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Presentazione sul tema: "13/11/11 1 1."— Transcript della presentazione:

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2 Il nuovo Invito alla biologia.blu
13/11/11 H. Curtis, N. S. Barnes, A. Schnek, A. Massarini Il nuovo Invito alla biologia.blu 2 2 2

3 L’organizzazione del corpo umano
13/11/11 Capitolo C1 L’organizzazione del corpo umano 3 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 3 3

4 Che cosa studia l’anatomia?
13/11/11 Lezione 1 Che cosa studia l’anatomia? 4 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 4 4

5 L’organizzazione gerarchica del corpo umano /1
13/11/11 L’organizzazione gerarchica del corpo umano /1 Il corpo umano ha un’organizzazione gerarchica, alla base della quale si trova la cellula. Cellule con la stessa funzione sono organizzate in tessuti. Diversi tipi di tessuti formano gli organi. Gli organi sono organizzati in sistemi e apparati. 5 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 5 5

6 L’organizzazione gerarchica del corpo umano /2
13/11/11 L’organizzazione gerarchica del corpo umano /2 6 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 6 6

7 Le cavità interne del corpo umano
13/11/11 Le cavità interne del corpo umano La cavità toracica contiene il cuore, i polmoni e l’esofago. La cavità addominopelvica è suddivisa in cavità addominale (stomaco, fegato, intestino tenue, colon) e cavità pelvica (organi genitali, vescica, retto). Sono separate dal diaframma. 7 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 7 7

8 Le sezioni del corpo umano
13/11/11 Le sezioni del corpo umano Per studiare l’anatomia, possiamo immaginare di dividere il corpo umano in sezioni: piano sagittale mediano attraversa il corpo verticalmente, dividendolo in due metà destra e sinistra; piano frontale suddivide una porzione anteriore e una posteriore; piano trasversale taglia il corpo orizzontalmente. 8 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 8 8

9 Sistemi e apparati del corpo umano /1
13/11/11 Sistemi e apparati del corpo umano /1 Un sistema è formato da tessuti con la stessa origine embrionale; un apparato comprende tessuti con diversa origine embrionale. 9 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 9 9

10 Sistemi e apparati del corpo umano /2
13/11/11 Sistemi e apparati del corpo umano /2 10 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 10 10

11 I diversi tipi di tessuti umani
13/11/11 Lezione 2 I diversi tipi di tessuti umani 11 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 11 11

12 13/11/11 Le cellule staminali Le cellule staminali totipotenti possono dare origine a qualsiasi tipo di tessuto e organo. Le staminali pluripotenti possono dare origine a gran parte dei tessuti, ma non agli annessi embrionali e a un organismo completo. Le staminali multipotenti possono generare solo alcuni tipi di tessuto. Le staminali unipotenti possono dare origine a un solo tipo di tessuto. 12 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 12 12

13 Il tessuto epiteliale /1
13/11/11 Il tessuto epiteliale /1 Il tessuto epiteliale svolge le funzioni di rivestimento, produzione di secreti e ricezione di stimoli esterni. Può essere squamoso (o pavimentoso), cubico e cilindrico. 13 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 13 13

14 Il tessuto epiteliale /2
13/11/11 Il tessuto epiteliale /2 Il tessuto epiteliale può essere semplice (o monostratificato) oppure composto (o pluristratificato). Gli epiteli ghiandolari sono specializzati nella sintesi e secrezione di sostanze. Formano: ghiandole esocrine; ghiandole endocrine. 14 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 14 14

15 13/11/11 Il tessuto connettivo I diversi tipi di tessuto connettivo servono a tenere uniti, nutrire, sostenere e proteggere gli altri tessuti. Hanno caratteristiche comuni: cellule che producono le sostanze specifiche di ogni tessuto (per esempio fibroblasti e osteoblasti); matrice extracellulare, formata da fibre proteiche immerse nella sostanza fondamentale. 15 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 15 15

16 Diversi tipi di tessuto connettivo /1
13/11/11 Diversi tipi di tessuto connettivo /1 I tessuti connettivi propriamente detti comprendono: tessuto connettivo denso (di tendini e legamenti); tessuto connettivo lasso (fibrillare o reticolare); tessuto connettivo lasso adiposo. 16 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 16 16

17 Diversi tipi di tessuto connettivo /2
13/11/11 Diversi tipi di tessuto connettivo /2 I tessuti connettivi specializzati comprendono: tessuto osseo (con cellule dette osteoblasti e osteociti); cartilagine (con cellule dette condrociti); tessuto sanguigno (la matrice extracellulare è liquida, chiamata plasma). 17 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 17 17

18 13/11/11 Il tessuto muscolare Il tessuto muscolare è formato da cellule in grado di contrarsi. Esistono tre tipi di tessuto muscolare: tessuto muscolare striato; tessuto muscolare cardiaco; tessuto muscolare liscio. 18 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 18 18

19 13/11/11 Il tessuto nervoso Il tessuto nervoso ha la funzione di ricevere, elaborare e trasmettere gli impulsi. Le unità fondamentali sono i neuroni, cellule in grado di trasmettere gli impulsi nervosi. I neuroni possono essere sensoriali, motori, interneuroni. 19 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 19 19

20 Funzioni di base degli organismi viventi
13/11/11 Lezione 3 Funzioni di base degli organismi viventi 20 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 20 20

21 Il metabolismo e l’omeostasi
13/11/11 Il metabolismo e l’omeostasi Il metabolismo è l’insieme di tutte le reazioni biochimiche che avvengono nelle cellule dell’organismo. Comprende reazioni di degradazione di sostanze inutilizzabili e di sintesi di nuove molecole. L’omeostasi è la capacità di reagire ai cambiamenti dell’ambiente esterno conservando quello interno a livelli costanti. 21 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 21 21

22 I meccanismi di controllo
13/11/11 I meccanismi di controllo Esistono specifici meccanismi di controllo per le funzioni vitali del corpo. Ogni sistema di controllo è costituito da: recettori; centro di controllo; effettore. Esistono meccanismi a retroazione negativa (o feedback negativo) e a retroazione positiva (o feedback positivo). 22 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 22 22