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Di Alex Rabitti Mattia Gaspari Filippo Mazzoni
I PESCI Di Alex Rabitti Mattia Gaspari Filippo Mazzoni
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CELLULA E STRUTTURA Costituiti da cellule eucarioti animali
Corpo ricoperto di scaglie Vescica natatoria Corpo idrodinamico respirazione branchiale
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METABOLISMO E NUTRIMENTO
I PESCI SI DIVIDONO IN: erbivori carnivori necrofagi onnivori
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MOVIMENTO E RISPOSTA AGLI STIMOLI
Si muovono grazie alle pinne Alcuni pesci come i grufolatori tendono a mettere in bocca tutto ma a trattenere solo ciò che è commestibile e a sputare il resto Anno dei sensori sulla pelle e altri sui barbigli che riescono a captare le vibrazione
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OMEOSTASI i pesci sono ricoperti da pelle o squame e da un muco che funge da protezione La maggior parte dei pesci sono ectotermi
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RIPRODUZIONE E CICLO VITALE
La maggior parte dei pesci è ovipara, ovvero si riproduce mediante uova che vengono fecondate dal maschio e che si sviluppano all’esterno del corpo materno Alcune specie sono ermafroditi come ad esempio le balene o i delfini
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ACCRESCIMENTO E SVILUPPO
La dimensione dei pesci dipende dal luogo in cui crescono e dalla loro alimentazione
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ADATTAMENTO ED EVOLUZIONE
I pesci hanno colonizzato oceani, mari, laghi, fiumi e corsi d’acqua dolce o salata in tutto il pianeta, adattandosi al clima e all’ambiente
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CLASSIFICAZIONE La zoologia moderna non riconosce ai pesci una categoria tassonomica unitaria, ma solo tratti esteriori evolutivamente convergenti o costanti, dati dal comune ambiente vitale.
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CURIOSITA’ I PESCI BEVONO I pesci di acqua salata vivono in un ambiente a maggior concentrazione di sali rispetto a quelli presenti nel loro corpo; ciò comporta, per osmosi, una continua perdita di liquidi dalla pelle e dalle branchie. Per questo sono costretti a bere molto per rimpiazzare i fluidi persi. Al contrario, i pesci di acqua dolce vivono immersi in una soluzione con una concentrazione di sali inferiore a quella corporea, che tende ad entrare nella pelle, diluendo i liquidi. Questi pesci non necessitano di bere, sono anzi costretti ad espellere grandi quantità di acqua tramite le urine. I PESCI DORMONO? Anche i pesci dormono, ma il loro sonno può essere di due tipi: il riposo vigile, durante il quale il cervello viene fatto riposare ma i sensi sono attivi, e il sonno vero e proprio. Essendo privi di palpebre, non è possibile capire a prima vista lo stato di un pesce: alcuni squali ad esempio continuano a nuotare per permettere il passaggio di acqua nelle branchie e quindi la respirazione. In altre specie, al contrario, il sonno è ben riconoscibile, come per alcuni pesci di barriera corallina, che di notte si avvolgono in uno spesso strato di muco o che dormono appoggiati su di un fianco. Non bisogna poi associare il buio e la notte con il sonno, poiché esistono tantissime specie notturne, soprattutto predatori, che riposano di giorno e di notte si aggirano tra fondali o scogli per nutrirsi. MIMETISMO Alcuni pesci anno una grande capacità di mimetizzazione per nascondersi dai predatori o, al contrario, i predatori utilizzano la loro livrea mimetica per cacciare, confondendosi con loro colorazione del substrato che li circonda. Alcune specie invece, come quelle delle barriere coralline, sono caratterizzate da una colorazione vistosa, che spicca rispetto ai fondali e ai coralli in cui vivono, al fine di rendersi visibili ad eventuali partner o essere scelti più facilmente in una competizione per la femmina. Questo giustifica il fatto che spesso, all’interno di una stessa specie, è di solito il maschio ad avere una colorazione più marcata e appariscente rispetto alla femmina.
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