cinque logiche operative: Sharing
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Moda e tecnologie digitali La ricerca dell’Università Cattolica Cinque logiche operative: Sharing è la condivisione e l’utilizzo collettivo (on line e/o off line) di una risorsa percepita primariamente come comune («nostra, e non mia o vostra» Belk 2010; 2014). Esempi eclatanti sono i coworking, i cohousing, alcuni FabLab dove si condividono i progetti (e/o i cartamodelli).

5 ovvero lo scambio di beni o servizi senza mediazione monetaria.
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Moda e tecnologie digitali La ricerca dell’Università Cattolica 2. Swapping/bartering ovvero lo scambio di beni o servizi senza mediazione monetaria. Il baratto prevede una reciprocità, immediata o differita nel tempo, tra privati e/o aziende. Tale “antica” pratica ha ritrovato, grazie al web, visibilità e un grande impatto, riuscendo a estendersi anche fra persone che non si conoscono.

6 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
Moda e tecnologie digitali La ricerca dell’Università Cattolica 3. Disintermediazione della filiera è la creazione, grazie al digitale, di rapporti diretti tra domanda e offerta, al di là delle distinzioni fra finanziatori, imprenditori e consumatori. Rientrano in questa logica, tutte quelle realtà che facilitano l’incontro peer-to-peer fra gli users come, ad esempio, i diversi marketplace (o siti di e-commerce) che permettono anche ai piccoli produttori e artigiani di avere un mercato.

7 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
Moda e tecnologie digitali La ricerca dell’Università Cattolica 4. Making è l’evoluzione digitale dell’artigianato e del bricolage tradizionali. Si riferisce a tutte quelle forme di produzione di oggetti e accessori realizzate grazie alle tecniche di fabbricazione digitale e di condivisione di progetti open source. Vi si annoverano esperienze molto diverse, dai gruppi informali di dilettanti crafters casalinghi (dediti al knitting, al ricamo, all’unicinetto) a spazi più strutturati dei laboratori di fabbricazione digitale (fablab).

8 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
Moda e tecnologie digitali La ricerca dell’Università Cattolica 5. Crowding è la creazione di un servizio o di un prodotto attraverso la raccolta di idee, di pareri, di soluzioni (crowdsourcing) o di denaro (crowdfunding) cui ricorrono gli individui, le istituzioni e le organizzazioni coinvolgendo, tramite il web, una moltitudine di persone (crowd).

9 Disintermediazione della filiera
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Moda e tecnologie digitali La ricerca dell’Università Cattolica Il piano della ricerca – settore Moda Sharing Swapping Disintermediazione della filiera Making Crowding Openwear (Milano) Swap in the city Gas Il tuo armadio WeMake Fablab Wowcracy (Londra) Reoose Sbaam Marketplace (Irlanda) Lily Morency (Biella)

10 Disintermediazione della filiera
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Moda e tecnologie digitali La ricerca dell’Università Cattolica Il piano della ricerca – settore Desing Sharing Swapping Disintermediazione della filiera Making Crowding Re Federico Coworking (Palermo) MakeTank Marketplace (Firenze) WeMake Fablab (Milano) Ginko Casa Netural (Matera) SlowD (Modena) FabTotum Vectorealism Marketplace Fattelo! (Ancona)

11 Macchinari di produzione che diventano…
…strumenti tecnologici in miniatura, versatili e a basso costo

12 Designer che diventano…
…micro-produttori o auto-produttori

13 Fabbriche che diventano…
…laboratori e co-working

14 Fabbriche che diventano…
…laboratori e co-working

15 Produzione che diventa…
…diffusa sul territorio

16 Modelli e cartamodelli che diventano…
…open-source

17 Consumatori che diventano…
…micro-finanziatori

18 …piattaforma di crowdfunding dedicata alla moda.
wowcracy.com … …piattaforma di crowdfunding dedicata alla moda. Permette ai talenti e brand emergenti di presentare nuovi prodotti e collezioni, creare un’offerta in prevendita testare la sua fattibilità commerciale.

19 Consumatori che diventano…
…co-produttori e co-designer

20 La moda diventa… …interattiva e user-generated

21 Collezioni che diventano…
…collaborative!

22 Piste di riflessione 1. Produzione e distribuzione locale/a km0 come alternative alla moda tradizionale

23 Piste di riflessione 2. Produzione on-demand & su misura come alternativa alla produzione su larga scala

24 Piste di riflessione 3. Upcycling e Riuso come alternativa allo spreco

25 Piste di riflessione 4. La creazione di nuovi lavori e professionalità: ad es. la formazione e la consulenza alle aziende e alle istituzioni.


Scaricare ppt "La moda attraverso le crisi Moda e tecnologie digitali"

Presentazioni simili


Annunci Google