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PROGETTO RADIOLAB Esperienza della Regione Lombardia
Flavia Groppi, Simone Manenti, Luigi Gini, Mauro L. Bonardi Lab. Acceleratori e Superconduttività Applicata – L.A.S.A., Segrate (MI), Italia Anna Bazzocchi Scuola Secondaria Secondo Grado – Istituto Mattei, San Donato Milanese (MI), Italia 8-10 ottobre 2014 COMUNICARE FISICA Napoli, Italia 1 1
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L’esperimento “base” Preparazione dei dosimetri Posizionamento dei dosimetri Bagno termostatico e analisi dati 8-10 ottobre 2014 COMUNICARE FISICA Napoli, Italia 2 2 2
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Scuole coinvolte nel Progetto Numero di studenti coinvolti 1300
Regione Lombardia Generalmente gli studenti vengono suddivisi in modo che ogni gruppo si occupi in particolare di una fase del progetto. Il progetto viene svolto nell’arco di due anni al fine di permettere agli studenti di prendere confidenza con la materia e per fare pratica di metodi di misura e di analisi dei dati Numero di studenti coinvolti 1300 8-10 ottobre 2014 COMUNICARE FISICA Napoli, Italia 3
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Concentrazione di Radon campionata dalle scuole
Alcuni Risultati Concentrazione di Radon campionata dalle scuole Locali della scuola Abitazioni nella zona Cantine “V. Sereni” Luino Bq•m-3 Bq•m-3 Bq•m-3 “E. Mattei” San Donato Mil. Bq•m-3 Bq•m-3 Bq•m-3 “G. Gandini” Lodi Bq•m-3 Bq•m-3 Bq•m-3 “G. Bruno” Cassano D’Adda Bq•m-3 Bq•m-3 NO
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ITIS “ENRICO MATTEI” SAN DONATO MILANESE 8-10 ottobre 2014 COMUNICARE FISICA Napoli, Italia 5
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LICEO “SERENI” LUINO (VA) 8-10 ottobre 2014 COMUNICARE FISICA Napoli, Italia 6 6
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LICEO SCIENTIFICO “GANDINI” di LODI
Sviluppo scheda di acquisizione per spettrometro gamma e/o alfa Applicazioni in radiobiologia Conta delle colonie Batteri del latte 344,3 KeV Canale 57 Ampl. Max, 100 mV, 256 canali 778,9 KeV Canale 130 1112,1 KeV Canale 185
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Studio dei materiali $ I CR39 vengono fatti aderire ai campioni e lasciati esposti per una settimana; viene effettuata l’operazione di sviluppo; I CR39 vengono analizzati al microscopio, riposizionandoli sul campione nella stessa posizione dell’esposizione, in modo da individuare eventuali zone radioattive. 8-10 ottobre 2014 COMUNICARE FISICA Napoli, Italia 8 8 8
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GROTTA Concentrazione (Bq/m3) Errore % ale Concentraz media
Periodo esposizione e nro giorni Concentrazione (Bq/m3) Deviazione standard (Bq/m3) Errore % ale Concentraz media (5 SITI DIVERSI) (Bq/m3) Antro delle Gallerie (induno olona) 14 Settembre 11 gennaio 119 gg 3911 218 6 2222 4024 298 7 1345 176 13 412 56 14 1417 557 39 Frassino (campo dei fiori) (dosimetri umidi) 13 luglio 12 ottobre 86 gg 4535 288 3960 2986 200 4360 208 5 300 DOSIMETRO ROVINATO 58 19 Dato scartato (dosimetri asciutti) 25 gennaio 105 gg 924 198 21 881 1166 130 11 1059 52 648 129 20 610 94 15 Marelli 30 novembre 15 marzo 3697 364 10 5775 6608 180 3 6250 205 6415 365 5903 8-10 ottobre 2014 COMUNICARE FISICA Napoli, Italia 11 11
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Gli studenti si incontrano... Anni: 2007 2008 2009 2011 8-10 ottobre 2014 COMUNICARE FISICA Napoli, Italia 12 12 12
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Conclusioni Estrema flessibilità. Adattandosi ad ogni singola classe che vi aderisce, permette agli studenti di sviluppare proprie abilità critiche e di intraprendenza, risponde all’esigenza del docente di portare la classe al raggiungimento dei propri obiettivi disciplinari. L’ampiezza del tema affrontato costringe gli studenti ad un approccio che è per sua stessa natura multidisciplinare, educandoli a riconoscere e integrare contenuti affini appartenenti a diversi ambiti disciplinari (Fisica, Chimica, Biologia, Informatica,...). La varietà degli strumenti conoscitivi e rappresentativi messi in gioco dai ragazzi (capacità di analisi e di sintesi, capacità espressive, abilità nell’utilizzo degli strumenti informatici) è per loro occasione di recupero motivazionale e di maggior consapevolezza delle proprie capacità. Le attività svolte risultano così indicate sia al potenziamento delle eccellenze che al recupero disciplinare degli studenti più in difficoltà. Uno degli aspetti più significativi del Progetto è senza dubbio la sua estrema flessibilità. Adattandosi ad ogni singola classe che vi aderisce, permette da un canto agli studenti di sviluppare proprie abilità critiche e di intraprendenza, dall’altro risponde all’esigenza del docente di portare la classe al raggiungimento dei propri obiettivi disciplinari. Nel caso di una classe dell’ITIS Mattei di San Donato Milanese, il Progetto è stato portato avanti all’interno dello svolgimento del normale programma ministeriale di “Fisica e Laboratorio” per un Liceo Scientifico Tecnologico Brocca. Le attività svolte (teoriche o laboratoriali che fossero), le modalità di verifica utilizzate dal docente, le abilità conseguite dagli studenti al termine del percorso: tutto era pensato ed attuato avendo presente da un lato l’opportunità di educare i ragazzi ad un metodo più attivo e consapevole di apprendimento, dall’altro la necessità di far loro acquisire i concetti e le abilità tipiche della disciplina (ricordiamo che, in questo corso di studi, “Fisica e Laboratorio” è spesso materia soggetta alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato). L’ampiezza del tema affrontato costringe gli studenti ad un approccio che è per sua stessa natura multidisciplinare, educandoli a riconoscere e integrare contenuti affini appartenenti a diversi ambiti disciplinari (Fisica, Chimica, Biologia, Informatica, ...). La varietà degli strumenti conoscitivi e rappresentativi messi in gioco dai ragazzi (capacità di analisi e di sintesi, capacità espressive, abilità nell’utilizzo degli strumenti informatici) è per loro occasione di recupero motivazionale e di maggior consapevolezza delle proprie capacità. Le attività svolte risultano così indicate sia al potenziamento delle eccellenze che al recupero disciplinare degli studenti più in difficoltà. 8-10 ottobre 2014 COMUNICARE FISICA Napoli, Italia 13
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Grazie della cortese attenzione! 8-10 ottobre 2014 COMUNICARE FISICA Napoli, Italia 14
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