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Fare, fare il bene e farlo sapere

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Presentazione sul tema: "Fare, fare il bene e farlo sapere"— Transcript della presentazione:

1 Fare, fare il bene e farlo sapere
l’arte di comunicare il bene e la gestione dei periodici associativi Sandro Crestani – AVIS Piemonte S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

2 Il percorso I principi della comunicazione
Focus su scopo e destinatari Navigare nel gran mare della stampa associativa Qualche elemento di contenuto Nella realtà: esame di periodici associativi Conclusioni S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

3 I punti cardinali…e gli assi trasversali
Dire che stai per dire Dire Dire di avere detto Preparazione – la nostra ancora Imperfezione – la nostra alleata Guardare al dopo Variare e modulare Sottrarre, Asciugare, Concentrare S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

4 La comunicazione: questa conosciuta…?
Qualche definizione Mettere in comune, stabilire un contatto, scambiare Trasmettere un messaggio a un ricevente Ottenere una reazione Indurre una modificazione di opinioni o di azioni Comprendere le necessità e il pensiero degli altri («ascolto») Gli obiettivi della comunicazione sono molteplici S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

5 Comunicare, perché? Ecco il modello tipo…
Le funzioni principali della comunicazione sono: Strumentale per soddisfare esigenze personali/ di gruppo Di controllo per controllare altre persone/condizionarne il comportamento Informativa per spiegare o venire a conoscere qualcosa Espressiva per comunicare sentimenti e stati d’animo Di contatto sociale per stabilire un rapporto Di alleviamento dell’ansia per abbassare timori e ansia Rituale legata al ruolo sociale/personale Di stimolazione per necessità psicologica di stimoli La teoria “classica” della comunicazione è modellizzata con precisione Ecco il modello tipo… S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

6 Il modello “cibernetico” della comunicazione
segnale (messaggio) EMITTENTE RICEVENTE Feed Back percepisce decodifica mezzi (corpo, voce) codici (verbale e non verbale) SCOPO (conscio o inconscio) S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

7 Il modello cibernetico: una macchina ad avviamento manuale
Nel modello cibernetico la comunicazione è attivata dalla volontà, da parte dell’emittente, di comunicare qualcosa a qualcuno L’efficacia del processo è perciò misurabile: la comunicazione è pienamente efficace quando trasmittente e ricevente attribuiscono lo stesso significato al messaggio trasmesso e il ricevente ne dà conferma all’emittente. Tutto chiaro e senza ostacoli...forse S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

8 Il modello cibernetico e i suoi limiti
Ostacoli/Difficoltà sono possibili in ogni elemento del processo di comunicazione modellizzato dall’approccio cibernetico: dalla capacità dell’emittente di tradurre la propria intenzione in modo pieno rispetto al canale utilizzato, fino alla possibilità che il ricevente decodifichi esattamente e pienamente intenzioni e contenuto dati dall’emittente alla comunicazione e fornisca un ritorno ugualmente pienamente comprensibile Ma per il concetto di comunicazione si è sviluppato un altro approccio… S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

9 Also sprach Watzlawick
1° assioma della comunicazione: Comunicazione = Comportamento e poiché è impossibile che esista qualcosa che sia un non- comportamento, analogamente NON SI PUO’ NON COMUNICARE Altri 4 assiomi completano il quadro… S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

10 Comunicazione: contenuto e relazione
2° assioma Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e un aspetto di relazione Contenuto: ciò che si comunica Relazione: modo e rapporto fra i soggetti coinvolti nella comunicazione; il “come” si comunica e il cosa viene percepito dipende dalla relazione fra i soggetti S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

11 Comunicazione: chi ha cominciato?
3° assioma La natura di una relazione dipende dalla “punteggiatura” delle sequenze di comunicazione. Ovvero, anche se noi pensiamo di star “solo” reagendo a un o più interlocutori, ogni nostro messaggio è al contempo stimolo, risposta e rinforzo S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

12 Comunicazione: come? 4° assioma La comunicazione può essere
sia digitale (comunicazione verbale), sia analogica (comunicazione non verbale-paraverbale) 5° assioma Tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementari, a seconda che siano basati sull’uguaglianza o sulla differenza S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

13 Un processo a più dimensioni
Le 2 dimensioni che non possono essere dimenticate: COMUNICAZIONE NON VERBALE COMUNICAZIONE PARA VERBALE Postura Movimenti Mimica Sguardo Espressione Gesti Abbigliamento Prossemica Tono della voce Timbro Volume Pause Ritmo del discorso Suoni non articolati o trascinati Interiezioni S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

14 Non verbale e para-verbale nella scrittura
Anche la parola scritta ha aspetti “analogici” COMUNICAZIONE NON VERBALE COMUNICAZIONE PARA VERBALE Mezzo Distribuzione Immagini Elementi multimediali Allegati/Inserti Font Dimensioni Impaginazione Spaziature Titolazioni Colori Refusi La parola magica per l’efficacia: COERENZA S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

15 Progettare la comunicazione
Investire tempo e risorse in strumenti di comunicazione associativa richiede di mettere a fuoco SCOPO DESTINATARI RISORSE DISPONIBILI TIPO DI STRUMENTO ALL’INTERNO DI UNA SITUAZIONE INEVITABILMENTE MUTEVOLE S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

16 Lo scopo dello strumento: definirlo in 3 passi - 1
Avere ben chiara e definire la RAGIONE GENERALE/PREVALENTE per attivarlo/mantenerlo Informare Formare Persuadere Coinvolgere (Di)mostrare di esistere …. S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

17 Lo scopo dello strumento: definirlo in 3 passi - 2
2) Individuare QUALE APPROCCIO DI COMUNICAZIONE PERSEGUIRE rispetto ai destinatari. 2 sono le tipologie possibili: Attivazione Mira a convincere i destinatari a compiere azioni specifiche B) Concettuale Mira a cambiare il punto di vista, la convinzione dei destinatari, ovvero a produrre una visione più articolata e approfondita, senza che a ciò si colleghi necessariamente l’invito/la richiesta di agire S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

18 Lo scopo dello strumento: definirlo in 3 passi - 3
3) Precisare QUALI RISULTATI si vogliono conseguire. Si opera su 2 livelli temporali VOGLIAMO obiettivo A BREVE TERMINE da ottenere VOLTA PER VOLTA in modo che ACCADA obiettivo A LUNGO TERMINE, di cui CIASCUN «NUMERO» costituisce solo una parte, un passo verso S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

19 Il nostro “pubblico”: 3 scenari
INTERNO ESTERNO ALL’ASSOCIAZIONE MISTO QUALI CHE SIANO I DESTINATARI ABBIAMO 3 OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE… S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

20 Ἀριστοτέλης ἔφα Noi vogliamo che il nostro «pubblico»
Ἀριστοτέλης ἔφα Noi vogliamo che il nostro «pubblico» Λόγος - CI ASCOLTI – CI LEGGA ἔθος CI CREDA πάθος - CI RICORDI RISPETTO AI RISULTATI DI COMUNICAZIONE CHE CI SIAMO POSTI S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

21 Chi scrive mi conosce, e conosce ciò che è importante per me?
Anagrafiche associative Fare riferimento ad aspettative /temi segnalati dai destinatari Termini vicini/usati dal nostro pubblico Esempi tratti ricavati da situazioni vissute dal nostro pubblico Riferimenti a casi concreti specifici dei destinatari Domande /risposte UTILITA’ : spiegare/ chiarire perché il nostro messaggio è particolarmente rilevante proprio per i nostri destinatari S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

22 ἔθος - Correttezza e affidabilità
AVIS: associazione in ambito sanitario operante a livello nazionale Non possiamo /vogliamo /dobbiamo scrivere contenuti Scorretti Imprecisi Da fonti ignote o comunque non verificate S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

23 πάθος - Nel mare dei contenuti
Pianificare la rotta: verso gli obiettivi di comunicazione Necessità di portare e tenere a bordo i destinatari Confrontarsi con il proprio equipaggio e con le proprie risorse: non si inizia la navigazione per un solo «numero» Verificare strumenti e mappe Non possiamo navigare liberamente: considerare i vincoli delle regole e dei contenuti associativi Immagine Rapporti verso il basso e verso l’alto Etica interna NON SIAMO SOLI: «appoggiarsi» al resto della «Flotta AVIS» S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

24 I punti cardinali…e gli assi trasversali nei nostri contenuti
Dire che stai per dire Dire Dire di avere detto Preparazione – la nostra ancora Imperfezione – la nostra alleata Guardare al dopo Variare e modulare Sottrarre, Asciugare, Concentrare S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

25 Qualche spunto sugli strumenti di bordo
Cercare l’emozione attraverso la ragione… «Asciugare» i contenuti Spazio alle immagini Nelle newsletter informatiche, utilizzare strumenti multimediali Ricercare il dialogo con i lettori: questionari, domande, interviste Fare un uso mirato dei colori: segnalatori ed evidenziatori Titoli (e sottotitoli) : lo strumento più importante per coinvolgere e sostenere il nostro obiettivo di comunicazione. S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

26 Per non parlar dell’equipaggio…
Operiamo in una associazione di volontari, quindi: Considerare che le disponibilità e le competenze individuali non sono stabilizzabili Documentare e consolidare prassi e rapporti Ridondanza di conoscenze e responsabilità Le capacità non si inventano Esternalizzare quanto è possibile Lo strumento di comunicazione è un’arma per «arruolare» e far guadagnare esperienza S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

27 Il Comunicato stampa: l’alternativa utile
Se uno strumento dedicato non è praticabile è possibile «comunicare il bene» utilizzando i mezzi altrui Cartelle sintetiche ma complete «Alimentare» la stampa con costanza Proattività per gli eventi associativi Sfruttare i momenti istituzionali (es: 14 giugno) come occasione per apparire Utilizzare le fonti associative per trovare motivi di comunicazione INDIVIDUARE UN/A ADDETTO/A STAMPA CHE FACCIA DA PUNTO DI RIFERIMENTO S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

28 Visti da vicino: analisi su un campione di periodici
Aspetti prevalenti: Destinatari : associati e famiglie Taglio: informativo generale – abbiamo fatto – è successo Contenuti: ampio spettro associativo forte presenza di notizie «dal basso» e locali panoramica attività Testo/immagini: 70/30 Commenti/analisi: poco frequenti Interviste: sporadiche Titoli: «muti» Lunghezza articoli: 1 colonna + Fotografie: autoreferenziali Immagini: poco presenti Siamo una grande famiglia Parliamo di noi per noi S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

29 Visti da vicino: analisi su un campione di periodici -2
Aspetti prevalenti: Elementi multimediali : assenti Verso comunicazione: unidirezionale (questionari assenti; domande /risposte assenti altre modalità coinvolgimento lettori: ?) Omogeneità nei numeri: elevata Utilizzo fonti associative: presente Articoli su temi generali: limitati Temi di «inclusione»: quasi assenti Temi di prospettiva: quasi assenti Temi cross-associativi: limitati a specifiche iniziative «Firma» articoli: situazioni disomogenee Comitato redazione: composizione indicata Strumento istituzionale Non progettuale S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

30 Conclusioni - i periodici associativi: oggi e domani
Domande aperte Rispondono al compito che abbiamo loro affidato? Che tipo di riscontri abbiamo dai lettori? Sono in grado di raggiungere/ coinvolgere gli «altri da noi»? Viene fatto un bilancio costo/ beneficio? Sono sostenibili nel tempo? DOVERE O OPPORTUNITA’? S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017

31 GRAZIE ! S. Crestani Corso di Formazione AVIS Piemonte - Bardonecchia giugno 2017


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