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KION Focus Day Communication Builder Chiara Carlino Analista referente.

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Presentazione sul tema: "KION Focus Day Communication Builder Chiara Carlino Analista referente."— Transcript della presentazione:

1 KION Focus Day Communication Builder Chiara Carlino Analista referente

2 L’Ateneo e il suo pubblico
L’ateneo ha bisogno di comunicare col suo pubblico Non è vero

3 L’Ateneo e i suoi pubblici
Studenti attuali Aziende Studenti potenziali Alumni Ha bisogno di comunicare con molti pubblici differenti, e spesso fra loro già in relazione. Si trova immerso in una rete sociale e ha bisogno di gestirla, comunicando se stesso e imparando a conoscere i proprio pubblici Per questo kion sta sviluppando una serie di proposte per aiutare l’ateneo a gestire i diversi tipi di rapporti che si trova a intrattenere con i suoi diversi pubblici Studenti stranieri

4 Guide On Line … Studenti attuali Aziende Studenti potenziali Alumni
In questo panorama rientra l’offerta delle guide online che abbiamo visto prima, che intende facilitare l’ateneo nel comunicare la propria offerta formativa e gli altri servizi agli studenti interessati, anche stranieri, ed anche agli studenti attuali . Studenti stranieri

5 Communication Builder
Aziende Studenti attuali Studenti potenziali Alumni Communication Builder è il prodotto rivolto più specificatamente alla comunicazione in ateneo. Il suo obiettivo è supportare gli uffici dell’ateneo che si trovano a dover affrontare il problema della comunicazione a organizzare e gestire in maniera efficace la comunicazione su mezzi digitali, coordinandola anche con quella più tradizionale off-line che già gli atenei svolgono abbondantemente, e sfruttando le peculiarità proprie dei media digitali, non ultimi l’economicità, l’immediatezza, la possibilità di una comunicazione diretta a gruppi selezionati in base alle loro caratteristiche e di sapere esattamente l’esito delle azioni di comunicazione che vengono effettuate. Studenti stranieri

6 Molti pubblici, molti media, uno strumento
Communication builder infatti non si propone solo come unico cruscotto con cui si può interfacciare l’ateneo per attivare la comunicazione sui più comuni canali digitali, come mail web e sms, ma è anche lo strumento che permette all’ateneo di individuare all’interno del proprio pubblico dei gruppi omogenei in base a cui differenziare le comunicazioni, cosi che ciascuno riceva solo informazioni a cui – per le caratteristiche che possiede – è potenzialmente interessato. Anzichè mandare a tutti l’annuncio dell’attivazione di un nuovo corso di studi nella facoltà di ingegneria, lo manderemo solo a coloro che sono interessati a ingegneria, mantenendo così alta la qualità della comunicazione e l’attenzione da parte degli utenti. E come possiamo conoscere le caratteristiche del nostro pubblico perchè lo strumento ci permette non solo di effettuare la comunicazione, ma anche di averne un ritorno, non solo se attiviamo canali che aprono una interazione avanzata con gli utenti, come blog con commenti, pagine facebook o un canale youtube, ma anche a partire da semplici azioni mail o web. Lo strumento mette infatti a disposizione dell’ateneo anche un database contatti, dove raccogliere informazioni sulle persone che compongono il proprio pubblico, e una stretta interazione con google analytics, che permette di automatizzare e personalizzare il modo in cui le azioni vengono monitorate, ottenendo sia una semplificazione operativa per chi si occupa di comunicazione, sia un miglioramento dei risultati del monitoraggio stesso, che possono essere molto approfonditi, fino a sapere esattamente per ogni mail inviata chi ha cliccato su quale link e quando.

7 Gestione campagne Lo strumento permette di gestire diverse campagne di comunicazione su diversi argomenti e variamente distribuite sui media disponibili.

8 Cosa si può fare Media Che attualmente sono…
E ora vediamo che cosa di fatto e in pratica si può realizzare con questo strumento. Media

9 Cosa si può fare . Questa forse vi risulta un po’ familiare… infatti anche noi internamente usiamo lo stesso strumento per gestire le comunicazioni. Per quanto riguarda le mail non si tratta solo di inviare del testo come mail, ma di confezionare una comunicazione che si faccia leggere, accattivante, coordinata con la campagna nel suo complesso se fa parte di una campagna, eventualmente indirizzata alla singola persona, scegliendo non solo l’oggetto ma anche il mittente e l’indirizzo di risposta, e codificando i link in modo che possano essere monitorati – anche se si riferiscono a pagine web di altri domini, come per esempio…(almalaurea)

10 Cosa si può fare Communication builder permette anche di gestire piccoli siti web (spiega del sito brand)…

11 Cosa si può fare Bla bla

12 Per ora dal client ESSE3, verso gli studenti attuali
Comunicazioni funzionali Per ora dal client ESSE3, verso gli studenti attuali Mail, SMS, messaggi sulla bacheca web In base a eventi di sistema o manuali Con possibilità di iscrizione a un canale tematico Poi come sappiamo la comunicazione che un ateneo deve fare non sempre è “pura” comunicazione: deve anche mandare messaggi di carattere più funzionale, tipicamente agli studenti iscritti. Queste funzionalità sono attualmente disponibili dal client di esse3 e permettono di mandare comunicazioni via mail, sms, sms premium o sulla bacheca web dello studente, selezionando i destinatari in base a varie caratteristiche contenute nel gestionale (es. iscrizione a un dato appello). Queste comunicazioni possono essere associate a un evento di sistema ed inviate automaticamente, oppure possono essere manuali. È anche possibile chiedere allo studente stesso quali comunicazioni desidera ricevere e con quale mezzo, tramite la funzione dei canali tematici…

13 Da ESSE3 a CB: La situazione attuale Canali tematici a sottoscrizione
Gestione mail, SMS, pubblicazione in bacheca e web Comunicazioni singole in plain-text automatiche legate a eventi di sistema con testo parametrico Gestione destinatari Selezione fra gli studenti in base a parametri Inserimento manuale Communication Builder Gestione campagne multimediali Gestione mail, SMS, siti web in html Anche esterni a ESSE3 Selezione in base a parametri Salvataggio set parametri Inserimento e modifica manuale Monitoraggio con Google Analytics

14 Da ESSE3 a CB: L’obiettivo Canali tematici a sottoscrizione
Gestione mail, SMS, pubblicazione in bacheca e web Comunicazioni singole in plain-text automatiche legate a eventi di sistema con testo parametrico Gestione destinatari Selezione fra gli studenti in base a parametri Inserimento manuale Communication Builder Gestione campagne multimediali Gestione mail, SMS, siti web, pubblicazione in bacheca e web in html Anche esterni a ESSE3 Selezione in base a parametri Salvataggio set parametri Inserimento e modifica manuale Monitoraggio con Google Analytics

15 Raccogliere contatti … Studenti attuali Aziende Studenti potenziali
Alumni Come facciamo ad attivare un canale di comunicazione diretta con quei pubblici che non conosciamo ancora personalmente perché non sono nostri studenti? Questi sono in genere interessati all’ateneo, ci vengono a cercare, sta a noi offrirgli la possibilità di lasciarci il loro contatto, e poi sfruttarlo per convogliare informazioni interessanti. Questo è quello che facciamo in genere con il sistema del sito brand….bla bla Studenti stranieri

16 Raccogliere contatti Communication builder infatti offre uno strumento ad hoc per la gestione dei contatti, che abbiamo chiamato target builder, perché agevola la costruzione di gruppi che rappresentano il target delle varie comunicazioni. Qui attualmente vengono raccolti tutti i contatti che non trovano posto in esse3, e ci sono tutti gli strumenti bla bla Nel caso di prospect, i contatti così raccolti potranno poi essere confrontati con le effettive immatricolazioni in ESSE3

17 Molti pubblici, molti media, uno strumento

18 Misurare l’efficacia L’altro modo di conoscere il pubblico è l’analisi del traffico web, motivo per cui CB offre una stretta integrazione con googla analytics

19 Misurare l’efficacia Non solo possiamo approfittare dei report approfonditi di GA, ma anche personalizzarli……

20 Come si fa Interazione con Google Analytics
Monitoraggio delle azioni web Monitoraggio dei link a siti esterni e dei download Monitoraggio dell’efficacia delle mail – singole, raggruppate per campagne, in dettaglio fino al singolo click Riscrittura automatica dei link sulle mail per il monitoraggio dei click

21 Come si fa Ruoli Per realizzare tutto questo c’è un utile distinzione di ruoli, con aree di azione diverse a seconda dell’operatore

22 Come si fa Area ad hoc per l’inserimento contenuti
In questo modo è possibile aggiornare i contenuti facilmente con editor bla bla

23 Come si fa Area tecnica

24 Come si fa Area per la gestione e il marketing

25 Community Builder … Studenti attuali Aziende Studenti potenziali
Alumni Community builder permette all’ateneo di gestire quelle community che si formano spontaneamente Studenti stranieri

26 Community Builder

27 Community Builder: progettazione
Ateneo Estetica moderna Filologia romanza Facoltà di Lettere

28 Proprietà delle community Scalabile
Ateneo Facoltà Attività didattica Chiusa/Aperta Accesso statico Accesso dinamico Configurabile Gestione classi Gestione profili

29 Community Builder: l’utente

30 Sempre nel rispetto dei diversi ruoli
Le community su Web ESSE3 Per offrire dei servizi minimi alle commmunity Sempre nel rispetto dei diversi ruoli Bacheca Messaggi e comunicazioni condivisi Calendario Appuntamenti ed eventi condivisi Documenti Condivisione di documenti in cartelle Forum Luogo di confronto interattivo

31 Esperienza utente omogenea Integrazione fra i sistemi di Ateneo
Le community su sistemi e-learning Per offrire dei servizi avanzati e vero e proprio e-learning Le comunità create e la gestione dei ruoli vengono trasmesse al sistema e-learning scelto Esperienza utente omogenea Integrazione fra i sistemi di Ateneo Tutta la flessibilità e la ricchezza di Community Builder

32 Da ESSE3… 32

33 Le community su sistemi e-learning Area studente Corso su Moodle
Rendirizzamento verso il corso collegato Community degli studenti dell’attività didattica X Area studente Corso su Moodle

34 …a Moodle

35 C&C: 5 buoni motivi Un unico cruscotto per la comunicazione digitale d’Ateneo Uno strumento per raccogliere ed usare contatti sia interni che esterni all’Ateneo Un’interazione forte ma facile da realizzare con gli strumenti di web analysis La possibilità di definire communities in maniera ricca, flessibile, dinamica e rispettosa dei ruoli Un’integrazione immediata dal gestionale ai sistemi di e-learning

36 KION Focus Day Grazie dell’attenzione!


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