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PubblicatoCarlotta Zanetti Modificato 7 anni fa
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CLASSE 4^ LICEO SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE
DIRITTO ED ECONOMIA CLASSE 4^ LICEO SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE
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1. IL DIRITTO DELL’ECONOMIA
Art. 41 Cost Libertà di iniziativa economica limite rappresentato dal contrasto con l’utilità sociale “ programmazione economica” da parte dello Stato da non confondere con il concetto di pianificazione economica Incentivi alle imprese Disincentivi per certi tipi di attività economiche . Sgravi fiscali Tassa per chi inquina . Finanziamenti a tasso agevolato Obbligo di installare impianti di depurazione . Contributi a fondo perduto
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Disciplina della concorrenza sleale
Tutela l’interesse di ciascun imprenditore nei confronti degli altri imprenditori atti idonei a creare confusione attraverso l’uso di segni distintivi atti di denigrazione ( diffusione di notizie idonee a determinare il discredito) e di vanteria (appropriazione di pregi di prodotti altrui) atti non conformi ai principi di correttezza professionale (storno di dipendenti, spionaggio industriale) Tutela del consumatore avviene tramite: disciplina antimonopolistica
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Imprenditore individuale
Requisiti della figura di imprenditore: Economicità (si punta almeno al pareggio del bilancio) Professionalità (attività svolta in modo sistematico) Organizzazione Destinazione dei beni/servizi allo scambio e non all’autoconsumo imprenditore commerciale (art c.c.) piccolo imprenditore e requisito della doppia prevalenza (art c.c.) imprenditore agricolo (art c.c.)
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Contratto di società Requisiti del contratto di società (art c.c.): pluralità dei soci conferimento di beni e servizi esercizio in comune di un’attività economica scopo della divisione degli utili società di persone (s.s; s.n.c.; s.a.s.) dotate di autonomia patrimoniale imperfetta società di capitali (s.p.a; s.a.p.a.; s.r.l.) dotate di autonomia patrimoniale perfetta
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2. Reddito nazionale, politica fiscale e politica monetaria
Macroeconomia: inflazione (perdita potere di acquisto della moneta a seguito dell’aumento generalizzato e duraturo dei prezzi) disoccupazione crescita economica misurata attraverso il PIL Pil dal lato delle entrate= salari+rendite+interessi+profitti Pil dal lato della spesa= consumi+investimenti+spesa pubblica+esportazioni nette (X-M)
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Ruolo dello Stato nel sistema economico
teoria classica: lo Stato deve limitarsi a svolgere compiti di natura istituzionale teoria Keynesiana: lo Stato interviene attivamente nel sistema economico (deficit spending) al fine di sostenere la domanda aggregata e combattere la disoccupazione involontaria teoria monetarista: occorre ridurre il peso dello Stato nell’economia e controllare le emissioni monetarie
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Pil dal lato della spesa= consumi+investimenti+spesa pubblica
Consumi: sono funzione diretta del reddito disponibile delle famiglie; crescono al crescere del reddito, ma in misura meno che proporzionale Investimenti: dipendono dal tasso di interesse (funzione inversa) e dalle aspettative di profitto degli imprenditori Spesa pubblica: il livello della spesa pubblica viene determinato autonomamente dalle autorità politiche moltiplicatore della spesa pubblica K=1/s
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Politica fiscale Consiste nell’impiegare il bilancio dello Stato per ottenere cambiamenti nel funzionamento del sistema economico + spesa pubblica Politica fiscale espansiva: + deficit pubblico Modalità di finanziamento della spesa pubblica: Prelievo fiscale (scelta impopolare) Emissione di carta moneta (effetti inflazionistici) Emissione di titoli del debito pubblico
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Politica monetaria Consiste nell’aumento/riduzione dell’offerta di moneta da parte delle autorità monetarie al fine di modificare il tessuto economico Inefficacia della politica monetaria per i Keynesiani in situazione di “trappola della liquidità” Per i monetaristi la liquidità deve essere regolata e adeguata alla crescita del reddito reale inefficacia politica fiscale nel medio periodo
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3. Lavoro e legislazione sociale
Fonti del diritto del lavoro Costituzione (art.1/4; art.35-40) Codice civile (art c.c) Leggi speciali legge n. 300/1970 D. Lgs. 276/2003 (Riforma Biagi) legge n. 83/2000 Contratti collettivi di lavoro
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Diritti patrimoniali lavoratore dipendente
Diritto alla retribuzione art. 36 Cost Quantità e qualità del lavoro svolto giusta retribuzione stabilita dai CCNL Diritto al trattamento di fine rapporto e ruolo della previdenza complementare Metodo retributivo metodi di calcolo della pensione Metodo contributivo
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Cessazione del rapporto di lavoro
Cause ordinarie: raggiungimento età pensionabile scadenza del termine conseguimento dello scopo (lavoro a progetto) . Cause straordinarie: Licenziamento individuale per giusta causa e giustificato motivo
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Assistenza e previdenza sociale
Assistenza sociale: tutela del cittadino bisognoso da parte dello Stato, attraverso gli enti più vicini all’individuo (principio di sussidiarietà) Previdenza sociale: tutela del lavoratore che, durante l’attività lavorativa, ha versato contributi Elementi delle assicurazioni sociali: Soggetti assicuratori, assicuranti, assicurati Oggetto Contributi Prestazioni
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Art. 39 cost. Libertà sindacale, ovvero libertà di:
Costituire associazioni sindacali Aderire ad un sindacato o meno Svolgere ogni tipo di attività sindacale . Posizione giuridica dei sindacati in Italia: Associazioni di fatto e non persone giuridiche Efficacia dei CCNL dovrebbe essere limitata ai lavoratori iscritti al sindacato
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4. Sviluppo e sottosviluppo
Sviluppo come processo di crescita economica, civile e sociale e conseguente aumento dello stato di benessere Sviluppo economico crescita del PIL Pil pro-capite non tiene conto della distribuzione del reddito tra gli abitanti della nazione
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Fattori di sviluppo economico
Accumulo di capitale risparmio investimenti Crescita popolazione = + offerta di lavoro Progresso tecnico, ovvero capacità di produrre una maggior quantità di beni/servizi con la stessa quantità di capitale e lavoro
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Fasi del ciclo economico
1. Ripresa espansione della produzione da parte delle imprese a seguito rilancio dei consumi 2. Espansione rapida crescita della produzione e dell’occupazione 3. Crisi aumento dei prezzi (inflazione da domanda) con conseguente diminuzione del potere di acquisto della moneta 4. Depressione fuoriuscita di molte imprese dal mercato (le più deboli)
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Limiti dello sviluppo R.Malthus diminuzione del reddito pro- capite a seguito rapida crescita della popolazione W.Leontief ruolo del progresso scientifico per la crescita del reddito Progresso sostenibile squilibrio tra popolazione e risorse naturali, a seguito di un aumento troppo rapido della popolazione
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Sottosviluppo Cause del sottosviluppo:
Mancanza di una classe imprenditoriale in grado di avviare processo di industrializzazione Debolezza del sistema educativo e problema dell’analfabetismo Conflitti tra gruppi etnici e fazioni politiche
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