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La valutazione formativa nell’Unità di Apprendimento e i suoi attori

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Presentazione sul tema: "La valutazione formativa nell’Unità di Apprendimento e i suoi attori"— Transcript della presentazione:

1 La valutazione formativa nell’Unità di Apprendimento e i suoi attori
con riferimento alla certificazione C.M. 3/2015 RETE ICS MARANO Napoli Maria Renata Zanchin

2 Compiti/prodotti autentici/di realtà degli studenti
Primo ciclo Compiti/prodotti autentici/di realtà degli studenti Osservazioni sistematiche dei docenti attraverso rubriche-griglie Narrazione di sè degli studenti/autovalutazione 3 INGREDIENTI INDISPENSABILI DELLA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

3 LE SITUAZIONI VALUTATIVE NELL’UDA
aaa Valutazione formativa Valutazione sommativa In itinere Al termine del percorso - di processo - dei prodotti-compiti autentici in itinere Attraverso rubriche di osservazione e parzialmente di prodotto - del diario di bordo dello studente - del prodotto-compito autentico finale (prevalentemente si tratta di un prodotto di gruppo) Attraverso rubriche di prodotto e parzialmente di osservazione della relazione individuale finale dello studente

4 Noi membri del Consiglio di classe/Staff docente
condividiamo intersoggettivamente la scelta deIle evidenze trasversali per valutare le competenze dell’allievo progettiamo le situazioni valutative GLI ATTORI DELLA VALUTAZIONE NELL’UdA aaa

5 Io prof. re/maestro di “…
Io prof.re/maestro di “….” con la mia disciplina contribuisco alla certificazione delle competenze dello studente a) definisco con i colleghi evidenze valutative trasversali coerenti con le competenze da certificare b) definisco evidenze valutative del mio asse/disciplina coerenti con le competenze da certificare

6 Io prof. re/maestro di “…
Io prof.re/maestro di “….” grazie all’UdA progettata con il CdiC contribuisco alla valutazione dell’allievo nella mia disciplina (i compiti autentici e le UdA non sono “un lusso”) da a) e da b) attraverso ponderazione ricavo elementi per assegnare il voto di fine quadrimestre della mia disciplina Con opportuna ponderazione, meglio se passando attraverso punteggi percentuali come vedremo dopo

7 Io prof. re/maestro di “…
Io prof.re/maestro di “….” grazie all’UdA progettata con il CdiC contribuisco alla valutazione dell’allievo per il voto di condotta da a) (competenze sociali e civiche) ricavo elementi per contribuire in CdC al voto di fine quadrimestre in condotta Con opportuna ponderazione, meglio se passando attraverso punteggi percentuali come vedremo dopo

8 Io studente/studentessa
Primo ciclo rifletto e mi esprimo su ciò che sto apprendendo come e a quale livello riconosco: i miei bisogni e la mia motivazione i progressi di gruppo e individuali i miglioramenti possibili Io studente/studentessa

9 mi confronto in classe/nel gruppo/ a coppie di studenti/ a tu-per-tu con l’insegnante
uso la rubrica valutativa / check list (monitoraggio dei processi in itinere e/o per auto-co/valutare il prodotto finale) Produco un diario di bordo (in itinere) o la relazione individuale (finale)

10 RELAZIONE INDIVIDUALE (o DIARIO DI BORDO)
Descrivi il percorso generale dell’attività Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Come valuti il lavoro da te svolto Cosa devi ancora imparare (per la scuola secondaria secondo grado) Per la valutazione della relazione individuale vedi la rubrica

11 La valutazione nei compiti autentici/UdA risulta utile per
Primo ciclo La valutazione nei compiti autentici/UdA risulta utile per certificare le competenze attribuire il voto di fine quadrimestre Le certificazioni sono due: Certificazione biennio obbligo istruzione (D.M ) e Attestato di competenze (All.7, Acc. St.Reg ) Rispetto ai due scopi servono due modalità valutative diverse, considerato che - certificare significa valutare e riconoscere a uno studente livelli di competenza (e la competenza non è mai solo disciplinare ma è piuttosto pluri e interdisciplinare) attribuire un voto significa valutare abilità e conoscenze disciplinari Le prove di competenza sono mirate in primo luogo alla valutazione per riconoscere e certificare competenze, ma possono essere utilizzate anche per acquisire elementi valutativi utili al voto disciplinare, con la precisazione necessaria che è possibile ricavare un voto disciplinare da un livello di competenza pluri-interdisciplnare ma non è possibile – salvo alcune eccezioni corrispondenti a una didattica attiva e per progetti – ricavare un voto da un livello di competenza.

12 LIV AVANZATO 87-100 (14 P.TI) 9-10 LIV INTERMEDIO 75-86 (12 P.TI) 8
Primo ciclo IPOTESI DI TAVOLA DI RACCORDO LIV AVANZATO (14 P.TI) 9-10 LIV INTERMEDIO 75-86 (12 P.TI) 8 LIV. BASE 65-74 (10 P.TI) 7 LIV.INIZIALE 55-64 (10 P.TI) 6 SE E’ POSSIBILE E UTILE RICAVARE - DA LIVELLI DI COMPETENZE E USANDO UNA TAVOLA DI RACCORDO COME QUESTA. - ELEMENTI UTILI PER ATTRIBUIRE IL VOTO DI FINE QUADRIMESTRE DELLA PROPRIA DISCIPLINA, NON è POSSIBILE “IL VICEVERSA”: CIOE’ RICAVARE LIVELLI DI COMPETENZE DA VOTI. SI POSSONO-CASOMAI-RICAVARE ELEMENTI PER L’ATTRIBUZIONE DI UN LIVELLO DI COMPETENZA DA PUNTEGGI ASSEGNATI IN PROVE “DI MACROABILITA’”


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