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LE FAMIGLIE RICOSTITUITE
Problematiche socio-educative e valutazione pedagogica prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata
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FAMIGLIE RICOSTITUITE
coppia, sposata civilmente e/o religiosamente o convivente, con o senza figli, in cui uno o entrambi i partner provengono da una separazione, un divorzio o una convivenza prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata
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Le seconde nozze in Italia secondo lo stato civile degli sposi e delle spose. Anni prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata
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Il 58 % ( ) delle famiglie ricostituite è composto da coppie con figli (2001) prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata
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Variabili da tenere in considerazione per l’analisi delle F.R.:
l’attenzione ai sottosistemi (coniugale, genitoriale, nuovi partner e figli, fratelli e sorelle della prima e della seconda unione, parenti); configurazioni diverse in base alla situazione precedente dei partner; il grado di accettazione/rifiuto delle differenze; le difficoltà che incontrano nella ricostituzione; le abilità di adattamento degli adulti; le capacità di adeguamento dei figli; la co-presenza o scissione dei diversi tipi di legame (biologici, affettivi, legali e non legali). i componenti non vivono tutti sotto lo stesso tetto; hanno una composizione variabile nel tempo; i processi di riconoscimento per ri-definire nuove identità, nuovi ruoli, nuove funzioni. prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata
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Fattori che influenzano positivamente le relazioni nelle F.R.:
costruzione delle relazioni in base alle possibili configurazioni; anomia; il passaggio dalla coppia coniugale alla parentale; le relazioni con e tra i figli; l’assenza di ambiguità linguistiche; gli accordi tra gli ex-partner; i rapporti con l’ambiente esterno. prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata
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NUOVI BISOGNI RELAZIONALI-EDUCATIVI derivanti dal fatto che:
i figli possono precedere la costituzione della coppia e non necessariamente convivono con essa; nello stesso nucleo possono ritrovarsi figli non consanguinei o parzialmente consanguinei con notevole differenza di età; la rete parentale si amplifica; il passato si appoggia sul presente; la complessità delle relazioni e delle situazioni non possono essere riferite ai modelli predefiniti tradizionali con cui si è cresciuti; i ruoli e le funzioni sono diversi e contemporaneamente devono essere rivestiti; casa e famiglia non coincidono più: da due case a due famiglie… l’unicità del legame genitore-figlio non viene messa in discussione, ma l’esclusività sì. la possibile non coincidenza della coppia genitoriale con quella coniugale. il riconoscersi come famiglia, anche al di fuori dei legami biologici è la sfida più grande. prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata
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Tre modi di relazionarsi all’interno delle F.R. (R. Berger)
FAMIGLIE INTEGRATE FAMIGLIE INVENTATE FAMIGLIE IMPORTATE integrazione tra vecchi e nuovi paradigmi familiari focus sulla coniugalità per i figli tutte le figure adulte sono incluse nell’organizzazione familiare il passato è messo da parte focus sull’unità familiare per i figli potrebbe essere difficile accettare il nuovo partner del genitore continuazione del vecchio paradigma familiare focus sulla relazione coniugale e genitoriale i figli accettano la nuova situazione prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata
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Ridefinizione della coniugalità e della genitorialità complessità progettuale definizione della nuova coppia in base alla precedente; la costituzione della neo-coppia in rapporto ai figli (ognuno ha una sua storia); definizione della nuova coppia in base alle vecchie e nuove parentele, ma anche alle amicizie; la capacità di progettare la condivisione di ruoli genitoriali con l’ex-partner; la coppia del week-end; mettere in comune la quotidianità; chiarire le posizioni educative da tenere in vista della creazione di una coalizione parentale coerente; specificare come i nuovi compagni, i “terzi inclusi” devono essere chiamati; Tenere conto del fatto che i figli si muoveranno tra diverse relazioni, tra più nuclei, più case; considerare la disponibilità al rilancio generativo. prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata
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IL TERZO INCLUSO: non ha copioni di riferimento, soprattutto poi se non è mai stato sposato o non ha figli; entra a far parte di un sistema familiare con una sua storia, dal quale un elemento è uscito mantenendo contatti dovuti a legami biologici di filiazione; non può essere assimilato all’elemento uscito, ma integrato; è un elemento originale e aperto; l’elemento uscito dovrà collaborare con l’incluso; tutti i componenti devono riconoscersi. si apre la possibilità di un nuovo sistema di parentela, identificato in nuove figure, creando nuovi legami. prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata
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I FIGLI: potrebbero vivere in più abitazioni; potrebbero vivere con altri fratelli o sorelle consanguinei o parzialmente consanguinei; conflitti di lealtà verso il genitore non affidatario; nuovi ruoli educativi, nuove figure adulte possibilmente significative; nuovi fratelli (se figlio unico, se ha già fratelli) i fratelli possono convivere nella stessa casa oppure incontrarsi durante il fine settimana, perché affidati all’altro genitore; cognomi diversi; la fraternità è la prima forma di laboratorio sociale, poiché è una delle esperienze uniche che si vivono in famiglia; giuste distanze e giuste prossimità: ad ognuno il suo posto, anche fisico; cambiamenti gerarchici (primogenito, secondogenito, ecc.) prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata
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PER CUI: urge la necessità di una mediazione sul piano educativo-relazionale, sull’identificazione e il riconoscimento di nuovi ruoli, pure educativi; emerge il bisogno di superare stereotipi culturali e rigidità legate alla rappresentazione di queste forme familiari; AL FINE DI: un reinvestimento personale in prima linea; un potenziamento e ampliamento delle risorse comunicative per favorire relazioni integranti e integrate. prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata
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Bibliografia ISTAT, Le famiglie ricostituite, “Note rapide”, I, n.3, 1996, p.1-3 e ISTAT, Strutture familiari e opinioni sulla famiglia e i figli, n.18, 2006, p. 54. I. THÉRY, Le costellazioni familiari ricomposte: una questione sociale e culturale, in S. MAZZONI, Nuove costellazioni familiari, Milano, Giuffré, 2002, pp SIRIGNANO C., Ricerca educativa e pluralismo familiare. Itinerari e prospettive per una nuova pedagogia delle famiglie, Pisa-Roma, IEPI, 2005. prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata
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