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OUTLINE Generalità sulle RGV Origine e distribuzione
Salvaguardia delle RGV Caratterizzazione delle RGV Utilizzazione
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Che cosa è la biodiversità?
DIVERSITA’ BIOlogica. Descrive il numero, la varietà e la variabilità degli organismi viventi
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Biodiversità a noi vicina
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LE SPECIE VEGETALI 300.000 Specie vegetali 30.000 Utili per l’uomo
3.000 Usate (l’alimentazione ed altro) 300 Coltivate 30 Molto importanti 3 60% delle calorie di origine vegetale
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- GENI E FRAMMENTI DI DNA
LE SPECIE VEGETALI - COLTIVATE Varietà Ecotipi Linee migliorate Stock genetici - SELVATICHE Uso diretto Uso indiretto - GENI E FRAMMENTI DI DNA
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LA BIODIVERSITA’ COME RISORSA
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SPECIE SELVATICHE DI POMODORO CON CARATTERISTICHE UTILI
B a s e C a r a t t e r i s t i c a g e n e t i c a q u a l i t a t i v a S . h i r s u t u m , G e n e B p r o v i t a m i n a A S . m i n u t u m , S . p e r u v i a n u m , o l i g o g e n i v i t a m i n a C S . p i m p i n e l l i f o l i u m , S . m i n u t u m S . m i n u t u m o l i g o g e n i r e s i d u o o t t i c o S . p e r u v i a n u m , o l i g o g e n i c o n s i s t e n z a S . p i m p i n e l l i f o l i u m
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ORIGINE DELLA VARIABILITA’ NELLE R.G.V.
Mutagenesi Aberrazioni cromosomiche o genomiche Ricombinazione
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Secondari (diversificazione)
NICOLAI VAVILOV CENTRO DI ORIGINE: area in cui esiste la massima variabilità di una specie { Frumento Primari (origine) Asia Minore Centri di origine Secondari (diversificazione) Asia Orientale
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HARLAN E DE WET C o n c e t t o d i s p e c i e “ U n i t à t a s s o
m i c h e i n c u i s i d i v i d o n o i g e n e r i . R a p p r e s e n t a u n g r u p p o o m o g e n e o d i i n d i v i d u i s i m i l i c a p a c i d i i n t e r - i n c r o c i a r s i e d i v e r s i d a a l t r i g r u p p i d e l l o s t e s s o t i p o ”
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I pool genici (GP) GP di I livello: tutte le varietà della specie coltivata e gli ecotipi; non vi sono barriere sessuali GP di II livello: specie affini a quella coltivata; vi sono barriere pre-zigotiche alla riproduzione (superabili mediante ‘mentor pollen’, fecondazione in vitro, ecc.) GP di III livello: specie affini a quella coltivata; vi sono forti barriere post-zigotiche alla riproduzione GP di IV livello: specie appartenenti anche ad altri Regni; trasferimento dei geni solo mediante ingegneria genetica GP di V livello: le sequenze nucleotidiche
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Cause di erosione genetica
Miglioramento genetico Sostituzione delle varietà locali con nuove varietà Cambiamenti nelle agrotecniche Raccolta eccessiva di frutti, semi, parti di pianta Deforestazione Siccità, inondazioni Introduzione di nuove malattie Urbanizzazione Guerre Leggi particolari
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Conservazione delle R.G.V.
In situ mantenimento di popolazioni nel loro habitat naturale sia in riserve che nei campi coltivati (on-farm), all’interno di agrosistemi Ex situ conservazione in banche di germoplasma L’ideale è la complementarietà dei 2 sistemi Le modalità di conservazione variano: Specie propagate per seme Specie a propagazione vegetativa
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Caratterizzazione delle R.G.V.
1) Citologica 2) Morfologica 3) Molecolare 4) Fisiologica 5) Agronomica 6) Resistenze a stress biotici 7) Resistenze a stress abiotici ………..
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Possibili utilizzazioni
Valutazione fenotipica (prove qualitative, test di resistenza…) Ibridazione interspecifica e selezione B Valutazione genotipica (costruzione di mappe genetiche e molecolari) Ibridazione interspecifica e selezione assistita C Isolamento genico e trasformazione
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