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Il Sistema Pubblico di Identità digitale (SPID) e i Pagamenti online

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Presentazione sul tema: "Il Sistema Pubblico di Identità digitale (SPID) e i Pagamenti online"— Transcript della presentazione:

1 Il Sistema Pubblico di Identità digitale (SPID) e i Pagamenti online
Patrizia Saggini

2 Parte 1^ - Agenda: Che cos’è l’identità digitale;
Cosa dice la normativa; La presentazione di istanze online; La nuova identità digitale SPID; Avvio della sperimentazione di SPID; I vantaggi di SPID; L’identità digitale di SPID: gli attori, i livelli di sicurezza, come si ottiene, quali sono i servizi già attivi.

3 Che cos’è l’identità digitale
Art. 1, D. Lgs. 82/2005 (modificato dal D. Lgs. 179/2016): u-quater) identità digitale: la rappresentazione informatica della corrispondenza tra un utente e i suoi attributi identificativi, verificata attraverso l'insieme dei dati raccolti e registrati in forma digitale secondo le modalità fissate nel decreto attuativo dell'articolo 64. Il regolamento attuativo è contenuto nel D.P.C.M. 24 ottobre 2014.

4 Cosa dice la normativa:
D.Lgs n Codice dell'amministrazione digitale (fino al 13/9/2016) Art Modalità di accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni: carta d'identità elettronica carta nazionale dei servizi strumenti per l'accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni per i quali sia necessaria l'autenticazione informatica 2. Le pubbliche amministrazioni possono consentire l'accesso ai servizi in rete da esse erogati che richiedono l'autenticazione informatica anche con strumenti diversi, purché tali strumenti consentano di accertare l'identità del soggetto che richiede l'accesso. L'accesso con carta d'identità elettronica e carta nazionale dei servizi è comunque consentito (…).

5 Presentazione di istanze online
1. Le istanze e le dichiarazione presentate per via telematica alle pubbliche amministrazioni e ai gestori di servizi pubblici sono valide: se sottoscritte mediante la firma digitale o la firma elettronica qualificata, il cui certificato è rilasciato da un certificatore accreditato quando l'istante o il dichiarante è identificato attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID), nonché attraverso uno degli altri strumenti (CIE e CNS) se trasmesse mediante la propria casella PEC, purché le relative credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare, secondo modalità definite con regole tecniche D.Lgs n. 82 – CAD Art. 65. Istanze e dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica

6 Presentazione di istanze online
Art. 64 del CAD: 2-septies: Un atto giuridico può essere posto in essere da un soggetto identificato mediante SPID, nell'ambito di un sistema informatico avente i requisiti fissati nelle regole tecniche adottate ai sensi dell'articolo 71, attraverso processi idonei a garantire, in maniera manifesta e inequivoca, l'acquisizione della sua volontà.

7 Presentazione di istanze online
Art. 65 comma 2 del CAD: 2. Le istanze e le dichiarazioni inviate o compilate su sito secondo le modalità previste dal comma 1 sono equivalenti alle istanze e alle dichiarazioni sottoscritte con firma autografa apposta in presenza del dipendente addetto al procedimento.

8 La nuova identità digitale: SPID
D.Lgs n Codice dell'amministrazione digitale Art. 64. Modalità di accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni (dal 21 agosto 2013) 2-bis. Per favorire la diffusione di servizi in rete e agevolare l'accesso agli stessi da parte di cittadini e imprese, anche in mobilità, è istituito, a cura dell'Agenzia per l'Italia digitale, il sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese (SPID). 2-ter. Il sistema SPID è costituito come insieme aperto di soggetti pubblici e privati che, previo accreditamento da parte dell'Agenzia per l'Italia digitale, secondo modalità definite con il decreto di cui al comma 2-sexies, gestiscono i servizi di registrazione e di messa a disposizione delle credenziali e degli strumenti di accesso in rete nei riguardi di cittadini e imprese per conto delle pubbliche amministrazioni, in qualità di erogatori di servizi in rete, ovvero, direttamente, su richiesta degli interessati. 2-quater. Il sistema SPID è adottato dalle pubbliche amministrazioni nei tempi e secondo le modalità definiti con il decreto di cui al comma 2- sexies.

9 Avvio della sperimentazione di SPID
…Oggi… ogni servizio on line prevede un sistema di credenziali (PIN, password, etc.) e il cittadino deve autenticarsi utilizzando le specifiche procedure previste da ogni ente. …Domani… con il sistema pubblico di identità digitale, sarà possibile accedere a qualunque servizio con un solo PIN, universalmente accettato e quindi il cittadino potrà autenticarsi una sola volta presso uno dei gestori di identità digitali ed utilizzare tale autenticazione con qualunque erogatore di servizi online, pubblico e privato (italiano e dell'Unione europea).

10 Avvio della sperimentazione di SPID

11 I vantaggi di SPID

12 I vantaggi di SPID

13 L’identità digitale di SPID
Rappresentazione informatica della corrispondenza biunivoca tra un utente e i suoi attributi identificativi Verifica attraverso l’insieme dei dati raccolti e registrati in forma digitale in conformità alla normativa Accesso a servizi on line in funzione di livelli di robustezza dell’identità, commisurati alla natura e alla tipologia delle informazioni rese disponibili.

14 Come si ottiene SPID De visu (esibizione a vista di un documento di identità valido e sottoscrizione della richiesta esplicita di adesione a Identità Digitale SPID) Con CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) Con altra identità SPID Sottoscrizione della richiesta di ID SPID con Firma digitale o Firma elettronica qualificata Con altri sistemi informatici di identificazione preesistenti all’introduzione di SPID, riconosciuti validi da AGID I Gestori dell'identità digitale devono conservare per 20 anni, dalla scadenza o dalla revoca della Identità digitale: copia per immagine del documento di identità esibito e del modulo (caso 1) copia del log della transazione (casi 2, 3 e 5) il modulo firmato digitalmente (caso 4)

15 Chi sono gli Identity Provider SPID

16 Chi sono gli Identity Provider SPID
Dal 26/7/2016 altri 2 gestori si sono accreditati presso AGID: Coming soon: ARUBA

17 I livelli di sicurezza SPID
È adeguato per utenti che sono iscritti ad un sito, ma senza la possibilità di eseguire operazioni dispositive. ES: Consultazione dei propri dati È adeguato per utenti che accedono ad informazioni che hanno creato, o per utenti che per motivazioni professionali possono ad trattare informazioni di soggetti terzi. ES: invio di richieste alla PA È necessario per utenti che sulla base di ruoli/responsabilità possono accedere ad informazioni di tipo riservato.

18 Rapporti tra SPID e CIE/CNS
In base a quanto previsto dal CAD, sia la CIE che la CNS costituiscono strumenti per l’accesso ai servizi online; Rispetto a questi, il vantaggio di SPID è che può essere utilizzato anche su mobile perché non richiede altri supporti; Secondo alcuni, la CIE potrebbe costituire il supporto richiesto dal livello 3 di SPID;

19 L’identità digitale ha un costo?
La maggior parte degli Identity Provider hanno specificato nelle condizioni contrattuali che tutte le identità digitali rilasciate fino al 31/12/2016 saranno gratuite per 2 anni. E dopo?

20 Ruolo delle Amministrazioni
Le amministrazioni pubbliche svolgono il ruolo di “service provider” – fornitore di servizi; Tutte le amministrazioni pubbliche (articolo 1, comma 2, D.LGS 165/2001, art. 1, c. 2) devono aderire a SPID indicativamente entro gennaio 2017 (entro 24 mesi dalla data di accreditamento del primo gestore dell’ID) e ne usufruiscono gratuitamente.

21 SPID sul web http://www.spid.gov.it/
Call center dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 16:00. Video: VideoPresentazioneAgID.zip Domande frequenti:

22 Quali servizi sono già attivi con SPID?

23 Quali servizi sono già attivi con SPID?

24 Quali servizi sono già attivi con SPID?

25 Cosa succede delle identità digitali già in essere?
Le regole tecniche di SPID prevedono la possibilità di “convertire” le identità pregresse, a condizione che rispettino i parametri di SPID; Dovrebbe essere pubblicato un atto di AGID che definisce le modalità di attuazione; Tutti coloro che ora accedono ai servizi online tramite CNS possono fin da ora richiedere le proprie credenziali SPID ai gestori accreditati.

26 Parte 2^ - Agenda: Riferimenti normativi;
Chi sono i soggetti obbligati; La piattaforma PAGO PA e i modelli di pagamento; Quali sono i benefici; Le principali fonti di incasso per le PA locali e il pagamento dell’imposta di bollo; A che punto siamo: le PA locali e i PSP.

27 Riferimenti normativi art. 5 e 81 del CAD – D. Lgs. 82/2005 – 2016
1.I soggetti (…) sono tenuti ad accettare, tramite la piattaforma di cui al comma 2, i pagamenti spettanti a qualsiasi titolo attraverso i sistemi di pagamento elettronico, ivi inclusi, per i micro-pagamenti, quelli basati sull'uso del credito telefonico. Resta ferma la possibilità di accettare anche altre forme di pagamento elettronico, senza discriminazione in relazione allo schema di pagamento abilitato per ciascuna tipologia di strumento di pagamento elettronico come definita ai sensi dell'articolo 2, punti 33), 34) e 35) del regolamento UE 2015/751 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2015 relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta.

28 Riferimenti normativi art. 5 e 81 del CAD – D. Lgs. 82/2005 – 2016
2.Al fine di dare attuazione al comma 1, l'Agid mette a disposizione, attraverso il Sistema pubblico di connettività, una piattaforma tecnologica per l'interconnessione e l'interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento abilitati, al fine di assicurare, attraverso gli strumenti di cui all'articolo 64, l'autenticazione dei soggetti interessati all'operazione in tutta la gestione del processo di pagamento. Abroga l’art. 81, ma la sostanza non cambia: ribadito l’obbligo, includendo anche i micro-pagamenti tramite credito telefonico.

29 Chi sono i soggetti obbligati
Tutte la PA (obbligatorio) I gestori di pubblico servizio (ne hanno facoltà ) La nuova riformulazione dell’articolo 5 del CAD amplia il perimetro dei soggetti obbligati a utilizzare la piattaforma di pagamento pagoPA, estendendo l’applicazione dell’articolo 5 anche alle società a controllo pubblico. Pertanto, il combinato disposto dell’art. 5 del CAD e del D.L. 179/2012 obbliga tutte le amministrazioni italiane, gli enti inseriti nell’elenco ISTAT e le società a controllo pubblico ad attivarsi sul sistema pagoPA per proporre ai cittadini una modalità uniforme di pagamento elettronico.

30 Chi sono i soggetti obbligati
Fonte: AGID

31 La piattaforma PAGOPA Fonte: AGID

32 Modelli di pagamento Fonte: AGID

33 Modello 3 Lo IUV è il codice identificativo univoco che l’Ente attribuisce ad ogni singola transazione. Per ogni pagamento effettuato dall’utente, la soluzione tecnologica adottata ha il compito di generare uno IUV assicurando che non venga associato nel tempo ad alcun altro incasso emesso dallo stesso ente (significato univoco per l’Ente). Lo IUV rappresenta l’elemento essenziale della causale del versamento ed è ciò che consente all’Ente di eseguire una riconciliazione immediata, analitica e automatica. Lo IUV deve essere contenuto in ogni avviso di pagamento emesso dall’ente (anche cartaceo), in modo che al momento dell’incasso possa essere effettuata la riconciliazione e la chiusura della pendenza.

34 Quali sono i benefici dei pagamenti digitali
Fonte: AGID

35 Il pagamento dell’imposta di bollo
Con la L. di Stabilità n. 147/2013 è stata prevista una semplificazione, che agevola la digitalizzazione: ai commi 591 e seguenti si dice esplicitamente che “Per le istanze trasmesse per via telematica, l’imposta di cui al comma 1-bis (cioè le istanze trasmesse per via telematica agli organi della Pubblica Amministrazione) è dovuta nella misura forfettaria di euro 16,00 a prescindere dalla dimensione del documento”. 

36 Il pagamento dell’imposta di bollo
Tra i pagamenti online è prevista una funzionalità specifica per la marca da bollo, attraverso un servizio denominato il servizio è in fase di sperimentazione presso Infocamere per le pratiche collegate allo Sportello Unico con il portale “Impresa in un giorno”. Pagamento per titolari ICONTO nei comuni pilota Pagamento per titolari ICONTO in tutti i comuni attivi su PagoPA Pagamento con Carta di Credito per tutti gli utenti PagoPA Fonte: AGID

37 Quali sono le principali fonti di pagamento dei Comuni?

38 A che punto siamo? Le PA locali

39 A che punto siamo? Le PA locali

40 A che punto siamo? I PSP Su un totale di 68 PSP aderenti al 30/6/2016, questi i dati dei 7 maggiormente attivi:

41 Grazie per l’attenzione!


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