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FARE RICERCA, MAI COSÌ FACILE!
Associazione Alumni Scuola Galileiana
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… ordinare le informazioni raccolte.
Dopo aver catalogato le fonti, bisogna studiarle per trovare le informazioni necessarie alla nostra ricerca. Poi si devono… … ordinare le informazioni raccolte. Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Come ordinare le informazioni?
Avete qualche idea? Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Possibili modi ordinare le informazioni
Mappe concettuali di diverso tipo Tabelle Grafici Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Mappe concettuali (primo modello)
Mappe a raggiera In questo caso scelgo un argomento generale, che pongo al centro della mappa, e poi dispongo intorno ad esso i vari blocchi di informazioni, proprio come se fossero dei raggi Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Esempio di mappa a raggiera
Compiti economici e amministrativi: ….. Abbigliamento: ….. Il faraone Residenza: …. Trasmissione del potere: …. Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Mappe concettuali (secondo modello)
Mappe a grappolo Parto da un argomento generale, che pongo in alto al centro, e suddivido l’argomento in vari sottogruppi, a loro volta suddivisibili in ulteriori gruppi e così via… Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Esempio di mappa a grappolo
Vita quotidiana nell’antico Egitto Vita domestica La compravendita Arti e mestieri Il baratto Tipi di merci Cibi e bevande Giochi e divertimenti Falegnami Musica e festeggiamenti Strumenti musicali Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Cosa inserisco dentro i riquadri e i cerchi della mappa concettuale?
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Non inserisco frasi intere
Non inserisco frasi intere! Se lo facessi la mappa non sarebbe sintetica e non servirebbe a nulla, sarebbe meglio fare un riassunto. «Il faraone era considerato una divinità e il suo potere si trasmetteva per via ereditaria». Associazione Alumni Scuola Galileiana
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La mappa concettuale serve a
Avere da subito una visione d’insieme degli argomenti. Suggerire come passare da un argomento all’altro. Ricordare tutti gli argomenti. Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Nella mappa non inserirò frasi, ma…
Parole chiave e legami logici Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Un esempio Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Tabelle Ecco un possibile esempio se dobbiamo confrontare
tra loro le ville palladiane. Nome villa Luogo Aspetti caratteristici La Rotonda Vicenza Pianta centrale a croce Villa Barbaro Treviso Corpo centrale e due portici laterali …. Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Grafici Ecco un esempio tratto dall’antico Egitto.
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Dalla mappa concettuale al risultato finale
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Possiamo esporre una ricerca ORALMENTE o per ISCRITTO.
La ricerca non è veramente tale se rimane chiusa nella nostra testa. Lo scopo finale è renderla pubblica, esporre cioè il contenuto. Possiamo esporre una ricerca ORALMENTE o per ISCRITTO. Nel nostro caso vediamo alcuni accorgimenti per esporre al meglio una ricerca oralmente. Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Con la MAPPA CONCETTUALE abbiamo creato ORDINE tra i diversi argomenti della ricerca.
L’ordine serve prima a chiarirci le idee e poi a scegliere la successione con cui esporre al pubblico i risultati della ricerca. La mappa, come il navigatore in macchina, ci indica il percorso migliore da seguire per raggiungere la nostra meta. Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Dove si trova via Ponte Merlo?
Quando diamo delle indicazioni stradali, seguiamo un ben preciso ordine, dal punto di partenza al punto d'arrivo. Allo stesso modo, quando esponiamo una ricerca, dobbiamo partire da ciò che per il nostro pubblico è già NOTO e condurlo, con ordine, verso l'IGNOTO. Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Ma io ho ben chiaro quale sia il cammino?
Seguendo la mappa concettuale, occorre stabilire l'ordine degli argomenti da trattare. Se la ricerca è scritta, le parole chiave della mappa diventeranno i capitoli o i paragrafi della ricerca; se la ricerca è orale essi costituiranno l'ordine degli argomenti di cui parlerò durante l'esposizione. Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Fondamentale è seguire un ordine e non dare per scontate le conoscenze dell’interlocutore
Prendi la strada statale per Rovigo e poi la provinciale! Devi arrivare in via Roma! Gira all'incrocio davanti alla chiesa! Gira all'angolo davanti alla casa di Mario! Associazione Alumni Scuola Galileiana
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L’esposizione orale Abbiamo detto che uno degli obiettivi della ricerca è la trasmissione di nuove conoscenze. La ricerca quindi deve essere resa pubblica, nel senso di comunicata, oralmente o per iscritto. Vediamo quali sono i pericoli da evitare quando si fa un’esposizione orale. Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Non farsi capire dal pubblico.
Annoiare chi sta ascoltando. Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Facciamoci capire! Parliamo in modo semplice.
Usiamo un linguaggio che tutti possano capire. Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Possiamo rendere più piacevole la nostra esposizione utilizzando ESEMPI, IMMAGINI, OGGETTI...
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Per evitare un pubblico di questo tipo:
Puntiamo a chiarezza, brevità e semplicità. Cerchiamo di incuriosire i nostri ascoltatori. Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Mai limitarsi a leggere ad alta voce un testo
Mai limitarsi a leggere ad alta voce un testo! Dobbiamo COINVOLGERE chi ci ascolta! Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Non abbiamo paura di chi ci ascolta
Non abbiamo paura di chi ci ascolta! Se siamo sicuri della nostra ricerca dobbiamo essere come degli attori su un palcoscenico, attirare l'attenzione di tutti!!! Parlare sottovoce, con timidezza, rivolti solo al professore non aiuterà per nulla l'esposizione! Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Un discorso ben strutturato
INTRODUZIONE. Si presenta l’argomento della propria ricerca: La mia ricerca parla di… Ho deciso di approfondire il tema… perché… Si fa un breve riassunto della ricerca. SVILUPPO. Si scende un po’ più nel dettaglio di alcuni aspetti. CONCLUSIONE. Si ripete che cosa si è mostrato con la ricerca: Da questa ricerca ho imparato che… In conclusione si può dire che… Associazione Alumni Scuola Galileiana
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Ora tocca a voi! Associazione Alumni Scuola Galileiana
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