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Escursione W.W.F. 11 APRILE 2017.

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Presentazione sul tema: "Escursione W.W.F. 11 APRILE 2017."— Transcript della presentazione:

1 Escursione W.W.F. 11 APRILE 2017

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3 EFFETTO STAU

4 CHE COS’E’? Il complesso di fenomeni che avvengono all'interno di una massa d'aria sul lato sopravento ad una catena montuosa. Qui il progressivo raffreddamento da espansione determina la condensazione del vapore acqueo sotto forma di abbondanti precipitazioni. Nel discendere poi sul lato sottovento la massa d'aria, ormai secca, si riscalda per compressione, dando luogo ad un vento caldo e secco denominato FÖhn. L’ effetto STAU si può produrre su ciascun versante della catena alpina e di quella appenninica in corrispondenza di opportune condizioni metereologiche.

5 BASE 16 PIETRACANNONE ETNA EST

6 IL PALMENTO Il palmento era un locale dove si faceva il vino, possibilmente con dei vigneti vicino. Il vino di solito si faceva fermentare 48 ore con bucce e acini.

7 CRATERI SOMMITALI

8 COSA SONO … ? I crateri sommitali sono quasi sempre in attività, con intensità variabile, da esplosioni a emissione di lava, o con sbuffi di gas e cenere. Nei periodi privi di eruzioni, i crateri sommitali sono soggetti a franamenti, ma anche quando sono attivi l'accumulo di prodotti e le esplosioni modificano continuamente la loro forma e l'altezza dell'Etna. I crateri sommitali sono 6, di cui uno nato da poco. La prima ed ultima eruzione che giunse a Giarre , avvenne nel 1284.

9 LA NOSTRA ETNA

10 COS’È … ? L’ Etna è un vulcano con terreno permeabile che erutta lapilli e lava, all’interno contiene magma. La lava solidificandosi assume una forma allungata.

11 LA NEVIERA La neviera si presenta come una grande fossa rettangolare delimitata da possenti mura in conci di pietra lavica regolari, con un ingresso a scivola per i muli che un tempo, fino ai primi anni cinquanta, andavano a caricare la neve per trasportarla a valle. La struttura di circa 300 metri quadrati è profonda attualmente circa tre metri, ma la profondità reale è sicuramente maggiore se si considera la grande quantità di materiale che vi si è accumulato nel tempo. La neve caduta in inverno veniva compattata dentro la nivera e poi preservata dai raggi del sole con fogliame di castagno e rami di ginestra; quando veniva prelevata per il trasporto, si tagliavano dei cubi con un attrezzo tagliente detto “falancuni” e si caricavano sul dorso dei muli dentro sacchi di iuta ricoperti di fronde come materiale isolante. La neve, trasportata fino a Fornazzo in un’altra nivera prima del viaggio definitivo verso Riposto, era destinata a mete lontane, spesso fuori dalla Sicilia, fino a Malta. Buona parte di quest’attività di trasporto era compiuta di notte, quando la temperatura era più bassa.

12 LA FAUNA La fauna dell’Etna subisce gli eventi naturali legati all’Etna.Ogni eruzioni significativa dell’Etna ha distrutto molti terreni confinanti favorendo l’insediamento a quote più basse di animali selvatici . Gli anfibi sono diffusi nell’ area pedomontana poiché necessitano di ambienti aquatici che non si trovano a quote più alte . Diffusi sono la rana verde e il rospo smeraldino. I rettili si trovano in ambienti ricchi di vegetazione,sopratutto umidi. Nell’Isola vivono due specie di gechi ,fra cui la tarantola muraiola. Infine fra i serpenti: il biacco, la biscia dal collare, il colubro leopardino , il saettore e la vipera comune … unico serpente velenoso tuttavia non aggressivo.

13 Dryocosmus Kuriphilus

14 COSA FA … ? Il Dryocosmus Kuriphilus è un insetto che vive sugli alberi. Attacca i germogli delle piante ospiti causando la formazione di galle, arrestandone la crescita vegetativa e provocando una riduzione della fruttificazione. Infestazioni gravi possono portare al deperimento della pianta.

15 Torymus Sinensis

16 COSA FA … ? Il Torymus Sinensis è un insetto, detto antagonista, dell’insetto precedentemente descritto. Anche il Castagno dei 100 Cavalli è stato attaccato dal Dryocosmus Kuriphilus, ma grazie all’inserimento di Torymus Sinensis l’albero non è più infetto.

17 LA GROTTA DEI LADRONI La grotta inizialmente si credeva che fosse un rifugio per ladri, invece è una delle tante grotte di scorrimento lavico che si trovano sulle pendici dell’Etna.

18 Realizzato da: Alessia Aquino Giada Furnari Diana Puglisi Andrea Romano Lorenzo Scandurra


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