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SISTEMA DUALE VS industria 4.0

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Presentazione sul tema: "SISTEMA DUALE VS industria 4.0"— Transcript della presentazione:

1 SISTEMA DUALE VS industria 4.0
Una sfida che scuola e impresa devono affrontare insieme Meda 23 Giugno Relatrice Laura turrini

2 Una ricerca scuola - impresa
DUAL MEC ha realizzato una ricerca sul “campo” per identificare - CON LE IMPRESE - aree di competenza innovative connesse alla rivoluzione INDUSTRIALE 4.0 e contenuti formativi (curricolari, di apprendistato e sperimentali) da proporre a studenti e giovani, ma anche adulti occupati, utili a soddisfare fabbisogni professionali emergenti del comparto METALMECCANICO E FILIERA.

3 “Lavorazioni Meccaniche e
Processi e industry 4.0 Ci si è focalizzati su alcuni strumenti e tecnologie di INDUSTRY 4.0 e su fattori chiave per indurre innovazione dei sistemi di produzione avanzata e automatizzata del Processo Produttivo “Lavorazioni Meccaniche e Produzione Macchine” Adottando l’Atlante del Lavoro ISFOL, oggi riferimento nazionale del Repertorio delle professioni

4 LE IMPRESE 38 aziende che curano molte e varie produzioni afferenti il comparto metalmeccanico e affine 11 micro imprese 9 piccole imprese 18 medie imprese

5 Diffusione strumenti sistema duale
Hanno inserito stagisti il 63% di Micro imprese il 100% delle Piccole e il 72,22% delle Medie Hanno assunto Apprendisti il 18% delle 11 Micro imprese contro l’88,88% delle Piccole il 66,66% delle 18 Medie. Sono solo 4 le aziende, tutte Micro, che non hanno fatto ricorso a nessuno dei due strumenti (10,53%). Il dato non è significativo di una mancata conoscenza delle modalità di inserimento e formazione al lavoro, noto invece al restante 89,47%, quanto più di difficoltà organizzative comunicate dalle imprese durante le interviste. DIMENSIONE IMPRESA STAGISTI OSPITATI NEGLI ULTIMI 3 ANNI APPRENDISTI ASSUNTI NEGLI ULTIMI 3 ANNI MEDIA 140 100 MICRO 34 4 PICCOLA 75 22 249 126

6 In che ambiti produttivi
I dati di inserimento “medio” mostrano una netta maggioranza di Apprendisti e Stagisti nei processi di “Trasformazione di gomme e resine”. Gli Apprendisti sono, a seguire, presenti nella “Produzione di apparecchiature elettriche industriali” e nella “Produzione di impianti e macchinari industriali”. Gli Stagisti li troviamo , nel comparto “Impianti elettrici industriali”, “Automotive” ed Elettromeccanica di precisione”.

7 In QUALI TERRITORI La ripartizione di Apprendisti e studenti in Alternanza-stage su base provinciale nel triennio, indipendentemente dal dato assoluto, mostra una possibile “tendenza relativa” ad inserire stagisti e ad assumere apprendisti nei territori La localizzazione delle aziende coinvolte nella ricerca, mostra l’impatto territoriale della ricerca che, per vocazione dei partner di progetto, si è concentrata nelle province di Milano, Monza e Brianza

8 l’ALTERNANZA-STAGE registra il 66% di inserimenti, contro il 34% dell’apprendistato. Il primo dato offre una dimensione collegata al rapporto scuola-impresa e, dunque, rappresenta uno degli effetti DIRETTI DEL sistema duale. Il secondo mostra gli orientamenti delle aziende rispetto AGLI INSERIMENTI LAVORATIVI MA, IN QUESTO CASO, pare PIU’ L’EFFETTO DEL SISTEMA DI INCENTIVI PUBBLICO PER RIDURRE I COSTI DEL LAVORO. Il dato medio di inserimenti in apprendistato e/o stage di ogni azienda registra un’incidenza del 38,33% nelle Micro imprese se connessa al numero massimo di dipendenti (9) che le stesse impiegano in relazione alla classe dimensionale. Il dato è più significativo per le Piccole imprese che impiegano massimo 15 dipendenti, con un’incidenza del 71,86% . Le Medie imprese hanno inserito il maggior numero di apprendisti e stagisti, anche analizzando la media. In questo caso, l’incidenza rapportata al numero massimo di dipendenti non può essere assunto come indicatore in quanto si muove in un raggio troppo ampio (da 16 a 249 dipendenti).

9 NUOVI FABBISOGNI PER rinnovati PROCESSI
Per identificare in modo oggettivo, ambiti e livelli di fabbisogno inerenti il Processo «Lavorazioni Meccaniche e Produzione Macchine», le Sequenze di processo e le Aree Di Attività (A.D.A.) individuate per condurre l’intervista, sono state declinate le attività lavorative caratterizzanti, selezionando quelle che meglio si coniugavano con strumenti e tecnologie Industry 4.0. Sono stati misurati 2 fattori che, a nostro parere, conducono in maniera più evidente al fabbisogno, ovvero: RILEVANZA DELLE ATTIVITA’ IN RELAZIONE ALLA PRODUZIONE AZIENDALE CARENZE OPERATIVE NELL’ESERCITARLE La somma dei valori restituisce il fabbisogno, circostanziando il gap e le esigenze professionali SPECIFICHE.

10 SEQUENZE DI PROCESSO AREE DI ATTIVITA’
PROCESSO PRODUTTIVO PR_7_13 Lavorazioni Meccaniche e Produzione Macchine SEQUENZA 1 - Lavorazioni meccanica, per asportazione e deformazione, e manutenzione di impianti e macchinari A.D.A Lavorazioni per deformazione/asportazione con macchine utensili automatizzate SEQUENZA 2 - Assemblaggio di componenti A.D.A Assemblaggio e montaggio componenti meccaniche A.D.A Cablaggio impianti elettrici/elettronici e fluidici SEQUENZA 3 - Manutenzione di macchine e impianti e installazione/assistenza post-vendita di macchinari A.D.A Manutenzione e riparazione di macchine e impianti A.D.A Installazione dal cliente, messa in servizio e collaudo SEQUENZA 4 - Progettazione, prototipazioni e pianificazione operativa di prodotto-processo nelle lavorazioni e produzioni meccaniche A.D.A Progettazione dell'impianto e/o del prodotto A.D.A Sviluppo disegno tecnico e prototipo del prodotto A.D.A Ingegnerizzazione e programmazione produzione SEQUENZE DI PROCESSO AREE DI ATTIVITA’

11 Con chi parlare in azienda
Ci si è rivolti a manager e capi reparto/responsabili di funzione i quali, più di tutti, sono in grado di esprimere una valutazione concreta e oggettiva in relazione ai processi governati e al personale coordinato L’INTENTO E’ STATO QUELLO DI DIALOGARE EFFICACEMENTE, SUPERANDO RESISTENZE E PRECONCETTI CULTURALI, PER ADDIVENIRE INSIEME all’identificazione di elementi tecnico-professionali su cui ragionare per favorire un processo di innovazione curricolare dei giovani, coerente con i fabbisogni critici ed emergenti delle imprese di comparto e di macro-ambiti produttivi evoluti

12 il fabbisogno delle MICRO IMPRESE

13 il fabbisogno delle piccole IMPRESE

14 il fabbisogno delle medie IMPRESE

15 il fabbisogno complessivo
A.D.A Lavorazioni per deformazione/asportazione con macchine utensili automatizzate SEQUENZA: Lavorazioni meccanica, per asportazione e deformazione, e manutenzione di impianti e macchinari A.D.A Assemblaggio e montaggio componenti meccaniche SEQUENZA: Assemblaggio componenti il fabbisogno complessivo

16 Imprese e STRUMENTI INDUSTRIA 4.0 POCHI robot !!!
Solo il 3,42% delle imprese intervistate dichiara di utilizzare Robot Autonomi (13 su 38) Il 55,26% (21) ricorre a strumenti e tecnologie di Simulazione L’81,59% (31) dispone di strumenti di Integrazione dei sistemi informativi Il 52,63% (20) utilizza strumenti di Additive Manufacturing Il 71% (21) utilizza i Big Data e Analytics Sembra vi sia maggiore attenzione agli aspetti organizzativi , all’ottimizzazione della produzione, alla qualità del prodotto, meno alla sua coniugazione con il miglioramento degli “ambienti” lavorativi e con la riduzione degli “impatti” produttivi.

17 I sistemi Big Data and Analytics, ovvero strumentazioni e tecnologie di analisi di un'ampia base dati per ottimizzare prodotti e processi produttivi, sono quelle più diffuse, seguite dall’Horizontal/Vertical Integration, ovvero dalla presenza di sistemi di integrazione delle informazioni lungo la catena del valore dal fornitore al consumatore. I sistemi di Simulation tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi, insieme all’Additive Manufacturing correlato alle tecnologie di sviluppo digitale, mostrano un valore percentuale pari alla metà dei primi dei 2 strumenti. Le soluzioni di Advanced Manufacturing Solutions legate alla presenza di robot collaborativi interconnessi e rapidamente programmabili sono decisamente le meno rappresentative. QUALI STRUMENTI 4.0

18 DOVE SONO GLI STRUMENTI DI INDUSTRIA 4.0
Le Medie imprese, anche per maggiori disponibilità di risorse, diversificazione, caratteristiche e tipologie di produzione, sono quelle che maggiormente integrano tecnologie e strumentazioni 4.0. L’Integrazione dei sistemi informativi vede le Micro Imprese - indietro in tutti gli altri ambiti per ovvie ragioni - competere e superare le Piccole Imprese, senza distanziarsi troppo delle Medie. E’ significativo un uso consistente dei Big Data e Analytics da parte delle Piccole Imprese Analogamente bassi sono invece i livelli di presenza di Robot autonomi in tutte e tre le realtà dimensionali

19 SEQUENZE PRODUTTIVE E STRUMENTI 4.0
Progettazione, prototipazione e pianificazione operativa dei prodotti e dei processi, è la sequenza più pervasa dagli strumenti/tecnologie 4.0 Le Simulazioni, seppur ampiamente coniugate alla progettazione, come è normale che sia, sono presenti in maniera interessante anche in tutte le altre Sequenze. Robot autonomi e stampa 3D sono le pratiche meno diffuse, pur incorporando i fattori più innovativi di una “Fabbrica Sostenibile”. La Manutenzione di macchine, impianti e installazione ricorre maggiormente all’Integrazione dei sistemi informativi e ai Big Data Analytics.

20 PER COSA SONO USATI GLI STRUMENTI 4.0
I livelli di adozione delle strumentazioni 4.0 sono stati correlati alle Aree di Attività, considerando le attività lavorative caratterizzanti, come identificate dall’Atlante del Lavoro ISFOL Predisposizione macchinari per la realizzazione del prodotto Realizzazione lavorazioni con macchine utensili automatizzate secondo le specifiche tecniche Verifica materiali soggetti a consumo nella produzione: materie prime, utensili Redazione report di produzione e di collaudo con controllo statistico Verifica funzionalità attrezzature e strumenti meccanici Realizzazione del cablaggio degli impianti fluidici (lubrificazione e automazione oleo- pneumatica, pneumatica) Realizzazione del cablaggio elettrico secondo la documentazione tecnica Caricamento software di gestione macchine Esecuzione della verifica funzionale con controllo delle grandezze caratteristiche Verifica di eventuali revisioni di impianti fluidici Verifica di eventuali revisioni di impianti elettrici/elettronici

21 PER COSA SONO USATI GLI STRUMENTI 4.0
I livelli di adozione delle strumentazioni 4.0 sono stati correlati alle Aree di Attività, considerando le attività lavorative caratterizzanti, come identificate dall’Atlante del Lavoro ISFOL Definizione dei lavori e/o delle riparazioni e delle relative procedure Assistenza al cliente in caso di difetti Diagnosi anomalie e guasti (parti meccaniche, elettriche, elettroniche e fluidiche) Esecuzione modifiche/taratura di: software di gestione, attrezzature, macchine, impianti e strumenti di misura Sostituzione di parti malfunzionanti e ripristino della funzionalità Redazione di report di manutenzione e collaudo Predisposizione dei macchinari per la realizzazione del montaggio/assemblaggio Esecuzione montaggio particolari meccanici secondo le specifiche tecniche Monitoraggio attività di funzionamento e recupero delle anomalie Manutenzione ordinaria macchinari e attrezzi di montaggio e assemblaggio Redazione di report-fogli di produzione e collaudo Verifica della funzionalità degli strumenti

22 PER COSA SONO USATI GLI STRUMENTI 4.0
I livelli di adozione delle strumentazioni 4.0 sono stati correlati alle Aree di Attività, considerando le attività lavorative caratterizzanti, come identificate dall’Atlante del Lavoro ISFOL Aggiornamento delle procedure di collaudo Installazione macchina di linea o macchinario presso il cliente Messa in servizio della macchina di linea o macchinario Esecuzione dei collaudi previsti dalla certificazione di conformità Collaudi con esterni per certificazioni di conformità normativa Collaudo con e/o presso il cliente (consegna impianto) e verbalizzazione Analisi del concept-design del prodotto in relazione alla normativa e alla sostenibilità ambientale Realizzazione del disegno del prodotto sulla base delle specifiche tecniche Realizzazione prototipo (prototipazione tradizionale e virtuale) Realizzazione delle verifiche e delle validazioni dei prototipi Analisi dei risultati delle verifiche sui prototipi

23 PER COSA SONO USATI GLI STRUMENTI 4.0
I livelli di adozione delle strumentazioni 4.0 sono stati correlati alle Aree di Attività, considerando le attività lavorative caratterizzanti, come identificate dall’Atlante del Lavoro ISFOL Analisi di fattibilità tecnico- economica Analisi dei prodotti esistenti sul mercato e delle innovazioni (stato dell'arte) Definizione specifiche tecniche dell'impianto e/o del prodotto in funzione delle norme tecniche di settore Realizzazione del progetto Realizzazione di eventuale software integrato nel prodotto Produzione documentazione e manualistica dell'impianto e/o del prodotto e dell'eventuale software specifico per l'impianto Analisi delle indicazioni progettuali Formulazione del budget previsionale Definizione dei cicli di lavorazione in funzione del layout Produzione prototipo ingegnerizzato Definizione modifiche e miglioramenti al processo ingegnerizzato Definizione dei lotti di lavorazione Controllo conformità agli standard definiti e verifica rispondenza dei risultati Programmazione delle attività del ciclo di lavorazione

24 SISTEMA DUALE VS INDUSTRIA 4.0
La Sequenza “Progettazione, prototipazioni e pianificazione operativa di prodotto-processo nelle lavorazioni e produzioni meccaniche” racchiude le 3 A.D.A. che, più di tutte, hanno fatto registrare un uso significativo delle strumentazioni/tecnologie 4.0: A.D.A Progettazione dell'impianto e/o del prodotto A.D.A Sviluppo del disegno tecnico e del prototipo del prodotto A.D.A Ingegnerizzazione e programmazione della produzione I FABBISOGNI FORMATIVI cogenti riguardano invece: A.D.A Lavorazioni per deformazione/ asportazione con macchine utensili automatizzate SEQUENZA: Lavorazioni meccanica, per asportazione e deformazione, e manutenzione di impianti e macchinari A.D.A Assemblaggio e montaggio componenti meccaniche SEQUENZA: Assemblaggio componenti Altre Sequenze e A.D.A. sono significative nelle Medie imprese, come ci si aspetta in relazione ad produzione di più ampia portata, presenza uffici di progettazione avanzata, maggior impatto territoriale, maggior numero di clienti e di prodotti offerti, mentre il fabbisogno è minimo nelle realtà Micro, collegate a tipologie e realizzazione, spesso, di sole lavorazioni (es. in conto terzi): A.D.A Progettazione dell'impianto e/o del prodotto SEQUENZA - Progettazione, prototipazioni e pianificazione operativa di prodotto-processo nelle lavorazioni e produzioni meccaniche A.D.A Sviluppo disegno tecnico e del prototipo del prodotto A.D.A Installazione presso il cliente, messa in servizio e collaudo SEQUENZA - Manutenzione di macchine e impianti e installazione/assistenza post-vendita di macchinari Gli strumenti 4.0 più diffusi per tutte le A.D.A. esaminate, in relazione alle specifiche e singole attività lavorative caratterizzanti, sono: INTEGRAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI BIG DATA ANALYTICS

25 SISTEMA DUALE VS INDUSTRIA 4.0
Per adeguare la preparazione in ingresso dei giovani occorre, dunque, focalizzare l’attenzione su contenuti formativi (curricolari e di apprendistato professionalizzante) nuovi ed evoluti, sempre più pertinenti i fabbisogni e le molte strumentazioni presenti nei diversi contesti produttivi. LA FORMAZIONE LEGATA A INDUSTRIA 4.0 DEVE PARTIRE DALLE IMPRESE COME UNA VERA PROGETTAZIONE PARTECIPATA SCUOLA-IMPRESA, FOCALIZZATA SU TEMATICHE FORMATIVE E STRUMENTAZIONI EVOLUTE UNA CO-FORMAZIONE CHE VEDA DOCENTI E TECNICI AZIENDALI AGIRE VERAMENTE INSIEME PER LA FORMAZIONE DEI GIOVANI L’IMPRESA SIMULATA NON VA BENE PER INDUSTRIA 4.0 DOVE LABORATORI AZIENDALI PER SVILUPPARE ABILITA’ CONNESSE ALLE DIVERSE STRUMENTAZIONI EFFETTIVAMENTE PRESENTI LABORATORI AZIENDALI PER AGGIORNARE / ADEGUARE LA PREPARAZIONE DEI DOCENTI DELLA SCUOLA SUPERIAMO I PRE-CONCETTI UNA RICERCA DEL POLITECNICO HA TROVATO IN 43 AZIENDE BEN 135 STRUMENTAZIONI DIFFFERENTI DI INDUSTRIA 4.0 LA SCUOLA HA IL DIRITTO DI CHIEDERE COSA PERCORSI DI ALTERNANZA-STAGE REALMENTE CONTESTUALIZZATI ED EFFETTIVAMENTE CONCERTATI CON LE IMPRESE L’IMPRESA HA IL DOVERE DI RISPONDERE PERCORSI FORMATIVI ESTREMAMENTE FLESSIBILI E, PER QUESTO, CUSTOMIZZABILI IN RELAZIONE AI DIVERSI CONTESTI E AMBITI PRODUTTIVI

26 SCUOLA 4.0 …riduciamo le distanze…IMPRESA 4.0
raccogliamo la sfida SCUOLA 4.0 …riduciamo le distanze…IMPRESA 4.0 Cogliamo tutte le indicazioni per focalizzarle al meglio in una logica di integrazione informativa e formativa, sfruttiamo tutte le occasioni di raccolta e analisi dei dati per ottimizzare il prodotto e il processo formativo Partecipiamo attivamente alla definizione delle competenze che servono ai nostri giovani, dedichiamo più tempo al confronto con la scuola, creiamo laboratori formativi all’interno delle nostre imprese Contribuire fattivamente integrazione informativa e formativa, oltre che di raccolta e analisi dei dati per ottimizzare il prodotto/processo formativo


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