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PubblicatoBaldo Ferraro Modificato 7 anni fa
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LA DROGA IN FARMACOLOGIA, LE DROGHE SONO PRODOTTI DI ORIGINE NATURALE CHE CONTENGONO DELLE SOSTANZE FARMACOLOGICAMENTE ATTIVE. IL TERMINE DERIVA DALL'OLANDESE DROOG E SIGNIFICA "COSA SECCA” NEL LINGUAGGIO COMUNE SONO DETTE "DROGHE": LE SOSTANZE STUPEFACENTI CHE, IN VIRTÙ DEI LORO EFFETTI FARMACOLOGICI SUL SISTEMA NERVOSO CENTRALE, E IN PARTICOLARE SULLO STATO DI COSCIENZA, SONO FATTE OGGETTO DI USO NON TERAPEUTICO, PRINCIPALMENTE VOLUTTUARIO. L'USO DI ALCUNE DI QUESTE SOSTANZE PUÒ DETERMINARE L'INSORGENZA DI FENOMENI DI DIPENDENZA FISICA E/O PSICHICA (CFR. TOSSICODIPENDENZA), OLTRE CHE DI EFFETTI COLLATERALI, ED È IN ALCUNI CASI REGOLATO DALLA LEGGE;
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LE DROGHE SI DIVIDONO IN:
Ne sono molte, ma si dividono in due gruppi: «Droghe leggere» e «Droghe pesanti» e a loro volta si dividono in «Droghe sintetiche» e «Droghe naturali» Le droghe leggere sono: Marijuana (dalla marijuana si ottiene la «Cannabis») e Hashish; Le droghe pesanti sono: Cocaina, crack e ecstasy; Le droghe naturali sono: Cocaina, oppio, eroina e canapa ; Le droghe sintetiche o «Artificiali» sono: Ecstasy, LSD, e la classe delle anfetamine.
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LA MARIJUANA La marijuana è la infiorescenze femminili essiccate delle piante di Cannabis, è una pianta illegale in molti paesi. Le piante di cannabis hanno due sessi, maschio e femmina, i maschi di una varietà vengono usati per essere incrociati con femmine di altre varietà di cannabis per generare poi, dai semi della femmina incrociata, una nuova varietà di cannabis, che può essere un incrocio puro di cannabis sativa o indica, ma anche un misto di questi; ogni varietà di cannabis produce principi attivi in diverse quantità rispetto alle altre, un esempio è la Haze o l'amnesia. Il materiale vegetale o i preparati che contengono in misura apprezzabile sostanze psicoattive sono considerate "droghe leggere", cioè sostanze psicotrope incapaci di creare dipendenza. La marijuana quindi è una droga leggera, ed è molto usata tra i giovani. In alcuni casi sono stati individuati alcuni «Spacciatori» nelle scuole.
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LA COCAINA La cocaina è una sostanza stupefacente che agisce sul sistema nervoso. È un alcaloide che si ottiene dalle foglie della coca , pianta originaria del Sud America. L'effetto farmacologico principale della cocaina a livello locale è quello di un blando anestetico e vasocostrittore; a livello del sistema nervoso centrale è quello di bloccare il recupero di dopamina. Gli effetti neuropsichiatrici sono estremamente vari: incremento della libido, maggiore scioltezza e più capacità di relazione, riduzione dello stimolo ad addomentarsi.
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L’HASHISH L’Hashish è una sostanza stupefacente psicotropa derivata dalle infiorescenze femminili della pianta di Cannabis. In Italia viene generalmente chiamata «Fumo». Gli effetti indotti dall'uso di tale sostanza, generalmente fumata assieme al tabacco, (ma può anche essere ingerita), hanno differente intensità a seconda del soggetto, delle circostanze psicofisiche in cui la si assume, e dell'assuefazione del fumatore. I principali effetti sono: rilassamento, attenuazione della reattività fisica, disordine nelle percezioni sensoriali e delle esperienze estatiche, temporaneo abbassamento della pressione sanguigna e temporaneo miglioramento delle percezioni sensoriali. La cannabis è usata per contrastare la diminuzione dell'appetito nei pazienti affetti da AIDS e da cancro e per diminuire la nausea derivata dai trattamenti chemioterapici e dalle irradiazioni, inoltre causa un effetto positivo sui soggetti affetti da glaucoma da dolori cronici e da sclerosi multipla (diminuzione del rigore muscolare).
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LSD L'LSD è una fra le più potenti sostanze psichedeliche conosciute. La sigla è un'abbreviazione nel nome in tedesco del composto, Lysergsäurediethylamid. Una dose di appena 25 μg (microgrammo) può causare alterazioni della percezione e dell'umore per più di 10 ore. Tipicamente non causa "allucinazioni" in senso proprio, ma amplifica i sensi e altera la percezione della realtà. E’ stata sintetizzata per la prima volta nel 1938 nei laboratori di Basilea da Albert Hofmann, è basato sull’acido lisergico, che si trova nell’ergot, un fungo parassita della segale. L'LSD viene assunto di norma per via orale, o molto più raramente per traspirazione attraverso la pelle; in realtà anche quand'è assunto oralmente, la maggior parte della sostanza viene assorbita dalla lingua piuttosto che dallo stomaco.
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CRACK Il crack è una sostanza stupefacente nata in America molto diffusa anche in Gran Bretagna a partire dagli anni ottanta. Viene ricavata dalla cocaina. Essa viene poi assunta inalando il fumo dopo aver surriscaldato i cristalli in pipe apposite di vetro o ricavate spesso da bottiglie di plastica modificate o da lattine. Questa operazione provoca degli scricchiolii che danno origine al suo nome. In origine era destinato ai cocainomani cronici come sostituto della cocaina, in quanto l'assunzione nasale provocava la distruzione dei tessuti nasali, per cui l'unica modalità di assunzione alternativa era rappresentata dall'inalazione. Tuttavia, non essendo la cocaina volatile come, per esempio, l'eroina, si è resa la necessità di sviluppare questa nuova droga. Successivamente il crack si diffuse anche tra chi non assumeva inizialmente cocaina. Spesso porta all'alienazione sociale o a forme di psicosi. Gli effetti del crack hanno una salita immediata, intensa e molto breve (3-4 min.). Gli effetti sono quelli di sensazioni di forza ed energia, scioltezza comunicativa, euforia e vivacità.
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MORFINA La morfina è il più abbondante e principale alcaloide contenuto nell'oppio, estratto dalla linfa essiccata fuoriuscita dal profondo taglio effettuato sulle capsule immature presenti nel papaver somniferum. La morfina è stato il primo principio attivo estratto da una fonte vegetale. La morfina è generalmente contenuta in un 8-17 per cento del peso a secco dell'oppio, anche se può raggiungere il 26 per cento in alcune specie. Viene utilizzata in medicina come analgesico per il trattamento del dolore acuto e cronico. Agisce rapidamente se somministrata in via endovenosa o sottocutanea, per via orale invece si deve attendere un arco di minuti prima di sentirne l'effetto analgesico.
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KROKODIL «la droga degli zombi»
Sostanze oppiacee derivate dalla morfina che si stanno facendo largo come sostituto a basso costo dell'eroina. La prima partita di cui si ha notizia è stata sequestrata a Padova. E’ conosciuta come “la droga del cannibale” a causa dei devastanti effetti sul sistema nervoso, infatti porta persino ad atti di cannibalismo. La Krokodil, o desomorfina, è una droga "povera", spesso fatta in casa. Ecco cosa è successo a Padova: Krokodil, la droga del cannibale o degli zombie. Ci sono le storie di chi l'ha provata, a spaventare ancora di più: pezzi di corpo totalmente mangiati dalla droga, morsi dati con violenza a chiunque capiti a tiro, perdita totale dei freni inibitori, controllo del proprio corpo praticamente azzerato. Fino a ieri sembrava un "problema" di altri. E invece no perché anche l'Italia non ha perso l'appuntamento con l'ultima droga micidiale. I carabinieri di Padova hanno arrestato un'insospettabile cameriera; a casa sua gli agenti hanno trovato mezzo chilo di Krokodil. Questa droga a basso costo potrebbe presto sostituire l'eroina, più costosa. Sostanze oppiacee derivate dalla morfina mischiate con altri agenti chimici dagli effetti disastrosi sul sistema nervoso: l'Italia già trema.“
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GLI EFFETTI DELLE DROGHE
Gli effetti variano a seconda dalle quantità: assunta in minime dosi funziona come stimolante, una quantità maggiore agisce come sedativo e una quantità più grande è veleno e può causare la morte o cambiamenti estetici di una persona. Ma a volte alcune droghe se utilizzate in quantità ridotte fungono da medicinali. L’organismo è dotato di un apparato di comunicazione e trasmissione delle informazioni fra le cellule nervose chiamato sinapsi, in cui avviene la trasmissione di un segnale nervoso attraverso i neuroni che si passano l’informazione uno con l’altro. Le droghe vanno ad alterare la produzione delle sinapsi: alcune riducono l’efficacia dei neurotrasmettitori e altre le aumentano. Molte droghe possono causare problemi quali ipertensione e infarto, alcune possono danneggiare i polmoni, il fumo di marijuana può causare malattie come il cancro e l'enfisema, oltre a infezioni polmonari e tosse
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Droga: perchè? Le ragioni per cui si ricorre all' uso di droghe sono numerose: Per sentirsi bene. L’assunzione di sostanze può far provare sensazioni piacevoli all'inizio dell'uso. Ecco perché si continua ad assumerle e col tempo si deve aumentare la dose. Ben presto si arriva ad assumerle solo per evitare di sentirsi male. Per smettere di stare male. Alcune persone che soffrono di stati ansiosi, che sono affette da preoccupazioni, noia o tristezza fanno uso di droghe per alleviare queste sensazioni così spiacevoli. In realtà non aiuta a risolvere i loro problemi ma li porta alla dipendenza. Per aumentare le prestazioni a scuola o al lavoro. Alcuni, desiderosi di prendere dei buoni voti a scuola, trovare un lavoro migliore, o guadagnare più soldi ritengono che l'uso di droghe dare maggiore energia, velocità di pensiero.
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Come intervenire? Il problema sorge quando inizia la dipendenza e le crisi di astinenza non gli permettono di stare a lungo tempo senza droga. Il corpo comincia a subire gli effetti della droga e a consumarsi. Il soggetto non riesce più a studiare, a lavorare, ecc… . Egli non ammette la sua dipendenza, ma la nega anche davanti all’evidenza, negando spesso anche l’aiuto di famigliari o esperti. Carcerazione o qualsiasi altro tipo di punizione non sono d’aiuto; ma solo riacquistando i valori personali e tutti i sani principi persi a causa dell’abuso di droghe o alcol (come la dignità, la famiglia, gli amici, il lavoro) che il soggetto può riprendere in mano la propria vita. Questo è il lavoro delle comunità per tossicodipendenti.
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NON DROGARTI!
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