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Il mini rugby… in 3D
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Di cosa parliamo? Questa non è una lezione: è il racconto di una “esperienza… tridimensionale”, un “percorso fai da te” per passare dalla teoria dello sport educativo alla esperienza dello sport educativo
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Parliamo di esperienze
Il mini rugby da bordo campo Minirugby.it – Il portale del mini rugby italiano Rugby Friends: passione, sostegno, amicizia
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IL MINI RUGBY DA BORDO CAMPO
Genitore Redattore Dirigente Educatore: no, il 4d noooo!
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Genitore L’inizio: “noi” abbiamo scelto il rugby …. NOI?
Ho giocato in nazionale? NO Ho rivincite da ex giocatore da prendermi? NO (è il suo gioco, non il mio) Il rugby è emozionante a partire dalla Under 6? MOLTO (godiamocelo) Posso partecipare e condividere la passione per il mini rugby? ASSOLUTAMENTE SI’
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Dal “forza, dai, spingi, addosso-addosso” al… zitto!
La presenza: i bambini la sentono Dove mi metto? Genitori, educatori, bambini: chi media, chi conduce?
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Dirigente Amatore (lo spirito amatoriale è la vera ricchezza del rugby) Volontario (motivazioni senza interessi) Con tempo da spendere (un secondo lavoro) Idee chiare (una missione, un programma, una squadra affiatata) …e un po’ di “professionalità”? (facciamoci aiutare)
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Redattore osservatore per forza (equi)distante: giro per i campi e quando arrivo mio figlio, il mio club hanno già giocato ascolto, osservo, scopro che…
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MINIRUGBY.IT Qualche dato sul sito:
Nato 2006: in internet non c’era nulla sul “mini” I club in genere poco propensi a comunicare (perché dovrebbero farlo?)
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MINIRUGBY.IT Oggi dai 1100 fino al oltre 2000 utenti unici al giorno, da 10mila fino a 50mila pagine viste al giorno Migliaia di contatti sui social network
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RUGBY FRIENDS
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Rugby Friends? I “Friends” sono una squadra di piccoli amici – provenienti da città e club diversi - che condividono una grande passione, il rugby. Sono le loro famiglie di amici che credono che condividere momenti di aggregazione attorno ad uno sport sano sia un modo vincente di aiutare a crescere i loro figli.
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Amicizia. È il motivo principale per il quale i bambini e le loro famiglie si ritrovano ad un torneo o ad una festa. I bambini formano una squadra con quei coetanei che di solito affrontano come avversari… e scoprono che è facile ed esaltante essere amici. E restano tali anche dopo, quando si incontrano di nuovo con addosso casacche di club diversi. Passione. Il rugby come impegno entusiasmante, giocare per il piacere di divertirsi con gli amici. I bambini si incontrano saltuariamente, stringono nuove amicizie, legano subito, collaborano. Sostegno. Come insegna il rugby, la solidarietà è un fatto concreto: i Rugby Friends non sono una selezione ma, al contrario, accolgono bambini di ogni tipo di abilità e sostengono le azioni di associazioni ed enti che promuovono lo sport come mezzo di integrazione.
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Cosa sto imparando? Che il rugby ha un potenziale educativo importante perché simula in maniera sincera la vita: c’è lotta, ci sono regole, c’è aiuto, solidarietà, c’è rispetto di sé e degli altri, c’è capacità di soffrire per un obiettivo Che queste caratteristiche possono essere vere in ogni sport (facciamole conoscere ma anche recepiamo gli insegnamenti degli altri sport)
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Grazie della attenzione
…ma soprattutto, che lo sport non è un optional: queste sono leve educative fondamentali, lo sport non è secondario nel supportare la crescita di un bambino/ragazzo (le coppe sì) Grazie della attenzione maxfini
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