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Pensiero.

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Presentazione sul tema: "Pensiero."— Transcript della presentazione:

1 Pensiero

2 Con il Pensiero (o cognizione) si intende il processo di rappresentazione mentale di un problema o di una situazione (Stenberg, 2012). Pensiero: l’insieme dei processi mentali che rendono disponibili alla mente informazioni prive o meno di un immediato riferimento sensoriale.

3 Problem solving Una delle funzioni più importanti del pensiero è quella di aiutarci a risolvere i problemi 3

4 Soluzione dei problemi
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5 Soluzione dei problemi: le fasi
Stato iniziale = modo in cui vengono descritte le condizioni di partenza Stato-obiettivo = modo in cui viene illustrato l'obiettivo da raggiungere Operatori = le operazioni per passare da uno stato all'altro Stati intermedi del problema = gli stadi che si ottengono applicando un operatore a uno stato in vista del raggiungimento dell'obiettivo Spazio del problema = modello mentale di questi quattro aspetti del problema 5

6 Il problema dei 9 punti

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12 Ma esiste anche una nuova soluzione con 3 linee solamente

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14 E A B D C F Trovare l’area del quadrato ABCD e del parallelogramma AEFC sapendo la lunghezza del lato del quadrato e la lunghezza dei due prolungamenti AE e CF.

15 E B A C D F La soluzione è possibile se si riescono a vedere 2 triangoli parzialmente sovrapposti

16 E B A C D F La soluzione è possibile se si riescono a vedere 2 triangoli parzialmente sovrapposti

17 E B A C D F La soluzione è possibile se si riescono a vedere 2 triangoli parzialmente sovrapposti

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20 Anatre sotto il ponte Calze nel cassetto Biglietti treno
Altri esercizi Anatre sotto il ponte Calze nel cassetto Biglietti treno

21 Bisognerebbe cercare di essere creativi
Test di creatività Fasi del pensiero creativo: Orientamento (Definizione del problema) Preparazione (Pensare in modo creativo- brain storming Incubazione (Tempo per incamerare anche inconsapevolmente la soluzione Insight (Intuizione – Eureka!) Verifica (Valutazione della soluzione. Se impraticabile si ritorna alla fase di incubazione)

22 Caratteristiche del pensiero
Immagini mentali (rappresentazioni iconiche) Concetti (idee relative a categorie di oggetti) Ragionamento (operazioni mentali astratte)

23 Lo sviluppo del pensiero: la teoria di Jean Piaget
È la più sistematica teoria dello sviluppo infantile Punto di riferimento per moltissima ricerca empirica In parte ha subito delle revisioni

24 Piaget e lo sviluppo cognitivo
Piaget ( ) sosteneva che la maturazione cognitiva avviene attraverso una serie di stadi distinti, durante lo sviluppo dell’individuo. Stadi: organizzazioni cognitive diverse tra loro a cui corrispondono interpretazioni e capacità della realtà

25 Lo sviluppo cognitivo secondo Piaget
ADATTAMENTO ASSIMILAZIONE Incorpora nei propri schemi i dati dell’esperienza Conservazione ACCOMODAMENTO Modifica i propri schemi per adattarli ai nuovi dati Novità ADATTAMENTO DELL’ORGANISMO ALL’AMBIENTE EQUILIBRIO

26 STADI DELLO SVILUPPO COGNITIVO SECONDO PIAGET
Stadio Età Descrizione Sensomotorio 0-2 anni Il bambino “comprende” il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali Preoperatorio 2-6 anni Si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali) Operatorio concreto 6-12 anni Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.) Operatorio formale dai 12 anni È capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi

27 PERIODO SENSOMOTORIO REALE:
All’inizio il mondo del bambino è privo di oggetti permanenti e stabili, di leggi di causalità, in cui spazio e tempo non collegano tra loro gli eventi, della distinzione tra io e mondo esterno, dove non vi è coscienza di sé. L’infante costruisce la conoscenza attraverso le attività motorie che lo mettono in relazione con la realtà e generano degli effetti sensoriali regolari.

28 PERIODO SENSOMOTORIO Il mondo si costituisce in una struttura che è
OGGETTO, SPAZIO, TEMPO E CAUSALITA’. Dai 18 mesi comprende che il mondo è costituito da oggetti intesi come entità autonome e indipendenti dalla consapevolezza che abbiamo della loro esistenza

29 Passaggio allo stadio preoperatorio (2 – 6 anni)
Conquista della rappresentazione Imitazione differita L’imitazione differita: L’imitazione differita, rivela la capacità di usare i simboli, come ad esempio, il linguaggio verbale usato per riferirsi a esperienze passate, anticipazioni sul futuro o persone e oggetti non presenti in quel momento. Essa, fa sì che il bambino abbia la capacità di imitare delle azioni che altri individui hanno conseguito mentre li osservava; ed esso è in grado di riprodurle anche in assenza del soggetto cha ha prodotto quella determinata azione. Piaget, riteneva che l’imitazione differita, fosse il risultato di una sempre più crescente capacità del bambino di formare rappresentazioni mentali su azioni e comportamenti degli individui attorno a lui. Si riferiscono a una realtà non percepita in quel momento e la evocano Principali manifestazioni Gioco simbolico Linguaggio

30 CAPACITÀ RAPPRESENTATIVA
Il bambino è ora in grado di usare simboli, immagini, parole, oggetti e azioni che si riferiscono ad una realtà non percepita in quel momento e che la evocano. Si ha quindi una differenziazione tra SIMBOLO e OGGETTO/EVENTO SIGNIFICANTE e SIGNIFICATO Se dico cane, l'espressione vocale cane è il significante, il concetto "cane" è il significato.

31 STADIO PREOPERATORIO (2-6 anni)
Le azioni diventano interiorizzate e possono essere compiute anche mentalmente. Il bambino adesso riesce a rappresentarsi mentalmente la realtà e le sue caratteristiche. Il bambino è ancora dominato dall’aspetto immediato delle cose. Il pensiero è intuitivo e pre-logico.

32 STADIO PREOPERATORIO (2-6 anni)
Nello stadio preoperatorio l’uso delle operazioni è ostacolato da alcuni tratti che caratterizzano il pensiero a questa età: egocentrismo cognitivo animismo rigidità di pensiero ragionamento prelogico In filosofia, tradizionalmente lo studio delle leggi e delle funzioni che caratterizzano la struttura del pensiero in sé, chiamato l. formale, 

33 Esempi di osservazioni effettuate da Piaget
Animismo I bambini tendono ad estendere le caratteristiche degli esseri viventi agli oggetti inanimati. I bambini non distinguono con chiarezza le cose vive da quelle inanimate Piaget: Che cosa fa il sole quando ci sono le nuvole e piove? Bambino:Va via perché c’è brutto tempo Piaget: Perché? Bambino: Perché non vuole bagnarsi Esempi di osservazioni effettuate da Piaget

34 Rigidità e irreversibilità del pensiero
Ogni percezione, ogni atto e ogni giudizio è separato dagli altri e non si coordina per dar luogo ad una sintesi Le azioni mentali sono isolate e non coordinate in un sistema Pertanto il bambino non è in grado di annullare gli effetti di una azione mentale attraverso l’esecuzione di un’altra azione mentale ad essa opposta. Ad esempio, il bambino non è ancor in grado di passare da una addizione ad una sottrazione (se 4+3=7, allora 7-3=4, ovvero l’addizione è l’inverso della sottrazione)

35 Difficoltà ad adattarsi al cambiamento nell’aspetto
Rigidità del pensiero Ostacola l’acquisizione di numerose nozioni fondamentali fra cui quella di CONSERVAZIONE Comprensione che le caratteristiche di base della materia non vengono modificate da cambiamenti nel loro aspetto esteriore Difficoltà ad adattarsi al cambiamento nell’aspetto

36 STADIO OPERATORIO CONCRETO (6-12 anni)
Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e diventano operazioni concrete Segna la genesi del pensiero logico in quanto permette la coordinazione dei diversi punti di vista tra loro REVERSIBILITÀ Ad ogni operazione corrisponde un’operazione inversa Operazioni

37 STADIO OPERATORIO CONCRETO (6-12 anni)
Operazione: Procedura che implica un’azione mentale su un oggetto Conservazione: Comprensione del fatto che certe caratteristiche di base di un oggetto rimangono costanti anche quando il suo aspetto è trasformato in maniera percepibile

38 STADIO OPERATORIO CONCRETO (6-12 anni)
Ciò che determina il passaggio a questo stadio è la comparsa delle operazioni mentali I bambini iniziano a ragionare sistematicamente: il loro pensiero diventa più flessibile ed efficace. Compare l’abilità di invertire mentalmente i propri pensieri e di svincolarsi dal modo in cui le cose accadono nella realtà esterna. Il limite è che i bambini hanno ancora bisogno di oggetti e di eventi concreti per supportare le loro azioni mentali

39 STADIO OPERATORIO FORMALE (dai 12 anni)
Consente di compiere operazioni logiche su premesse ipotetiche e di ricavarne le conseguenze appropriate Pensiero ipotetico-deduttivo Una volta individuati i potenziali fattori coinvolti in un fenomeno, li varia in modo sistematico per verificare quali causino quel fenomeno

40 STADIO OPERATORIO FORMALE (dai 12 anni)
Ragionamento sulle astrazioni: capacità di ragionare sulle cose mai sperimentate direttamente Applicare la logica: capacità di prendere una proposizione generica e calcolare le conseguenze sulla base del “se-allora” Problem- solving avanzato: capacità di costruire ipotesi, elaborare mentalmente risultati e prospettare varie soluzioni possibili prima di sottoporle a verifica

41 PRO DELLA TEORIA PIAGETIANA
Il pensiero dei bambini è qualitativamente diverso da quello degli adulti Lo sviluppo intellettuale è continuo a partire dalla nascita I bambini imparano attivamente Descrizione di molti comportamenti/fenomeni Risvolti educativi: Coinvolgere attivamente e fornire un supporto concreto, apprendere scoprendo e facendo Specificazione delle abilità specifiche del singolo bambino e analisi delle richieste dal compito

42 CRITICHE ALLA TEORIA PIAGETIANA
Sottovatutato abilità dei bambini: anticipo delle età Concetto di stadio: sviluppo complesso e irregolare, non repentino; dominio-specifico

43 Le critiche più fondate
Carenza nella progettazione sperimentale e nell'analisi dei dati; Eccesso di teorizzazione rispetto ai dati a disposizione; Difficoltà di interpretazione dei suoi scritti (a parte i primi volumi); Sottovalutazione delle capacità innate presenti nel neonato e nel lattante; Interesse più per lo sviluppo di un soggetto ideale (detto "epistemico", cioè considerato solo nello sviluppo delle sue strutture intellettuali), che per quello reale

44 La teoria di Vygotsky Zona di sviluppo prossimale: periodo dello sviluppo intellettivo in cui alcune tappe evolutive non sono state ancora raggiunte, ma sono in fase di maturazione. Scaffolding: processo che implica il sostegno da parte dell’adulto ai fini della comprensione di un problema o dell’acquisizione di un’abilità mentale.

45 Caratteristiche del pensiero
Immagini mentali (rappresentazioni iconiche) Concetti (idee relative a categorie di oggetti) Ragionamento (operazioni mentali astratte)

46 Immagini mentali Imagery: processo cognitivo della rappresentazione della realtà attraverso immagini mentali. sinestesia Visione al contrario informazioni analogiche informazioni proposizionali

47 Idea che rappresenta una categoria di oggetti o di eventi
I concetti Idea che rappresenta una categoria di oggetti o di eventi concetti congiuntivi (una bicicletta deve avere due ruote e un manubrio) concetti relazionali (più grande, sopra, sinistra, ecc.) concetti disgiuntivi (auto benzina o diesel)

48 Categorizzazione Categorizzazione: processo di classificazione delle informazioni in categorie dotate di significato. Prototipi: modelli ideali usati come esempio tipico di un particolare oggetto.

49 Lo stereotipo come forma di rappresentazione
Uno stereotipo è una struttura cognitiva che contiene la conoscenza, le credenze e le aspettative possedute da un soggetto a proposito di un certo gruppo umano. Questi contenuti possono essere positivi o negativi e si acquisiscono sia attraverso l’esperienza personale, sia in seguito al processo di apprendimento sociale.

50 I vantaggi della stereotipizzazione
Semplifica l’elaborazione, facendo risparmiare risorse cognitive [Allport, 1954; Tajfel, 1969a; Macrae, Milne, Bodenhausen, 1994] “Colma le lacune”, fornisce cioè informazioni supplementari quando servono [Oakes e Turner, 1990] Difende il sé dagli attacchi esterni [Brown, Collins e Schmidt, 1988] Distorce le informazioni in modo che risultino a favore del proprio gruppo [Tajfel e Turner, 1979]

51 Il ragionamento Il ragionamento è una componente essenziale del pensiero umano. Processo della mente secondo cui partendo da giudizi conosciuti (premesse), si traggono relazioni reciproche per giungere ad una conclusione. Logica = branca della filosofia che studia le diverse forme di ragionamento (strumento per ragionare in modo corretto) Logica formale = sistema che si serve di simboli codificati, per evitare la possibile ambiguità del linguaggio, per studiare le proposizoni

52 Ragionamento deduttivo
Ragionamento deduttivo: pensiero che applica una serie di regole generali a situazioni specifiche. Sillogismo Categorico - Aristotele Tutti gli uomini sono mortali Socrate è un uomo Socrate è mortale La deduzione ci permette di costruire aspettative basate su ipotesi (per es. Legge di gravità e oggetto che cade)

53 Ragionamento deduttivo
Sillogismi condizionali: argomenti costituiti da una premessa ipotetica, da una categorica e da una conclusione: «Se p allora q» Sillogismi lineari: inferenze deduttive basate sulla relazione fra elementi contenuti in maniera implicita nelle premesse. Anche se le premesse non dicono niente nello specifico sappiamo che : Anna è più alta di Maria Claudia è più bassa di Maria Quindi: Anna è più alta di Claudia

54 Ragionamento induttivo
Ragionamento induttivo: attività di pensiero in cui una regola o un principio generale viene inferita da una serie di esempi specifici. Dati molti oggetti che cadono se ne può inferire la legge di gravità

55 Ragionamento induttivo
Il ragionamento induttivo si basa sulla probabilità Grado di certezza con cui si verifica un evento E’ un ragionamento molto usato nella vita di tutti i giorni

56 Le euristiche

57 Le euristiche Le euristiche sono “scorciatoie” di pensiero
attraverso le quali si esprimono giudizi a partire da informazioni limitate - molto economiche, molto efficaci per risolvere problemi complessi in poco tempo - di solito producono risultati soddisfacenti, ma non sempre

58 Le euristiche Euristiche di Giudizio Disponibilità Rappresentatitività

59 Euristiche di giudizio
Dovete comprare un melone. Lo volete maturo al punto giusto. Avete davanti a voi sul banco del fruttivendolo una ventina di meloni. Quale prendete? Una procedura sicura Comprate tutti i meloni e li assaggiate uno per uno Avete risolto il problema ma a caro prezzo Soluzioni alternative quello più profumato quello più giallo quello che “suona” meglio Procedure come queste non garantiscono la soluzione ottimale ma in genere risolvono il problema e sono economiche

60 Euristica della disponibilità
E’ utilizzata per valutare la frequenza o probabilità di un determinato evento: si basa sulla facilità e rapidità con cui vengono in mente esempi che fanno riferimento alla categoria del giudizio in questione. Alcuni eventi vengono ritenuti più probabili non perché lo siano realmente, ma perché è “più facile pensare ad essi”, perché sono successi da poco, perché hanno una forte connotazione emotiva.

61 Euristica della disponibilità
Es: le persone valutano come cause di morte più frequenti eventi drammatici come omicidi rispetto alle morti per tumore allo stomaco. Invece le morti per tumore sono ben 17 volte superiori (Slovic, Fischoff e Lichtenstein, 1976) Il fatto che i casi di omicidio abbiano un maggiore risalto porta ad aumentare la stima di questi

62 Euristica della rappresentatività
Mario è una persona molto timida che tende a stare in disparte. E’ sempre pronto ad aiutare gli altri, ma mostra uno scarso interesse per il mondo e per le persone che lo circondano. E’ tranquillo e gentile e ha bisogno che tutto sia sempre chiaro e preciso mostrando una passione per i dettagli

63 Euristica della rappresentatività
Qual è la professione di Mario? Artista Pilota Bibliotecario Operaio Trapezista Chirurgo Bagnino altro

64 Euristica della rappresentatività
La risposta più probabile sarà bibliotecario, in quanto le caratteristiche di personalità di questa persona rappresentano gli attributi di un bibliotecario

65 Euristica della rappresentatività
Linda ha 31 anni, non è sposata, è estroversa e brillante. Ha studiato filosofia. Quando era studente all’università era particolarmente sensibile ai temi della discriminazione e della giustizia sociale ed inoltre ha partecipato a manifestazioni contro il nucleare

66 Euristica della rappresentatività
Si deve giudicare quale dei seguenti enunciati è più probabile: Linda lavora in banca Linda lavora in banca ed è impegnata nel movimento no-global

67 Euristica della rappresentatività
La maggior parte delle persone, 90%, risponde che è più probabile che Linda lavori in banca e sia un’attivista no-global Tutte le bancarie no-global sono anche semplicemente bancarie In generale la probabilità della congiunzione di due eventi non può essere maggiore della probabilità di ciascuno di essi

68 Decision-making o presa di decisione
Quando si prendono delle decisioni, si tende, in genere, a preferire la soluzione che offre più guadagni

69 Decision-making Effetto framing
Problema 1 Scoppia un’epidemia e 600 persone sono in pericolo di vita. I medici hanno due possibilità: somministrare il farmaco A e salvare 200 vite; oppure somministrare il farmaco B che consentirebbe di avere una possibilità su tre di salvare tutte e 600 le vite. O due possibilità su 3 di non salvarne nessuna. Quale opzione scegliereste? Problema 2 600 Persone sono in pericolo di vita e i medici devono operare una scelta. Se somministrano il farmaco A, 400 persone moriranno. Con il farmaco B, hanno una possibilità su tre che non muoia nessuno e 2 possibilità su 3 che muoiano tutti e 600. Quale opzione scegliereste? La maggior parte delle persone sceglie il farmaco A nel primo problema e il farmaco B nel secondo.

70 La maggior parte delle persone sceglie il farmaco A nel primo problema e il farmaco B nel secondo.
I due problemi sono identici: il primo è in termini di vite salvate, mentre il secondo di vite perdute Avversione alle perdite Evitare una perdita e scegliere l’opzione solo apparentemente più vantaggiosa


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