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Un metodo di studio efficace
IMPARARE AD IMPARARE Un metodo di studio efficace
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Cos’è un metodo di studio?
E’ acquisire una metodologia che ti permetta di: Passare da CONOSCERE superficialmente a COMPRENDERE in profondità quello che studi; E’ ACQUISIRE UNA MEMORIA che ti consenta di recuperare le informazioni apprese quando ti servono; E’ riuscire a COLLEGARE quello che apprendi, muovendoti all’interno della stessa disciplina, con le altre del tuo curricolo scolastico e con quella che è la tua esperienza; E’ imparare ad ESPORRE ciò che hai studiato.
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Per iniziare... devo capire che...
Per studiare efficacemente ho bisogno di concentrarmi, evitando ogni causa di distrazione (telefono, TV,...)
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Per iniziare... devo capire che...
Lo studio alla Scuola Sec. I° E’ DIVERSO rispetto allo studio alla Scuola Primaria: qui, infatti, entrano in gioco le COMPETENZE, cioè la capacità di riuscire ad applicare e a mettere in pratica con successo, nel corso degli anni, ciò che hai imparato “in teoria”.
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Qualche consiglio per lo studio in classe
ASCOLTA BENE quanto ti viene detto dall’insegnante: se segui con attenzione la spiegazione, il tuo studio pomeridiano risulterà facilitato SEGUI attentamente LE INTERROGAZIONI DEI COMPAGNI e potrai così verificare la tua preparazione sull’argomento discusso e sulle questioni fondamentali che stanno a cuore agli insegnanti
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Qualche consiglio per lo studio in classe
PRENDI APPUNTI! Annota ciò che ritieni importante, sfruttando gli “aiuti” che ti vengono dati dall’insegnante: ripetizione di un concetto, schemi alla lavagna, presentazioni in power point USA IL TESTO! I tuoi libri devono diventare veramente “tuoi” e trasformarsi in produttivi strumenti di lavoro: sottolinea, scrivi note a margine, cerca di comprendere tutte le parole, acquisisci il linguaggio specifico della disciplina.
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Qualche consiglio per lo studio in classe
PARTECIPA ATTIVAMENTE alla lezione! Così facendo non ti annoierai, assimilerai meglio concetti e procedure e sarai avvantaggiato nello studio domestico. NOOOO!
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Lo studio è come un buon pasto...
1. Leggero 2. Da consumare di frequente 3. Equilibrato
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Lo studio inizia a scuola
Lo studio non inizia nel momento in cui a casa apri il libro, ma nel momento stesso in cui l’insegnante spiega la lezione Se sfrutti bene questo tempo, hai già svolto il 50 % del tuo lavoro!
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Come? Per rendere efficace una lezione occorre: ASCOLTARE
PARTECIPARE ATTIVAMENTE PRENDERE APPUNTI
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Ascoltare E’ indispensabile ascoltare, ma non è facile saperlo fare davvero. La curva dell’attenzione è di breve durata: si distende in un tempo massimo di 30 minuti con punte massime che vanno dai 5 ai 20 minuti.
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Migliorare la capacità di ascolto
E’ però possibile AUMENTARE LA PROPRIA CAPACITA’ DI ATTENZIONE E CONCENTRAZIONE attraverso un costante allenamento.
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Imparare ad ascoltare Devi predisporti all’ascolto FISICAMENTE:
mettiti comodo sulla sedia assumi una postura corretta prepara il materiale necessario MENTALMENTE: elimina pensieri che potrebbero disturbarti non distrarti con particolari superflui dell’ambiente se ti accorgi di provare sensazioni troppo intense, respira profondamente e cerca di rilassarti
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Partecipare attivamente
Per seguire la lezione IN MODO ATTIVO: richiama alla mente le conoscenze che già possiedi riguardo l’argomento: sarà più facile ancorare ad esse gli elementi nuovi che apprenderai poniti mentalmente delle domande circa l’argomento, lasciando libero spazio alla tua curiosità esprimi senza paura all’insegnante dubbi, incertezze, ipotesi, obiezioni
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Qualche consiglio per lo studio domestico
ORGANIZZA IL TUO STUDIO in unità temporali di 40 o 50 minuti, con brevi pause per fare merenda, ascoltare un po’ di musica………..
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A casa studia in un posto tranquillo e lontano dalle distrazioni
siediti in maniera comoda e corretta assicurati di avere la giusta illuminazione assicurati di avere tutto il materiale necessario
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A casa dai un ORDINE INTELLIGENTE allo svolgimento dei compiti assegnati ( non si possono fare i problemi sul teorema di Pitagora senza averlo precedentemente studiato e capito, nel tardo pomeriggio e’ possibile finire un disegno o ripassare un argomento gia’ studiato ma non iniziare la parafrasi dell’Odissea…)
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Il metodo di studio per studiare in maniera più proficua veloce ed efficace e’ utile individuare un adeguato metodo di studio NON ESISTE UN UNICO METODO in quanto ognuno di noi ha caratteristiche diverse però alcuni suggerimenti possono andare bene per tutti gli studenti
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Come affrontare un testo… in maniera intelligente
inizia dal titolo questo potrà darti un’idea del contenuto prima di iniziare la lettura prova a pensare a ciò che il titolo ti evoca, richiama quanto ha detto l’insegnante, recupera informazioni, esperienze fai attenzione alle immagini e alle didascalie e ad eventuali domande a fianco del paragrafo: sono tutti indici predittivi che ti faciliteranno e anche velocizzeranno lo studio
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Esempio di pagina di un libro con evidenziazione degli indici predittivi
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Come affrontare un testo… in maniera intelligente
PROCEDI AD UNA PRIMA LETTURA DEL TESTO ATTENZIONE … Leggere non significa studiare… ma è comunque fondamentale! Se prima non leggi semplicemente quello che devi imparare e cerchi immediatamente di memorizzarlo finirai col confonderti le idee. Svelto e bene non vanno insieme: quei minuti che utilizzerai per farti un’idea complessiva del testo ti faranno risparmiare tempo e fatica quando comincerai lo studio vero e proprio
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Come affrontare un testo… in maniera intelligente
ora rileggi il testo in maniera attiva e fai con le informazioni contenute lo stesso procedimento che hai effettuato con il titolo ( collega le tue esperienze e informazioni già acquisite)
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Come affrontare un testo … in maniera intelligente
SOTTOLINEA LE INFORMAZIONI CHE RITIENI IMPORTANTI ( se non lo hai già fatto a scuola insieme all’insegnante) DISTINGUI LE INFORMAZIONI PRINCIPALI DA QUELLE SECONDARIE … MAGARI SOTTOLINEA CON COLORI DIVERSI …
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Sottolineare: cosaaa? quantoooo?
Il problema principale è spesso la scelta degli elementi da evidenziare. Generalmente gli insegnanti si limitano a dire di sottolineare le informazioni più importanti ma questa indicazione non aiuta, in quanto spesso tali informazioni variano da testo a testo
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Sottolineare: cosaaa? quantoooo?
Siamo pronti per sottolineare. Un testo, di solito, è composto da due tipi di concetti : - concetti principali - concetti di approfondimento entrambi utilizzati da chi scrive per far capire meglio ciò che racconta. Durante la prima lettura vi sarete accorti della presenza di parole chiave fondamentali , spesso scritte in grassetto, di date.
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Sottolineare: cosaaa? quantoooo?
Nella seconda lettura prendete matita ed evidenziatore e andate alla ricerca di questi termini. Non è necessario far diventare tutta la pagina giallo fluorescente! Inoltre non sottovalutate le parole in grassetto e i commenti laterali dell'autore. Possono essere di grande aiuto!
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Sottolineare: cosaaa? quantoooo?
COMMENTATE Una volta individuate le parole chiave (di solito sono 3 o 4 per paragrafo), aggiungete al lato e a matita, dei brevi commenti personali . Vi aiuteranno a ricordare e poi a ripetere con parole vostre ciò che avete imparato . Un altro segreto? Usate colori diversi per evidenziare concetti di tipo diverso . La memoria visiva aiuta molto! Ma non create un arcobaleno in pagina: due o tre colori sono sufficienti . Inoltre la psicologia ci dice che se userete colori chiari per sottolineare, imparare sarà più facile e, come dire...illuminante!
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Come affrontare un testo …in maniera intelligente
integra al testo gli appunti presi in classe ( se li hai presi) se QUALCOSA non ti risulta chiaro chiedi spiegazioni ad un genitore o meglio all’insegnante il giorno successivo … non aspettare però il giorno della verifica …
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Esercizi
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Come affrontare un testo … in maniera intelligente
fai schemi mappe, riassunti, elenchi per sintetizzare le informazioni a scuola impareremo a usare lo strumento ‘supermappe’, ma puoi fare anche mappe cartacee
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Esporre quanto studiato
una buona memoria dipende da diversi fattori: dall’attenzione in classe dall’esatta comprensione dal richiamo dei concetti precedentemente appresi …. ripasso dall’interesse personale per l’argomento dalla nostra situazione emotiva
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I magazzini della memoria
E' come se noi avessimo, nel nostro cervello, due magazzini della memoria: - un magazzino della Memoria a Breve Termine (MBT) - un magazzino della Memoria a Lungo Termine (MLT)
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I magazzini della memoria MBT
Nel primo magazzino (MBT) ci stanno poche informazioni e per poco tempo. Ad esempio, quando fai un'addizione, ti serve di ricordare un riporto solo per breve tempo: terminata l'operazione, quel riporto non ti serve più e viene tolto dal magazzino, per fare spazio ad informazioni successive (e, del resto, che cosa ne faresti di una memoria piena di riporti per tutta la vita?!?!?).
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I magazzini della memoria MLT
Nel secondo magazzino (MLT) ci stanno molte informazioni e per molto tempo (anche per tutta la vita). Ad esempio i fatti importanti della tua esistenza, il viso di tua mamma e di tuo papà, le persone care, le stanze della tua casa, i luoghi delle tue vacanze, le cose che hai fatto molte volte e che sai fare bene, ciò che hai studiato e imparato bene a scuola, i grandi dolori e le grandi gioie: tutto ciò rimane depositato nella Memoria a Lungo Termine.
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La memoria va allenata La memoria deve essere “allenata” spesso ed aiutata a ricordare. OGNI CERVELLO PUO’ SCEGLIERE DI USARE ALCUNE STRATEGIE... - per ricordare le PAROLE, prova a combinarle in una frase oppure forma gruppi di parole che siano collegate fra di loro - per ricordare i NUMERI, prova a formare numeri di due o tre cifre - per ricordare una FIGURA, prova a darle un nome
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Esporre quanto studiato
Dopo aver studiato, RIPASSA! L’assimilazione vera di un concetto passa attraverso il ripasso: non puoi, infatti, illuderti di studiare un argomento una sola volta per ricordarlo. Il ripasso degli argomenti più importanti deve diventare una consuetudine. PROVA AD ESPORRE! Tradurre in parole adeguate il pensiero non è sempre facile ed è un procedimento che ha bisogno di continuo allenamento.
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Infine ... La quantità di studio giornaliero è soggettiva, perchè dipende da: 1.Motivazione 2. Amore per la disciplina 3. Possesso o meno di conoscenze di base 4. Possesso o meno di strategie di studio già acquisite e collaudate 5. Complessità dell’argomento da studiare
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Infine... LE DISCIPLINE NON SONO TUTTE UGUALI e non si studiano tutte allo stesso modo; chiedi con fiducia consiglio al tuo insegnante che ti fornirà adeguate indicazioni per riuscire al meglio.
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1. Leggi con attenzione ciò che devi imparare
2. Sottolinea le parole nuove o difficili che devi capire e cerca il loro significato sul vocabolario e memorizzalo (altrimenti...ripeterai solo come un "pappagallo" che parla e non sa cosa dice!) 3. Segna con la matita o con un pennarello le idee - chiave, cioè le parti fondamentali, le informazioni e i concetti più importanti (nota: la spiegazione delle idee - chiave si trova nella pagina ”FARE MAPPE”) 4. Rileggi il testo e ripetilo la prima volta a paragrafi (cioè parte per parte) ad alta voce 5. Prepara una mappa con le idee - chiave e con i collegamenti necessari (per avere sott'occhio tutte le nozioni e iconcetti da ricordare e da spiegare) 10 Regole per studiare meglio LE PRIME 5 Studia meglio... non fare il pollo!
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6. Rileggi nuovamente tutto e ripeti ad alta voce il testo intero (così ti accorgerai se commetti errori o se ti blocchi in qualche punto) 7. Ripeti ancora, provando a registrarti per poterti riascoltare e correggere 8. Arricchisci la tua esposizione con particolari, con osservazioni e con collegamenti utili, aggiungendo anche il tuo parere, quando serve 9. Fai ascoltare a qualcuno la tua esposizione (per farti consigliare e per vedere se sei chiaro anche per gli altri) 10. Il giorno dopo ripassa tutto, rileggendo e ripetendo ancora la parte studiata. 10 Regole per studiare meglio LE ULTIME 5 Studia meglio... non fare il pollo!
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