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Scuola Primaria di Camugnano
La Civiltà Egizia Classe 4^ Scuola Primaria di Camugnano a.s. 2011/2012
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Indice Un salto nel passato… la classe racconta Dove Quando La società
Abitazioni Attività lavorative Vita quotidiana La religione Il culto dei morti L’arte e tecnologia La scrittura Il declino Curiosità Al Museo Civico di Bologna
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Un salto nel passato… Quest’anno, tra tutte le civiltà studiate, abbiamo deciso di approfondire la conoscenza dell’antico Egitto. Già a settembre, quando abbiamo aperto il nostro nuovo libro di testo, la nostra curiosità ci ha spinto a sfogliare le pagine che raffiguravano piramidi, mummie e antichi sarcofagi… Questo percorso multimediale è stato realizzato dopo aver costruito in classe il Quadro di Civiltà degli Egizi ed è stato completato dopo la visita al Museo Civico di Bologna. In questo viaggio si incontreranno personaggi “autentici” che proveranno a raccontare questa affascinante civiltà. Buon Viaggio!
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Dove e Quando Mi presento, sono Rosantakiri, principessa dell’Alto Egitto. Il mio popolo era in lotta con quello del basso Egitto ma verso il 3200 a.C il faraone Narmer mise fine alla guerra e ci unì tutti sotto il suo impero. Si può dire che ebbe inizio la Civiltà Egizia. La mia terra, l’Egitto, si trova in Africa ed è percorsa da un importantissimo fiume che noi chiamiamo NILO. Esso ci permette di coltivare , quando le sue acque straripano infatti lasciano una sostanza fangosa detta LIMO che rende fertile il terreno che lo circonda.
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La società Salve a voi mio popolo! Sono Matteamon, il vostro nuovo faraone, capo supremo e dio in terra. Vi guiderò con tutta la forza e la potenza che mi è stata affidata dagli dei. Certo, il mio compito è assai arduo, quindi mi farò aiutare da persone affidabili da me scelte: i funzionari avranno il compito di far rispettare le leggi in tutto il mio regno; i sacerdoti celebreranno i riti per esaudire la volontà degli dei; i soldati difenderanno le nostre terre e conquisteranno nuovi possedimenti per allargare il nostro dominio; gli scribi, registreranno sui papiri reali i rifornimenti e annoteranno le mie gesta. La nostra imponente società ha bisogno anche di abili artigiani per costruire armi, arnesi da lavoro ma anche per lavorare l’oro per i miei gioielli. Non possiamo fare a meno dei contadini che lavorano le nostre terre e procurano il cibo . Infine, gli schiavi, prigionieri di guerra o ladri e furfanti, saranno destinati ai lavori più duri come, ad esempio, la costruzione della mia piramide.
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Abitazioni Prego, entrate! Il mio nome è Irenari e questa è la mia umile casa. Accomodatevi, il cuscino qui a terra è per gli ospiti. Come vedete la nostra casa è molto piccola, siamo contadini e non possiamo permetterci altro. Solo due stanze, ma la nostra famiglia è molto numerosa, siamo in sette. Oggi fa proprio caldo, ma la nostra casa è fresca, è fatta di mattoni di argilla. Verso sera, quando mio marito rientra dai campi, stanco e accaldato, saliamo sul tetto che è come un terrazzo, a goderci il fresco. Certo se anche noi fossimo funzionari o scribi potremmo permetterci una casa come quella laggiù, la vedete? Ha tante stanze, persino quelle per la servitù, i muri sono dipinti ed ha un ampio cortile con un bellissimo giardino.
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Attività lavorative Benvenuti! Sono Camillanhut, entrate nella bottega di mio marito che è un artigiano e fabbrica gioielli per il faraone e sua moglie. A volte mio marito deve anche modellare dai vasi che adorneranno le case dei ricchi. Accanto a questa bottega ci sono altri artigiani che costruiscono armi o arnesi per lavorare la terra. I contadini vengono a prendere questi utensili ed in cambio ci danno il cibo che hanno coltivato: grano, orzo, ceci e lenticchie. Il terreno lungo le rive del Nilo è molto fertile grazie al limo, una sostanza fangosa che il fiume rilascia quando straripa. Le materie prime che non riusciamo a trovare nel nostro territorio, come il legname, lo procurano i commercianti che barattano le merci. Essi navigano sul Nilo con imbarcazioni costruite abilmente.
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Vita quotidiana Scusate ma non ho molto tempo! Mi sto preparando per la festa in onore del faraone. Sono Giadaki moglie del gran Visir, non posso certo andare senza essermi truccata! Mi dipingo gli occhi con il nero, sulle guance metto una terra marrone mentre sulle labbra mi metto l'ocra rossa. Per questa occasione ho deciso di indossare la mia più bella parrucca e la tunica che mi ha preparato la tessitrice esperta di Tebe. Indosserò i sandali di papiro e molti gioielli. Devo preparare anche mio figlio che proprio oggi si è fatto rasare la testa tranne una ciocca sulla nuca chiamata "ciocca della giovinezza". Anche mio marito dovrà essere elegante: si metterà un nuovo gonnellino e una stola di color porpora fenicia sul dorso. Sono sposata da 5 anni, mio marito mi ha scelta tra tante contendenti. Anche se questo matrimonio è stato deciso dalla mia famiglia, sono contenta perchè non mi manca niente! Trascorro le mie giornate a controllare la servitù e ad educare i miei tre figli.
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Religione Benvenuti nel tempio a me dedicato, sono Bogdan-Ra il dio del tempo. A seconda del mio umore, si susseguono i fenomeni atmosferici. Poichè sono molto amato, sono felice e per questo splende sempre il sole! Oltre a me, il popolo egizio adora tantissimi dei e per questo gli Egizi sono politeisti. Noi dei siamo spesso protagonisti delle storie narrate dagli Egizi e veniamo raffigurati con sembianze umane e animali. Uno dei più importanti è OSIRIDE, dio dell'aldilà, salvato da sua sorella e moglie ISIDE, dea delle stelle. BASTET protegge il faraone, mentre ANUBI si dedica al rito della pesatura del cuore del defunto e HORUS, dio del cielo, lo aiuta. Ora, se non vi dispiace, vi chiedo di lasciarmi riposare...ci vedremo presto...forse nell'aldilà!
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Culto dei morti Sono Alibis, nobildonna vissuta nel Regno Nuovo, sono morta di vecchiaia a 45 anni. La mia anima vigila sul mio corpo che è stato seppellito nella Valle delle Regine.Se riesco a fare questo è perchè il mio corpo è stato mummificato e si conserva molto bene. Proprio accanto alla mia sepoltura si trova la piramide del faraone Micerino che si è fatto costruire apposta: le piramidi sono imponenti costruzioni dedicate al faraone e alla sua famiglia costruite in parecchi anni con blocchi di granito. All'interno si osservano dei veri e propri labirinti pieni di tranelli per evitare il saccheggio dei preziosi. Invece la mia tomba è più semplice ed è costituita di varie stanze dove sono e saranno seppelliti i miei famigliari. Poichè la mia famiglia è molto ricca, ho ricevuto una mummificazione di tutto rispetto: è durata quasi 70 giorni! Gli imbalsamatori mi hanno tolto gli organi interni tranne il cuore che Anubi ha pesato sulla bilancia qui nell'aldilà. Fegato, intestino, polmoni e cervello sono stati riposti nei vasi canopi, accanto al mio sarcofago. Il mio corpo è stato ricoperto di sostanze a base di sale e oli profumati e avvolto in bende di lino. Il mio volto è stato coperto da una maschera d'oro, molto preziosa. Tra le bende sono nascosti numerosi gioielli e amuleti per proteggermi dagli spiriti malvagi. La mia mummia è stata poi messa in diversi sarcofagi, l'uno dentro l'altro; l'ultimo è il più bello e decorato. Oltre a numerosi geroglifici, si notano gli occhi che mi consentono di osservare cosa succede intorno a me e una piccola porta che la mia anima Ba usa per uscire e portare cibo al mio corpo;se non lo facesse, morirei definitivamente.
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Arte e tecnologia Salve! Se cercate mio padre lo trovate nella piramide perchè deve ultimare le decorazioni alle pareti in onore del faraone. Io sono Giorgiahanat e spesso vado, di nascosto, a curiosare come procedono i lavori alla grande piramide. Mio padre, con molta cura, sta dipingendo i muri della piramide per raffigurare i momenti della vita del faraone e di tutte le persone che lo circondano. La piramide, dove mio padre adesso lavora, si trova giù nella valle al di là del fiume, in un punto ben preciso calcolato seguendo le stelle. Anche la scorsa settimana, alcuni mercanti si sono messi in viaggio alla ricerca dei blocchi di pietra per completare questa grande costruzione. Essi si sono imbarcati in grosse imbarcazioni spinte dalla corrente grazie alla vela quadrata che hanno inventato alcuni miei antenati. Accanto alla piramide si trova un enorme obelisco, un blocco unico di pietra, alto più di venti metri: che fatica innalzarlo!
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Scrittura Salve a voi! Sono Danathep, scriba esperta. Cosa ho in mano? Un foglio di papiro, appena ricevuto da alcuni artigiani. Viene ricavato dalla pianta di papiro che cresce lungo le rive del fiume Nilo: estraggono la parte interna, che è quella più morbida, fanno delle strisce che poi vengono intrecciate ed essiccate al sole. Sto annotando le merci barattate con i popoli vicini come la porpora dai Fenici. Per scrivere utilizzo una specie di cannuccia ricavata da un rametto di canna che mastico all'estremità e per rendere più vivi i miei geroglifici utilizzo il rosso e il nero ricavato da alcuni minerali. Ho studiato molti anni per diventare uno scriba, ma ora sono considerato molto importante dal mio popolo, sapete solo pochi hanno la possibilità di diventare scriba. So scrivere in orizzontale e in verticale: i geroglifici sono piccoli capolavori d'arte che rappresentano oggetti, persone, animali ma anche azioni e idee. Ora vi saluto perchè devo continuare a scrivere...
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Declino Eccomi di nuovo qui, sono Rosantakiri e non ci crederete ma anche una civiltà così imponente come la mia, ad un certo punto della storia è decaduta. Prima abbiamo dovuto combattere con il popolo degli Hyksos ma per fortuna ci siamo ripresi il possesso delle nostre terre, poi però abbiamo affrontato numerose battaglie e guerre contro gli Assiri, i Persiani, i Macedoni che ci hanno indebolito irrimediabilmente. Infine, con i Romani, la nostra civiltà è scomparsa definitivamente... Il mio popolo, che ha segnato la storia per 3000 anni, resterà per sempre uno dei più importanti e verrà studiato e ammirato in tutto il mondo. SONO IN VENDITA!
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Curiosità Lo sapevate che...
Le donne venivano pagate per piangere ai funerali Gli uomini indossavano dei gonnellini La costruzione di una piramide poteva durare anche oltre 30 anni Anche gli animali, come coccodrilli e gatti, venivano mummificati I denti degli antichi Egizi si rovinavano perchè nell'impasto del pane ci poteva capitare della sabbia Nei dipinti si distinguono le donne dagli uomini anche dal colore della pelle: le donne erano più chiare, gli uomini invece avevano la carnagione scura Le bende di lino in cui era avvolta una mummia potevano essere lunghe oltre 4 Km
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Al Museo Civico di Bologna
Uno scriba nella classica posizione con il papiro sulle gambe incrociate Geroglifici che hanno mantenuto il colore nonostante l'esposizione al sole Un papiro ben conservato
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Un sarcofago in cui sono raffigurati gli dei
e geroglifici che raccontano la vita del defunto Gli occhi rappresentano quelli del defunto e ci fanno capire come era sistemato il suo corpo. Essi servivano per osservare il mondo circostante.
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Un altro sarcofago risalente all'epoca tarda
La mummia
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Maschere funerarie Rappresentazione di un faraone
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Vasi canopi che contenevano
le interiora del defunto Gli ushabti: statuette che "sostituivano" il defunto nei lavori nell'aldilà
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Alcuni monili e oggetti che componevano
il corredo funerario
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Certo gli antichi Egizi hanno lasciato un segno nella storia: sono stati grandi inventori, hanno eretto imponenti costruzioni, hanno vissuto nella ricchezza e nello sfarzo, ma...
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... non hanno potuto apprezzare quanto è buono un bel panino con la Nutella!
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Lavoro svolto dalla classe 4^ della Scuola Primaria di Camugnano
ins. Maura Lazzarini
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